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Arte e Cultura

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mercoledì 30 novembre 2016

Neri Marcorè venerdì 2 dicembre a Fidenza (PR) a sostegno di Arquata del Tronto



Rassegna MangiaMusica curata dal giornalista Gianluigi Negri  - 1^ edizione



In provincia di Parma è nato un nuovo format nazionale: “Mangiamusica”. Protagonisti sul palco del Teatro Magnani di Fidenza sono le storie della musica e del gusto con cantautori e cantanti, critici musicali e i migliori prodotti del Made in Borgo in degustazione gratuita.
Questa nuova rassegna a ingresso libero, che ha debuttato sabato 19 novembre e ha annoverato artisti del calibro di Niccolò Agliardi, Piero Cassano e Fabio Perversi dei Matia Bazar, Flavio Oreglio e Alberto Patrucco, si conclude venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 21.00 con un ospite d'eccezioneNeri Marcorè. 


Neri Marcorè

L'attore di origini marchigiane, con la sua chitarra e le sue “canzoni altrui”, si esibirà in uno spettacolo benefico presentato dal critico musicale Enzo Gentile per la ricostruzione di Arquata del TrontoL'ingresso è ad offerta minima di € 5,00 fino ad esaurimento posti. Degustazione di birre del Birrificio Toccalmatto presentate dal mastro birraio Bruno Carilli.
La rassegna, organizzata dall'Associazione Mangia Come Scrivi con il patrocinio del Comune di Fidenza, è diretta  dal giornalista  Gianluigi Negri.

Francesca Caggiati






martedì 29 novembre 2016

Presentazione del libro per bambini "Scopriamo Roma Antica insieme a Oca Giulia" 30 novembre 2016 - Archeolibri Gruppo Lozzi Editori


lunedì 28 novembre 2016

Milano, inaugura la mostra fotografica "Chinascape: from rural to urban"

CHINASCAPE: FROM RURAL TO URBAN
Milano, Spazioborgogno
30 novembre 2016 - 7 gennaio 2017
Inaugurazione martedì 29 novembre 2016 h 18:00 

L’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive – porta in Italia la mostra di 16 fotografi contemporanei cinesi organizzata dal CAEG – China Arts and Entertainment Group

Novembre 2016 - La Cina da martedì 29 novembre è protagonista allo Spazioborgogno di Milano.
“Chinascape: from Rural to Urban”, che espone 40 opere di 16 preminenti fotografi cinesi, è un racconto per immagini che riflette sulle trasformazioni culturali, economiche, sociali e politiche della Cina contemporanea con un forte senso della memoria.

La mostra, ideata e realizzata dal CAEG, China Arts and Entertainment Group, con l’IGAV, Istituto Garuzzo per le Arti Visive di Torino, è aperta al pubblico fino a sabato 7 gennaio 2017.

Yao Lu - Alpeggio e nuvole fluttuanti

Il curatore cinese, Wang Chunchen capo del Department of Curatorial Research alla Central Accademy of Fine Art Museum (CAFA) e critico ben noto per i suoi studi sugli aspetti dell’arte contemporanea cinese, afferma:
«Dalle opere esposte si può percepire il paesaggio di una Cina in evoluzione, che cambia e si trasforma, ma anche una Cina immaginaria, arricchita dalle capacità e dalle possibilità della fotografia come mezzo artistico. “China-scape” è il prodotto delle trasformazioni del tempo e dello spazio sulla scena contemporanea cinese; è la storia della Cina, come si presenta ai nostri occhi e come potrebbe diventare».

«“Chinascape: from Rural to Urban” – ha sottolineato il curatore dell’IGAV Alessandro Demma – è un progetto dedicato al presente dell’arte cinese, ai mutamenti di un sistema culturale e sociale che nel nuovo millennio ha iniziato il suo percorso da una condizione “locale” per approdare poi a uno sguardo attento allo sviluppo “globale”. La mostra, infatti, vuole presentare, attraverso il lavoro fotografico di sedici artisti, il viaggio, fisico e mentale, dalla realtà rurale alla megalopoli e di conseguenza le nuove visioni che gli artisti hanno di un sistema contemporaneo nazionale ed internazionale in costante evoluzione e metamorfosi».

