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Arte e Cultura

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lunedì 29 agosto 2011

Spazio LA NISOLINA. LU MONFERRATO (AL). Mostra d’ Arte Contemporanea

LU MONFERRATO (AL)

Spazio LA NISOLINA

Via Mameli 63 

M. A. C.   3° edizione

Mostra d'Arte Contemporanea 

Dal 11 settembre 2011 vernissage ore 11.00

Al 9 ottobre 2011 

Orario dalle 10 alle 20 su appuntamento - chiuso lunedì

8 ottobre 2011 Giornata del Contemporaneo apertura dalle 10 alle 20 

INGRESSO LIBERO 

ARTISTI: Andrea Armagni – Filippo Biagioli – Enrico Colombotto Rosso – Albina Dealessi – Alessandra Guenna – Labar – Renato Luparia – Nadia Presotto – Massimo Salvadori  

Patrocinio: Comune di Lu 

GENERE: ARTE CONTEMPORANEA 

Domenica 11 settembre, alle ore 11.00 s' inaugura la 3° edizione della M.A.C. - Mostra d' Arte Contemporanea - allestita presso lo Spazio La Nisolina di via Mameli 63 in Lu, con le opere degli artisti: Andrea Armagni, Filippo Biagioli, Enrico Colombotto Rosso, Albina Dealessi, Alessandra Guenna, Labar, Renato Luparia, Nadia Presotto, Massimo Salvadori. 

Andrea Armagni,  creativo e pubblicitario torinese, scultore e pittore, realizza opere polimateriche ispirate dalla natura,  nate dall' accostamento di materiali comuni, quali carta e legno; le sue sculture hanno forme sinuose ed eleganti, dalle quali emerge una particolare ricerca del design ed un' attenta scelta cromatica.

Filippo Biagioli, artista toscano, è un "eversore" dell' arte che piace per la sua genialità ed il modo fresco ed ironico di intendere l' arte del terzo millennio. Noto per l' Analphabetic Art ed il fumetto Criba, presentato anche a Londra, le sue opere attirano l' attenzione per i  colori vivaci, le idee, le gioie e i dolori, i pensieri dell'artista. Le  sue tele sono come lui, geniali.

Enrico Colombotto Rosso é uno dei maggiori esponenti del surrealismo padano (V.Sgarbi). Nella sua casa in Monferrato crea raffinati disegni a china, affascinanti figure realizzate con pennellate di tempera o olio su carta o tele; assemblaggi e collage nascono dal meraviglioso gioco della fantasia. L' artista ha scritto una delle pagine più affascinanti e più originali dell'arte italiana contemporanea.

Albina Dealessi, artista di Lu, residente a Conzano; nelle sue tele informali il colore è spesso, come vuole la spatola  ed intenso per il piacere della materia e crea sovrapposizioni che rimandano ad immagini di paesaggi o ad astrazioni pittoriche.

Alessandra Guenna di Novi Ligure (AL) è stata insegnante di disegno e storia dell' arte. Dopo una iniziale attività scultorea alla quale è tornata recentemente, si è dedicata alla pittura elaborando forme plasticamente dinamiche legate alla gestualità rapida che la caratterizza.

Labar artista di origini siciliane,  risiede dal 1993 in Monferrato, a Villadeati. Pittore, incisore e scultore, realizza tele ad olio, anche di grandi dimensioni, accurate e raffinate che lasciano spazio al silenzio e alla bellezza.

Renato Luparia, fotografo di Conzano, specializzato in immagini di paesaggio e di natura, dotato di una innata sensibilità nei confronti dell' ambiente. Ogni suo scatto è un paesaggio antropizzato che nasconde una storia, un' emozione.

Nadia Presotto, vive e opera a Conzano (Al); le sue opere nascono dall' unione tra il linguaggio figurativo e quello astratto, collocandosi fuori dagli schemi tradizionali. Landscapes e Cityscapes sono luogo d' incontro tra memoria e immaginazione, tra natura e artificiosità.

Massimo Salvadori artista di Casale Monferrato (AL) coinvolge lo spettatore con le sue opere optical art realizzate con colori acrilici che evidenziano l' effetto ottico. E' una pittura calcolata e precisa che esprime solo se stessa e la propria forma; una pittura difficile che Salvatori realizza con grande capacità. 

La terza edizione della M.A.C., ideata da Nadia Presotto e Albina Dealessi, si avvale, come per le precedenti edizioni, del patrocinio del Comune di Lu. L' intento è quello di valorizzare il territorio  monferrino e le varie espressioni artistiche ed è visitabile fino al 9 ottobre 2011

Inoltre, sabato 8 ottobre lo Spazio La Nisolina aderisce alla Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI – Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani.

Sarà  presente all' inaugurazione della mostra anche Elio Rabbione, condirettore del settimanale torinese Corriere dell' Arte. 

