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Arte e Cultura

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domenica 31 maggio 2015

ABOVE THE SKIN / SUR LA PEAU


DOO performing arts group (IT) / NTL Nordisk Teaterlaboratorium  / Abne Scene – Godsbanen (DK)
City of Paris – Residency programme at the Cité internationale and Pépinières'
La Fabrique des Pépinières (FR)
ABOVE THE SKIN / SUR LA PEAU




Artista della relazione all'altro, vincitore di una residenza resso la Cité Internationale des Arts, in collaborazione con il Comune di Parigi ,
Giuseppe L. Bonifati interpella la nostra società, che unifica, standardizza, cancella singolarità mentre le comunità stanno cercando di affermare se stessè con i loro vestiti, le loro uniformi, i loro costumi e credenze...

 


+INFO


Divano Occidentale Orientale (performing arts group) 
contact: (+39) 3401036590 ITALY;  (+45) 20375168 DK
office: via Ennio Bonifazi 78, Rome (Italy)
art residence: NORDISK TEATERLABORATORIUM: 
Saerkaerparken,144 - 7500 Holstebro (Denmark)




Project Space Askosarte Solarussa



 
La mostra d'arte contemporanea "PAPILIO", metterà in mostra le opere pittoriche, fotografiche, video e installative di 16 artisti, e si ispira a un video circolato questi giorni su fb, che narra di Jonathan Pitre, ragazzo canadese di 14 anni che sogna di diventare un atleta, affetto da una rara patologia genetica chiamata Epidermolisi Bollosa, internazionalmente conosciuta come “Sindrome dei bambini farfalla”, a causa dell’estrema fragilità della pelle, che ricorda, appunto, la delicatezza delle ali di una farfalla.
Fin dalla nascita chi è affetto da E.B. deve fare i conti con diverse ore di medicazioni e bendaggi quotidiani e deve essere toccato con estrema attenzione.
Ci ha colpito insieme con l’infinita fragilità delle pelle, con cui sono obbligati a convivere le persone affette da questa malattia, l’immensa forza che spesso le fa da contrappeso, e che lascia segni luminosi di vita e di grazia.
PAPILIO, che in latino significa farfalla, scava nel mezzo di questo indivisibile legame, che tiene insieme la dura sofferenza del quotidiano e l’insita bellezza delle cose, la fragilità estrema e la forza più scandalosa.
Fasciata in un abito meraviglioso, con le ali che a volte sono più grandi del suo corpo, la farfalla è metafora perfetta: sembra narrare, nel taglio e nei colori, nelle scaglie e nella peluria, con un linguaggio complesso e raffinato, il mistero del suo esistere.
Immagine del transitorio e di ciò che dura per sempre.

TITOLO: PAPILIO, a cura di Alice Rivagli e di Chiara Schirru

CITTA’: Solarussa (OR)

ARTISTI: MATTEO CAMPULLA, SIMONE CIREDDU, FABRIZIO DAPRA', GAVINO GANAU, LUCIDEDDU, DANIELA E FRANCESCA MANCA, MOJU MANULI, MICHELE MARROCU, TONINO MATTU, MICHELE MEREU, MOTHERS IN LOW, IVAN PES, EGLE PICOZZI, JOLE SERRELI, ALFREDO TANCHIS.

SEDE: Project Space Askosarte Via Trento, 16. SOLARUSSA (Or)

DATE: 7 giugno 2015 – 14 giugno 2015, inaugurazione domenica 7 giugno ore 18.30

ORARI: APERTO TUTTI I GIORNI DALLE 18.00 ALLE 20.00
 
 
 
I n f o 3240579940/3420063562
askosarte@yahoo.it
www.askosarte.it
 
 
 
PAPILIO

Il bianco e il nero sono lo stesso colore
(Dream 2008, regia di Kim Ki-duk)

Matteo Campulla, Simone Cireddu, Fabrizio Da Prà, Mothers-in-low, Gavino Ganau, Lucideddu, Daniela e Francesca Manca, Moju Manuli, Michele Marrocu, Tonino Mattu, Michele Mereu, Ivan Pes, Egle Picozzi, Jole Serreli, Alfredo Tanchis
 
A volte le definizioni date dal dizionario, non spiegano affatto le parole. Si dimostrano, semmai, insufficienti a farci penetrare pienamente tutti i possibili contenuti.
 
