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Arte e Cultura

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sabato 26 settembre 2009

VertigoArte Cosenza: Felice Levini, Pioggia rossa cavallo pazzo

Centro Internazionale di ricerca per la Cultura e le Arti Visive Contemporanee via Rivocati 63 Cosenza

Sabato 3 ottobre 2009 h.18.00

Pioggia rossa cavallo pazzo

mostra personale di

Felice Levini

dal 3 ottobre al 3 novembre 2009

a cura di Angela Sanna

sarà presente l'autore

In occasione della 5° Giornata del Contemporaneo, in collaborazione con l'Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani,

ritorna, dopo sei anni, all'Associazione Vertigo di Cosenza, Felice Levini (Roma, 1956), con una nuova esposizione personale creata appositamente per lo spazio di via Rivocati, ricca di fascinose opere su carta e a parete. L'artista romano è uno dei protagonisti (insieme ad altri artisti di assoluto rilievo come Jori, Ontani, Salvatori, Salvo) della corrente i "Nuovi-Nuovi", che ha avuto come mentore il critico Renato Barilli e vanta, tra l'altro, due partecipazioni alla Biennale di Venezia e due alle Quadriennali romane, oltre svariate presenze in tutto il mondo. La sua ricerca multiforme oltrepassa i confini della linearità seguendo le rapsodie di un immaginario che si materializza, artisticamente, attraverso il gioco prodigioso della contaminazione iconica, semantica, simbolica, segnica. Esploratore delle potenzialità espressive tra bidimensionalità e tridimensionalità, tra pittura, disegno, scultura, installazione, Levini ci appare come un mago della comunicazione visiva che mette in scena la storia e la condizione dell'uomo catapultandoci, con gli strumenti più intriganti, nell'atmosfera improvvisa del coup de théâtre. Per mezzo di un'iconografia e di uno stile venati di rimandi colti e popolari, in cui confluisce un vasto repertorio delle arti visive e della storia dell'arte, egli rimescola le carte del tempo e della realtà, dandoci la sua chiave di lettura del presente.

Vertigo: Centro Internazionale di ricerca per la Cultura e le Arti Visive Contemporanee Via Rivocati 63, 87100 Cosenza, tel. e fax 0984 75122






Da: vertigo arte <vertigoarte@libero.it>

Castiglione. MAP Museo Arte Plastica celebra 5 anni

SAPORE RINASCIMENTALE – ATMOSFERA CONTEMPORANEA

Celebrazione dei 5 anni del MAP Museo Arte Plastica di Castiglione Olona (VA)

 

Sabato 3 ottobre 2009, nella quattrocentesca cornice della Corte del Doro di Castiglione Olona, si celebrano i 5 anni del MAP Museo Arte Plastica, il primo museo in Italia dedicato ad opere d'arte in materiale polimerico.

Nel corso della serata, promossa dal Comune di Castiglione Olona e da Mazzucchelli 1849 con il patrocinio della Provincia di Varese e della Regione Lombardia, saranno presentate al pubblico le nuove opere di Marcolino Gandini, Maria Teresa Illuminato, topylabrys (Ornella Piluso) che entreranno a far parte della collezione permanente del MAP, inoltre verranno ufficializzate le donazioni delle opere di Vittore Frattini, Marcello Morandini e Giorgio Vicentini alla presenza del Sindaco di Castiglione Olona Emanuele Poretti, dell'Assessore alla Cultura Stefano Uboldi e della sig.ra Silvia Orsi Mazzucchelli.

Il professor Rolando Bellini, storico dell'arte italiana  e  consulente scientifico onorario  dei Musei comunali ricorderà poi il ruolo importante e l'esperienza artistica del "Polimero Arte Centro di Ricerche Estetiche della Mazzucchelli" fondato a Castiglione Olona nel 1969 dal conte Lodovico Castiglioni, discendente del cardinale Branda, e da Franco Mazzucchelli  esponente di rilievo  della nota  famiglia di imprenditori che  ha legato il proprio nome a quello di Castiglione Olona fin dal 1849.

Il prof. Rolando Bellini illustrerà la continuità tra la storia, il presente ed il futuro del MAP il primo museo in Italia dedicato ad opere d'arte in materiale plastico che fu presentato, tra gli altri, con un importante saggio "Le materie plastiche come medium artistico" di Gillo Dorfles.

Contestualmente sarà inaugurato "Rigeneration" percorso, arte, musica: installazione dell'artista locale Sara Tardonato con musiche a cura di  Roberto Sala e  Luca Violini e  video di Maurizio Radice.

                  

 

programma:

 

SAPORE RINASCIMENTALE

ATMOSFERA CONTEMPORANEA

 

INAUGURAZIONE – sabato 3 ottobre ore 18.00

 

-                     celebrazione dei 5 anni del Museo Arte Plastica con la presenza di alcuni artisti che espongono al museo

-                     presentazione delle nuove opere di Marcolino Gandini, Maria Teresa Illuminato, topylabrys (Ornella Piluso) e verranno ufficializzate le donazioni delle opere di Vittore Frattini, Marcello Morandini e Giorgio Vicentini

-                     "Rigeneration" percorso, arte, musica di Sara Tardonato con Maurizio Radice, Roberto Sala e Luca Violini

-                     Interverrà Rolando Bellini

 

VISITE – domenica 4 Ottobre ingresso libero

 

-                     MAP 10.30/12.30 – 15.00/18.00

-                     "Rigeneration" 9.00/18.00

 

per informazioni:

[MAP] Museo Arte Plastica – via Roma, 29

21043 Castiglione Olona (VA)

tel. 0331.858301

e-mail: cultura@castiglioneolona.it

internet: www.museoarteplastica.it





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Postato su IL COMUNICATO STAMPA

venerdì 25 settembre 2009

Denise Corbelli “Build The Art” al Cersaie '09

Nello spazio espositivo di Technokolla (area esterna 45 – stand 32) tredici opere di Denise Corbelli portano i prodotti dell'azienda dal cantiere alla tela. I materiali da costruzione diventano arte, grazie a una alchimia creativa che mixa sapientemente artigianalità e passione per la pittura. In mostra dal 29 al 3 ottobre.

