Arte e Cultura
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martedì 24 novembre 2009
Normal architettura
giovedì 19 novembre 2009
Super Arti Performative: Societas Raffaello Sanzio
SUPER sentieri neobarocchi tra arte e design
Arti Performative
a cura dei Cantieri teatrali Koreja
Societas Raffaello Sanzio di Romeo Castellucci
21 - 29 novembre 2009 LECCE ex chiesa S.Francesco della Scarpa
21 novembre ore 18: Dialogo tra Romeo Castellucci e Fabio Acca
21 e 22 novembre ore 20 - 21 - 22: Azione scenica "Storia dell'Africa Contemporanea vol.III"
23 - 29 novembre: Installazione del ciclo filmico Tragedia Endogonidia
Ultimo appuntamento di SUPER SENTIERI NEOBAROCCHI TRA ARTE E DESIGN, rassegna inserita in "Puglia Circuito del contemporaneo", il progetto regionale approvato nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro 'Sensi Contemporanei' sottoscritto dalla Regione Puglia con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato dalla Provincia di Lecce e Cantieri Teatrali Koreja con il coordinamento della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia.
La storica compagnia teatrale di Cesena Societas Raffaello Sanzio sarà impegnata a Lecce in una serie di eventi che si terranno nella splendida cornice dell'ex Chiesa di San Francesco della Scarpa. Primo appuntamento sabato 21 novembre in un incontro aperto al pubblico con Romeo Castellucci, regista e fondatore della compagnia e Fabio Acca, critico e studioso di teatro. A seguire la prima giornata di messa in scena dell'azione scenica Storia Dell'Africa Contemporanea vol III, piccolo gioiello della durata di 12 minuti che coinvolge la famiglia artistica di Castellucci con i suoi numerosi figli interpreti di questa intensa performance. Tre gli spettacoli alle ore 20.00, 21.00 e 22.00 per solo 40 spettatori alla volta che saranno replicati anche domenica 22 novembre negli stessi orari. L'ingresso prevede un biglietto simbolico di 3 euro, è consigliata la prenotazione via telefono o mail presso i Cantieri teatrali Koreja.
Dal 23 al 29 novembre dalle 17 alle 20.30 l'ex Chiesa di San Francesco della Scarpa sarà animata dalla video installazione del Ciclo filmico Tragedia Endogonidia, undici film degli spettacoli della Societas Raffaello Sanzio di Romeo Castellucci, realizzati da Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti con le musiche originali del compositore Scott Gibbons, create in collaborazione con Chiara Guidi.
I filmati, girati in vari teatri tra Italia ed Europa, percorrono l'intera sequenza degli "Episodi" con le loro figure principali e ricorrenti e colgono l'evoluzione di questa Tragedia che stabilisce un nuovo legame con la città e l'attualità. Attraverso la proiezione della sequenza degli "Episodi" si potrà scorrere lo sviluppo del processo della Tragedia; sarà possibile assistere allo spettacolo delle figure principali e dorsali che ricorrono sempre; sarà visibile l'intero piano architettonico costruito lungo tutto il progetto; si potrà, infine, intuire il sistema drammatico che la Tragedia Endogonidia ha inaugurato stabilendo un nuovo legame con la città e determinando una nuova economia dell'arte.
PREVENDITA e INFORMAZIONI
Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70 – tel. 0832.242000 / 240752
e-mail: info@teatrokoreja.it
UFFICIO STAMPA MANUAL
lunedì 16 novembre 2009
Arte, Architettura e Territorio_tavola rotonda_19 Novembre 2009
Tavola Rotonda
Arte, Architettura e Territorio
19 Novembre 2009
ore 18.00
"Nei suoi linguaggi di confine l'arte contemporanea vive di contaminazioni, sconfinamenti, intrecci, duetti e duelli".( Achille Bonito Oliva )
Ma se l'arte testimonia le contraddizioni del tempo in cui viviamo, strutturandole formalmente, l'architettura è lo specchio e la coscienza materiale dell'umanità, territorio dove individuo e società, ordine e disordine si incontrano.