Questo succede quando il termine ha un suo opposto, come luce lo è di buio, caldo di freddo, salute di malattia, bianco di nero. Ciascuno dei due poli, infatti, pur essendo limitato e contrastato dal polo contrario, trova in quest'ultimo anche la sua ragion d'essere e il suo fondamento costitutivo: poiché l'uno non può esistere senza l'altro, e viceversa. Non possiamo comprendere il giorno senza la notte, il freddo senza il caldo, la salute senza la malattia. 
 
Solo prendendo coscienza della “sintesi superiore” che sta sopra le due diverse realtà, è possibile intuire le infinite possibilità che essa mette in atto.
 
Papilio scava dentro questo indivisibile legame, che ri-unisce ciò che solo esteriormente si dimostra diviso, e porta in mostra, come metafora, la farfalla: fragile ed effimera creatura, ricoperta di lamelle talmente sottili da sembrare polvere, ma fondamentali per il suo bilanciamento e per il volo. Basta prenderne una per le ali, perché facciamo esperienza, sfarinati tra le dita, dei suoi colori e insieme della sua vita.
 
E tuttavia, come non scorgere, al di là della sua estrema delicatezza, i segni luminosi della vita e della potenza che l'hanno portata a superare tutte le fasi del suo percorso, a cominciare dalla notte oscura del bozzolo? Come non intravedere quell'indivisibile legame, che vuole la sua infinita fragilità tenacemente unita alla sua scandalosa forza?
 
Anche Jonathan Pitre è una farfalla, scelto da una rara patologia genetica chiamata Epidermolisi Bollosa, conosciuta nel mondo come “Sindrome dei Bambini Farfalla" a causa dell’estrema fragilità della pelle, che ricorda, appunto, la delicatezza delle ali di una farfalla.
 
Spera di diventare un giocatore di hockey, ma deve fare i conti con una dura realtà fatta di piaghe, di medicazioni e bendaggi, che si scontra quotidianamente con il desiderio, con la passione e con la bellezza della vita. Fasciato come un bruco, Jonathan abita uno spazio fatto di sangue e di sogni, di sofferenza e amore.

Nell’infinito cielo delle sfumature e delle possibilità di volo, Jonathan certamente non diventerà un atleta, dovrà,  senza ali, sperimentare il suo personale volo, alla ricerca di quel punto, al di sopra del bianco e del nero, dove malattia e salute si riu-niscono: farfalla che narra il mistero del suo esistere, immagine del transitorio e di ciò che dura in eterno.

Alice Rivagli e Chiara Schirru

venerdì 29 maggio 2015

La Fondazione Giovanni Lindo Ferretti e ABC presentano l'evento Il tramonto svela la tela - 5 giugno a Bologna

 

presentano

 

Il tramonto svela la tela

Uno scatto fotografico per una pala d'altare

 

 

Venerdì 5 giugno 2015 – 19.00

Sagrato Basilica Santo Stefano

Via Santo Stefano 24, Bologna


Venerdì 5 giugno, alle 19, Piazza Santo Stefano, una delle piazze più suggestive di Bologna, sarà cornice della prima stazione di una via appena iniziata con "Il tramonto svela la tela. Uno scatto fotografico per una pala d'altare", evento organizzato da ABC, dalla Fondazione Giovanni Lindo Ferretti SAGA il canto dei monti e dalla Diocesi di Bologna, in collaborazione con la Chiesa di Santo Stefano e la Comunità di San Giovanni, e con il patrocinio di Assessorato alla Cultura Regione Emilia-Romagna, Genus Bononiae e CNA.