Quando Technokolla le ha proposto di realizzare una seria di opere con adesivi per pavimenti, stucchi e collanti per l'edilizia e di esporli al Cersaie '09, Denise Corbelli non ha avuto esitazioni e ha detto subito "sì". Per lei, pittrice, decoratrice, innamorata dei maestri del Rinascimento e della classicità, la sfida era irresistibile.

Del resto, se Basquiat usava i muri di Manhattan come supporto per le sue creazioni e Andy Wharol aveva come soggetto le lattine di zuppa Campbell's, perché non misurarsi con finiture, impermeabilizzanti, materiali bioecologici, per il ripristino e la posa?

"Mi piacciono le sfide e questa in modo particolare, perché ho potuto sperimentare le possibilità espressive di materiali non convenzionali – spiega Denise – Ho iniziato a lavorare con grande entusiasmo. Volevo mettermi alla prova sia dal punto di vista tecnico che creativo: ognuna delle tele si ispira a un autore, come Mirò, Morandi, Burri, oppure a un movimento come "Grigio impermeabile" che riprende i temi cari all'astrattismo".

E' così che è nato "Build The Art ", il progetto che ha portato i prodotti di Technokolla dal cantiere alla tela, creando un nuovo alfabeto che si aggiunge ai molteplici linguaggi della pittura. I dipinti saranno in mostra nello spazio espositivo dell'azienda al Salone Internazionale della Ceramica dal 29 al 3 ottobre ( area esterna 45 – stand 32).

"Al termine della manifestazione, i lavori saranno messi in vendita a scopo benefico – aggiunge Denise - Una parte del ricavato sarà devoluto al centro "Quadrifoglio", gestito dalla cooperativa sociale CO.RE.S.S. che segue persone diversamente abili, minori e anziani in difficoltà".

Quest'anno ci sono almeno tre motivi per non perdere l'appuntamento bolognese: conoscere le ultime novità di Technokolla, vedere i lavori di Denise Corbelli e fare un gesto di solidarietà.

In attesa di visitare lo stand dell'azienda, vi invitiamo a visitare il sito: http://www.technokolla.com

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Postato da layoutweb su Nuovo CorrieredelWeb

giovedì 24 settembre 2009

FOTOGRAFIA ITALIANA A FANO

LA FOTOGRAFIA ITALIANA A FANO

In occasione della quinta edizione della "Giornata del Contemporaneo" indetta da Amaci, l'associazione culturale "Centrale Fotografia" ha organizzato a Fano un evento importante: un'intera giornata dedicata alla visione in versione integrale, di FOTOGRAFIA ITALIANA – 5 film 5 grandi fotografi, una serie di film documentari prodotti da Giart - Visioni d'arte di Bologna con il patrocinio della Cineteca di Bologna e distribuiti da Contrasto, dedicati ai fotografi italiani tra i più noti a livello internazionale: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna. Autori molto differenti tra loro per stile e poetica, in grado pertanto di rendere la complessità e la qualità dell'espressione italiana nel campo fotografico.

Sabato 3 ottobre 2009, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30, presso la Sala di Lettura del Palazzo San Michele, nella sede della Facoltà di Scienze e Tecnologie dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", in via Arco d'Augusto 2 a Fano, dopo il saluto delle autorità, inizieranno le proiezioni dei film: tre al mattino con inizio alle ore 9.30, e due al pomeriggio con inizio alle 15.00.

Al termine delle proiezioni, alle ore 17.15, avverrà un incontro con: Luca Molducci (produttore dei film), Alice Maxia (autrice), Giampiero D'Angeli (regista), moderatori dell'incontro saranno Alberto Berardi e il curatore dell'iniziativa Marcello Sparaventi. All'evento hanno collaborato Fondazione Cassa di Risparmio, Caffè Centrale, Teatrodelleisole e Omnia comunicazione editore.

Ogni film ha una durata di circa 50 minuti ed è caratterizzato da uno stile e un'atmosfera in accordo con la personalità del protagonista, che racconta di sé e del proprio lavoro senza mediazioni con lo spettatore. Si alternano riprese in interno realizzate nello studio del fotografo e in camera oscura, e riprese in esterno nei luoghi più significativi per la sua storia. Il racconto è accompagnato dalla visione di fotografie celebri e di altre meno note. Il progetto permette, in occasione della "Giornata del Contemporaneo", di approfondire la conoscenza di questi straordinari artisti e nel tempo stesso della fotografia, uno dei linguaggi centrali della contemporaneità.

Simboli e scrittura di un alfabeto magico:le Rune, mostra personale di Gio Sciello a Lecce (c.stampa)

PRIMO PIANO LIVINGALLERY

COMUNICATO STAMPA 
 

SIMBOLI E SCRITTURA DI UN ALFABETO MAGICO : LE RUNE

personale di GIO SCIELLO

 
Lecce - Primo Piano LivinGallery 
04 – 28 OTTOBRE 2009
 

INFORMAZIONI UTILI 

Evento: Simboli e scrittura di un alfabeto magico:Le Rune

Orario vernissage: preview sabato 03 ottobre ore 20,00

Date al pubblico:  04 – 28 ottobre 
Sede: Primo Piano LivinGallery 
Indirizzo: Puglia - Lecce |
Viale Guglielmo Marconi 4 
Orari: dal lunedì al sabato 17-20; mattina su appuntamento 
Telefono Sede: 0832.304014 
Sito Web:
www.primopianogallery.com 
Email:
primopianogallery@libero.it 
Curatore: Dores Sacquegna 
Artisti: GIO SCIELLO 