«Fin dall’inizio del nostro impegno, era il 2006, – spiega Rosalba Garuzzo, presidente IGAV – abbiamo guardato alla Cina come ad un partner prioritario, costruendo gradualmente un rapporto di stima e fiducia con artisti, curatori, enti, autorità, musei, università, fondazioni e associazioni, media. Quel rapporto si è tradotto in numerose iniziative congiunte: 17 mostre in Cina, 7 in Italia. Oggi, il risultato è un accordo a lungo termine con il CAEG che ha consentito e consentirà ancora di realizzare mostre e scambi culturali di cui beneficiano gli artisti di entrambi i Paesi. In soli due anni, 2015 e 2016, prima di questa mostra di Milano, siamo già stati insieme al CAEG in location di grande prestigio a Capri, Saluzzo, Weihai e Dunhuang».

Artisti in mostra: Chen Weiqun, Fu Wenjun, He Chongyue, Huang Qingjun, Jia Youguang, Liu Bolin, Liu Ren, Ma Liang, Miao Xiaochun, Shao Zenong & Mu Chen, Wang Chuan, Wang Gongxin, Yan Yongliang, Yao Lu, Yang Yong, Zhang Dali.

Il CAEG è un ente di stato di grandi dimensioni e di primo livello per le arti, lo spettacolo e il turismo culturale di proprietà dello “State Council” e posto sotto la supervisione del Ministro della Cultura.

IGAV, ente no-profit in larga misura finanziato da contributi dei soci con il supporto di partner pubblici e privati, opera sin dal 2005 per far conoscere gli artisti italiani nel mondo, contribuire a diffondere l’arte contemporanea in quanto mezzo formativo di cultura, e favorire gli interscambi amichevoli tra le nazioni. Ha sinora organizzato 56 mostre in 12 paesi.

Con il patrocinio di: Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese; Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia.

Sponsor tecnico: Moutai-Two Eights.


Chinascape: from Rural to Urban
Spazioborgogno
Ripa di Porta Ticinese, 113 - Milano
Dal 30 novembre 2016 al 7 gennaio 2017
Inaugurazione martedì 29 novembre 2016, ore 18

Orari di apertura: da martedì a sabato 15:00 – 19:00. Lunedì e domenica chiuso.

A Fiorenzuola d'Arda (PC) presentazione del libro del fotoreporter Sandro Capatti

"Una luce per la memoria, una luce per la libertà" - libro fotografico di Sandro Capatti, Fedelo's Editrice



Venerdì 2 dicembre 2016, alle ore 21.00, nella sede del CCF - Club Cinefotografico Fiorenzuola - in piazza Caduti, 1 a Fiorenzuola d'Arda (PC), si terrà la presentazione del libro fotografico di Sandro Capatti dal titolo Una luce per la memoria, una luce per la libertà” di Fedelo’s Editrice.

Tra le ricorrenze nazionali più sentite ed ancora oggi festeggiate in Bielorussia, c'è la Grande Festa Patriottica, celebrata ogni anno il 9 Maggio, nel corso della quale viene ricordata la liberazione della popolazione locale dall'occupazione nazista.

Il fotoreporter Sandro Capatti ne ha tratto un libro, ideato e realizzato per senso del dovere, per riconoscenza, per non dimenticare uomini e donne che hanno vissuto la guerra e combattuto per la libertà ma, innanzitutto, per dare testimonianza di come qualsiasi battaglia combattuta per la libertà non è mai persa.

Ovunque e in qualsiasi posto del mondo, la lotta per un ideale di libertà è sempre una grande conquista per tutti, per chi crede fermamente che la libertà di ogni popolo -ancora e soprattutto oggi - non può e non debba avere frontiere, per tenere sempre accesa una luce per la memoria ed una per la libertà.

Alla presentazione - a cura del Club Cinefotografico di Fiorenzuola in occasione del 60° Anniversario - interverrà, insieme all’autore, Andrea Marvasi della casa editrice Fedelo's.

Francesca Caggiati

sabato 26 novembre 2016

DAC Edizioni: editrice low cost di alta qualità di stampa


La DAC Edizioni è una nuova associazione editoriale che ha lo scopo di proporsi come editrice low cost di alta qualità di stampa, offrendo servizi e prodotti a partire da 99,00 €. 