 

Come un bardo d'altri tempi Giovanni Lindo Ferretti evocherà la nascita del teatro barbarico montano, principale pilastro della Fondazione, costituita lo scorso dicembre nell'alta valle del Secchia, sull'Appennino tosco emiliano, in una sede fatta da una casa, un capannone e due grandi stalle, recuperati per preservare e tramandare la necessità e il piacere di vivere in montagna in un tempo in cui il mondo si sgretola, rovina su di sé, scivola in basso, al piano, in città.

La tela, che sarà svelata dallo stesso Ferretti all'interno della chiesa dei Santi Vitale e Agricola, è La Caduta, scatto fotografico per una pala d'altare realizzata da Andrea Angione nell'arena equestre della Fondazione, e divenuta manifesto e gonfalone della stessa, raffigurante l'episodio della caduta da cavallo e conversione di Saulo, con Giovanni Lindo nelle vesti di San Paolo, Marcello Ugoletti come suo scudiero, e Ben, cavallo frisone. Fotografo appassionato di pittura classica con una predilezione per le grandi scene religiose, rappresentate con uno studio della luce e una scelta dei personaggi di forte impatto realistico e di richiamo caravaggesco, Angione ha fortemente voluto Ferretti nella rappresentazione di questa scena, per la chiara vicinanza dell'artista emiliano all'esperienza della conversione. La Fondazione Ferretti ha così sposato il progetto del giovane fotografo toscano - "in un tempo in cui non si costruiscono più altari e cappelle devozionali e di quelli che restano non si sa bene che fare" - facendone manifesto del proprio teatro: il teatro barbarico montano.

La Caduta, immagine composita e complessa, contiene gli elementi essenziali ad illustrare la visione da cui nasce la disciplina dell'operare della Fondazione: la terra, tornare alla terra, orizzonte di chi muove a cavallo, la rovinosa caduta, lo sforzo, la volontà e l'urgenza di rialzarsi. L'irruzione del divino nella quotidianità.

L'oggetto e scopo della "Fondazione Giovanni Lindo Ferretti SAGA il canto dei monti" è la rigenerazione culturale di una civiltà del vivere sui monti operando in una quotidianità che fa del non abbandonare la propria terra, la propria storia, l'indiscutibile priorità; un progetto nato per la volontà di tre persone, tre storie dei giorni nostri che, in modo diverso ma complementare, sono legate per genealogia, interesse e scelta di vita al crinale dell'Appennino tosco emiliano: iuxta fluvium qui vocavit Sicla. Le attività della Fondazione sono legate alla produzione di discipline equestri, umane, teatrali e artistiche, al mantenimento, cura ed addestramento di un gruppo di venti cavalli, alla ristrutturazione dell'azienda agricola, alla costruzione di un'arena all'aperto, alla conservazione del paesaggio fisico, culturale ed umano delle nostre montagne.

 

DeltArte "A utopian idea" | Delta del Po, comune di Corbola; inaugurazione domenica 31 maggio 2015

Deltarte |A utopian idea

Inaugurazione: domenica 31 maggio 2015, dalle ore 18.00
Associazione Voci per la Libertà
Ideazione e curatela di Melania Ruggini


Le Identità riemerse di DeltArte approdano nel comune di Corbola con due importanti eventi artistici: A utopian idea di Emmanuele Panzarini e Km 40 di Alessandro Bellini. 

Fulcro della manifestazione artistico-culturale è l'oasi del Balotin, aree di importanza non soltanto ambientale ma anche storico-sociale, portatrice di valore e di incanto. 
 
Con questo progetto il festival punta sulla valorizzazione di un passato sovente non riscontrabile negli archivi o nei testi storici, che si scopre esclusivamente attraverso l'ascolto dei racconti e delle persone anziane del Delta. 