Catalogo: bilingue (italiano-inglese)

Collaborazioni con: Amaci – 5° Giornata del Contemporaneo

Con il sostegno di:

Direzione generale per il paesaggio,

le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte contemporanee

Ministero per i Beni e le Attività  Culturali  
Con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica
 
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea 
Presidenza del Consiglio dei Ministri 
Senato della Repubblica 
Camera dei Deputati 
Ministero degli Affari Esteri 
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome 
Unione delle Province Italiane 
Associazione Nazionale dei Comuni Italiani 
ICOM Italia

Info : http://www.amaci.org/g_d_c_eventi.asp?RegId=13  

In occasione della 5°  GIORNATA DEL CONTEMPORANEO promossa da AMACI (Asociazione dei Musei d`Arte Contemporanea) la Primo Piano LivinGallery, presenta la personale dell`artista GIO SCIELLO (Genova,1961), curata da Dores Sacquegna.

Preview 3 ottobre. Inaugurazione al pubblico, alla presenza dell`artista il 04 ottobre ore 20,00. Ingresso gratuito. 

Gio Sciello, appassionato da sempre di musica e di letteratura è approdato all'arte, seguendo un percorso a ritroso nel tempo, stimolato dalle simbologie legate alla scrittura ed ai suoi numerosi alfabeti. Tra tutti ha scelto l'alfabeto Runico o "Futhark", una delle più affascinanti e misteriose forme di scrittura conosciute, le cui lettere hanno il nome di Rune.

L'alfabeto è composto da 24 lettere, il significato simbolico è legato alle arti divinatorie dell'astrologia con l'interpretazione dell'oroscopo e la chiromanzia con l'interpretazione dell'oroscopo. Le rune, infatti, sono definite la Sacra Lingua degli Dei e degli Eroi, sono le lettere di un antico alfabeto con cui gli antichi chiedevano aiuto alle Forze della Natura per ricevere l'energia necessaria per vincere i demoni della rabbia e della paura, liberando l'anima dal dolore e dalla disperazione. Arti, che sono nate assieme al mondo e che alcune di esse, ancora oggi , sono praticate.   

Nate per descrivere gli usi e costumi dei popoli nordici, furono utilizzati anche per i rituali di divinazione da parte dei sacerdoti per trarne auspici. Il loro significato simbolico permetteva di comprendere i misteri dell'universo e della sua evoluzione ma anche di accedere  nel sub-inconscio e inconscio umano.

La serie di glifi runici rappresenta un percorso che attraversa i vari stadi archetipici della crescita evolutiva dell'essere umano, dall'infanzia, all'età adulta, alla maturità-vecchiaia.

Sono arrivate a noi, grazie a numerosi ritrovamenti in Scandinavia e in alcune zone d'Europa e America. Furono utilizzate  nel mondo gotico, dalle tribù nordiche e teutoniche e presso i Celti.

Il periodo di maggior fioritura e di utilizzo si svolge verso il II e III secolo d.C.

La parola gotica " Runa" significa "segreto da sussurrare", mistero.

Secondo alcuni studiosi le Rune sono nate come un insegnamento per permettere di riconoscere il divino che è in noi, per comprendere che siamo parte integrante dell'universo e delle forze che lo compongono.

Ciascuna Runa ha una lettura in chiave astrologica, ad ogni lettera corrisponde un pianeta o uno dei quattro elementi dell'aria, acqua, terra e fuoco.

Le Rune stabiliscono un rapporto autentico tra Mondo e Natura, alla scoperta dei Segreti della Vita, penetrando in quel mistero che è la Terra Incognita, l`ultima Thule, l`Hyperborea di ogni Viaggiatore dello Spirito.

Gio Sciello, narra a suo modo, con fare pittorico contemporaneo, una storia millenaria, parte integrante di leggende, mitologia e simbologia che è da sempre appartenuta alla storia e alla vita di tutti noi, indoeuropei.  

Info su Gio Sciello: Gio (Giovanni Battista Sciello) nasce nel 1961 a Genova dove vive ed opera. 

Personali Recenti.

2009, "Le Rune:Simboli e scrittura di un alfabeto magico"- a cura di Dores Sacquegna,  Primo Piano LivinGallery, Lecce

Collettive Recenti.

2009, Asta di Beneficenza organizzata dalla Rotary Club di Genova presso Castello di Racconigi, Torino

Collettive in programma.

2009-2010, Agora Gallery, New York, Usa 

Info su AMACI: La Giornata del Contemporaneo, è il grande evento promosso dall'Associazione e dedicato all'arte del nostro tempo e al suo pubblico. La manifestazione, che nelle prime quattro edizioni ha visto crescere da 180 a 800 il numero degli aderenti, prevede quest'anno di coinvolgere circa 1000 istituzioni culturali che, per l'intera giornata, insieme ai musei associati ad AMACI, garantiranno ai visitatori l'ingresso gratuito ai loro spazi. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un'occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell'arte contemporanea. Anche quest'anno, la Direzione Generale per la qualità e la Tutela del Paesaggio, l'Architettura e l'Arte Contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, accanto alle più importanti istituzioni italiane, rinnova il suo sostegno ad AMACI e alla manifestazione, siglando la Giornata e tutti i suoi eventi. Prosegue inoltre con successo il progetto di AMACI che vede protagonista di ogni edizione della Giornata un artista italiano di fama internazionale. Per la Giornata 2009, AMACI ha chiamato in scena Luigi Ontani, che avrà il compito di concepire l'immagine guida dell'evento. La Giornata del Contemporaneo non sarà, però, soltanto arte, ma anche impegno sociale. Il filo sottile della sperimentazione e della ricerca continua lega il mondo di AMACI ad AIRC, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che dal 1965 è impegnata nella lotta contro i tumori. AMACI e l'arte del nostro tempo scendono in campo per sensibilizzare la popolazione rispetto all'importante contributo italiano nella ricerca medica- sanitaria. 