La collana riservata agli autori emergenti si chiama “Riflessioni” e pubblica poesie, saggi, romanzi, libri scolastici e per punteggio ai concorsi. Tutti i libri hanno codice Isbn ed Ean per la facile reperibilità in tutte le librerie reali ed on line. La Dac edizioni offre servizi di correzione bozze, editor, promozione, organizzazione eventi, distribuzione, ufficio stampa, deposito legale, copyright,grafica. La distribuzione è il punto di forza della nostra associazione editoriale. Il nostro network distributivo garantisce la reperibilità delle nostre pubblicazioni in oltre 5.000 librerie in Italia, oltre a numerosi siti web anche per la versione ebook.


Tra le librerie dove può essere reperito il libro: Mondadori Store, La Feltrinelli, Rizzoli, Coop librerie, San Paolo, Hoepli, Giunti al Punto, I Tunes, Google Books, Amazon, Ibs. 

Questo nostro prezioso servizio effettuato in accordo con le principali società di distribuzione libraria Italiane e straniere garantisce all’autore visibilità e prestigio presso la filiera editoriale. Infatti è di fondamentale importanza poter essere facilmente reperibili in qualsiasi libreria ed utilizzare il servizio “print on demand” che oltre ad essere veloce e di qualità evita i resi e le stampe non distribuite. Per questa ottimizzazione del nostro lavoro siamo in grado di fornire i nostri servizi ai migliori prezzi sul mercato. 

Inoltre offriamo la prima copia di stampa in omaggio.

La Dac edizioni organizza il “Premio Riflessioni” per nuovi autori che prevede tra i premi la pubblicazione e distribuzione gratuita dei testi vincitori (poesie, romanzi, saggi).

Per ulteriori informazioni : DAC Edizioni Roma- tel 06.92917856- 06.233247396 –dacedizioni@gmail.com – www.dacedizioni.com



giovedì 24 novembre 2016

All’avvio i lavori del primo tavolo di esperti di street art per un programma di valorizzazione nazionale nei Comuni d’Italia


ANCI Giovani, ANG ed INWARD coordineranno i maggiori esperti del settore per il primo studio integrato degli sviluppi del fenomeno in Italia, negli ambiti pubblico, privato, no profit e internazionale.

Partiranno domani, giovedì 24 novembre alle ore 11.00, presso la sede nazionale di ANCI in via dei Prefetti 46 i lavori del primo Tavolo nazionale di Esperti di Street Art. I lavori saranno anticipati dal saluto di Gianluca Callipo, presidente ANCI Giovani, di Giacomo D'Arrigo, direttore ANG Agenzia Nazionale Giovani, e di Luca Borriello, direttore ricerca INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana.

Negli ultimi anni, la street art ha raggiunto un livello molto alto di qualità produttiva e percezione da parte del pubblico, specialista e generalista, con migliaia di appassionati in Italia, non solo giovani, oltre alla vivace attenzione di rappresentanti di enti governativi, università, imprese, aziende e organizzazioni sociali. I Comuni d'Italia, nello specifico, si stanno arricchendo ormai di numerose opere anche di grandi dimensioni della durata media di dieci anni. Oggi possiamo contare più di 180 Comuni attivi nella valorizzazione della street art, quasi 300 progetti e circa 30 festival in tutta Italia.

ANCI Giovani, insieme all'Agenzia Nazionale dei Giovani e l'associazione INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana che svolge ricerca e sviluppo su questi temi, ha immaginato di monitorare lo sviluppo del fenomeno all'interno dei Comuni italiani, considerando gli scenari urbani in continua evoluzione, dalle città si riempiono delle belle opere di questi straordinari artisti e dai giovani amministratori che potrebbero diventare delle vere e proprie sentinelle. L'auspicio è che l'amministrazione pubblica possa valorizzare e promuovere tale bagaglio nazionale integrato di conoscenza pratica, a favore dei Comuni d'Italia, visti i diversi sviluppi che la street art consegue nel mondo.