Ogni storia è preziosa e importante e compito degli artisti di DeltArte è raccogliere le loro vicende e collegarle al presente e alla contemporaneità. Oggigiorno di tutta la civiltà del Delta resta una traccia esigua e incerta, perdendone in parte il senso e l'utile insegnamento. 

A questo vuoto gli artisti di DeltArte sono chiamati a rispondere, mediante un lavoro di ricostruzione sociale e storica, per ricucire la trama del grande racconto che il Delta del Po narra con le sue testimonianze dirette ed indirette. 

Mediante un'attenta ricognizione sociale, fatta di interviste, confronto con la popolazione, testimonianze e fonti storiche e popolari, l'artista si prenderà il suo spazio e il suo tempo, per dare vita ad opere inedite che parleranno di Identità riemerse.

Programma
Ore 18.00: biblioteca, inaugurazione della mostra fotografica Km 40 di Alessandro Bellini
Ore 19.30: area golenale dell'Isola del Balottin, inaugurazione dell'Installazione "A utopian idea" di Emmanuele Panzarini, dedicata alla "Repubblica di Bosgattia"
Ore 20.00 stand gastronomico con prodotti tipici
Ore 21.30 concerto folk dei Marmaja
Durante la giornata sono previste escursioni in canoa dall'attracco del Balotin. Per info e prenotazioni Ivan Pericoli: tel. 348 4902076

Web: www.deltarte.com - info@deltarte.com;
Mobile: 349 2595271
Segreteria organizzativa Via Paganini 16 – Villadose (RO)
Web: www.vociperlaliberta.itinfo@vociperlaliberta.it


Si ringraziano: Regione Veneto, Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, Provincia di Rovigo, Comune di: Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po; Amnesty International, FAI, I Druidi, Terrà e Libertà, WWF Rovigo, Fondazione Ca' Vendramin, Museo Archeologico Nazionale di Adria, Azienda agricola La Galassa, Risicoltori Polesani Soc. Consortile di produttori del Delta, Tenuta Ca' Zen, Studioartax, Artribune, REM, ViaVai

Boero alla più grande jam di graffiti art Street Players 2015 Milano

 
BOERO ALLA TERZA EDIZIONE DI STREET PLAYERS  
13 - 14 giugno 2015
 IPPODROMO MILANO

CON L’APERTURA DEL CONCEPT STORE A MILANO BOERO PROTAGONISTA IN CITTA’. LA STORICA AZIENDA ITALIANA DEDITA AL COLORE DAL 1831 SPONSOR DELLA PIU’ GRANDE JAM SESSION DI GRAFFITI WRITING E STREET ART. UN SOSTEGNO ALL’ARTE CONTEMPORANEA CHE RENDE PIU’ BELLA MILANO.

