Daniele Dell'Angelo Custode, artista e scultore del metallo, con le sue "OSSID(E)AZIONI" (termine coniato dal critico e curatore Paolo Marzano) entra 'in scena' nel foyer del Teatro Comunale di Nardò. "Un' opportunità importante – dice Marzano - per la commistione di nuove forme d'arte inserite in luoghi alternativi e inattesi. Siano esse costituite da segni, piani, superfici, strutture filiformi o volumi trattati, incuriosiscono sempre più. Certo il piccolo foyer della bellissima 'bomboniera neritina', è una sfida che l'artista ha colto come un'opportunità per nuove ricerche ed è un luogo che pretende molta attenzione, ma di certo qui a Nardò, è un fatto storico". Secondo quanto progettato dal curatore infatti, durante le diverse serate, della gradevole stagione teatrale 2014, al Comunale di Nardò, si vedranno sfilare una, due o tre per volta, alcune delle creazioni-installazioni, ormai diventate un 'cult' dell'artista Daniele Dell'Angelo Custode. La prima serata è toccato ad opere come quelle, dal titolo "STILLA" e "FETICCIO FUTURISTA". Nardò, anche in questi nuovi accostamenti, si conferma dunque un ambito 'dialettico' interessante per la creatività e il luogo privilegiato di nuove idee e sperimentazioni che, con le competenze giuste, può evidenziare, valorizzare la sua raffinata vocazione, nello sviluppo e nella divulgazione della cultura attraverso l'arte.
Nessun commento:
Posta un commento