Per questo motivo, si è deciso di muoversi con questa ricognizione con la creazione di un team nazionale di esperti di street art (direttori di festival, curatori d'arte, operatori culturali specializzati, altri) che produca un'analisi complessiva dello stato del fenomeno in Italia, dal punto di vista culturale, artistico, economico e sociale, costruendo un programma di valorizzazione integrata in diverse sessioni di lavoro. Il think-tank nazionale, secondo le possibilità, produrrà documenti, dati e proposte anche a beneficio delle amministrazioni pubbliche,come linee-guida per i Comuni che vogliano imparare a conoscere la street art, per la sua migliore e corretta valorizzazione.

"Si tratta di un progetto - afferma Giacomo D'Arrigo, direttore dell'Agenzia nazionale giovani - che ci dà la possibilità di mettere a sistema la forma d'arte principalmente utilizzata dalle nuove generazioni: la street art. La massima forma di espressione della loro creatività e del loro talento che, al tempo stesso, diviene importante strumento per riqualificare territori o zone abbandonate. Dal canto nostro abbiamo anche esperienze di successo sul tema perché alcuni dei progetti, specialmente di scambio di giovani, che vengono realizzati, vedono la nascita di opere proprio grazie alla street art. Basti pensare alle opere nate nel quartiere San Basilio di Roma grazie al contributo della Commissione Europea (con il programma Gioventù in Azione). Quindi la street art per valorizzare e cambiare il volto delle periferie, rimettendole al centro dell'agenda politica".

Per Gianluca Callipo, coordinatore nazionale di ANCI Giovani e sindaco di Pizzo, "Costituire questo tavolo permette di riportare la giusta attenzione sul tema della rigenerazione urbana delle nostre città, e valorizzare sempre di più queste nuove forme d'arte che diventano, negli anni, patrimonio dell'Italia determinandone anche una forte crescita sociale e culturale. ANCI Giovani ha deciso di sostenere questo gruppo di lavoro tecnico, affinché parta proprio da noi giovani amministratori un approccio più corretto e consapevole a questa arte, un maggiore sostegno alle varie forme di creatività dei tanti giovani artisti presenti nelle nostre realtà. Il nostro obiettivo è produrre, attraverso l'esperienza di questi esperti, delle Linee Guida utili a tutti i Comuni che vorranno avvicinarsi e valorizzare la street art nelle loro comunità".

"Per la prima volta – aggiunge infine Luca Borriello, direttore della ricerca Inward-Osservatorio sulla Creatività Urbana - si riuniscono gli esperti che guidano i processi di valorizzazione della street art in Italia. In un momento in cui l'attenzione al fenomeno è sempre più ampia, i territori si arricchiscono di opere d'arte, le imprese sperimentano prodotti, le comunità sociali dialogano con gli artisti e il numero di Comuni coinvolti è davvero notevole, occorre costituire un gruppo di lavoro nazionale che esprima le migliori competenze per un corretto e proficuo sviluppo della street art in Italia".



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Ultime tre date per la 35ª edizione di Mantova Jazz

Ultimi appuntamenti della 35ª edizione di  Mantova Jazzevento di punta di Mantova Capitale Italiana della Cultura, in programma fino al 3 dicembre, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica "Lucio Campiani" di Mantova.

Venerdì 25 novembre, alle 21,15, all'Auditorium Monteverdi del Conservatorio "Lucio Campianisi esibisce Kurt Rosenwinkel, una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni, scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival. 

A Mantova presenta il suo nuovo progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz, che non mancherà di sbalordire il pubblico con la fluidità creativa del suo linguaggio. Con lui sul palco Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoroal basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria.

Sabato 26 novembre, alle 22, sale sul palco dell'Arci Tom la violinista canadese Sarah Neufeld, spina dorsale degli Arcade Fire oltre che dei Bell Orchestre. Con l'album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo Indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider.

Sabato 3 dicembre, alle 21,15, il trio vocale Boo Boo Dolls, con gli arrangiamenti di Mauro Negri, mette in scena all'Auditorium Monteverdi del Conservatorio "Lucio Campianila grande musica dei film di animazione Disney, un'occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. 