Tre chilometri di muro da dipingere. Un gioco da ragazzi. Soprattutto per BOERO, la più antica azienda di vernici italiana, che è sponsor della 3a edizione di Street Players che si tiene a Milano sabato 13 e domenica 14 giugno lungo il muro dell’Ippodromo del Galoppo in Viale Caprilli e Via Diomede. L’associazione culturale Stradedarts - che da anni collabora con i migliori graffiti writer e street artist italiani – insieme a Società Trenno che, nata nel 1842, gestisce l’Ippodromo del Galoppo di Milano, darà vita alla più grande jam mai organizzata prima in Italia, con trecento graffiti writer e street artist provenienti da tutta Italia e dall’estero. 
Gli artisti, sulla base preparata con la pittura al quarzo GAMMA di BOERO - un prodotto per esterni dalle impareggiabili caratteristiche - interpreteranno il tema dei cavalli da corsa e della natura con il classico linguaggio del graffitismo e della street art. Stradedarts ha come obiettivo rendere visibili al vasto pubblico tutti quei talenti che, artisticamente nati per strada, sono diventati affermati esponenti della cultura urbana creando una vera e propria forma d’arte contemporanea che rappresenta il linguaggio creativo più innovativo e una delle correnti artistiche più alternative, universali e vicine al mondo dei giovani.
BOERO che già in passato si è impegnata in un progetto di abbellimento urbano ha voluto reiterare il suo contributo a Milano che la vede impegnata con il concept store aperto fino a fine ottobre in corso Garibaldi 34 in un periodo ricco di avvenimenti per la città, in primis Expo 2015. In negozio si ha la possibilità di provare texture, tinte, abbinamenti e scoprire le due collezioni Home, la già apprezzata linea Artdecor e la nuova Collezione Milano, pensate per gli addetti ai lavori ma anche per quanti sono alla ricerca di nuove ispirazioni per la propria casa. Si potrà “giocare” interattivamente con le nuance creando accostamenti di colore ed effetti unici e originali, ma anche acquistare prodotti per sperimentare prima di fare la scelta definitiva.
Alcuni street artist daranno poi vita ad una performance nel concept store BOERO nella seconda metà di giugno. Un appuntamento che si inserisce nel calendario di eventi in programma nella location per trasmettere lo spirito dell’azienda italiana leader del settore: BOERO ha già all’attivo più di cento progetti di riqualificazione di borghi e quartieri su tutto il territorio nazionale, come ad esempio le Cinque Terre, Camogli, Capri e Positano, solo per citarne alcuni, e migliaia di famiglie vivono in una casa dai colori BOERO.

INFO: Stradedarts - Largo dei Gelsomini, 6 - 20146 Milano - info@stradedarts.it - www.stradedarts.it
 
BOERO CONCEPT STORE - corso Garibaldi 34, Milano – tel. 3403735981
orari apertura fino al 31 ottobre 2015: lunedì 14:30 – 19:30, da martedì a sabato: 9:30 – 19:30 orario continuato

Boero Bartolomeo S.p.A. Fondata nel 1831 e quotata alla Borsa italiana dal 1982, Boero Group è una holding industriale che formula, produce e distribuisce vernici per i settori edilizia, yachting e navale. Leader in Italia nel mercato dei prodotti vernicianti è un punto di riferimento per architetti e professionisti del colore. La ricerca tecnologica, lo studio e lo sviluppo delle innovazioni costituiscono da sempre le caratteristiche vincenti della filosofia di Boero, azienda certificata ISO 9001:2008. L’attenzione al ridotto impatto ambientale caratterizza le diverse fasi del ciclo produttivo e distributivo, dalla scelta delle materie prime alla lavorazione, dal trasporto al recupero e allo smaltimento.                              www.boero.it

giovedì 28 maggio 2015

Matrimonio: tutti i consigli per un perfetto album di nozze

Avete deciso di sposarvi ed avete cominciato i preparativi per il matrimonio? Bene, ricordatevi che tra le voci più importanti di un wedding plan c'è sicuramente quella del reportage fotografico, che forse più di qualsiasi altra cosa manterrà vivo nel tempo il ricordo delle vostre nozze. Se siete ancora indecisi su come dovrà essere il vostro album, ecco allora tutti i consigli per non sbagliare.
Attenzione ai costi e ai tempi di consegna
Il primo consiglio è quello di affidarsi ad un buon fotografo di matrimonio, che saprà essere chiaro sul preventivo da fornirvi. Quest'ultimo prevede costi che dipendono dal numero delle fotografie, dall'impaginazione del reportage e dalla scelta della carta e della copertina dell'album. Di solito i costi variano dai 600 ai 1000 euro per un servizio fotografico che comprenda dalle 150 alle 200 immagini. Se non riuscite a scegliere tra gli scatti, optate per due album. Una volta portato a termine il reportage (dopo il matrimonio) non resta che aspettare: qui i tempi sono variabili, perché dipende da quanto il fotografo è oberato dal lavoro di post-produzione (nella bella stagione aspettatevi attese più lunghe). In media, comunque, si attende dai 3 ai 6 mesi (quando il servizio è veloce) fino ad un anno e mezzo dalle nozze (in caso di fotografo super impegnato).
Impaginazione e stile
Fondamentale è anche l'impaginazione delle foto e lo stile che volete dare all'album di nozze: di solito gli scatti vengono proposti sempre su fondo nitido e chiaro, mentre lo stile può essere il più vario. Qui molto fa la copertina: in pelle, in tessuto, in materiale biologico o in brossura, sono molto in voga colori tenui e naturali (grigio perla, tortora, avorio). Un'ultima dritta riguarda il fotolibro: prendete in considerazione l'idea di preservare le vostre foto dalla polvere e dal tempo con un contenitore in plexiglas, scelta di stile e al passo con le tendenze del design.