martedì 22 settembre 2009

Arte a NIZZA




VOYAGE DANS LA COULEUR
Estemporanea Internazionale d'Arte Contemporanea
Dal 26 al 27 settembre 2009
Ingresso libero
Orario di visita:
sabato e domenica dalle ore 17:45 alle 19:00
Curatrice: Sabrina Falzone
Presso: Villa Magdalena

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Immagini disponibili sul sito:

http://www.flickr.com/photos/31023900@N06/sets/72157622431080386/

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La nota famiglia Jeanguenin è lieta di presentare l'Estemporanea Internazionale d'Arte Contemporanea "Voyage dans la couleur" in Costa Azzurra che si svolgerà dal 26 al 27 settembre '09 nel giardino della storica Villa Magdalena, la Villa degli Artisti situata a Nizza (Francia), in prossimità del Porto e del Palais des Expositions.
L'esposizione valorizza la funzione del colore nell'arte contemporanea e avrà luogo nel giardino policromo di Villa Magdalena, edificata nel 1853 ai piedi del Monte Boron da un aristocratico inglese e successivamente decorata con affreschi e stucchi sontuosi, divenendo sede prestigiosa di eventi mondani.
Il progetto culturale "Voyage dans la couleur" annovera artisti di formazione eteronegenea che si sono distinti per particolari peculiarità stilistiche ed esecutive. Per l'occasione espongono Lorenadia Vidoni, Antonella Modàffari Bartoli, Bianca Battaia, Flora Brescianini, Vania Camilluzzi, Regina Di Attanasio, Giusy Fossati, Gloria Giovanella, Amanda Nebiolo, Francesca Poddesu e Louvio.

Con preghiera di pubblicazione e diffusione.


Presso: Villa Magdalena
1, Rue du Capitaine Scott, Nizza - Francia
Info: www.villamagdalena.com



giovedì 17 settembre 2009

Nel clima di Artelibro a Fragilecontinuo



Nel clima di Artelibro:

i racconti verbo-visuali di Linda Rigotti a Fragilecontinuo


Dal 19 settembre al 3 ottobre 2009 "E appropriamento ipotetico di una città", narrazioni per immagini su carta


Anticipa e accompagna Artelibro, ma ne espande anche i confini, la mostra organizzata da Fragilecontinuo. Dal 19 settembre al 3 ottobre 2009 verranno infatti esposti i lavori di Linda Rigotti, il cui nucleo centrale è rappresentato da quello che potremmo definire semplicisticamente come "libro d'artista", ma che sconfina e si completa nella narrazione attraverso altri linguaggi.


"E appropriamento ipotetico di una città" il titolo della mostra, ad indicare il filo conduttore che percorre libro, immagini e video esposti. Un titolo che chiama in causa il concetto di luogo e, con sé, quello di viaggio, percorso. I lavori esposti mettono infatti in relazione due luoghi simbolo per Linda – le Dolomiti, dov'è nata, e Bologna, dove ha vissuto e vive – in un susseguirsi di frammenti che si traducono in litografia, foto, parole che scorrono. Il tutto elaborato e trasformato graficamente, per poi essere fissato su carta in un atto sapientemente artigianale di manipolazione del supporto.


Il lavoro verbo-visuale che trova espressione nel libro si completa con un video/documentario che racconta in immagini in movimento quanto è stato fissato su carta, di cui saranno esposte anche le litografie e le fotografie originali. La congiunzione "e" al principio del titolo della mostra suggerisce invece la presenza di altri lavori sul suppoto carta.



INFORMAZIONI GENERALI


Chi Linda Rigotti

Cosa "E appropriamento ipotetico di una città" - Personale

Dove Fragilecontinuo

http://fragilecontinuo.blogspot.com

Vicolo de' Facchini 2/a (angolo via Mentana), Bologna

Quando Vernissage 19 settembre 2009, dalle 19.00

Mostra 19 settembre – 3 ottobre 2009

Contatti press.fragile@gmail.com

335.7413307



Eros a fior di pelle. Mostra a Brescia

Associazione Culturale per la promozione dell'arte figurativa contemporanea

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Con il patrocinio della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia

Presenta

    EROS A FIOR DI PELLE

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Opere di

    Cristina Iotti, David Dalla Venezia,

    Josh George, Lani Irwin, Marco Manzella, Mathieu Weemaels, Elena Mutinelli

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Inaugurazione: 26 settembre 2009 h. 17:30.

Date Mostra: dal 26 settembre al 8 gennaio 2010

Titolo mostra: EROS A FIOR DI PELLE

Spazio Espositivo: Viale Bornata- Borgo Pietro Wuhrer, 43 – ed. 13- Brescia

Orari di visita: dal giovedì al venerdì 15:00-19:00; Sabato 11:00 -19:00

Telefono: 030/5031508; 340/7781096

Website: www.entroterra.it

Contacts: info@entroterra.it; press@entroterra.it

Ingresso libero

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COMUNICATO STAMPA

Dopo 5 anni di attività Entroterra ritorna alle sue radici (a quell'entroterra pieno di energie che l'ha generata) e trasferisce la sua sede espositiva a Brescia, presso i suggestivi spazi di Borgo Wuhrer. Sabato 26 settembre 2009 alle ore 17:30 presso il nuovo spazio si inaugura la collettiva "Eros a fior di pelle".

La mostra apre la nuova stagione di Entroterra nei locali della vecchia birreria Wuhrer con l'intenzione di proporre all'interno dello spazio del Borgo una presenza artistica qualificata ed una proposta culturale che affianchi i già conosciuti posti di ritrovo della zona.

