#lemillevitediunadonna
di Manuela
Giuliano
Se
gli scatti fotografici di Malena Mazza potessero parlare, lo farebbero per ore.
Dentro e dietro i suoi ritratti di donna ci sono mille vite e mille storie
diverse. Quelle che ognuna di noi vive ogni giorno - affannosamente - senza
fermarsi un attimo. Mille vite in una, che diventano le contraddizioni della
donna contemporanea, alla ricerca di perfezione, bellezza, eleganza ma sempre
in corsa verso casa, figli, cucina, mariti.
Donne, mogli, madri dedite tra le
mura domestiche ma, inevitabilmente, risucchiate anche dal lavoro, dal
successo, dalla moda e dall’apparire. Donne che in tacchi a spillo indossano
guanti di gomma per lavare in cucina, al supermercato vestite da sposa con al
piede scarpe da ginnastica, donne a lucidare il forno in abito lungo da sera.
Questo infinito e complicato mondo, Malena Mazza ce lo racconta così. Con la
sua arte fotografica. Con le sue decine di scatti che dipingono un universo
femminile colorato e suggestivo, a volte irriverente e indescrivibile con le
parole. “Meglio se sigillato da un’immagine”.
Malena
quel mondo lo conosce bene. Poco più che un’adolescente comincia a lavorare per
il cinema e poi per la moda. Circondata da attrici, modelle, cipria e mascara,
abiti da sogno, ma soprattutto da donne come tante, a volte giovanissime,
intelligenti “in modo raffinato”, abituate a viaggiare per il mondo da
ragazzine, in grado di cavarsela da sole, e di adattarsi ogni volta ad un
ambiente ed una città diversa.
Donne che devono essere sempre al top. E che
devono dare il meglio esteticamente ed emotivamente. Una vita che a volte
sembra una corsa contro il tempo e che in fondo nasconde la fragilità più
grande del nostro tempo.
“Siamo forti,
dolci ed estremamente elastiche. Ma è impegnativo vivere sempre al massimo, una
cosa che agli uomini non viene richiesta, una corsa infinita che potremmo anche
fermare perché non sempre necessaria. Uno stile di vita che ci consente di
trincerarci dietro le cose di tutti i giorni. La corsa è solo un’ alibi per non
pensare. Pensare veramente”.
Per
Malena la riflessione più intima “ci fa sentire nude. Ci mette quasi a
disagio”. Ci spoglia più di qualunque uomo. E il rischio è arrivare
alla vecchiaia impreparate. Arrivare al momento in cui il tempo a disposizione
sarà troppo e “scopriremo di non essere più in grado di dedicarci alla parte più
intima di noi stesse”.
Nelle
vite complicate che Malena racconta c’è anche la sua. Anche lei è una donna
contemporanea fino all’ultima goccia di sangue.
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