INFORMAZIONI UTILI: M.A.C. 3° edizione – dal 11 settembre al 9 ottobre 2011- orario dalle 10 alle 20 su appuntamento – chiuso lunedì. Ingresso libero. Spazio La Nisolina – via Mameli 63 – Lu Monferrato (AL) – Tel. 338.3354590 – 338.7507298.

domenica 28 agosto 2011

Arte. LANDSCAPE-INSCAPE. Il paesaggio dipinto dal ’47 ad oggi


LANDSCAPE – INSCAPE

Il paesaggio dipinto dal '47 ad oggi

DAL 6 AL 20 AGOSTO 2011

VIENE PROROGATA SINO AL 3 SETTEMBRE 

               Tante presenze ed alto gradimento per la bella collettiva organizzata dalla Galleria Cerri Arte  ospitata nelle Sale delle Logge della Mercanzia in Piazza Grande a Montepulciano .

                

              Con l'occasione delle giornate di festa dedicate all'importante manifestazione poliziana del Bravio delle Botti, si potranno ancora ammirare sino al 3 di settembre le opere dei quattro pittori contemporanei scelti per le differenti interpretazioni sul tema del Paesaggio, quali   Mario Argenti, Giuliano Censini,  Claudio Malacarne  e Massimo Vinattieri. Insieme a loro in un confronto temporale, opere di tre Maestri storicizzati del '900 quali Luciano Bertacchini , Ferruccio Giacomelli e Ilario Rossi.

             « La vostra anima è un paesaggio scelto »  recitava Paul Verlaine ed è stato interessante notare come grazie alla sapiente mescolanza di opere tanto diverse tra loro sia stato possibile per ogni singolo visitatore percepire il proprio INSCAPE , o meglio " il punto di vista interiore" .  Il risultato è stato una forte interazione soggettiva con i dipinti , legata quindi alla propria esistenza ed alle emozioni che abbiamo provato per un Paesagio : l'orizzonte di una marina , i profumi di un giardino mediterraneo, le geometrie dei  campi arati o il profilo di un borgo su un colle toscano, sono stati richiamati alla mente e si sono fissati nelle interpretazioni pittoriche in mostra.

          Dal 22 di agosto la mostra di pittura LANDSCAPE – INSCAPE  si unisce ad opere di scultura del Maestro Nicoli in una ricca successione dal forte impatto emozionale . 

         Sono in mostra circa 40 opere in bronzo del Maestro Claudio Nicoli con una escursione temporale della sua produzione dal 1995 ad oggi, parte di esse sono ispirate al tema del  Paesaggio.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   



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GE2. Opera di Pierre Casè a Venezia


              SCUOLA

              GRANDE

              DELLA

              MISERICORDIA

Pierre Casè    Misteri del sotoportego

con dieci storie di Alberto Toso Fei

 

Venezia, Scuola Grande della Misericordia

Sestiere Cannaregio, 3599 - Venezia - tel. +39 041.2587365 

3 settembre – 30 ottobre 2011

orario: 10.00-18.00  chiuso lunedì

Ingresso libero

Inaugurazione: venerdì 2 settembre, ore 19.00

 
 
 

Dal gennaio al giugno 2007 - dice l'artista svizzero Pierre Casè - ho soggiornato a Venezia ospite della Fondazione Forberg-Castelforte. Durante questo periodo ho presentato, nella Chiesa di S.Stae, l'esposizione Mnemosine per Venezia. Questo evento riguardava una tematica molto personale riferibile a un ictus che mi ha colpito nel 1999. Difatti nella circostanza ho presentato ben mille e quaranta Teste arcaiche quasi ad esorcizzare un problema fisico e psichico che mi coinvolgeva.

Durante i sei mesi di permanenza ho conosciuto una Venezia a dimensione umana, lontana da quella apprezzata e ricercata dai turisti. I contatti con la gente, la frequentazione di ambienti popolari, mi hanno permesso un'indagine culturale e artistica più consona alla mia realtà. Dopo aver decantato la tematica delle teste arcaiche, durante questo mio peregrinare tra campielli e calli, calpestando "masegni" pregni di vissuto, ho scoperto qualcosa di tipicamente veneziano che mi attraeva: i sotoporteghi, passaggi coperti, porticati, aperti per comodità sotto costruzioni private che permettono di accorciare i tragitti.

Questi anfratti normalmente molto oscuri forniscono la sensazione di varcare una soglia, di entrare nel cuore di un mistero e di provare un po' di angoscia, di timore; ma in fondo vedi una luce, l'uscita, una speranza di vita. Inoltre ogni sotoportego porta un nome particolare. Quindi il tutto mi intrigava e ho censito sul luogo la bellezza di duecentoquaranta sotoporteghi, tanti ne esistono nei sestieri di Venezia.

Ho avuto inoltre la fortuna di trovare una riedizione del libro di Giuseppe Tassini intitolato Curiosità veneziane dove vengono descritti corti, calli, campielli, rami e i sotoporteghi con la loro storia.Tutti questi indizi mi hanno stimolato a trattare questo tema e a produrre venti sotoporteghi a mo' di trittici.  