Particolare del concerto, nato dalla collaborazione tra l'Arci e il Conservatorio "Lucio Campiani", è la presenza sul palco di alcuni studenti del Conservatorio: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi al sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.


Programmawww.mantovajazz.it


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mercoledì 23 novembre 2016

GINO COVILI, "La favola e il dolore". Mostra a cura della Fondazione Franco Maria Ricci e di CoviliArte


È dedicata a Gino Covili la nuova mostra autunnale del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci che aprirà al pubblico sabato 26 novembre e resterà aperta fino a marzo 2017. La grande pianura padana del Novecento, che vede Covili tra i protagonisti, torna al Labirinto dopo il successo dell’esposizione Arte e follia, curata da Vittorio Sgarbi, con le opere di Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi. 

Verranno esposte oltre trenta opere di Gino Covili accuratamente selezionate da Franco Maria Ricci con gli eredi del pittore, volte a rappresentare il suo stile più originale e la sua poetica. Nato e vissuto nel cuore delle colline modenesi, Covili è sincero testimone delle sensazioni più profonde e segrete covate in un tessuto sociale contadino al quale si sente fortemente legato. 

Le sue tele, spesso di grandi dimensioni, esprimono l’energia e la dignità del lavoro, di una società dai valori semplici e concreti, attraverso un colorismo toccante e uno sguardo poetico, felliniano, nel suo oscillare tra ricordo che si fa nostalgia, sogno che si fa favola, dolore che si fa vita. La pittura di Covili è così autentica da trasmettere l’esperienza del vissuto: davanti alle opere si respira l’odore dei depositi del vino nei fiaschi o il baccano dei carri di Carnevale per le vie del paese. 

La civiltà contadina è ai giorni nostri ormai mitologia e Covili, come fosse Omero, ne canta la magia e la fatica. La favola e il dolore. Rielabora e addolcisce, ma la deformazione delle immagini dei soggetti custoditi nella sua memoria non è grottesca o caricaturale, tantomeno naïf; è invece un sentire espressionista attraverso il quale l’artista propone un racconto fiabesco che ci spinge oltre all’apparenza.

Una mostra non straniante ma analitica, dove i volti di energumeni e le ritualità contadine sono da collocare in una realtà lontana dal concetto di bene e di male, ma ancora in armonia con le leggi, talvolta brutali, della natura. Una pittura politica, ma non politicizzata, tesa ad affermare la dignità dei proletari, dei contadini, oppure, del caso della serie de Gli Esclusi, dei malati psichiatrici di un manicomio di provincia. 

Biografia
Gino Covili nasce a Pavullo nel Frignano nel 1918, paese modenese nel quale, a parte il periodo del servizio militare, ha sempre vissuto. Dopo aver svolto diversi mestieri, a partire dagli anni Cinquanta riesce a dedicarsi al disegno e alla pittura, sue prime passioni fino ad arrivare alla prima mostra personale nel 1964 a Bologna, alla quale ne segue un’altra a Milano nel 1969, e una a Roma nel 1971, dove le sue opere sono esposte insieme a quelle di Ligabue. Da questo momento in poi si concentra instancabilmente sull’attività pittorica, e arriva ad esporre in centri importanti pur preservando il legame con il paese e la cultura popolare d’origine, e facendone anzi il tratto distintivo, il fil rouge di tutta la sua produzione. Dopo una vita intera dedicata all’arte, muore nel 2005 a Pavullo. 

Labirinto della Masone 
Strada Masone 121 Fontanellato Parma - Orario di ingresso: dalle 10:30 alle 19:00 (aperto tutti i giorni; tranne il martedì) Chiusura Invernale: 16/01-10/02/2017 
L’accesso alla mostra è incluso nel biglietto di ingresso al Labirinto della Masone e consente di visitare anche le collezioni permanenti e il parco. Biglietto intero: 18,00 €uro (riduzioni indicate sul sito) Telefono: +390521827081  


www.coviliarte.com/open/primopiano/coviliallabirintodellamasonedifrancomariaricci/ginocovililafavolaeildolore/2.html

venerdì 18 novembre 2016

Inaugura sabato 19 novembre "AUTUNNO D'ARTE" alla Galleria Le Due Torri in provincia di Parma

Importanti dipinti, disegni e mobili dal XVI al XX secolo e opere di scultura antica e contemporanea sono i protagonisti della nuova mostra dal titolo "AUTUNNO D'ARTE" che inaugura sabato 19 novembre alle ore 17.30 alla Galleria d'arte e di antiquariato "Le Due Torri" in via Centolance, 18 a Noceto in prossimità della via Emilia in provincia di Parma.