M4A - MADE4ART, Milano: mostra "L'arte come energia per la vita"




L'arte come energia per la vita

Guido Alimento, Piero Baiamonte, Donata Bonanomi, Chiara Cadore, Josine Dupont, Paolo Remondini, Matteo Rizzetto

M4A - MADE4ART, Milano 3-16 giugno 2015
 
Inaugurazione mercoledì 3 giugno, ore 18.30  
In concomitanza con Expo 2015 lo spazio Made4Art di Milano presenta alcune significative sperimentazioni sull'arte astratta contemporanea in uno special art project a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo che riunisce le opere di sette artisti dalle diverse sensibilità e dalle differenti specificità tecniche in un allestimento che trova la propria forza dall'eterogeneità dell'insieme, con un dialogo armonico tra assonanze, variazioni e contrasti. 

Il progetto, riprendendo le tematiche legate alla nutrizione e all'alimentazione su cui si basa Expo Milano 2015, vuole mettere in evidenza la capacità intrinseca dell'arte di suscitare sensazioni e sentimenti, stimolare la fantasia, di nutrire l'animo e lo spirito dell'uomo e della donna, proprio come il cibo ne nutre il corpo.

Guido Alimento, Piero Baiamonte, Donata Bonanomi, Chiara Cadore, Josine Dupont, Paolo Remondini, Matteo Rizzetto: ogni artista chiamato a partecipare al progetto ha interpretato il tema proposto dai curatori con lavori capaci di stupire e instaurare un rapporto diretto con l'osservatore, opere dalla forte carica emozionale.
Pittura e fotografia digitale, tecniche miste, oli e colori acrilici, carte intelate, tele estroflesse e forex; geometrie, segni e colori nel linguaggio dell'astrazione, talvolta pura, in altri casi caratterizzata da alcuni accenni figurativi, un territorio dalle molteplici possibilità di espressione e dalle infinite varianti, per compiere un viaggio nell'interiorità umana, nel delicato territorio del sentimento. 

L'arte come energia per la vita, con data di inaugurazione mercoledì 3 giugno, rimarrà aperta al pubblico fino al 16 dello stesso mese. Lo special art project è inserito nella piattaforma progettuale Made4Expo, che riunisce tutti gli eventi organizzati da Made4Art e da realtà milanesi partner nel semestre dell'Esposizione Universale, un circuito di mostre e manifestazioni dedicati all'arte e alla cultura a Milano; Made4Expo è un evento Expo in Città



La nuova mostra di Made4Art, spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura, rappresenta una tappa importante del percorso di indagine sull'arte astratta precedentemente inaugurato con Visioni astratte. Nuove tendenze al femminile (19 marzo-2 aprile 2013) e portato avanti con le successive esposizioni Black&White. Astrazione negli opposti (24 maggio-7 giugno 2013), Explosion! colore astrazione emozione (25 ottobre-14 novembre 2013), Monochromes (5-25 febbraio 2014), Light & Shadow (3-16 settembre 2014), GREEN. arte uomo natura (7-20 novembre 2014) e Primary colours (3-16 febbraio 2015). 