Giuliana Mazzola è lo spirito animatore delle attività dell'Associazione: "Come sempre ci piace accostare a nomi più noti del panorama italiano alcuni degli artisti stranieri con cui da anni ormai collaboriamo e presenteremo una piccola selezione di loro opere dedicate al tema dell'erotismo. A fior di pelle sarà il filo conduttore delle opere esposte, dove la sensualità non ha bisogno di essere urlata ma si affida alla sensibilità tecnica dell'artista per essere manifestata, e all'occhio dello spettatore che la interpreta."

In mostra saranno presenti le opere di alcuni artisti che hanno partecipato al progetto figurativo di Entroterra fin dagli inizi ( Irwin, George e Manzella) mentre alcuni si sono avvicinati negli ultimi tempi (Dalla Venezia, Iotti e Weemaels).

Anche in questa mostra l'unicità del filo conduttore è "la figura", che si esprime con coerenza sia nella molteplicità delle tecniche – olio, pastello, tempera, collages, disegno - sia nei temi rappresentati, continuando anche sotto la luce dell'Eros la riflessione sulla nuova figurazione contemporanea.

Note Biografiche

Lani Irwin, nata nel 1947 negli Stati Uniti, ha frequentato l'università sia negli U.S.A. (Washington DC) che in Europa (Grenoble e Monaco di B.). Dal 1974 ha realizzato numerose esposizioni, sia personali che importanti mostre di gruppo. Viene rappresentata dalla Gallery K di Washington DC dal 1981 e da Katharina Rich Perlow di New York dal 1996. I suoi lavori appartengono a vari musei tra cui il National Museum of American Art, la Corcoran Gallery e l'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden a Washington DC, e l' Huntington Museum in West Virginia, come pure a numerose collezioni private. Nel 1987 si è trasferita in Italia, mantenendosi sempre in contatto con le gallerie e la cultura artistica americana. Nel 1995 ha vinto il Pollock-Krasner Foundation Grant. In mostra presenta dei suoi recenti collages. Dal 2009 insegna in un Univerità in Colorado.

Mathieu Weemaels è nato a Bruxelles nel 1967 dove ha studiato. Dopo aver cominciando con il fumetto è passato ben presto al disegno studiando a La Cambre a Bruxelles. E' un artista interessato a tecniche diverse, specializzato soprattutto nell'uso dei pastelli secchi, che fabbrica lui stesso. Nel 2001 ha vinto il Premio della Reale Accademia del Belgio. Espone in Belgio, Francia, Svizzera, Portogallo ed ora anche in Italia. In mostra saranno visibili alcune nature morte realizzate a pastello.

Josh George, nato nel 1973 a Kansas City, dopo aver frequentato il Kansas City Art Institute e gli studi accademici presso l'università del Missouri ha vissuto per lungo tempo a Brooklyn prima di trasferirsi in Virginia. Utilizza una sua particolarissima tecnica mista usando carta, stoffe incollate, olio ed acrilici. La sua attenzione si incentra soprattutto su un magistrale gioco di composizione della scena a della prospettiva, che rimanda sia ai grandi maestri del passato (Caravaggio e Rembrandt) sia ai contemporanei (Wayne Thiebaud, Stanley Spencer). Le sue opere sono presenti in importanti gallerie americane, in spazi prestigiosi come la catena degli Hotel Sheraton ed in altre collezioni di importanti compagnie. Lavora con diverse gallerie americane

Elena Mutinelli, è nata a Milano nel 1967.

Dopo aver conseguito il diploma di scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera, nel '90 con i docenti Cavaliere, Cascella, Lidia Silvestri, si è trasferita a Pietrasanta per apprendere la tecnica della scultura del marmo.

A Milano le sue opere sono state esposte in diversi spazi tra cui la Compagnia del Disegno, la galleria Marieschi, Entroterra (dove ha presentato una serie di potenti disegni sull'erotismo) e a Miart, scelta da Marina Mojana nella sezione Con-Tatto.

David Dalla Venezia è nato nel 1965 ed è cresciuto tra Cannes e Venezia in una famiglia ed in un ambiente ricchi di stimoli ed esempi di artigianato e di arte, acquisendo la manualità del mestiere.

Diplomato al liceo classico ha poi studiato storia dell'arte e filosofia all'università di Venezia.

Dal 1987 all'89 in collaborazione con l'artista giapponese Hiroshi Daikoku, dipinge grandi composizioni sulle palizzate di legno dei cantieri di restauro per le strade di Venezia.

Nel 1989 la sua prima mostra personale ha luogo presso la galleria Bac Art studio a Venezia, a cui fanno seguito molti altri eventi espositivi e partecipazioni di prestigio (tra cui la partecipazione in Norvegia alla II Kitsch annuale che fa capo al noto pittore norvegese Odd Nerdrum, le copertine dei primi dischi degli Avion Travel).

Marco Manzella, nato a Livorno nel 1962, vive e lavora ora tra Brescia e Viareggio. Diplomatosi in restauro, ha lavorato molti anni in questo settore specializzandosi in antiche tecniche pittoriche. Dal 1993 si dedica solo alla pittura. Ha iniziato la sua attività espositiva nel 1985. Lavora con gallerie italiane e straniere. L' interesse per la pittura figurativa anglosassone lo ha portato ad alcuni soggiorni in Inghilterra e negli Stati Uniti, da dove nascono alcuni dei disegni e dei quadri più recenti. Alcuni suoi quadri sono stati scelti per l'ultimo live televisivo degli attori Ale & Franz.

Cristina Iotti nasce vicino a Modena nel 1965. Si è diplomata allo IED di Milano ed in seguito si è dedicata al design della ceramica. Dal 2002 lavora esclusivamente come pittrice, sia con quadri ad olio che con personalissimi disegni dal taglio fotografico ma dalla tecnica raffinatissima e di sapore antico. Espone in Italia ed all'estero e l'anno scorso è stat vincitrice del premio Arte per la grafica e del premio speciale Faber-Castell.

