La transumanza della pace
a Cittadella Gianni Rigoni Stern e Roberta Biagiarelli con il loro road movie
a Cittadella Gianni Rigoni Stern e Roberta Biagiarelli con il loro road movie
Venerdì 18 luglio a Villa Negri, per Arte in terra, il docufilm che racconta il coraggiosissimo progetto a cavallo fra Bosnia e Trentino verrà presentato dai due protagonisti
Lei – Roberta Biagiarelli - è un'artista che si muove con disinvoltura fra i linguaggi del teatro e quelli del documentario, firmando opere percorse da una grande "tensione" civile e sociale. Lui è un "montanaro", ex funzionario della Comunità montana dei Sette Comuni, e di cognome fa Rigoni Stern: dal padre Mario Giovanni Battista ha ereditato la capacità di mettersi in ascolto della natura. Dal loro incontro singolare, che è diventato poi amicizia, è nato un progetto coraggiosissimo documentato dal road movie La Transumanza della Pace, che verrà proposto dalla Biagiarelli e da Stern venerdì 18 luglio alle 21.15 – in una serata a ingresso gratuito con libera donazione - a Villa Negri di Cittadella (Padova) per Arte in terra, proposta culturale del Gruppo Volontari di Villa Negri promossa da Fondazione Cassa di Risparmio del Veneto, Comune di Cittadella, Associazione Crut e Associazione Banca del Tempo di Cittadella.
«Ci siamo conosciuti per la prima volta – racconta la Biagiarelli – grazie a Mario. Io ero già impegnata da tempo per la Bosnia, che avevo iniziato a frequentare negli anni immediatamente successivi al conflitto, scoprendo situazioni di miseria inimmaginabili. Gli ho parlato della "mia Srebrenica", ha accettato di venire a conoscere quei luoghi e così siamo partiti. Gianni si è subito innamorato di un posto che gli ricordava così da vicino l'Altopiano degli anni del dopoguerra tratteggiato nei libri del padre, ha iniziato a tenere lezioni per trasmettere alla popolazione le tecniche di base per allevamento e coltivazione, poi, grazie a un finanziamento della provincia di Trento, abbiamo potuto portare in questi anni 150 vacche della Val Rendena dal Trentino a Srebrenica, donate alle famiglie del posto».
Il docu-film, che racconta il primo di questi "viaggi", è un'occasione per mostrare come azioni concrete di solidarietà diretta, per una ri-generazione di valori fra persone che abitano territori diversi, possano contribuire a fondare la pace (per maggiori info sul progetto: www.babelia.org). Lo spettacolo sarà preceduto alle 21 da un breve preludio curato da Linda Canciani. Il giardino ospiterà anche un gustoso ristoro di prodotti tipici locali e un mercatino di prodotti artigianali. Tanti i punti di "contatto" fra l'avventura in cui si sono coinvolti la Biagiarelli e Stern e il progetto che ha dato vita ad Arte in terra, restituendo a Cittadella lo spazio del giardino di Villa Negri, ora luogo di cultura. Due storie che nascono da un sogno, guardano alla terra con i suoi cicli come elemento che ha una forte valenza educativa, scommettono sull'incontro fra arte e natura e non sarebbero possibili senza l'impegno volontario di persone animate da una forte passione. Arte in terra si concluderà 24 luglio con l'attesissimo Moni Ovadia, che porterà in scena Il registro dei peccati.
Serata a ingresso gratuito con libera donazione. Prenotazioni: 3404571199, villanegricittadella@gmail.com Info www.villanegricittadella.com
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