Le parti laterali sono composte da lamiere di metallo ossidato in modo che ognuna presenti una colorazione diversa. La parte centrale dell'opera tratta il tema scelto. Le tre parti sono percorse da un architrave modulare che le sostiene visivamente. La composizione dell'architrave è a ritmo sinuoso, a onda, quale riferimento all'acqua.  Nella parte centrale, oltre alla ricerca di forma e colore, c'è, ed è una novità nel mio dire artistico, l'inserimento di un oggetto reale che, iconograficamente, fa pensare al soggetto del sotoportego in questione.

Ogni sotoportego accoglie anche un simbolo religioso in omaggio al pensiero vigente in quell'epoca a Venezia. Un altro simbolo, questa volta personale, inserito in ogni sotoportego è il filo di ferro spinato, emblema problematico delle tragedie quotidiane della nostra società. 
 

Le opere  

Sono 20 i grandi lavori esposti (cm 200x310 ciascuno), ognuno dedicato ad un sotoportego, cui l'artista si è dedicato completamente negli ultimi 3 anni.

Ad essi si accompagna una teoria di 100 variazioni del Sotoportego del Cristo in formato ridotto (cm 30x30), singole opere che riassumono in piccolo la complessità dei temi racchiusa nelle opere maggiori. 

La mostra "Misteri del sotoportego" è allestita in modo suggestivo nell'ampio spazio del primo piano della Scuola Grande della Misericordia e si intreccia e si completa con un intervento letterario dello scrittore veneziano Alberto Toso Fei che ha immaginato, attingendo alla storia, alle tradizioni e alla fantasia, dieci aneddoti che riguardano dieci dei venti sotoporteghi presi in esame. 

Un importante catalogo pubblicato da Skira editore presenta tutte le opere esposte, introdotte dai testi di Luciano Caprile, Maurizio Ferraris, Graziano Martignoni, Michele Fazioli, Paola Piffaretti e accompagnate dalle dieci "storie" di Alberto Toso Fei.  

La mostra, che si inaugura venerdì 2 settembre alle ore 20.00, resterà aperta al pubblico fino al 30 ottobre, tutti i giorni, escluso martedì, dalle 10 alle 18. Ingresso libero. 
 

Pierre Casè

Nato a Locarno nel 1944, l'artista vive e lavora a Maggia nel Canton Ticino. Per dieci anni, dal 1990 al 2000, è stato il direttore artistico della Pinacoteca casa Rusca di Locarno per cui ha curato l'organizzazione di importanti rassegne dedicate all'arte europea del Novecento. Da sempre, però, Casè è pittore e lungo è l'elenco delle esposizioni tenute in spazi pubblici e privati. Tra le rassegne più recenti, vanno ricordate quelle proposte nel 1998 al Museo Russo di San Pietroburgo e al Manège di Mosca, nel 1999 alla Galleria SPSAS di Locarno, nel 2001 alla Galleria del Credito Valtellinese (Palazzo Sertoli) di Sondrio, nel 2002 alla Kunstgarten Galerie Hedy Ernst di Mühlehof  e presso il Design Center di Langenthal, nel 2003 alla Galleria San Carlo di Milano, alla Galleria Rotta di Genova e al Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, nel 2004 l'antologica alla Pinacoteca Casa Rusca di Locarno, nel 2007 la mostra Mnemosine per Venezia nella chiesa di San Stae a Venezia. 
 

La mostra si avvale dei patrocini di

Città di Venezia, Assessorato alle Attività Culturali

    Consolato generale di Svizzera, Milano

    Repubblica e Cantone Ticino

              Ticino Turismo 

ed è stata realizzata con il contributo di

SWISSLOS    SSIC-Società Svizzera Impresari Costruttori, sezione Ticino

Collezione Renata e Urs Baumann, Aarwangen           Collezione Cinque F, Ticino

Collezione privata, Ascona         Anonimo Veneziano         Amici e collezionisti dell'artista

Immagini in alta risoluzione disponibili sul sito www.uessearte.it
 

Informazioni e richiesta di materiale stampa:

uessearte, via Natta 22 Como - tel. 031 269393  fax 031 267265   info@uessearte.it 

MOSTRA DANIELA CACIAGLI LIBRERIA MODERNA, RIETI 3 SETTEMBRE

Si apre sabato 3 settembre 2011 alla Libreria Moderna, Via Garibaldi 272, a Rieti, la mostra personale di Daniela Caciagli, NOTE A MARGINE DI UN'ESTATE a cura di Barbara Pavan, promossa da Studio7.it. 

Non gli eventi straordinari, ma una sequenza di frames ordinari fissati nella memoria nel corso di un'estate qualunque. Situazioni, luoghi, persone che senza alcun apparente motivo hanno attratto l'attenzione dell'artista. Nella sua ricerca artistica, in cui è sempre presente la straordinarietà del normale, la Caciagli conferma ancora una volta una visione esistenziale della vita in cui tutto ha importanza, in cui primi piani e sfondi sono egualmente protagonisti, intercambiabili o sovrapponibili, in un tempo differente; tutto concorre a comporre la vita e la sua memoria. Così, per l'artista, le note a margine possono diventare talvolta trama essenziale, ragione e tema principale di una narrazione, immagini di un racconto alternativo. 

La mostra rimarrà  aperta fino al 30 settembre 2011.  