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ASSOCIAZIONE CULTURALE ENTROTERRA

Sede espositiva: Viale Bornata- Borgo Pietro Wuhrer, 43 (ed. 13)- 25123 Brescia tel. 340-7781096/ 338-9649806

Sede legale: Via Perlasca, 13/E- 25086 Rezzato (BS) tel. +39 030-2593763

e-mail: info@entroterra.it

www.entroterra.it


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Vincenzo Agnetti a cura di Renato Bianchini. 26 settembre 2009

Vincenzo Agnetti

a cura di Renato Bianchini

Opening september 26st, 2009 7-9 PM

La mostra di apertura della nuova stagione della galleria White Project conferma l'attenzione, da parte di uno spazio espositivo prevalentemente impegnato sul lavoro dei giovani, alle opere della storia.

Dopo la mostra di Paolo Icaro e Claudio Olivieri e di quest'ultimo la recente personale con i dipinti degli anni settanta, ecco, la mostra dedicata al lavoro di Vincenzo Agnetti, un artista unico nel suo genere, considerato il padre dell' arte concettuale in italia, il cui pensiero è ancora attualissimo.

Agnetti pur se deceduto da tempo è da considerarsi per molti giovani artisti, non solo un maestro, ma una vera e propria guida lungo il percorso dell' arte.

Oltre che essere stato artista è stato principalmente critico e teorico che ha fondato ogni suo gesto creativo sullo scardinamento e sulla riabilitazione della comunicazione, della cultura e dell'arte.

Le sue opere sono principalmente da leggere, i lavori non si presentano infatti come oggetti offerti alla percezione istantanea dello spettatore, ma come testi che vogliono essere decifrati su un piano specificatamente concettuale.

Sicuramente è stato un artista di confine, votato ad tentazioni interdisciplinari e peripezie esistenziali. Ogni sua opera è frutto di una investigazione personale, sempre supportata da una tensione morale e da una pudica implicazione estremamente soggettiva.


White Project

P.zza Garibaldi 7

65127 – Pescara, Italy

+39 085 2018183

info@whiteproject.net

www.whiteproject.net

Mauro Bianchini <wpbianchini@yahoo.it>




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sabato 12 settembre 2009

Giovani e arte. Milano alla Biennale dell’Europa e del Mediterraneo

GIOVANI E ARTE. MILANO ALLA BIENNALE DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO

Milano, 12 settembre 2009 – Ventisette giovani artisti milanesi espongono i loro lavori alla Biennale dell'Europa e del Mediterraneo in corso in questi giorni a Skopje, in Macedonia. Sono ragazze e ragazzi, tutti under 30, che sono stati selezionati da esperti nell'ambito delle discipline della arti visive, applicate, spettacolo e immagini in movimento. Hanno partecipato insieme ad oltre 700 artisti esordienti provenienti da 39 Paesi europei e del Mediterraneo.

"Grazie a questi artisti non ancora trentenni – ha detto l'assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – Milano ha portato alla Biennale di Skopje il meglio della sua creatività, rinnovando un appuntamento ormai ventennale con questa manifestazione".

Milano partecipa alla rete internazionale della Biennale dal 1988. Il tema scelto per l'edizione di quest'anno è "Le sette porte"ed è legato alla leggenda di Skopje, la città delle sette porte. Sette strade portano e partono da Skopje, simili ai sette accessi vitali e alle percezioni che entrano ed escono dal corpo umano attraverso la testa, centro dell'anima, della coscienza e della personalità di ogni essere umano.

Questi gli artisti impegnati a Skopje:
Antonella Aprile è presente con un'istallazione composta da 12 pannelli pittorici di grandi dimensioni.
Elisabetta Alazraki ha presentato, attraverso sette immagini fotografiche, il risultato di una performace che ha portato a mescolare le acque di sette tra i più importanti fiumi europei.
Gruppo "Materiali Scenici" composto da Francesca Perego, Gian Battista Pigola, Isnaba Joana Dupret Barreto Miranda, Andrea Veronelli e Stefano Moretti. Hanno realizzato sul luogo l' istant movie "Transit", con persone trovate sul posto.
Gruppo "Effetto Larsen" composto da Matteo Lanfranchi, Elisa Bottiglieri, Renato Avallone, Marco Ripoldi, Paolo Altavilla, Beatrice Cevolani, Laura Triscritti, Luna Paese e Roberto Rettura. Hanno presentato "Aggregazione", uno spettacolo che affronta il tema complesso della sofferenza, declinato in forma di azione privata ed esplorato all'interno delle relazioni umane con ricchezza espressiva ed originalità.
Nico Zarzani, Alessia Zarzani e Tiziana Proietti. Hanno presentato il progetto "Portalcity", metamorfosi urbana e percorso percettivo verso un'architettura simbolico-espressiva.
Gruppo "xtend3dlab" composto da Mariangela Zarriello, Ambhika Samsen, Nima Hajihossseini, Silvia Riva, Fabio Pelagalli, Machiel Veltkamp, Giulia Martinucci e Cuneyt Ozseker. Hanno presentato l'istallazione interattiva Hyperwish.



