Quali sono le novità previste dalle compagnie per i prossimi mesi a proposito delle assicurazioni sulle opere d'arte? Nel prossimo futuro, le opzioni verranno arricchite in misura significativa. Occorre precisare, in primo luogo, che un'assicurazione relativa all'arte è pensata per i collezionisti, per le istituzioni o semplicemente per i clienti privati che hanno un'opera d'arte (per esempio un oggetto di antiquariato, o una scultura, o un quadro) e vogliono metterla al sicuro, proteggendola dal rischio di danneggiamenti, smarrimenti, incendi o furti.
Le opzioni a disposizione cambiano a seconda della compagnia: certo è che per i prossimi mesi la maggior parte delle imprese potenzierà i pacchetti previsti. Basti pensare a quel che succederà con National Suisse, la cui linea dedicata all'arte si chiama Artas: all'interno di essa sono state aggiunte numerose sottocategorie. Tra queste, vale la pena di menzionare la categoria Veicoli storici, la categoria Galleries (che è pensata per gli antiquari e per i galleristi) e la categoria Strumenti musicali; ma non si possono dimenticare la categoria Exhibitions (ideata per i vernissage e per le mostre) e la categoria Home (che si rivolge a coloro che in casa possiedono numerose opere d'arte).
Anche Zurich ha in programma novità degne di nota, come per esempio Zurich Art, un'assicurazione online che copre anche le spese sostenute per l'installazione di vetri blindati, porte, sistemi di emergenza e così via. Da Allianz, infine, arriva la possibilità di registrare i propri beni all'interno dell'Art Loss Regiser, con in più la copertura globale per tutti i casi di trasporti e spostamenti.
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