Il contatto tra Il luogo e l'opera d'arte può tradursi in un rapporto di conflitto o di simbiosi; quando l'arte abbandona i suoi spazi consueti per intervenire a scala territoriale sulla natura, creando un impatto, rimettendo in discussione le gerarchie tradizionali della fruizione, genera un'emozione percettiva. Il suo ruolo non sarà più contemplativo, bensì rappresentativo di un rapporto attivo tra uomo e natura fuori da ogni stanzialità, stabilendo i termini di un nuovo linguaggio: quello dell'integrazione, della trasversalità.
sabato 14 novembre 2009
Carlo Bernardini LA LUCE CHE GENERA LO SPAZIO
GROSSETTI ARTE CONTEMPORANEA
il Direttore per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia Mario Turetta
L'Assessore all'Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano, Maurizio Cadeo
l'Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory
l'Assessore alla Cultura del Comune di Torino, Fiorenzo Alfieri
invitano all'inaugurazione di
Luci d'artista a Palazzo Litta
Carlo Bernardini
LA LUCE CHE GENERA LO SPAZIO
Palazzo Litta, Corso Magenta 24, Milano, 18 novembre 2009, ore 19,00
Dal 18 novembre 2009 al 25 gennaio 2010, ore 17 – 22
Palazzo Litta sede della Direzione dei Beni Culturali della Lombardia, in collaborazione con l'assessorato all'Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano, l'assessorato alla Cultura del Comune di Milano e l'assessorato alla Cultura del Comune di Torino, all'interno della programmazione rispettivamente di LED, Light Exhibition Design a Milano e Luci d'Artista a Torino, apre alla città il suo cortile d'onore con il progetto di luce ambientale di Carlo Bernardini, La luce che genera lo spazio.
Una grande installazione in fibra ottica espressamente pensata per l'occasione trasforma la percezione degli spazi aulici del palazzo, offrendo l'occasione per riscoprire e visitare uno degli edifici storici più significativi e amati della città.
"Attraverso l'arte contemporanea possiamo ancor meglio conoscere e apprezzare il patrimonio storico di cui Milano è ricca. - afferma il Direttore Regionale Mario Turetta - Nella collaborazione con Torino si moltiplicano gli effetti delle proposte d'arte in un sodalizio già collaudato con la musica."
L'opera site-specific di Bernardini prosegue nello sviluppo di un linguaggio sperimentato in prestigiosi spazi pubblici in Italia e all'estero. La luce attraversa lo spazio aereo del cortile d'onore, penetrando internamente all'edificio e legando insieme i volumi dell'area esterna con le sale interne, il tutto nelle linee di un dinamico disegno.
Come scrive l'artista: "L'installazione si appropria dello spazio e lo fagocita nel suo interno eludendone la fisicità. E' un rapporto di dominio quello che la forma spaziale instaura con il luogo, lo penetra, lo feconda, lo riduce in suo potere sino a trasformarlo in essa stessa. E' un gioco dei ruoli quello in cui lo spazio si trasforma da contenitore in opera: il disegno di luce lo attraversa penetrandovi, ed una volta all'interno ne oltrepassa le mura senza soluzione di continuità. La linea in fibra ottica passa di stanza in stanza perforando le pareti e sforando attraverso i pavimenti, coniugando l'ambiente esterno con l'interno in un unico disegno: "Lo spazio permeabile", il luogo in cui La luce genera lo spazio".
Carlo Bernardini é nato a Viterbo nel 1966. A partire dal 1996 opera stabilmente a livello internazionale con grandi installazioni innovative in fibra ottica, approdando ad una trasformazione percettiva dello spazio, tesa a ridefinire i volumi del luogo attraverso l'inusuale impatto di misteriosi tracciati luminosi.
Questa grande installazione é un ulteriore sviluppo sperimentale del linguaggio che si riscontra sia nel 2008 nelle Interrelazioni nello Spazio al Castello di Rivara, in cui Bernardini nell'interno di un'unica installazione in fibra ottica ha inglobato tre stanze ed un corridoio passando attraverso i muri da parte a parte, sia nel 2009 a Milano da Grossetti Arte Contemporanea, dove la fibra ottica attraversa e oltrepassa le pareti della galleria.