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Gorgone-Futurismi di Narciso


I Futurismi di Narciso di Bruno Gorgone alla Galleria L'Acquario di Roma
 
Bruno Gorgone,artista esponente dell'Astrazione italiana,nel Centenario della pubblicazione del Manifesto del Futurismo, e collegandosi al tema dello "specchio" e più in generale al Mito di Narciso, già intrapreso in precedenti esposizioni,presenta alla Galleria L'Acquario di Roma, Via Giulia n.178, (tel. 06 68134613) dall'otto al 31 ottobre 2009 una mostra -installazione curata dal critico Gabriele Simongini ed intitolata "Futurismi di Narciso". L'inaugurazione avverrà giovedì 8 ottobre 2009 alle ore 18, alla presenza dell'artista.
L'esposizione comprende dipinti olio su tela,realizzati tra il 2006 e il 2009; dipinti su vetro convesso con cornice ,sul tipo degli specchi-sorcière",intitolati appunto "Futurismi di Narciso",realizzati nel 2009 a testimonianza dell'importante anniversario; alcuni disegni di cornici per specchi e bozzetti di ispirazione futurista realizzati negli anni Novanta, oltre ad alcune fotografie,quali citazioni di opere sul tema del "riflesso". Sono esposte inoltre alcune annotazioni sulle tematiche della mostra,desunte dall'architettura,dalle arti figurative,dalla letteratura,dalla poesia,dalla scienza,dal cinema,catalogate nel tempo dall'artista.
Estratto dal testo di presentazione "Bruno Gorgone: Narciso o Siddharta?" di Gabriele Simongini:
"Narciso,lo specchio,la società liquida,il futurismo...Molteplici sono appunto i motivi di riflessione che popolano la mostra di Bruno Gorgone da lui stesso opportunamente intitolata "Futurismi di Narciso". E' una poetica installazione concepita come un sorprendente labirinto di specchi che si rispondono l'un l'altro e quindi ogni opera vale, più che per se stessa, soprattutto per il dialogo e il cortocircuito che mette in campo con le altre.  (...) Ne emerge un astrattismo empatico,contemplativo,floreale,che evoca anche un'inesauribile proliferazione generativa, una piena armonia che lega l'Uno al Tutto e al Molteplice. Il dinamico flusso della vita viene purificato da qualsiasi nevrosi frenetica ed ossessiva e portato in una dimensione più distesa e interiore. Osservando queste opere vengono alla mente alcune illuminazioni delle pagine finali del "Siddharta" di Hermann Hess.(...) Nella sua personale discesa alle fonti della vita, Gorgone (Narciso o Siddharta? O forse futurista contemplativo innamorato della "natura naturans"?) privilegia la leggerezza del tocco e dell'esecuzione, accosta i colori in modi raffinatamente inusuali e liricamente musicali,con una libertà che lo conduce ad esiti oggi senza paragone."
 
Bruno Gorgone (Cuneo,1958). Artista esponente dell'Astrazione italiana,presente nel panorama internazionale dell'arte contemporanea dai primi anni Ottanta. Dopo la laurea in Architettura conseguita all'Università di Genova,si trasferisce a Venezia dove approfondisce le sue esperienze attraversando varie forme di espressione creativa con particolare attenzione al vetro di Murano. Il critico francese Pierre Restany, teorico del Nouveau Réalisme, si interessa al suo lavoro e alle sue sperimentazioni nell'uso dei nuovi media. Il suo percorso è segnato da numerose mostre personali e dalla partecipazione  a esposizioni internazionali in Italia e all'estero. Recentemente espone alla grande mostra "Savona '900.Un secolo di pittura scultura e ceramica", a cura di Germano Beringheli e Riccardo Zelatore, Fortezza Monumentale del Priamar, Savona 2008-2009; alla " V Biennale Internazionale d'Arte della Magna Grecia", a cura di Boris Brollo, Collegio italo-greco di Sant'Adriano, San Demetrio Corone, 2009; alla mostra "Les Artistes Plasticiens Italiens à Paris,nell'ambito dell'evento "Dialogue/Da uno all'altro. Paris/Venise, a cura di Denise Bigot e Boris Brollo, Galerie Le Cheval de Sable, Parigi,2009,Patrocinio AIAP UNESCO; e all'Esposizione Internazionale Ligne et Couleur-Architetti Artisti, in occasione della 53.Biennale di Venezia "Fare mondi", Scoleta dei Calegheri-San Tomà, Venezia 2009.
Recentemente sull'opera dell'artista è stata pubblicata la monografia "Gorgone,la storia come pattern",con testi di Vittorio Sgarbi (Marco Sabatelli Editore)
Vive e lavora tra Venezia e Spotorno (Savona)
 
 


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giovedì 10 settembre 2009

Erratici - Enrico Piras


Comunicato stampa

ENRICO PIRAS > ERRATICI

Galleria Espace S&P – Cagliari, via Savoia 19

Testo in mostra a cura di Giangavino Pazzola

Dal 19 settembre al 6 ottobre 2009

Vernissage 19 settembre, ore 19,30

Segna un ulteriore passaggio il cammino immaginario di Enrico Piras, composto da una serie di lavori intitolata Erratici. Un continuum poetico che ha avuto inizio a gennaio di quest'anno, parallelamente ad un’operazione artistica che l'ha visto confrontarsi - insieme al gruppo artistico Aliment(e)azione - con la realtà dell’Ex Ospedale Psichiatrico Rizzeddu di Sassari.

Il titolo della serie, e della mostra, prende spunto dagli erratici: massi di grandi dimensioni che, slacciandosi dalle vette delle montagne e venendo trasportati dai ghiacciai, compiono degli itinerari improbabili e incerti, terminando la loro proiezione in territori in cui mai sarebbero arrivati autonomamente. L’effetto straniante li fa risultare materiali fuori luogo, marcandone un’origine quasi ignota.

La linea guida di tutte le opere è l'idea del percorso - cammino - viaggio, sia fisico che mentale . Le tecniche utilizzate sono state differenti e vanno a toccare diversi linguaggi, dal video all'installazione, dal collage al disegno.

Il lavoro che viene presentato nella Galleria Espace S&P prova la quadratura del cerchio, che scaturisce dalla connotazione intima e comune a tutte le esperienze della serie, individuale o collettiva che sia. Forme varie testimoniano il tempo vissuto e la trasmissione di possibili percorsi. Materiali fungono da catalogo d’oggetti e di ricordi. L’installazione genera un’ambientazione quasi domestica, raccolta e familiare che, riempiendosi e svuotandosi di oggetti raccolti o donati, racconta un viaggio effimero e fiabesco.

