“LA RINASCITA DELL’UOMO” DI ALDO CIABATTI
23 Novembre – 1 Dicembre 2013
Si inaugura sabato 23 novembre 2013 alle ore 17 nelle sale espositive delle Scuderie Aldobrandini, mirabilmente ristrutturate da Massimiliano Fuksas, la mostra La Rinascita dell’Uomo, personale di pittura dell’artista e designer famoso in tutto il mondo Aldo Ciabatti, a cura di Giorgio Di Genova. L’esposizione, promossa in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Frascati, con il patrocinio della Regione Lazio, dell’Enea, di Frascati Scienza, dell’STS, della BCC di Frascati, del Consorzio Tutela denominazione Frascati e dell’Accademia Romana delle Arti, sarà esposta fino a domenica 8 dicembre 2013 e presenta 42 opere di varie dimensioni da cm 30x50 a cm 375x250 realizzate su tela o tavola con tecnica mista e finitura ad encausto. Il catalogo della mostra lo firma Gangemi Editore.
La pittura di Aldo Ciabatti nasce dalla materia amalgamata, sedimentata, bruciata, fusa, che attraverso stratificazioni e velature cerca di riprodurre il miracolo della creazione, trasmettendo all’osservatore forti emozioni. Nelle sue visioni l’artista vuole rappresentare la danza cosmica, lo spazio-tempo, dove l’astrazione diventa l’esplosione di una stella o la nascita di un nuovo universo. Tutto esplode ed è luce! Le sue opere non trovano conferma con il vero, però come dice Sant’Agostino: “le cose vere periscono e si distruggono, solo la verità rimane perché è immortale”. Aldo Ciabatti fa vivere la spiritualità cosmica seguendo "un cieco e irresistibile impeto".
Scrive di lui Giorgio Di Genova «… Per Aldo Ciabatti, la cui rinascita s’è determinata nel momento in cui ha potuto convergere di nuovo sul suo amore d’infanzia, la pittura è l’espressione della ‘verità eterna’. Da qui discendono i risvolti filosofici e didattici della sua pittura . (…) Il visionarismo di Aldo Ciabatti è permeato di una ampia e profonda cultura storica, mitologica, astronomica, scientifica e filosofica, cultura che gli permette di sfruttare al meglio la sua particolare mobilità esecutiva, riflettendosi nell’ambito espressivo. Ed è per tale predisposizione che nella sua produzione, oltre a individuare i merletti dell’universo, egli riesce a percorrere i sentieri del lirismo, tra cui eccelle il connubio dittico di Aereoponica (2012), sapendo inoltre affidarsi sia allo spirito che alla materia, talvolta spellandola ed ulcerandola, ma anche bendandola con ‘garze’ a trama larga, e sempre con una pregnanza espressiva, per cui il suo instancabile ‘navegar pitoresco’ nelle visioni del cosmo che alberga nel suo profondo non manca di coinvolgerci e nel contempo stupirci».
L’artista
Aldo Ciabatti, nato ad Arezzo nel 1939, vive da molto tempo ai Castelli Romani. Ha frequentato l’Istituto Professionale Margaritone d’Arezzo. Terminati gli studi, nel 1956 si è spostato a Roma in seguito alla chiamata della Segreteria dello Stato del Vaticano per un incarico professionale. Ha lavorato in via degli Orti d’Alibert presso Bortolotto, che eseguiva ostensori, cibori e sbalzi a tutto tondo, riproduzioni etrusche e romane. Nel 1960 ha iniziato un lungo percorso di imprenditore e di designer industriale. Ma la pittura lo ha sempre seguito ed ogni attimo libero è stato dedicato ad essa.
Dopo aver fondato col fratello Piero la Stilgamma, azienda di poltrone da lui disegnate, ha proseguito, sempre con soci, la sua attività d’imprenditore nell’arredamento di interni (Styling a Padova, 1980) e per esterni (Emu group spa, 1994) e di designer delle relative collezioni, ricevendo diversi riconoscimenti, tra cui nel 1998 il premio presso l’Atheneum di Chicago, conferitogli per la progettazione della poltrona Mouse. Nel 2000 viene realizzata a Denver l’opera d’arte, utilizzando le sue sedie Ronda. Lasciata l’attività imprenditoriale, nel 2008 ha deciso di dedicarsi completamente alla pittura.
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