Daniela Caciagli è nata a Bibbona (Li) nel 1962. Tra le principali mostre recenti segnaliamo: RIETI, Studio7 Spazio Arte Contemporanea, 12_Twelve, a cura di Barbara Pavan, collettiva; TERNI, Met, Downtown, a cura di Barbara Pavan, collettiva in collaborazione con Galleria Il Canovaccio; LOCARNO (Svizzera), 36Mazal Contemporary, Downtown, a cura di Barbara Pavan, collettiva, catalogo; RIVODUTRI (Ri), Tenuta Due Laghi, Rassegna Ex Arte#1, Madamadoré, a cura di Barbara Pavan e Luca Arnaudo, collettiva, catalogo; ROMA, Galleria Minima Arte Contemporanea, Assenze, a cura di Barbara Pavan, personale, catalogo; CAVALESE (Tn), Centro Arte Contemporanea di Cavalese, Isolina e le altre, a cura di Barbara Pavan, con il Patrocinio di Provincia Autonoma di Trento e Comune di Cavalese, collettiva, catalogo; FIRENZE, Saci Gallery, Passages, a cura di Gianni Costa, collettiva; SERAVEZZA, Scuderie Granducali, Dieci, a cura di Gianni Costa, collettiva; MILANO, Spazio Tadini, Après le solstice, a cura di Gianni Costa, collettiva; MILANO, Galleria Emmediarte, Figure in viaggio, collettiva; RIETI, Palazzo Marcotulli, One Planet, a cura di Simone Fappanni, con il Patrocinio di Regione Lazio, Provincia, Comune e CCIAA di Rieti, catalogo, collettiva; ROMA, Galleria Montoro Arte Contemporanea, Frames, a cura di Barbara Pavan, personale, catalogo; NIZZA, Francia, Espace Art Foire de Nice, Palais des Expo, a cura di Barbara Pavan e Beatrice Bregoli Orts, con il Patrocinio di Camera di Commercio Italiana a Nizza e CCIAA di Rieti, catalogo  
 
 

Scheda tecnica: 

Titolo     Note a margine di un'estate

A cura di    Barbara Pavan

            Artisti Daniela Caciagli

Sede espositiva   Libreria Moderna

                              Via Garibaldi 272, 02100 Rieti

Date     3 – 30 settembre 2011

Orari     martedì-sabato 10-13 e 16.30-20; lunedì 16.30-20

Ufficio stampa mostra   Studio7.it www.associazionestudio7.it

MOSTRA ELIANA FRONTINI, RIETI, STUDIO7 ARTE CONTEMPORANEA 17 SETTEMBRE 2011

Studio7 Arte Contemporanea, Via Pennina 19, a Rieti inaugura sabato 17 settembre 2011, alle ore 18.00, la mostra personale di Eliana Frontini, Il niente risplende come fosse oro, a cura di Barbara Pavan. 

'Ragiono volentieri sulla società a strati. Di che cosa si tratta? Benjamin nei Passages di Parigi è illuminante, descrivendo la vita di chi passa, e non sosta, e scattandone istantanee di vita… ma queste istantanee portano dietro una vita.  "I Passages di Parigi" si presentano come una ricostruzione globale di un secolo, l'Ottocento, colto nello specchio di una città come Parigi, e indagato nei suoi elementi apparentemente marginali, quali la moda, il gioco, il collezionismo, la merce, la prostituzione, i passages. Ma il libro è anche la rappresentazione di un sogno di cui la cultura europea ha dovuto destarsi: un risveglio che è poi la crisi dello storicismo e delle ideologie ottocentesche, che approda in Benjamin alla sua forma più risolutiva e radicale. Indispensabile è anche citare Guy Debord, e la sua "Società dello spettacolo". Scritto nel 1967, agli albori dell'era televisiva, ha intuito con lucidità agghiacciante che il mondo reale si sarebbe trasformato in immagini, e che lo spettacolo sarebbe diventato la principale produzione della società attuale: siamo entrati nell'epoca dello spettacolo integrato; è la fine della Storia, il crimine perfetto che ha soppresso la realtà. La nostra società è fatta a strati. Occasionalmente si hanno come specie di illuminazioni che, per un attimo, ci rendono coscienti della realtà di questi strati. Si tratta di attraversare barriere impalpabili. Immaginiamoci passeggiare per le vie della nostra città: incontriamo e parliamo con persone appartenenti al nostro medesimo strato. Vediamo solo gli altri simili a noi, con i quali condividiamo simili interessi. Ma gli altri? Cos'è che è trasversale? Qual è il denominatore comune? Che cosa unisce tutte queste persone? C'è qualcosa, o non c'è nulla? L'empatia ci fa sentire simili, l'attimo uguali, il tempo irrimediabilmente diversi. Per un secondo tutto è lucido e comprensibile, poi, quell'attimo di onniscienza scompare, e ne rimane il ricordo un po' sbiadito, si è certi di essere arrivati all'essenza dell'inconoscibile, ma non si ricorda altro, e si attende, spesso invano, ancora l'apertura di una porta che per la maggior parte degli individui resterà chiusa per sempre. Ho studiato arte, ho visto le figure, le installazioni, le sculture, i paesaggi, i ritratti, le fotografie… ne ho realizzate. Ma la mia volontà è ora di arrivare al nocciolo all'essenza. In una parola, al segno. Mi piace lo stato in cui non c'è nulla da meditare: quando lo spirito non dimora su nulla, il vero spirito appare. Più si comprende in ogni fibra del corpo che i pensieri sono solo dei contenuti vuoti, privi di ogni sostanza reale, che vanno e vengono, ci si rende conto finalmente che esiste una coscienza intuitiva, originaria ed universale, radicalmente diversa dalla coscienza abituale, la realtà della vita che impregna tutto l'universo. Possiamo dire che questo è il campo integrale della coscienza. E' il pensiero che ritorna al punto zero del tempo, il pensiero che le ragioni e le considerazioni personali non raggiungono. E' la coscienza universale che segue il movimento della natura e l'ordine dell'universo. L'arte dei nostri giorni rifrange se stessa come le figure che si formano in un caleidoscopio. Il figurativo a volte ritorna, l'anatomia, la ritrattistica è cercata, coccolata, ci si aggrappa ad essa come all'unica cosa conoscibile, sicura, amica. Io vorrei andar oltre, oltre l'astratto, cercando di capire come, dopo l'arte concettuale, ci sia stata la perdita del concetto. Nella mia ricerca mi accorgo di come mi sia stato facile giungere allo spirituale, all'essenziale, al minimo. Al segno. L'ultraconcettuale è oltre l'arte. Oltre il figurativo, l'astratto, oltre la performance, è l'essenza. Se la performance è lo spettacolo teatrale dove viene messo in scena il concetto, l'arte ultraconcettuale è l'ultima battuta di questo spettacolo. Rimani nello stato in cui non c'è nulla da meditare.'  Eliana Frontini 