Vive e lavora a Milano. Si e` diplomato nel 1987 all'Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla Divisione dell'unità visiva edito da Stampa Alternativa. E' stato invitato a due Quadriennali di Roma e a una Triennale di Milano. Ha vinto per due volte nel 2000 e nel 2005 il premio Overseas Grantee della Pollock Krasner Foundation di New York, e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection White Sculpture. E' insegnante di Installazioni Multimediali all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 1996 opera con la fibra ottica con cui ha realizzato grandi installazioni ambientali esterne in fibre ottiche, e sculture pubbliche permanenti in acciaio inox e fibre ottiche in diverse città italiane, tra cui a Reggio Emilia ai Chiostri di S.Domenico in occasione della mostra 2000 Anni Luce, a Padova nel 2000 al Palazzo della Ragione per Accordi di Luce, nel 2002 a Sculpture Space, Utica - New York e a Bangkok alla Nacional Gallery of Contemporary Art, l'anno seguente le grandi sculture presentate a Roma in Piazza del Campidoglio per il Semestre di presidenza italiana nell'Unione Europea, nel 2004 il grande intervento al Museo Paço Imperial di Rio De Janeiro; è del 2007 l'installazione allo Swing Space della Lower Manhattan Cultural Council di New York e del 2008 Light Waves, opera permanente presso l'Aeroporto di Brindisi. Recentemente ha esposto con installazioni ambientali al Dumbo di New York, alla Ciudad De Las Artes Y Las Ciencias di Valencia, a Bologna in Piazza S.Stefano per Art First - Arte Fiera di Bologna, e al progetto Twister della rete regionale dei Musei della Lombardia.
Via di Porta Tenaglia 1/3 - 20121 Milano
Tel (+39) 02 29 06 21 28
Fax (+39) 02 29 01 47 67
galleria@grossettiart.it
www.grossettiart.it
giovedì 12 novembre 2009
SFOGLIANDO IL NATALE Esposizione Internazionale Arte Contemporanea
Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea
Opening: Venerdì 20 novembre ore 18
In mostra fino al 30 novembre 2009
Ingresso libero
Orario di visita:
da martedì a venerdì dalle ore 16:00 alle 19:00;
sabato dalle 10 alle 12
Special Guest: Nadia Presotto giornalista del Corriere dell'Arte
Curatrice: Sabrina Falzone
Presso: Galleria Il Borgo
Artisti finalisti:
Irene Brandt, Giusy Fossati, Marialuisa Sabato, Renato Luparia, Rosalba Panzieri, Nadia Presotto, Albina Dealessi, Giorgetti, Barbara Romano, Marzia Cabano, Paola Cenedese, Gabriella Maddalena Macidi
La Galleria Il Borgo ha indetto il Concorso Mostra Internazionale d'Arte "Sfogliando il Natale" con l'obiettivo di promuovere le espressioni artistiche legate all'iconografia del Natale, trovando un suggestivo connubio tra la poesia e le arti visive.
Il critico e storico dell'arte Sabrina Falzone ha così selezionato validi artisti italiani e stranieri da proporre alla casa editrice italiana Minuto d'Arco per la serie Libellula Edizioni che ha pubblicato la raccolta di poesie natalizie, intitolata "Sfogliando il Natale".
Al progetto editoriale è affiancata un'esposizione internazionale d'arte contemporanea dall'omonimo titolo visitabile dal 20 al 30 novembre 2009 presso la Galleria Il Borgo, ubicata in uno dei quartieri più esclusivi di Milano in pieno centro cittadino, a due passi dai Navigli e da Porta Ticinese.
Il concorso suggerisce nuove riflessioni e interpretazioni tematiche connesse al Natale, prestando particolare attenzione a differenti realtà artistiche e all'impiego di tecniche e stili eterogenei che partono dal figurativo fino all'astrazione segnica.
Dopo un complesso lavoro di valutazione delle opere concorrenti sono stati ammessi alla finale nove artisti su trenta per la sezione di arti figurative: Giusy Fossati, Marialuisa Sabato, Renato Luparia, Rosalba Panzieri, Nadia Presotto, Albina Dealessi, Giorgetti, Barbara Romano e Irene Brandt, mentre per la sezione poesia sono stati menzionati esclusivamente cinque scrittori, tra cui Marzia Cabano, Paola Cenedese, Gabriella Maddalena Macidi e ancora una volta Rosalba Panzieri e Giusy Fossati, personalità che hanno mostrato una particolare completezza espressiva.
