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mercoledì 17 dicembre 2014

Il viaggio di Medusa dalla scuola al museo. Il cippo di Montaletto arriva a MUSA



Il viaggio di Medusa  dalla Scuola al museo
Il Cippo di Montaletto arriva a MUSA


Nella mattinata la  scuola inaugurerà anche una serie di pannelli didattici collocati nell'edificio scolastico che illustrano i ritrovamenti archeologici avvenuti in loco e sintetizzano la storia  antica della località. 
Sempre nella scuola sarà inoltre collocato un pannello dedicato  in specifico al frammento funerario che riporta l'immagine della gorgone Medusa  e ne esplica il significato. 
Tale realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione della Banca Popolare della Emilia Romagna  agenzia di Montaletto che ha supportato la spesa della realizzazione di tutti i pannelli.

Giovedì alle 11.00 tutti gli alunni della scuola si trasferiranno a MUSA per "consegnare"  ufficialmente e pubblicamente al museo i pezzo restaurato alla presenza dell'assessore a Cultura e Turismo del Comune di Cervia Roberta Penso, del funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell' Emilia Romagna Chiara Guarnieri e della dirigente scolastica Paola Falconi. 

Il reperto, che presumibilmente risale all'epoca fra il I e II sec d.C. entrerà a far parte della sezione archeologica del museo. La sua nuova collocazione è stata definita  ai fini dell'implementazione della sezione archeologica e per una corretta conservazione del pezzo che nel corso del tempo in area esterna aveva subito  una importante aggressione da parte di agenti esterni e della vegetazione (muschi e licheni). La nuova collocazione del pezzo permetterà quindi di mantenere il reperto in condizioni ottimali e  di renderlo fruibile  ad un più ampio pubblico. 

 L'evento fa parte di un più ampio progetto già  avviato dal museo del sale e dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Soprintendenza per i  Beni Archeologici dell'Emilia Romagna. Tale percorso partito con la collocazione di importanti testimonianze archeologiche del territorio in occasione dell'apertura della nuova sezione  museale. 

Ulteriori tappe sono state  il restauro e la collocazione dell'ancora e del contenitore in rame  della nave altomedievale rinvenuta del 1956 in una cava di Savio ma  prossima è  la collocazione di frammenti  di ceramiche, monete e frammenti  di calici in vetro  della città vecchia, nonché  frammenti musivi restaurati della chiesa di San Martino prope litus maris, altro importantissimo rinvenimento archeologico degli anni '80.

"Si tratta di un evento importante per tutta la città che è  parte di un  percorso di valorizzazione della nostra identità al quale l'amministrazione comunale tiene molto. –dichiara l'assessore a Cultura e Turismo del Comune di Cervia Roberta Penso. – Stiamo già  lavorando per realizzare una mostra dei mosaici già restaurati della chiesa di San Martino prope litus maris  nella prossima  primavera e il sogno che vorrei vedere  presto realizzato è certamente quello di riuscire a restaurare ed esporre permanentemente tutta la pavimentazione musiva  della chiesa."


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