La mostra rimarrà  aperta fino al 30 settembre 2011. Catalogo in mostra. 

Scheda tecnica: 

Titolo:     Il niente risplende come fosse oro

Artisti:     Eliana Frontini

            A cura di Barbara Pavan

Inaugurazione:   sabato 17 settembre 2011   ore 18.00

Date:     17-30 settembre 2011

Sede espositiva:   Studio7 Arte Contemporanea

               Via Pennina 19 – 02100 Rieti

Orari:      giov_ven_sab  17-20

Info:      mob.320.4571689 e-mail studio7artecont@gmail.com

Ufficio stampa e coordinamento studio7  barbarart@tiscali.it

Catalogo in mostra

giovedì 25 agosto 2011

Continua fino al 18 settembre la personale di Hans Erni a Etroubles (AO)

locandina

Comunicato stampa
Hans Erni de Martigny à Etroubles…
18 giugno – 18 settembre 2011
Centro espositivo
Rue des Vergers, 14 - Etroubles (AO)


In corso fino al 18 settembre, la personale “Hans Erni de Martigny à Etroubles…” a cura di Frédéric Künzi e Alessandro Parrella, ha registrato tremila visitatori fino al 22 agosto, molti dei quali hanno espresso l'entusiastico apprezzamento con un messaggio personale sul registro delle firme.

In esposizione 50 opere del "Picasso elvetico" grazie alla disponibilità della Fondation Pierre Gianadda di Martigny, del Museo Hans Erni di Lucerna e di numerosi privati. Un nuovo progetto nato dalla collaborazione tra la Fondation Pierre Gianadda, il Comune di Etroubles, l'Associazione Culturale Parrellarte, l'architetto Paola Ciaschetti e l'associazione ArtEtroubles.
Erni-Les àges de la vie+Le réchauffment du climat
Tra i maggiori esponenti dell'arte del '900, Hans Erni è uno dei fondatori della corrente astratta Allianz, da cui si è poi distaccato. Le sue opere si ispirano ai miti classici e al rapporto tra uomo e natura, con uno sguardo attento ai temi sociali e ambientali e una cifra stilistica originale e di grande impatto, sintesi di oltre ottant'anni di carriera in cui è stato insignito di prestigiosi premi.

L’allestimento di Etroubles prevede anche la proiezione di un documentario sulla vita di Hans Erni e la sua visita a Etroubles del 10 novembre 2005 nel corso dell'esposizione-evento: "À Étroubles, avant toi sont passés... Parcours historique et culturel sur la route du Grand-Saint-Bernard", la permanente a cielo aperto.

L'esposizione è patrocinata da: Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta, Comunità Montana Grand-Combin, Pays du Grand-Saint-Bernard e sponsorizzata da: Fondazione CRT, Societé Étroubles Énergie s.r.l., ENI, SAVDA, Società Cooperativa Elettrica di Gignod, Musumeci S.p.A.

Aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20 presso il centro espositivo in Rue des Vergers, 14.
Ingresso: intero 3,5 euro, ridotto soci Touring: 2 euro, libero per i bambinhttp://www.blogger.com/img/blank.gifi fino a 10 anni.
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Per ulteriori informazioni consultate i siti www.comune.etroubles.ao.it www.parrellarte.com
Telefono: +39 328 100 30 31, e-mail

Paola Ugliano
Ufficio stampa e comunicazione web - Associazione Culturale Parrellarte

sabato 20 agosto 2011

Serrungarina: mostra fotografica

APPUNTAMENTO CON LA FOTOGRAFIA A SERRUNGARINA

Appuntamento con la fotografia a Serrungarina in occasione della "Festa della Pera Angelica": Sabato 3 settembre alle ore 18.00 alla Sala del Presepio, in pieno centro storico, si inaugura "Viaggio intorno a un luogo". La mostra, organizzata dal Comune di Serrungarina in collaborazione con la Pro Loco, presenta gli scatti realizzati da un gruppo di 15 fotografi del Fotoclub Fano.

"Il progetto nasce" afferma il Sindaco Marta Falcioni "dall'idea di raccontare i luoghi e la gente di Serrungarina e dei suoi borghi attraverso le immagini, mettendo a fuoco e disvelando anche gli angoli più nascosti e spesso invisibili all'occhio umano frettoloso".

La mostra perciò  diventa, sia per la comunità locale che per i visitatori, l'occasione di riscoprire lo spirito, l'armonia e i valori di un territorio.

In programma anche un altro evento espositivo "Giocare con l'argilla" con una serie di scatti realizzati durante il laboratorio estivo di manipolazione dell'argilla per ragazzi dai 5 ai 13 anni. Il laboratorio, ispirato al metodo di Bruno Munari, è stato per tutti i partecipanti una splendida occasione di sperimentazione, scoperta ed apprendimento. Accanto alle immagini dei giovani al lavoro saranno esposti anche tutti i manufatti realizzati nel corso delle attività.

La mostra fotografica è stata coordinata da Silvana Vitali, i laboratori per i ragazzi da Matilde Panicali. Prezioso l'incontro con il prof. Giancarlo Bojani.

Le mostre sono aperte dal 3 all'11 settembre 2011. Gli orari: sabato 3 dalle ore 18.00 alle 24.00,  domenica 4 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 24.00. Sabato10 dalle 16.00 alle 20.00,  domenica 11 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Nei giorni feriali dalle ore 16,00 alle 19.00. 

Informazioni:

Comune di Serrungarina tel. 0721 896129, www.comune.serrungarina.ps.it  

venerdì 12 agosto 2011

ACCORDO_CETERA Vs MICCOLIS_ MOSTRA DOPPIA PERSONALE STUDIO7 RIETI 20 AGOSTO

Studio7 Arte Contemporanea, Via Pennina 19, a Rieti inaugura sabato 20 agosto 2011, alle ore 19.00, la doppia personale di Pierluca Cetera e Pierpaolo Miccolis, L'accordo, a cura di Roberto Lacarbonara. 

Più che una mostra, L'Accordo è l'equivalente figurativo di un soundcheck musicale, poco innanzi l'avvio di un concerto. Un clima da strumenti in prova, accordature, assetti di microfonia, esercizi di intonazione. Tuttavia l'improbabile formazione inscenata dagli artisti sembra poco incline a cercare allineamenti e concluse armonie, più esaltata invece da lirismi assolistici e da fughe individuali. 

Per Pierluca Cetera la partitura musicale si sviluppa a partire da La Creanza, storia della creazione biblica raccontata lungo lo svolgimento di un pentagramma disseminato di corpi, d'incesti, di desideri e passioni. Per Pierpaolo Miccolis invece Il Cantico delle sue creature, uniche depositarie del canto degli Dei, è affidato alle quindici varietà di uccelli che popolano la Murgia pugliese, laddove l'artista vive e organizza il tempo dell'arte, d'accordo col creato. Entrambi gli artisti, caparbi figurativi, lavorano ad una pittura minuziosa, sempre argutamente ludica e talvolta licenziosa definendo però composizioni fortemente oppositive in cui i linguaggi, le cromie e i soggetti recano evidenti distonie.

Cetera addensa sulla superficie dei suoi trittici, realizzati con ante facilmente richiudibili, una brulicante umanità carnalmente voluttuosa, ritratta nelle tavole della sacra creazione e animata da un'intrinseca musicalità di basso profilo. La composizione risulta piuttosto articolata, ammicca ai drammi deliranti di Hieronymus Bosch, appare magmatica ed epidermica come nei temi grotteschi di Goya. Tutt'altra impostazione per Miccolis. Rigoroso e manualistico, propone un lavoro beffardo, concepito alla stregua di un compendio di zoologia; il disegno a china assume funzione puramente documentale. L'artista non presta molta attenzione all'elaborazione delle immagini giacché l'identità acustica dei soggetti, la loro idiomatica singolarità e le loro stesse virtù stanno unicamente nei raffinatissimi vocalizzi e non certamente nelle anatomie, ben più grossolane e impacciate.

La mostra, realizzata in omaggio al ReateFestival 2011, si pregia di un curioso inserto musicale. Una inedita Cavalleria rusticana eseguita da chitarra e flauto; i due strumenti, inizialmente distonici nella produzione di un magma sonoro indistinto, procedono per opposizione (similmente agli artisti) e, nel corso dell'esecuzione ricompongono lentamente la struttura melodica dell'opera di Mascagni marcando un processo di graduale armonizzazione dell'unità formale compiuta.

