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Arte e Cultura

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mercoledì 25 settembre 2019

Ritorna DeltArte il festival di street art per l'ambiente e i diritti umani | Delta del Po, varie sedi



DeltArte il delta della creatività


SAVE THE PLANET

Street art per l'ambiente e i diritti umani


26 settembre - 16 ottobre

 

A cura di Melania Ruggini


Ritorna il festival itinerante DeltArte – il Delta della creatività, arrivato alla sua settima edizione. Dal 26 settembre al 16 ottobre la nostra street art colorerà i muri dei comuni di Codigoro, Corbola, Lendinara, Loreo, Rosolina, Taglio di Po. 

Il festival nasce da un'idea di Melania Ruggini e vede quale capofila l'associazione culturale Voci per la Libertà, che vanta un'esperienza ventennale in materia di musica e diritti umani. Forte di questa esperienza e seguendo la metodologia del museo diffuso sul Delta del Po, DeltArte continua nel suo principale obiettivo: la valorizzazione dell'arte pubblica, la diffusione della creatività giovanile e la sensibilizzazione ai diritti umani. 

La settima edizione del festival è dedicata ad una tematica di stringente attualità: la salvaguardia dell'ambiente e il rispetto della nostra madre terra, sempre più spesso sfruttata e abusata, con notevoli ripercussioni sul nostro pianeta, basti pensare ai grandi cambiamenti climatici in atto. Grande è la mobilitazione sociale in corso e anche noi abbiamo voluto dare un piccolo contributo per una grande causa. 

Lo slogan del festival è "Save the planet", un invito per una decisa presa di consapevolezza e di posizione nei confronti dell'ambiente e dei diritti umani. La mancata tutela dell'ambiente influisce sulla possibilità di garantire il rispetto dei diritti umani.  La tutela dell'ambiente è in relazione non solo al diritto alla salute, ma anche ai diritti culturali e sociali dei popoli in generale.

I nostri street artist, Alessandra Carloni, Alessio Bolognesi, Carolì, Centocanesio, Jessica Ferro, Zentequerente, sono invitati a confrontarsi dunque con una problematica mondiale declinata, secondo la propria creatività e la propria linea di ricerca, al territorio di riferimento. Un territorio delicato, che da sempre è in continua evoluzione. Il nostro festival intende essere un veicolo attivo del genius loci del Delta, con la responsabilità di preservare questo fragile e indispensabile equilibrio caratterizzato dal carattere selvaggio del paesaggio, al fine di valorizzarlo e tutelarlo, facendolo amare ai numerosi visitatori. 

All'interno del festival anche la crociera artistica sul fiume Po e il suo Delta che vede la collaborazione di numerose associazioni del territorio impegnate nella tutela e promozione dei diritti umani. Protagoniste saranno la musica e l'arte con i Grace N Kaos, recenti vincitori del Premio Amnesty International Italia Emergenti a Voci per la Libertà, il pittore Alberto Cristini; l'ambiente del Delta, con la presenza di una guida naturalistica e due inaugurazioni a Corbola; riflessioni sul legame tra acqua e diritti umani grazie alla testimonianza di alcuni migranti e dell'equipaggio di terra di Mediterranea Saving Humans.

E' con grande rispetto e amore per i luoghi e i suoi ritmi che DeltArte opera fin dal primo anno di attività. I sopralluoghi, le residenze d'artista, i workshop con le scuole, il confronto con la popolazione locale, l'indagine approfondita delle realtà che ci circonda sono i principali strumenti di indagine e approfondimento volti a focalizzare il singolo intervento artistico su quei territori che più di altri dovrebbero essere valorizzati. 

Grazie a questa manifestazione, il Delta del Po è vissuto come un vero museo diffuso da conoscere, valorizzare e tutelare. 


IL PROGRAMMA 

Il festival esordisce giovedì 26 settembre dalla cittadina di Loreo, che vede la partecipazione di Centocanesio, artista già noto al nostro festival, per la realizzazione di un graffito monumentale in viale della Stazione, proprio di fronte alle scuole medie, con le quali si realizzerà un workshop legato alla sensibilizzazione ambientale ad opera di Progetto Laboratori Urbani per Realtà inclusive, l'inaugurazione alle 11.30. 

Venerdì 27 settembre alle 11.30 i riflettori si accendono sull'opera d'arte urbana di Alessandra Carloni sulla facciata della Casa delle Associazioni in Piazza Venezia a Taglio di Po.  L'artista romana, già testimonial del nostro festival, lavorerà con le scuole medie del comune durante i giorni della sua residenza sul Delta. La sua opera tratterà il tema della plastica e del problema relativo alla morte e all'estinzione delle balene, in chiave onirica, lanciando tuttavia un messaggio di speranza e positività rivolto alle giovani generazioni. 

Sabato 28 settembre doppia inaugurazione, con il coinvolgimento delle scuole del territorio: il festival approda alle ore 10 a Rosolina presso il Palazzetto dello Sport con l'opera di Jessica Ferro e alle ore 12 a Corbola sulla facciata della Biblioteca Pampanini con il murales del noto artista Alessio Bolognesi, che attualmente sta lavorando proprio sulle specie animali in via di estinzione. 

La settimana successiva il festival toccherà la provincia di Ferrara, con la quale sta consolidando la partnership: Zentequerente lavorerà infatti sulla facciata della scuola dell'infanzia di Codigoro e creerà un'opera di sicuro effetto e di grande impatto. L'inaugurazione è fissata per giovedì 3 ottobre alle ore 11.30

Il festival si concluderà mercoledì 16 settembre alle 11.30 con l'inaugurazione delle tre cabine elettriche del centro di Lendinara dipinte dall'artista Carolì. La giovane artista interpreterà con le sue evocative figure femminili l'intesa possibile tra uomo e natura per salvaguardare la vita del nostro pianeta. Anche in questo caso l'inaugurazione sarà preceduta dai workshop condotti da Carolì nelle scuole medie per sensibilizzare gli alunni sull'importanza della street art nei contesti sociali. 