Dalle opere concorrenti è emerso un inaspettato ancoramento alla tradizione storico-artistica dedicata al Natale tale da suggellare nell'espressione figurativa le motivazioni intrinseche della creatività contemporanea. Questo aspetto denota un grande legame con la storia e le proprie origini.
Il vincitore del concorso "Sfogliando il Natale" è Giorgetti, autore messinese a cui la casa editrice Libellula Edizioni ha dedicato la copertina della raccolta natalizia in quanto ha saputo cogliere con moderna sensibilità e novità esecutiva profonde considerazioni sul significato dell'esistenza umana afferente al tema del Natale; Giorgetti raggiunge l'obbiettivo introspettivo attraverso la purezza dell'astrazione e l'originalità dell'up/down, riecheggiando la tradizione novecentista legata a Mark Rothko. La duplice lettura dell'opera "Giallo e Blu" consente la relazione con lo stato d'animo dello spettatore, che diviene protagonista dell'atto creativo nella scelta del verso di lettura.
Al secondo posto figura Albina Dealessi dal Piemonte in concorso con l'opera "Nascere", che è stata in grado di fondere il tema dell'origine con la luce, affiorante da uno sfondo più cupo; il gioco cromatico ha, infatti, veicolato il messaggio dell'opera d'arte, non più affidato alla rappresentazione naturalistica dell'immagine.
La terza posizione è stata assegnata a Rosalba Panzieri e Giusy Fossati in ex aequo per l'espressività eclettica manifestata sia attraverso la scrittura, sia con l'arte pittorica.
Al quarto posto si sono classificati Renato Luparia e Nadia Presotto: il primo ha saputo creare un'aulica atmosfera natalizia mediante l'esperienza professionale della fotografia, la seconda ha puntato sulla figurazione di un efficace scorcio urbano di Betlemme immerso in un'atmosfera di ghiaccio, allusione ai "rigidi inverni" della vita che attraverserà Cristo.
La quinta classificata è Marialuisa Sabato che scalfisce la tela con una gestualità impavida, sicura ed emozionale. Infine, una menzione di merito da parte della critica va anche all'ambientazione naif di Irene Brandt e ai suggestivi paesaggi invernali di Barbara Romano divisi tra nostalgia e ricordi.
Presso: Galleria Il Borgo
Corso San Gottardo 14, 20136 Milano
Info: info@sabrinafalzone.info
mercoledì 11 novembre 2009
SENSUALI E MACABRE PIN UP IN MOSTRA! dal 20 novembre a Bari, Galleria Fabrica Fluxus - RIOT QUEER IS DEAD, una mostra da ballare
COMUNICATO STAMPA
RIOT QUEER IS DEAD
Just like a rock star
LA PRIMA MOSTRA PERSONALE IN ITALIA
DI RIOT QUEER, ARALDO DEL PUNK SURREALISM
A cura di Francesco Paolo Del Re e Fabrica Fluxus
BARI – GALLERIA FABRICA FLUXUS
dal 20 novembre all'11 dicembre 2009
vernissage 20 novembre ore 19.00
Disturbante, sensuale, irriverente, orrorifica, erotica: l'arte di Riot Queer (classe 1982, romano di nascita, milanese di adozione e cosmopolita per vocazione) non conosce mezze misure e non offre altre scelte allo spettatore e alla critica che non siano i due estremi opposti dell'odio e dell'amore. Dopo i successi di San Francisco e Parigi, arriva per la prima volta in Italia una mostra personale di Riot Queer, araldo del movimento Punk Surrealism e propugnatore di una bellezza ribelle e irregolare, che sa essere allo stesso tempo conturbante e pericolosa, macabra e seducente.
