La velocità, il dinamismo, il vigore, il movimento espressi dalla pedalata possente del ciclista-protagonista dell'opera cubo-futurista di Jean Metzinger Al velodromo (1912), intorno alla quale si snoda la mostra estiva Ciclismo, Cubo-Futurismo e la Quarta Dimensione. 'Al velodromo' di Jean Metzinger alla Collezione Peggy Guggenheim dal 9 giugno, portano due universi apparentemente differenti, distanti, quasi agli antipodi, quelli di arte e sport, ad avvicinarsi in un insolito connubio. E all'insegna di questo binomio il museo veneziano ha creato un programma ad hoc, dedicato ad adulti e bambini, che prenderà il via a giugno con una serie di incontri, approfondimenti e laboratori didattici. Nell'attesa di un'estate all'insegna di Arte&Sport, dall'8 aprile sul sito della Gazzetta dello Sport è attivo il blog a cura di Philip Rylands, direttore della Collezione Peggy Guggenheim, "Traguardi d'Arte". Tra singolari racconti e aneddoti originali, Rylands racconta di come la storia dell'arte, fin dall'antica Grecia, abbia comunque sempre strizzato l'occhio anche allo sport, dal Discobolo di Mirone per arrivare ai ciclisti di Metzinger e Sironi. Raggiungete in volata il blog "Traguardi d'Arte" in attesa delle novità di giugno! |
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