Pagine

mercoledì 5 marzo 2014

Andrea Mastrovito. At the end of the line_march 11th 2014



logo-giuseppe-pero.png

 
1800259_649686925069139_322418369_n.jpg
 
 
 
 La Galleria Giuseppe Pero è lieta di annunciare
 
 
 
ANDREA MASTROVITO
At the end of the line
 
 
 
 
 GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo 
 OPENING: 11 marzo alle ore 18.30 al 25 maggio alle ore 19.00
 
Unknown.jpeg
 
 
 
 
ANDREA MASTROVITO
At the end of the line
 
A cura di Sara Fumagalli e Stefano Raimondi

Inaugurazione 11 marzo 2014, ore 18:30

La mostra presenta un corpus di lavori inediti realizzati da Andrea Mastrovito per lo Spazio Zero del museo: una sintesi di elementi espressivi della ricerca condotta dall'artista negli ultimi anni, in particolare la rilettura personale e intima di temi e questioni relative alla storia, al mito, alla società, alla relazione con lo spazio e con l’identità dei luoghi espositivi.

Il progetto si sviluppa attraverso una serie di frottage posizionati sull'intero pavimento dello spazio espositivo, come un reperto archeologico che scorre sotto i piedi del visitatore.
La storia, non solo quella epica fatta di grandi eroi, ma quella silenziosa e quotidiana delle persone comuni, viene riportata alla luce e interpretata attraverso il ciclico scorrere del tempo della natura e della vita umana. Natura e uomo si uniscono fino a mimetizzarsi e fondersi infine in una grande installazione in cui alcune statue ispirate alla scultura classica vengono appiattite e letteralmente cancellate dal passaggio della matita, e inglobate in un grande disegno di paesaggio che tutto assorbe e tutto armonizza.

La linea che separa la vita dalla morte diventa così più sfumata, e l’incerto equilibrio tra le parti viene costantemente rinegoziato.

Il disegno rappresenta la tecnica di indagine privilegiata utilizzata per una rilettura personale e intima della storia dell’umanità, e la linea racchiude in sé un caleidoscopio di significati: linea evolutiva che attraversa diverse epoche, culture e società; linea del disegno che porta e riporta in superficie tracce, memorie e intimi epitaffi di questo percorso; linea di demarcazione tra un prima e un dopo, che è anche una linea dell’amore o di modi diversi di amare.

Una sottile linea rossa unisce il disegno all'animazione, alla musica, alla pittura, alla scultura e di nuovo al disegno: un cerchio che pure è una linea-mondo infantile, che nasce e finisce in se stessa, che si chiude senza mai esaurirsi. Perché in fondo alla fine della linea c’è un nuovo inizio.

-----

logo-giuseppe-pero-piccolo.png 

© Galleria Giuseppe Pero - Via Porro Lambertenghi 3 - 20159 Milano - Italia - info@giuseppepero.it


Nessun commento:

Posta un commento