L'arte come energia per la vita Guido Alimento, Piero Baiamonte, Donata Bonanomi,
Chiara Cadore, Josine Dupont, Paolo Remondini, Matteo Rizzetto
a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
3-16 giugno 2015
Inaugurazione mercoledì 3 giugno, ore 18.30
Lunedì ore 16-19, martedì-venerdì 10-13 e 16-19 
 
M4A - MADE4ART | Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. 0239813872
Un progetto M4E - MADE4EXPO

mercoledì 27 maggio 2015

Attività GRATUITE e mostra APERTA 2 GIUGNO > "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso" > Pavia, Scuderie del Castello Visconteo

Capolavori della Johannesburg Art Gallery
da Degas a Picasso
Fino al 19 luglio 2015
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo

GIOVEDI' 28 MAGGIO: 
ore 19.30 visita guidata GRATUITA, mostra aperta fino alle 22.00
SABATO 30 MAGGIO: 
 ore 15.00 attività GRATUITA PER FAMIGLIE, mostra aperta fino alle 20.00
DOMENICA 31 MAGGIO: 
ore 11.00 attività GRATUITA PER FAMIGLIE, mostra aperta fino alle 20.00
MARTEDI' 2 GIUGNO: 
mostra APERTA dalle 10.00 alle 20.00

In occasione della Festa della Repubblica, martedì 2 giugno, le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia resteranno aperte dalle 10.00 alle 20.00. Un'ottima occasione per ammirare le splendide opere della mostra "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso" ed immergersi nella suggestiva cornice del Castello.

Prosegue con successo il programma delle attività gratuite, rivolto ad adulti e bambini, per approfondire la conoscenza delle opere del percorso espositivo e l'affascinante storia della Johannesburg Art Gallery, uno dei più significativi musei d'arte del continente africano.


Giovedì 28 maggio la mostra sarà aperta fino alle ore 22.00 e alle ore 19.30 i visitatori potranno partecipare ad una visita guidata gratuita a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project. Alla visita si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 19.00.


Sabato 30 maggio alle ore 15.00 e domenica 31 maggio alle ore 11.00 bambini e genitori potranno partecipare al laboratorio gratuito "Il filo del viaggio". Il filo unisce ciò che è separato e distante, lega e collega. E' capace di descrivere e raccontare. Ispirandosi ai capolavori della Johannesburg Art Gallery i piccoli visitatori daranno vita, attraverso i colori, la carta e tanta fantasia, al loro viaggio nella storia dell'arte. 

Le attività didattiche sono gratuite*si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra ed è necessaria la prenotazione al numero 0382 33676. La durata del laboratorio è di circa 60 minuti e per ogni attività saranno ammessi al massimo 30 bambini. (*Con l'intento di diffondere la cultura nella maniera più accessibile, l'Associazione ARTpiù creative project propone visite guidate e attività didattiche gratuite per le quali sono gradite libere donazioni che consentano di far fronte alle spese necessarie per l'attuazioni di tali attività).

Il calendario completo delle attività gratuite è disponibile sul sito ufficiale della mostra www.scuderiepavia.com.

Per informazioni
Tel:+39 0382 33676 | info@scuderiepavia.com


LA MOSTRA
Dal 21 marzo al 19 luglio 2015 le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia presentano "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso".
La mostra è ideata, prodotta, organizzata da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e la Johannesburg Art Gallery, con il patrocinio del Consolato Generale del Sudafrica di Milano e realizzata con la consulenza scientifica di Simona Bartolena.

Aperta al pubblico nel 1910, la Johannesburg Art Gallery vanta una collezione di altissima qualità dal punto di vista del patrimonio artistico. Le sale delle Scuderie di Pavia avranno il privilegio di ospitare un nucleo importante di capolavori provenienti da uno dei più significativi musei d'arte del continente africano, offrendo al pubblico un'occasione unica per scoprire e conoscere da vicino una raccolta di opere difficilmente visibile in altre sedi.