L'intera operazione assume perciò un approccio segnatamente ironico nei confronti delle produzioni artistiche, sia visive che musicali, non senza rimaneggiare alcuni aspetti complessi della produzione culturale occidentale così mirabilmente ostinata nella ricerca di forma e bellezza a partire dal dissidio tra il caos e l'unità, tra l'uomo e il cosmo tutt'intorno. 

Scheda tecnica: 

Titolo:     L'accordo

Artisti:     Pierluca Cetera e Pierpaolo Miccolis

            A cura di Roberto Lacarbonara

Inaugurazione:   sabato 20 agosto 2011   ore 19.00

Date:     20 agosto – 10 settembre 2011

Sede espositiva:   Studio7 Arte Contemporanea

               Via Pennina 19 – 02100 Rieti

Orari:      giov_ven_sab  18-20

Info:      mob.320.4571689 e-mail studio7artecont@gmail.com

Ufficio stampa e coordinamento studio7  barbarart@tiscali.it 

martedì 9 agosto 2011

MOSTRA MICCOLIS_CETERA, L'ACCORDO_RIETI, STUDIO7 ARTE CONTEMPORANEA_20 AGOSTO

Studio7 Arte Contemporanea, Via Pennina 19, a Rieti inaugura sabato 20 agosto 2011, alle ore 19.00, la doppia personale di Pierluca Cetera e Pierpaolo Miccolis, L'accordo, a cura di Roberto Lacarbonara. 

Più che una mostra, L'Accordo è l'equivalente figurativo di un soundcheck musicale, poco innanzi l'avvio di un concerto. Un clima da strumenti in prova, accordature, assetti di microfonia, esercizi di intonazione. Tuttavia l'improbabile formazione inscenata dagli artisti sembra poco incline a cercare allineamenti e concluse armonie, più esaltata invece da lirismi assolistici e da fughe individuali. 

Per Pierluca Cetera la partitura musicale si sviluppa a partire da La Creanza, storia della creazione biblica raccontata lungo lo svolgimento di un pentagramma disseminato di corpi, d'incesti, di desideri e passioni. Per Pierpaolo Miccolis invece Il Cantico delle sue creature, uniche depositarie del canto degli Dei, è affidato alle quindici varietà di uccelli che popolano la Murgia pugliese, laddove l'artista vive e organizza il tempo dell'arte, d'accordo col creato. Entrambi gli artisti, caparbi figurativi, lavorano ad una pittura minuziosa, sempre argutamente ludica e talvolta licenziosa definendo però composizioni fortemente oppositive in cui i linguaggi, le cromie e i soggetti recano evidenti distonie.

Cetera addensa sulla superficie dei suoi trittici, realizzati con ante facilmente richiudibili, una brulicante umanità carnalmente voluttuosa, ritratta nelle tavole della sacra creazione e animata da un'intrinseca musicalità di basso profilo. La composizione risulta piuttosto articolata, ammicca ai drammi deliranti di Hieronymus Bosch, appare magmatica ed epidermica come nei temi grotteschi di Goya. Tutt'altra impostazione per Miccolis. Rigoroso e manualistico, propone un lavoro beffardo, concepito alla stregua di un compendio di zoologia; il disegno a china assume funzione puramente documentale. L'artista non presta molta attenzione all'elaborazione delle immagini giacché l'identità acustica dei soggetti, la loro idiomatica singolarità e le loro stesse virtù stanno unicamente nei raffinatissimi vocalizzi e non certamente nelle anatomie, ben più grossolane e impacciate.

La mostra, realizzata in omaggio al ReateFestival 2011, si pregia di un curioso inserto musicale. Una inedita Cavalleria rusticana eseguita da chitarra e flauto; i due strumenti, inizialmente distonici nella produzione di un magma sonoro indistinto, procedono per opposizione (similmente agli artisti) e, nel corso dell'esecuzione ricompongono lentamente la struttura melodica dell'opera di Mascagni marcando un processo di graduale armonizzazione dell'unità formale compiuta.

L'intera operazione assume perciò un approccio segnatamente ironico nei confronti delle produzioni artistiche, sia visive che musicali, non senza rimaneggiare alcuni aspetti complessi della produzione culturale occidentale così mirabilmente ostinata nella ricerca di forma e bellezza a partire dal dissidio tra il caos e l'unità, tra l'uomo e il cosmo tutt'intorno. 