Tommaso Tomasi, curatore della mostra e titolare della Galleria "Le Due Torri"

Nell'occasione si terranno, a cura di critici esperti, alcune conversazioni d'arte: il giorno dell'inaugurazione verrà presentato un inedito di Giovan Paolo Rossetti, manierista toscano, a cura di Marzio Dall'Acqua.

Giovedì 24 alle ore 18.00, un incontro con Lions Club Parma Farnese: "Guido Reni, San Sebastiano", presentato da Emilio Negro e infine venerdì 25 alle ore 16.00 "La quadreria dell'antiquariato" a cura di Eles Iotti.

La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.00, il sabato e la domenica anche al mattino dalle 10.00 alle 12.30 fino al 27 novembre 2016. Per ulteriori informazioni 0521 619602 e 0521 625181.

giovedì 17 novembre 2016

Storia moderna del vino italiano di W. Filiputti- Il vino come non lo avete mail letto


Edito da Skira, l'universo enoico nazionale descritto da Walter Filiputti

UN VOLUME PER RACCONTARE LA STORIA MODERNA DEL VINO ITALIANO

Un suggestivo viaggio tra i personaggi, le cantine e i territori che il mondo ci invidia.


È il racconto di una realtà e una creatività tutta italiana, 500 pagine e centinaia di splendide immagini per descrivere il meraviglioso viaggio del vino italiano negli ultimi 50 anni.

Storia moderna del vino italiano, è il titolo del bellissimo volume curato da Walter Filiputti per Skira Editore, protagonisti con il celebre sommelier Alessandro Scorsonedi un interessante incontro a Roma, presso la sede della Stampa Estera.

Una bella occasione per illustrare le peculiarità di questo libro-ricerca che attraversa, con la precisione di un saggio e la passione di un romanzo, le vicende che hanno fatto del nostro vino uno dei più importanti ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

Un viaggio che esplora i territori, racconta i personaggi e le famiglie che hanno contribuito a fare la storia del Vigneto Italia, descrive le etichette che sono entrate nel gotha della viticoltura.

Dagli anni '60 agli scenari attuali, dal Rinascimento del vino alle nuove sfide della sostenibilità e dei mercati internazionali, Storia moderna del vino italiano è un'opera complessa che si divide in tre parti.

La prima è dedicata al Rinascimento del vino italiano e mostra, da vicino, gli uomini che con le loro idee e la loro passione hanno cambiato la storia e la fisionomia delle nostre vigne. In più, un focus sui mercati internazionali e la cucina italiana nel mondo.

La seconda parte tratta dell'innovazione, dalle DOC a Vinitaly, dalla chimica al biologico, dal concetto di terroir alla necessità di una formazione viticola ed enologica.

La terza parte inizia con un viaggio attraverso la geografia e i paesaggi delle viti nel nostro Paese e prosegue con una cronistoria, divisa per decennio, dal 1960 al 2010, delle eccellenze del vino italiano, dedicando una scheda alle aziende più rappresentative. Il testo termina poi con le novità legate all'architettura delle cantine.

L'autore, Walter Filiputti, è un ex vignaiolo, enomanager, wine maker e sommelier, attualmente docente universitario presso la facoltà di agraria di Milano.

Figlio di due ristoratori, cresciuto nell'osteria di famiglia (Da Germano, che con la sua gestione diventò poi Trattoria da Germano, considerata da Luigi Veronelli nel 1977 il miglior ristorante d'Italia) la passione per il buon vino l'ha ereditata e nobilitata.

