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martedì 8 ottobre 2013

Tornare @ Itaca VII edizione

Tornare @ Itaca

VII edizione

Luci  e ombre

dedicato a Mattia Preti

nel 4° centenario della nascita.

Ideato e curato da Mimma Pasqua

In collaborazione con Maria Rosa Pividori (10.2! Milano)

 

Museo delle Arti e dei Mestieri!

COSENZA

10 - 31 ottobre 2013

 

Artisti partecipanti

Ilaria Beretta I Max Bottino I Marina Buratti I Giulio Calegari I Isora Caprai I Ivana Margherita CerisaraI Loretta Cappanera I Albino De Francesco I Luce Delhove I Carlo Delli I Teo De Palma I Anna FinettiI Rebecca Forster I Nadia Galbiati I Alessandro Gordano I Nicola Labate I Anna Lambardi IAlessio Larocchi I Pino Lia I Ugo Locatelli I Marco Magrini I Luigi Negro Barquez I Lorena PedemonteI Antonio Piga I Enrico Pozzoli I Davide Ratti I Mireille Saliba I Antonio Sormani Stefania Scattina IGiulio Telarico I Giorgio Tentolini I Alessio Tibaldi I Franco Tripodi.

 

Testi poetici di:

Loretta Cappanera I Carlo Delli I Franco Gordano I Anna Lauria I Mimma Pasqua I Andrea Zuccolo.

 

INAUGURAZIONE

Giovedì 10 Ottobre 2013 ore 18,00

Museo delle Arti e dei Mestieri

Corso Telesio, 17 COSENZA

 

ORARI

da Lunedì a Sabato:10,00 - 13,00e 15,30 - 19,30

Domenica e Lunedì mattina: CHIUSO

Info: 338 45 45 415

www.tornareaitaca.it


 

Tornare@Itaca nata a Grimaldi (CS) nel 2007, nel suo

lungo percorso ha fatto tappa a Cosenza (Museo dei Brettii

e degli Enotri); Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo

Arnone; a Milano (Fondazione Mudima); Auditorium della

Fondazione Cariplo; Biblioteca di Palazzo Sormani.

 

Tornare@Itaca si ispira al tema del viaggio e il senso del

ritorno è visto come desiderio di dare un senso a ciò che

si è vissuto al fine di immaginare il futuro, l'uso della @

è il simbolo di questa proiezione in avanti.

La dedica alla Calabria e a Mattia Preti, "cavalier calabrese",

che segue le orme di Caravaggio, trovando un suo percorso

originale, nasce dall'esigenza di far conoscere aspetti della

cultura calabrese, al di là dello stereotipo che vuole la

Calabria solo terra di 'ndrangheta.

In questo senso le luci e le ombre sono riferibili oltre che

alla cultura del seicento, che drammatizza la vita

trasformandola in rappresentazione teatrale, alla Calabria,

terra che cerca il suo riscatto fra momenti luminosi di una

possibile rinascita e ricadute nel buio di un passato che

non passa mai.

Ma tutto questo è, al di là del contingente motivo

storico/geografico, una metafora della vita.

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