Scheda tecnica: 

Titolo:     L'accordo

Artisti:     Pierluca Cetera e Pierpaolo Miccolis

            A cura di Roberto Lacarbonara

Inaugurazione:   sabato 20 agosto 2011   ore 19.00

Date:     20 agosto – 10 settembre 2011

Sede espositiva:   Studio7 Arte Contemporanea

               Via Pennina 19 – 02100 Rieti

Orari:      giov_ven_sab  18-20

Info:      mob.320.4571689 e-mail studio7artecont@gmail.com

Ufficio stampa e coordinamento studio7  barbarart@tiscali.it 

venerdì 5 agosto 2011

Arte nei manifesti del '900


 L'arte dei manifesti

by

Susanna de Mottoni


L'arte dei manifesti e la Victoria Arduino

Niente radio, niente televisione: a inizio Novecento la pubblicità parlava solo per immagini. Le immagini della cartellonistica murale, un capitolo a se stante della storia dell'arte dell'epoca, che ha coinvolto artisti prestigiosi, uno su tutti Henri Toulouse-Lautrec. In Italia sono Marcello Dudovich e Leonetto Cappiello a trasformare i manifesti in una vera e propria forma d'arte e tra le opere che ne rappresentano al meglio genialità ed efficacia comunicativa vi è senz'altro quello della Victoria Arduino.

Cappiello lo firma nel 1922. Vive in Francia, ha una carriera ormai avviata. Proprio allora la pubblicità fa un balzo in avanti abbandonando lo stile didascalico: non si rappresenta più il solo prodotto, ma si punta a trasmettere un concetto, uno stile di vita che lo rappresenti.

Nel manifesto, la storica macchina da caffè compare assieme alle tazzine, ma la scena è occupata da un treno e un passeggero, protagonisti in primo piano. Quale il messaggio? La Victoria Arduino è tuttora simbolo delle prime macchine espresso. Macchine che rivoluzionano le modalità di preparazione del caffè, rendendolo veloce, espresso appunto. Come un treno da prendere al volo.

Nel video il collezionista Enrico Maltoni descrive il manifesto, esposto (in riproduzione assieme ad altri dell'epoca) nella mostra Il secolo dell'espresso italiano, visitabile fino al 4 settembre al Museo Etnografico di Lubiana.



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lunedì 1 agosto 2011

Progetto Pittura creativa del suono Madonna delle Nevi 5 agosto


Presentazione del progetto

PITTURA DINAMICA DEL SUONO

di MAX CIOGLI

 

"Madonna delle Nevi"
5 agosto 2011

Piazza Santa Maria Maggiore - Roma

 

 

Venerdì 5 agosto 2011 durante La Madonna delle Nevi, uno degli eventi più importanti della sacralità Romana, Max Ciogli, artista, compositore e pittore,  presenterà il suo progetto Pittura dinamica del suono. Dopo l'anteprima nazionale su Rai Uno, l'artista presenterà il metodo da lui ideato per far apprendere e concepire ai sordi il mondo della musica e dei suoni in modo totalmente innovativo e realmente efficace.

 

Durante la serata, nel quale viene rievocato il miracolo della neve avvenuto nell'agosto 352 d.C., Max Ciogli canterà il suo singolo Ore in programmazione su più di trecento emittenti radio. Uscito ufficialmente il 6 giugno 2011,  in procinto di essere lanciato sui grandi network, il singolo apre all'uscita dell'album E' già domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani  prevista per il 23 settembre alla manifestazione Supersound del MEI di Faenza. Il progetto discografico ha l'importante compito di divulgare un innovativo messaggio: far immaginare, attraverso la radio, ciò che poi accade realmente negli spettacoli dell'artista. Immaginare  quel brano come un'opera pittorica  che si colora secondo la musica che si sta ascoltando: immaginare, quindi, la musica a colori. Non solo, attraverso la colorazione del suono, la radio inizia ad essere un "mezzo" e non solo un fine. Un mezzo, dunque, evocativo ed immaginativo.
Un progetto ambizioso quello realizzato da Ciogli che ha già trovato il consenso di diverse associazioni tra cui Psicomachia e Artemusia. Il progetto Pittura dinamica del suono verrà applicato, infatti, come cromosuono terapia e pittura primitiva nelle sedi di Torvergata e Garbatella in Roma. Inoltre, con il sostegno di Laura Santarelli (LIS RAI 1- ENS), è in procinto una collaborazione con L'istituto Leonardo Da Vinci di via Nomentana.
La presentazione del 5 agosto sarà diffusa in streaming da All info di Giovanni Pirri partner ufficiale degli eventi legati alla promozione del tour del progetto di Max Ciogli.

 

Il 5 agosto 2011 nella Piazza di Santa Maria Maggiore di Roma con la presentazione del progetto Max Ciogli darà il via ad una serie di importanti lavori che permetteranno ai sordi di entrare attivamente nel mondo della musica. L'evento,  curato da Laura Santarelli (LIS RAI 1- ENS), verrà presentato da Barbara Capponi giornalista presentatrice del TG1 Rai e sarà presidiato da alcune importanti cariche dello Stato.  Organizzato dall'Architetto Cesare Esposito, collaboratore e realizzatore dei più grandi eventi commissionati da Papa Woityla, La Madonna della Neve rappresenta una delle rievocazioni religiose più sentite e suggestive nella Capitale.

 

Madonna Delle Nevi

5 agosto 2011

dalle ore 21.00

Piazza Santa Maria Maggiore

 

www.ciogli.it

Ufficio stampa Mix tape

Rocchina Ceglia

Danilo Montaldo

info@ufficiostampamixtape.it

 



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