Contro la strage di agnelli e capretti che ogni anno, in occasione di Pasqua, suscita riprovazione e campagne degli animalisti e delle persone sensibili fin dagli anni '70, scende in campo Marilù S. Manzini.
La poliedrica artista e scrittrice ha scelto la tavola, oggetto emblematico e dai molteplici significati (cibo, vita, famiglia, comunità, luogo di incontro e confronto….), utilizzandola come fosse una tela su cui disegnare l'animale sacrificato.
Una immagine forte in un contesto pacifico, per riaccendere l'attenzione e il dibattito sul tema della inutile sofferenza inferta agli animali.
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