ALESSANDRO BOLOGNINI: INTROSPEZIONE E SCENOGRAFIA
ON AIR A MILANO
La critica dell'illusione attraverso forme e colori di grande effetto

Giovane talento di formazione classica, Alessandro Bolognini si presenta oggi come un vero innovatore nel panorama dell'arte contemporanea.
Inizia la sua attività artistico/introspettiva all'età di sedici anni e si orienta dapprima alla scrittura ed in seguito alla produzione artistica.
Di lui colpisce la grande immaginazione e la capacità di catturare l'attenzione dello spettatore.
Le sue opere, espressione di un pensiero articolato, stupiscono per la pregnanza di simboli nascosti in quadri e sculture che divengono narrazioni dettagliate, espressione da un lato di un degrado sociale che avvolge l'umanità e, dall'altro, di speranza in un futuro diverso.
Attraverso il Manifesto del "Distruzionismo Purificatorio", Bolognini ci invita a riflettere "su tutto ciò che è superfluo e falso in un mondo che vincola l'uomo ad uno stato di decadenza di fronte alla realtà".
Certamente l'arte di Bolognini racconta delle "illusioni": si tratta di illusioni concrete quali droghe, sesso, musica, religione.

I personaggi delle sue opere diventano parte di una scenografia complessa e strutturata, che cattura e coinvolge lo spettatore orientandolo ad una comprensione della realtà attraverso il ricorso a simboli, metafore e analogie.
I materiali utilizzati per le sculture sono metallo, plastica, legno e tessuto; per i quadri invece l'artista predilige l'acrilico. Non manca l'utilizzo, in talune performance artistiche di Bolognini, della fotografia, i cui protagonisti sono le opere scultoree dell'autore.

Galleria Bolognini -via Papa Gregorio XIV n°16 – Milano
La Galleria è aperta tutti i giorni - dal lunedì a sabato dalle 15.00 alle 21.00.
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