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venerdì 26 giugno 2015

Inizia oggi la prima fase del progetto MAKING SENSE con una residenza per cinque artisti a Palazzo Pretorio a Cittadella (PD)


MAKING SENSE
Artisti e makers: nuove modalità del fare
A cura di Guido Bartorelli, Caterina Benvegnù, Stefano Volpato

PRIMA FASE – RESIDENZA -  26-27-28 Giugno 2015
PALAZZO PRETORIO
Cittadella (PD)

Palazzo Pretorio, edificio storico e prestigiosa sede espositiva di Cittadella di Padova, torna all'opera, mentre ancora dà spettacolo la personale GR|Giovanna Ricotta, avviando il progetto MAKING SENSE, un evento culturale di assoluta sperimentazione, a cura di Guido Bartorelli, Caterina Benvegnù e Stefano Volpato.

Il progetto, realizzato dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, con la collaborazione del Comune di Cittadella e la Fondazione CARIPARO, patrocinato dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi Di Padova e con la sponsorizzazione di Metalservice s.p.a., consiste in un percorso di ricerca artistico-culturale articolato in varie fasi che si aprono con una residenza per artisti che ha l'obiettivo di mettere in relazione cinque giovani artisti e mid-career contemporanei con importanti makers attivi sul territorio nazionale, ovvero realtà tecnologiche d'avanguardia dedite al nuovo artigianato digitale. MAKING SENSE nasce con lo scopo di comprendere in che modo l'incontro tra linguaggi artistici coinvolti e specificità delle new technologies possa fornire nuove modalità di collaborazione, osservazione e costruzione di senso.

Francesco Bertelé, Roberto Fassone, Kensuke Koike, Laurina Paperina e Elisa Strinna sono gli artisti che nel mese di giugno 2015 (26-27-28) si confronteranno con i makers attraverso un breve periodo di residenza presso gli spazi di Palazzo Pretorio, condividendo idee, strumenti, prassi al fine di sviluppare un progetto per la successiva fase espositiva, mettendo a punto i propri interventi, stimolando così un produttivo confronto. Friends Make Books, Lumi Industries e MUSE Fablab forniranno gli strumenti esemplari della cultura making e neoartigianale: la stampante 3D, il duplicatore Risograph e in genere la strumentazione presente in un Fablab.  

La realizzazione delle opere terrà conto della cultura del do it yourself, che valorizza il ritorno all'abilità artigianale applicata al mondo delle new tecnologies, al fine di creare una sinergia in cui il mondo dell'arte contemporanea sia motore di ricerca e investimento oltre che strumento di connessione tra economia ed impresa, rappresentando quindi l'occasione per la nascita di connessioni inedite, imprevedibili, veicoli per ulteriori prospettive di riflessione critica e sviluppo.

La fase espositiva, che si terrà da ottobre 2015, metterà in mostra il frutto della collaborazione tra artisti e makers a partire dalle fasi progettuali e dai macchinari utilizzati per la realizzazione delle opere, al fine di permettere ai visitatori la scoperta del mezzo ed un'osservazione del suo funzionamento in fieri.

Successivamente verranno programmati una serie di incontri e conferenze dove esperti, professionisti e studiosi di chiara fama approfondiranno le tematiche del progetto da un punto di vista estetico, economico, sociale, della cultura del making e dei linguaggi della contemporaneità.

Nel catalogo, edito da CLEUP (www.cleup.it), saranno presenti approfondimenti sui temi scientifici del progetto, grazie a interventi di curatori ed esperti, lasciando un importante spazio all'esame critico dell'opera degli artisti coinvolti.

INFORMAZIONI UTILI
TITOLO DELLA MOSTRA - MAKING SENSE - Artisti e makers: nuove modalità del fare
A CURA DI  - GUIDO BARTORELLI, CATERINA BENVEGNU', STEFANO VOLPATO
SEDE ESPOSITIVA - PALAZZO PRETORIO – VIA MARCONI, 30 – CITTADELLA (PD)
GIORNI DI RESIDENZA - 26-27-28 GIUGNO 2015

info e contatti

TEL: 049/9413474 - fax 049/9413476 ,  EMAIL: info@fondazionepretorio.it 

WEB: www.fondazionepretorio.it

PROMOSSA DA:

FONDAZIONE PALAZZO PRETORIO ONLUS

COMUNE DI CITTADELLA

fondazione cariparo

PROMOSSO DA

CON IL PATROCINIO DI

 

SPONSORIZZATO DA

 

IN COLLABORAZIONE CON

Friends Make Books, Lumi Industries e MUSE Fablab

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