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martedì 9 marzo 2010

Rudy Cremonini "documenti d'alterità"

 

Rudy Cremonini

"documenti d'alterità"

 

a cura di Lorenzo Canova

 

inaugurazione: sabato 27 marzo - ore 19,00

 

dal 27 marzo al 23 maggio 2010

testo in catalogo di Lorenzo Canova

catalogo edizioni GiaMaArt studio

direzione Gianfranco Matarazzo

 
Dopo il successo ottenuto nella sede bolognese del museo di cere anatomiche la mostra "documenti d'alterità" di Rudy Cremonini viene presentata dalla galleria GiaMaArt studio con un nuovo allestimento e un nuovo progetto espositivo. In questo nuovo contesto una particolare attenzione sarà data alla presenza nello spazio bianco della galleria dei volti che (come scrive Lorenzo Canova in catalogo) "evocati da un passato lontano assumono quasi il rilievo di documenti dedicati alla presenza incongrua e inquietante di un altro, di una "differenza" rispetto ai valori sociali condivisi, si trasformano in testimonianze di un estraniamento dal processo generale e accettato di costruzione dell'identità personale e collettiva e appaiono nella loro cruda e sfuggente evidenza come prove misteriose di una diversità ignota da isolare e analizzare. La pittura diviene dunque la testimonianza più evidente della volontà di trovare un senso nel percorso concettuale e fisico di questa alterità, di riscoprire nella manualità, nella fluidità del colore, nella scelta del bianco e nero, che sfida la fotografia su un suo antico terreno "storico", il significato nascosto di una presenza differente. Cremonini lavora così sul volto dando vita a una vera e propria archeologia dello sguardo che scava nella distanza temporale del passato grazie allo strumento della pittura, metodo e mezzo vitale di recupero e rinascita di presenze altrimenti smarrite. In una sua nota l'artista ha parlato della realtà parallela in cui sono collocati questi volti, del loro isolamento da una realtà comune da cui sono estraniati sul crinale incerto che separa la rinascita dalla distruzione: eppure si potrebbe ipotizzare che gli stessi volti non siano definitivamente isolati in un luogo distante nel tempo e nello spazio, ma che ancora la pittura possa essere lo stimolo per generare un nuovo livello della loro esistenza".

After the successful exhibition in the anatomical wax-plastic Museum of Bologna, the installation Documenti d'alterità (Documents of alterity) conceived by Rudy Cremonini will be shown at the GiaMaArt studio gallery, with a new set up within a new exhibition project. In this context, special attention will be paid, in the white space, to the presence of the faces that (as Lorenzo Canova writes in the catalogue) "evoked from a distant time, acquire the meaning of authentic documents dedicated to the incongruous, disquieting presence of some "other", different from the shared social image. Besides, they change into evidence of estrangement from the generally accepted process of building a personal and collective identity and, in their raw and shifty plainness, they look like enigmatic documents of an unknown otherness, which must be isolated and analyzed. Painting becomes the most obvious evidence of the willingness to find a meaning in the conceptual and physical path of this alterity, to rediscover the hidden meaning of a different presence in the manual ability, in the fluidity of colour, in the choice of black and white which challenges photography on its old historical ground. Cremonini works on the face in a way similar to this willingness. He gives life to a real archaeology of the look which digs in the temporal distance of the past thanks to the instrument of painting, vital method and means of recovery and revival of presences otherwise lost. In a note of his the artist has spoken of the parallel reality in which these faces are set, of their being isolated and estranged from an ordinary reality, of their being on the uncertain crest dividing rebirth and destruction: yet one might assume that these very faces are not definitively isolated in a distant place in time and space , but that painting may still be the stimulus to beget a new level in their existence".


    Via Iadonisi, 14 · 82038 VITULANO (BN) · ITALY
Tel/Fax: 0824.878665 · Cell: 338.9565828 · Web: www.giamaartstudio.it · E-mail: info@giamaartstudio.it

Orari: dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento, (possono variare verificare sempre via telefono)


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