Galleria Espace S&P

Via Savoia 19, Cagliari

Info: 070-658984

www.suoniepause.com

E mail: info@suoniepause.com

Ufficio stampa: gianga.pazzola@gmail.com

lunedì 7 settembre 2009

IMAGINE "la nuova visione della generazione anni '80"


 
I  M  A  G  I  N  E
"la nuova visione della generazione anni '80"
 

MAURIZIO CARIATI · LINDA CARRARA · JACOPO CASADEI · RUDY CREMONINI

MARCO DEMIS · NEBOJSA DESPOTOVIC · DANIELE GIUNTA · AGNESE GUIDO

FLAVIO MONTELLI · ELENA MONZO · ANDREA RIGA ·GIULIO ZANET
 
a cura di Carolina Lio
 
inaugurazione sabato 3 ottobre 2009 · ore 19,00
 
un progetto GiaMaArt studio
 
dal 3 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010
 
catalogo edizioni GiaMaArt studio
 
direzione Gianfranco Matarazzo

Sabato 03 Ottobre, in occasione della V Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, la galleria GiaMaArt studio inaugura alle ore 19.00 la mostra "IMAGINE la nuova visione della generazione anni '80". L'evento, curato da Carolina Lio, presenta il lavoro pittorico di ben dodici giovani artisti attivi sul territorio nazionale ed ovviamente nati negli anni '80.
Tutti i nomi riuniti nel progetto hanno in comune una particolare visione pittorica che li distingue dai tentativi delle generazioni precedenti di ridare identità alla pittura italiana. Infatti, mentre  negli ultimi dieci anni si è mantenuta una ricerca eccezionalmente realistica, dal taglio fotografico e dal soggetto ripreso dalla quotidianità, gli artisti italiani che si stanno affacciando nell'ultimissimo periodo si stanno dirigendo verso un nuovo percorso di respiro internazionale. Questo nuovo tipo di figurazione è più morbida, flessibile, con note irreali e di distorsione che parlano di una visione immaginifica e visionaria. Non descrive una realtà tangibile, quindi, ma trasforma il visibile attraverso un filtro psicologico ed emotivo. Inventa un nuovo tipo di prospettiva dove le proporzioni non sono reali, ma descrivono una scala di valori soggettivi. I colori hanno a che vedere più con un un meccanismo psicanalitico di associazione tra cromatismo e umore che con un'osservazione dal vero. E le forme sono volutamente sbilenche per lasciare trasparire il giudizio che ne ha chi le sta dipingendo. Spariscono poi tutti quegli elementi accessori del contesto che non sono utili ad aggiungere senso al quadro e spesso sparisce proprio ogni riferimento spazio-temporale per far concentrare la nostra attenzione sull'elemento del sentimento e della emozionalità del soggetto. Questa atmosfera, irreale e rarefatta, costituisce un immaginario fantastico estremamente sensibile, una specie di terra ipnotica di pure percezioni mentali.
La mostra sarà visitabile fino al 31 Gennaio 2010 dal Martedì al Sabato dalle ore 17.00 e alle 20.00 e per appuntamento. Gli orari possono variare, si consiglia di verificare sempre via telefono. Catalogo disponibile in galleria, edizioni GiaMaArt studio, testi del curatore.



 
 
 
Via Iadonisi, 14 · 82038 VITULANO (BN) · ITALY
Tel/Fax: 0824.878665 · Cell: 338.9565828 ·
E-mail: info@giamaartstudio.it

Orari: dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento, (possono variare verificare sempre via telefono)



giovedì 3 settembre 2009

Massimiliano Robino SIGN AND DE-SIGN




a cura di Cristina Muccioli

Spazio Bocca in Galleria, Libreria Bocca, Galleria Vittorio Emanuele II 12, Milano

dal 10 al 27 settembre 2009

Vernice 10 settembre 2009 ore 18:00



Dal 10 settembre la prestigiosa libreria milanese ospiterà le opere pittoriche di Massimilano Robino. Una serie di lavori ad olio ispirati ai faraoni e alle regine dell'antico Egitto che sintetizzano una riflessione matura dell'artista sul linguaggio, il colore ed il segno.

Robino recupera e supera in una declinazione privata, personale e scaturita, da un lato l'esplosione di segni, tracce, tratti e cromie della gestualità informale anni '50; dall'altro il figurativismo accurato quanto prostrato alla mimesi. Fa emergere dalla compatta nitidezza dei suoi olii una valorizzazione specifica del segno, di ogni singolo segno che in sé ci si svela come un disegno, pregno di una compiutezza formale che lo equipara a una forma di senso compiuto. Gli ideogrammi e i geroglifici riprodotti e reinventati – ossia ritrovati – dall'artista si coniugano armonicamente con i tratti somatici di Nefertiti come di Amun-Ra@msn o, ancor più, dei soggetti di Fratellanza, nati da una modularità volutamente ripetitiva di pieni e vuoti, di contorni e ricettacoli di spazi interstiziali di arcaica contemporaneità. Un'arte pittorica, quella di Robino, letteraria e letterale, cioè da prendere alla lettera, in un senso unicamente suo e proprio, al contempo percepibile con immediatezza. La velocità del cogliere le sue immagini, che non è frettolosità, è proprio quella connaturata alla pratica della comunicazione, del parlare per essere capiti, dell'ascoltare per capire. A guardar bene, forse ci si avvedrà con buona pace degli Apocalittici, che l'msn è solo la naturale evoluzione delle missive reali, alla velocità di una luce nuova.

Coordinate mostra:

Massimiliano Robino, SIGN AND DE-SIGN

a cura di Cristina Muccioli

dal 10 al 27 settembre 2008

Giorgio Lodetti Libreria Bocca dal 1775, Galleria Vittorio Emanuele II 12 20121 Milano

Tel. 02.86462321 02.876572 www.libreriabocca.com



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