Così racconta la genesi del suo saggio: "L'idea – che piacque subito all'editore Skira – mi venne mentre tenevo una lezione per il corso di Linguaggio e Comunicazione sul Vino. Volevo scrivere un testo che fosse una bussola per tutti i cultori della materia e, soprattutto, per i giovani. Il vino italiano, infatti, ha bisogno di loro per rinnovare il sogno. Conoscere il nostro passato ed esserne orgogliosi per prepararsi alle sfide del futuro. Diceva Bernardo de Chartres che siamo come nani sulle spalle dei giganti e io condivido e applico questo suo pensiero al settore vitivinicolo. Con questo libro volevo inoltre fornire il mio personale tributo a chi – Veronelli in primis – ha realmente fatto la storia del vino nel nostro Paese".

Dalla fase agricola al marketing, Storia moderna del vino italiano, è una visione a 360° del settore wine. Ricco di curiosità e di facile consultazione, il testo di Filiputti si prepara a diventare un punto di riferimento immancabile nella libreria di ogni addetto ai lavori o semplice appassionato.


STORIA MODERNA DEL VINO ITALIANO
A CURA DI WALTER FILIPUTTI
SKIRA EDITORE
2016, edizione italiana e inglese
21 x 28 cm, 480 pagine, 500 colori, cartonato
€ 55,00



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sabato 12 novembre 2016

Mr. Richichi alla Biennale di Venezia: in vendita un permesso di soggiorno

L'artista Mr Richichi approda alla Biennale di Venezia con un'opera sull'immigrazione e criminalità. 

Sarà infatti in vendita un permesso di soggiorno, o meglio la sua rappresentazione, al prezzo del viaggio che un immigrato, oggetto dell'opera e titolare del permesso, ha pagato alla criminalità organizzata per raggiungere l'Italia clandestinamente e attraversando il mare. 

La somma ottenuta sarà poi trasferita dal sistema dell'arte al titolare del permesso di soggiorno rimborsando così quest'ultimo per il pagamento ingiusto sostenuto. 

E' quindi un lavoro che contempla il concetto di giustizia oltre a muovere dinamiche finanziarie che sono solite nel lavoro dell'artista.

L'esposizione si colloca all'interno del progetto "A Level" che  raccoglie interventi artistici su urbanistica e criminalità, e sarà da oggi visitabile presso l'Arsenale, Spazio Thesis in occasione degli eventi collaterali alla Biennale - Quindicesima Mostra Internazionale di Architettura. 

La sua realizzazione è stata possibile grazie all'attività di GangCity e del Politecnico di Torino.



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venerdì 11 novembre 2016

Giuseppe Aldi artista toscano inserito nel C.A.M. 2016

Aldi conferma anche per l'anno 2016 la sua presenza su Catalogo dell'Arte Moderna Mondadori n°52 dove sono raccolti tutti gli artisti Italiani di rilievo dal primo '900 ad oggi. 

Il più longevo e seguito catalogo dell'arte contemporanea. 

Dal 1962 un riferimento indispensabile per collezionisti, gallerie ed appassionati d'arte, con prezzi d'asta, quotazioni, tecniche e cenni biografici dei grandi maestri ed oltre 1200 illustrazioni. 
 
La presentazione ufficiale dell'edizione n 52 del Catalogo avverrà sabato 19 novembre alle ore 16.00 presso la Basilica dei Santi Quattro Coronati a Roma. 

Interverranno:
Carlo motta, responsabile editoriale e Giammarco Puntelli del Comitato Critico.


Aldi nel 2016 ha esposto a 15 Manifestazioni nazionali ed internazionali comprese le trasferte di Nizza e Berlino, ha vinto il concorso estemporaneo sul Maestro Giacomo Puccini organizzato dalla Casa Museo di Celle dove è conservata la sua opera vincitrice.

Il 18 giugno è stato candidato alla consegna del Collare Laurenziano nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio Firenze nel corso della cerimonia del 41esimo premio europeo Lorenzo il Magnifico.

Nella stessa cerimonia fu premiato anche il Maestro Lucchese Possenti, recentemente scomparso di cui Aldi conserva una grandissima stima ed ammirazione avendolo conosciuto in diverse occasioni. 
 
L'onoreficienza Laurenziana veniva conferita  come riconoscimento dell'attività artistica svolta nell'anno 2015. 
 
I suoi lavori ed altre notizie sono visionabili sul sito  www.giuseppealdi.it


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Domani apre il Festival Alig'Art 2016

FESTIVAL ALIG'ART 2016
"E' la fine del mondo!"

