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lunedì 3 agosto 2009

Personale di Carlo Pasini "La traccia dei sogni" Valente Artecontemporanea

    Carlo Pasini – La traccia dei sogni 

    Titolo: Carlo Pasini – La traccia dei sogni

    Periodo: 09 Agosto – 27 Settembre 2009

    Inaugurazione: domenica 09 Agosto – ore 11.00

    Catalogo: Brochure in Galleria

    Sede: VALENTE Artecontemporanea – Via Barrili 12 – 17024 Finale Ligure Savona

    Tel.: 019...

    Fax: 019 693343

    Orari: 9.30 – 13.00 / 15.30 – 19.00 festivi incluso 
     
     
     

Il linguaggio dell'artista pavese che si presenta al pubblico con una serie di lavori innovativi dove alcune celebri  icone dell'arte moderna e contemporanea diventano occasione per riflettere sul significato stesso dell'immagine e del suo immaginario, in un processo metamorfico che costringe la pittura a nuove verifiche.

Se in Andy Warhol domina il concetto di serialità, nel caso di Pasini prevale lo spiazzamento inteso come traccia per evidenziare le differenze pur nell'ambito di una riconoscibilità apparente dell'immagine.

Le opere dell'artista giocano a rimpiattino con la nostra memoria in una continua tensione tra ciò che osserviamo e ciò che immaginiamo, sviluppando una percezione di carattere mentale. 
 

Le opere sono realizzate con acrilici, smalti e puntine da disegno.

Queste ultime rappresentano infiniti tasselli che, a seconda della maggiore o minore vicinanza l'una all'altra, sviluppano tracciati imprevedibili lungo la superficie.

Per ciascuna realizzazione Pasini utilizza, in base alle misure, dalle 15 alle 30 mila puntine  da disegno riconquistando la consapevolezza di un gesto meccanico in un continuo calembour visivo, dove l'immagine appare o scompare a seconda della posizione dell'osservatore.

Accanto alle Marilyn o ai ritratti di Mao ispirati a Warhol, non mancano le Ninfee  con espliciti riferimenti a Claude Monet o la Dance ispirata a Henri Matisse   in una produzione che scompagina le icone della storia dell'arte passando attraverso Pino Pascali e naturalmente Aldo Mondino,  l'artista torinese di cui Pasini è stato assistente negli ultimi cinque anni.

Queste libere e giocose citazioni si intercalano con la serie delle Pelli di serpente dove Pasini  crea immagini mutanti che tendono verso l'astrazione. 
 

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