Sbudellato da una groupie in preda a un attacco di gelosia dopo aver scoperto il suo idolo a letto con il suo migliore amico o fatto secco da un vecchio critico d'arte esasperato dal suo cattivo gusto e dal comportamento indecoroso che sfoggia in ogni pubblica esternazione, Riot Queer mette a frutto l'occasione di questa sua prima personale in Italia per portare in scena la sua dipartita rock che, secondo copione, non è certo la migliore delle morti possibili. Il titolo della mostra è "Riot Queer is dead. Just like a rock star" e, a fare da contorno al fetido feretro dell'artista, saranno proposte al pubblico due serie di lavori realizzati del 2009.
La mostra, curata da Francesco Paolo Del Re e dal collettivo Fabrica Fluxus, inaugura il 20 novembre alle 19.00 a Bari, presso gli spazi della Galleria Fabrica Fluxus (via Marcello Celentano 39), ed è visitabile fino all'11 dicembre. Non solo quadri da guardare: l'inaugurazione di "Riot Queer is dead. Just like a rock star" è l'evento più atteso dell'intero autunno barese, mescolando arte e musica in un mix avvincente e trascinante. La mostra ha infatti un'ispirazione musicale, abbinando opere a celebri pezzi rock, e il vernissage sarà tutto da ballare, grazie a un imperdibile dj set a tema.
Influenzato dal fumetto underground, dal tatuaggio e dal punk rock, Riot Queer è autore di immagini disturbanti, in cui si mescolano elementi orrorifici ed erotici. Le protagoniste dei suoi acquerelli sono pin up dal look aggressivo, vestite con capi di abbigliamento fetish e ornate di tatuaggi e piercing, sull'esempio delle Suicide Girls della celebre community online statunitense, le modelle che hanno rivoluzionato il modo di concepire l'erotismo softcore ispirandosi allo stile dark, punk, indie e alternativo.
INFORMAZIONI TECNICHE SULLA MOSTRA:
TITOLO: RIOT QUEER IS DEAD. JUST LIKE A ROCK STAR
A CURA DI: Francesco Paolo Del Re e Fabrica Fluxus
ARTISTI: Riot Queer
SEDE: Bari, Galleria Fabrica Fluxus, via Marcello Celentano 39 - INGRESSO GRATUITO
DATE: dal 20 novembre all'11 dicembre. Vernissage 20 dicembre, a partire dalle 19.00
ORARI: dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30
INFO: 080.5236319 fabricafluxus@gmail.com
www.fabricafluxus.com www.myspace.com/riot_queerrr
martedì 10 novembre 2009
Cuba-Milano scambio creativita' tra giovani artisti
Milano, 10 novembre 2009 – La Havana – Milano passando per la Fabbrica del Vapore. L'arte diventa mezzo di comunicazione per scambiare idee, progetti e creatività hi-tech tra giovani cubani e coetanei italiani. È la finalità di Arte+2009 La Habana Digital, mostra evento realizzata da Cubeart in collaborazione con il settore Tempo libero del Comune, che sarà aperta dall'11 al 15 novembre negli spazi espositivi di via Procaccini. La mostra riunisce a Milano le opere video e le installazioni multimediali degli artisti vincitori del Premio Arte+2009 La Habana Digital. Nei cinque giorni di esposizione sarà inoltre proposta una rassegna video di tutte le opere presentate a Cuba nella sezione "Video e video-animazione" del concorso. Il progetto della mostra, oltre che dal Comune, è promosso dall'Accademia di Belle Arti di Brera, dall'Istituto Superior de Arte (ISA) di Cuba e dalle istituzioni culturali dell'Habana.
"La mostra – ha detto l'assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – fa parte di un progetto per lo sviluppo e la promozione dell'arte giovane e offre l'opportunità a giovani artisti, al di sotto dei 35 anni di età, di trovare nuovi spazi per la comunicazione, lo scambio e la diffusione delle arti visive".
La mostra-evento, curata da Chiara Canali Ruslán Hernández, Frency Fernández e Andrés D. Abreu, è stata ospitata a Cuba dal 9 al 12 luglio assieme a un concorso aperto a studenti e giovani artisti under 35 per incentivare la creatività utilizzando le nuove tecnologie nel campo della comunicazione video-digitale.
Appuntamento domani alle ore 18.30 nella Sala delle Colonne alla Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4, per l'inaugurazione della mostra.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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