L'esposizione presenta oltre sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, che portano le firme di alcuni dei principali protagonisti della scena artistica internazionale del XIX e del XX secolo: da Edgar Degas a Dante Gabriel Rossetti, da Jean Baptiste Corot a Alma Tadema, da Vincent Van Gogh a Paul Gauguin, da Antonio Mancini Paul Signac, da Pablo Picasso a Francis Bacon, da Roy Lichtenstein a Andy Warhol e molti altri.

Il percorso espositivo, diviso in sezioni cronologiche e tematiche, permetterà ai visitatori di percorrere un viaggio nella storia dell'arte dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, spaziando dall'Europa agli Stati Uniti fino al Sud Africa in un racconto che si sposta tra momenti storici, luoghi e linguaggi artistici diversi.

La mostra, oltre a presentare un'ottima selezione di opere di grandi Maestri, consentirà al pubblico di scoprire l'affascinante storia della Johannesburg Art Gallery. Principale protagonista della nascita e della formazione della collezione museale fu Lady Florence Phillips, moglie del magnate dell'industria mineraria Sir Lionel Phillips. Donna dal grande fascino, a sua volta collezionista, convinta che la sua città dovesse avere un museo d'arte, persuase il marito e alcuni magnati dell'industria a investire nel progetto. 

Determinata a portare avanti la sua idea, Lady Phillips vende un diamante azzurro regalatole dal marito per acquistare i primi lavori. Hugh Lane, altra grande personalità della scena culturale anglosassone, la aiuta nell'impresa, suggerendole possibili acquisizioni. Sin dalla sua apertura il museo presenta una selezione di opere di straordinaria qualità e modernità, un nucleo arricchitosi poi negli anni grazie a nuove acquisizioni e donazioni.  

Per tutta la durata dell'esposizione una serie di attività didattiche e visite guidate per bambini e adulti permetteranno di approfondire le splendide opere esposte nelle sale delle Scuderie del Castello Visconteo.


Titolo
Capolavori della Johannesburg Art Gallery
da Degas a Picasso

Date
21 marzo – 19 luglio 2015

Sede
Scuderie del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio, 35
27100 Pavia

Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00 – 19.00
Giovedì: 10.00 – 22.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 –  20.00
Sabato 5 aprile e domenica 6 aprile: 10.00 – 20.00
(La biglietteria chiude un'ora prima)

Biglietti
Intero: 12,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
Ridotto: 10,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
over 65 anni, ragazzi dai 13 a 18 anni, gruppi (min 15 max 30 persone), Soci Touring Club Italiano muniti di tessera in corso di validità, Iscritti FAI muniti di tessera in corso di validità.
Ridotto speciale: 9,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
Studenti dell'Università di Pavia muniti della propria Ateneo Card o del documento d'iscrizione all'Università, Possessori della My Museum Card
Ridotto scuole e bambini: 5,00 euro Gruppi di scolaresche, bambini dai 6 ai 13 anni
Gratuito: disabili, accompagnatori disabili, giornalisti muniti di tesserino dell'Ordine dei Giornalisti con il bollino dell'anno in corso, accompagnatori gruppo adulti (uno per gruppo), accompagnatori scolaresche (due per gruppo), bambini under 6 anni, guide della Lombardia munite di patentino.

Con il biglietto della mostra puoi visitare anche i Musei Civici di Pavia a prezzo ridotto negli orari di apertura indicati sul sito www.museicivici.pavia.it

Informazioni e prenotazioni
Tel:+39 0382 33676
info@scuderiepavia.com

Informazioni e prenotazioni pacchetti promozionali e turistici

www.me-in-italy.com Tel: +39 0382 578706 | info@me-in-italy.com


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