Lazzaretto di Sant'Elia - Cagliari
Sabato 12 novembre 2016
(Expo – dal 12 al 27 novembre 2016)


Domani, sabato 12 novembre, Alig'Art, al Lazzaretto di Cagliari.

Il festival organizzato dall'Associazione Sustainable Happiness apre i battenti domani mattina con l'inaugurazione alle 9.30 dell'Expo (dal 12 al 27 novembre, orari visita 9.00/13.00 e 16.00/20.00), la collettiva di artisti, designers, artigiani e creativi che esporranno le loro opere realizzate con materiali di recupero.

Una mostra che riflette sull'ambiguità della società, per svelare ogni ipocrisia sull'ambiente.

Esposte le nuove tecnologie di Lab1984, le installazioni di Saverio Todaro e Pietrina Atzori, le scenografie di Salvatore Aresu e Pietro Rais, i lavori di Francesca Melis, sono solo alcune delle opere in mostra.

Un Festival dalla durata di 24 ore (dalle 9 del sabato fino alle 9 della domenica) dal titolo E' la fine del mondo!, con incontri e convegni.

Appuntamento alle 10 con "Le apocalissi possibili", con Bepi Vigna e Pino Cabras.

Alle 11.30 verrà presentata "Mia e Pepe in Ogliastra", mini guida per piccoli viaggiatori sostenibili.

Presentazione con Giorgia Atzeni (illustratrice), Simona Durzu (copywriter) e Nevina Satta (direttrice Fondazione Sardegna Film Commission).

Alle 12.45 "Nature Owns Present", con Barbara Lanzafame.

"Present Nature" è un progetto curatoriale che indaga i metodi di produzione alimentare e la comprensione delle risorse naturali in relazione al contesto urbano contemporaneo.

Alle 14.45 "Di luoghi e persone: la funzione sociale del cibo", con l'Associazione Terre Colte e Accademia Casa Puddu. Modera la giornalista Maddalena Brunetti.

Alle 16 "Tessere", con l'Associazione Casa Lussu, l'Associazione Peter Pan, la Cooperativa Schema Libero, la Cooperativa L'Aquilone.

Modera la giornalista Paola Pilia.

Alle 17 "Ma di lavoro cosa fai?. Gioie e dolori di una vita da vita da freelance", con Acta (Associazione di Freelance).

Modera il giornalista Enrico Fresu. Alle 18 "Percorso di sopravvivenza finanziaria" con Banca Etica.

Alle 19 "Cambiamenti Climatici: è la fine del mondo?", con Sergio Ferraris (direttore di Quale Energia), Igor Staglianò (inviato Rai) e Stefania Divertito (giornalista d'inchiesta).

Alle 24 il teatro con "Voglio farvi piangere", monologo di e con Elio Turno Arthemalle.

Dalle 01.30 il gioco di comitato notturno "La notte che crollò il Paese", a cura di Banca Etica e Fabbricastorie.

Si tratta di un gioco dal tema finanziario.

Un gioco di comitato: un gioco di società i cui partecipanti devono trovare, e in fretta, una soluzione per scongiurare la catastrofe.

Dalle ore 13 alle ore 06.00 la maratona musicale "Verso la fine del mondo con ritmo!" con dj set.

Dalle 23 la selezione video ambientali "Incubi d'oro", a cura della Fondazione Sardegna Film Commission e con il contributo di PandoraTV, Sandalia Sustainability Film Festival e Life After Oil International Film Festival.

Sono ancora aperte le iscrizioni per i laboratori sull'ambiente di Game design e di Introduzione alla chimica delle estrazioni (info: aligartlab@gmail.com) e le prenotazioni per le visite guidate scolastiche all'Expo (aligartfestival@gmail.com).

"L'Ultimo Pranzo" e "L'ultima Cena" saranno due momenti importanti non solo per sfamarsi ma anche per comprendere l'importanza del cibo, grazie alla collaborazione con Cucina.eat un punto di riferimento in città per incontri, scambi, contaminazioni.

Anche il Muzak si trasferirà al Lazzaretto per 24 ore e vi aspetterà nella zona bar.

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