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martedì 17 luglio 2012

ART1307 Ttozoi all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles




Ttozoi all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles
Organizzatore: ART1307 - Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles
Curatori: Alberto Di Mauro e Cynthia Penna
Sede: Istituto Italiano di Cultura Los Angeles, Hilgard Ave, Los Angeles 90024 CA
Data: 6-13 Settembre 2012
Vernissage: 6 Settembre 2012 ore 18
Orario: tutti i giorni dalle 12,00 alle 16,00


Dal 6 al 13 Settembre i TTozoi, duo di artisti campani, sbarca a Los Angeles per una personale presso l'Istituto Italiano di Cultura che ha accolto il progetto di Cynthia Penna, curatrice dell'Associazione culturale italiana ART1307, che li presenta per la prima volta sulla scena artistica "angelina".
Dopo i successi di Berlino,Karlsrhue,Torino e Verbania, i Ttozoi iniziano la loro avventura Americana che li vedrà protagonisti per 15 giorni presso una delle più antiche Associazioni culturali del territorio, fondata agli inizi degli anni '70 a Downtown e diretta in maniera esemplare dalla storica dell'arte Nippo/Americana Lydia Takeshita.
Nell'occasione TTozoi presenteranno le loro "muffe su tela" al pubblico americano sempre curioso e attento alle nuove tecniche pittoriche che possano introdurre nuovi temi di discussione e di visione dell'arte. Contemporaneamente, , l'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles ospiterà i due artisti che, nel corso di una conferenza/esposizione,presenteranno il loro nuovo catalogo edito dalla Galleria Immaginaria di Firenze.
La produzione di opere pittoriche su tela attraverso la formazione e gestione di vere e proprie "muffe" sta interessando il pubblico internazionale per la assoluta novità del mezzo scelto dagli artisti e per la resa estetica di intenso impatto emotivo; partiti dalla lezione dell'astrattismo espressionista del gruppo Gutai e dei grandi dell'action painting americana, i due artisti fondono nelle loro opere la gestualità tipica dell'espressionismo e l'uso di materiali ed elementi naturali come farina, vino e terra che, uniti a pigmenti naturali, vengono spalmati sulla tela e poi messi in "incubazione" in teche di plexi in modo da sviluppare veri e propri microrganismi biologici. Una volta raggiunto un punto di "fermentazione" considerato dagli artisti il "magico momento estetico", questa viene interrotta e fissata definitivamente a quel preciso "istante" che rende irrimediabilmente il manufatto un'opera d'arte.
La fusione tra uomo e Natura, il perfetto equilibrio raggiunto nell'esecuzione dell'opera tra l'attività umana e quella "naturale", rende queste opere magici prodotti di alchimia e di spontaneità.
Tutto da vedere e  da gustare con i sensi e con lo spirito.

Per informazioni: Ph: 081 660216

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