Come evento collaterale del festival è in programma la crociera artistica sul fiume Po e il suo Delta, sabato 28 settembre alle ore 17.  Si partirà dall'attracco fluviale del pontile comunale di Taglio di Po (via A. Benetti 27) e si navigherà accompagnati dalle descrizioni ambientali con guida naturalistica, dal concerto in acustico dei Grace N Kaos, dalla performance artistica di Alberto Cristini e dalle letture di brani sul tema dell'acqua e dell'immigrazione. Per l'occasione ci saranno le testimonianze di migranti "Io, il mio paese, l' acqua e il mare!" e dell'equipaggio di terra di Mediterranea Saving Humans. A Corbola è previsto lo sbarco con inaugurazione dell'attracco fluviale nella golena "Capanna del Papa" e del murales di Alessio Bolognesi presso la Biblioteca Pampanini. Prenotazione obbligatoria telefonando anticipatamente al 3472542379 


Si ringraziano: Provincia di Rovigo, comune di Codigoro, comune di Corbola, comune di Lendinara, comune di Loreo, comune di Rosolina, comune di Taglio di Po, le scuole dei comuni coinvolti


Con la collaborazione di: Amnesty International Rovigo,  Libera presidio Peppino Impastato del Medio Polesine, Emergency - Gruppo di Rovigo,  Caritas diocesana di Adria-Rovigo, Di tutti i colori - cooperativa sociale, Cooperativa Porto Alegre, Agesci Zona di Rovigo, Associazione Il Fiume, Progetto Laboratori Urbani per Comunità Inclusive, Arte per la Libertà, Art Flood.



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lunedì 23 settembre 2019

BMW al fianco della Maratona di Ravenna Città d'Arte

ANCHE BMW AL FIANCO DELLA MARATONA RAVENNA CITTÀ D'ARTE

 

Un altro partner di prestigio entra a far parte della grande famiglia della Maratona di Ravenna Città d'Arte. Nelle scorse ore infatti Ravenna Runners Club, società che organizza il grande evento sportivo internazionale in programma nel weekend dall'8 al 10 Novembre 2019, ha siglato un accordo di collaborazione con BMW, marchio conosciuto in tutto il mondo e che conferirà ulteriore lustro all'appuntamento di running che quest'anno assegnerà in contemporanea sia il titolo Italiano Assoluto sia quello Master di Maratona.

 

Federico IzzoDirettore Marketing BMW, commenta: «Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione del settore automotive, nel quale aziende visionarie e innovative come BMW stanno costruendo la mobilità sostenibile del futuro. Già ora questo impegno nelle aree della sostenibilità e dell'impatto ambientale trova forma nei nostri modelli elettrici e ibridi plug-in, che sono in grado di unire efficienza e prestazioni – un principio che vale anche per il running. Attraverso il progetto "ROAD TO ICELAND. THE SCIENCE OF BREATH." mettiamo il nostro impegno a supporto delle principali manifestazioni podistiche di rilevanza nazionale e vogliamo incontrare i partecipanti e tutti gli appassionati sportivi, per portare il nostro messaggio "la scienza del respiro" e far vivere l'esperienza della guida BMW a zero emissioni».

 

«Per noi è un vero onore accogliere un marchio così prestigioso – spiega Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – che simboleggia al meglio la crescita esponenziale di Maratona di Ravenna Città d'Arte. Anche il progetto di BMW, che con la sua linea elettrica affianca lo sport nell'intento di creare un nuovo legame fra attività fisica all'aperto e auto ci trova pienamente in sintonia. Un brand tanto conosciuto al mondo consentirà un ulteriore salto di qualità alla nostra manifestazione che assume caratteristiche sempre più internazionali grazie ai tanti iscritti da ogni parte del mondo e che al tempo stesso continua ad avere un suo tratto tricolore con i Campionati Italiani Assoluti e Master».

 

 

Ravenna, 23 Settembre 2019







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mercoledì 18 settembre 2019

UNESCO concede il Patrocinio alla Maratona di Ravenna Città d'Arte

L'UNESCO CONCEDE IL PATROCINIO ALLA MARATONA DI RAVENNA CITTÀ D'ARTE

Importante riconoscimento da parte dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per Educazione, Scienza e Cultura.


La notizia è giunta improvvisamente, pur se attesa da tempo: l'UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, ha riconosciuto ufficialmente il proprio patrocinio alla Maratona di Ravenna Città d'Arte. Un grande riconoscimento, ma soprattutto un plauso pubblico al lavoro compiuto in questi anni da Ravenna Runners Club e alle bellezze di una città come Ravenna che sta sempre più scalando le classifiche di interesse fra le tante città che basano il loro richiamo turistico su cultura e storia.

In una lettera giunta nei giorni scorsi a firma di Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, la celebre organizzazione mondiale ha comunicato di aver accolto la richiesta di concessione del Patrocinio per la Maratona di Ravenna «in considerazione – si legge nella missiva – del significativo valore dell'iniziativa intesa a favorire una più attiva fruizione del nostro Patrimonio Mondiale dell'UNESCO coniugando sport, arte e cultura».

 

Il mix tra attività sportiva, storia e cultura che da anni Ravenna Runners Club e l'Amministrazione comunale della città stanno portando avanti in occasione della Maratona, che quest'anno animerà il weekend dall'8 al 10 Novembre, continua dunque a dare frutti e produrre risultati considerati incredibili sino a poco tempo fa. Ravenna entra così a fra parte della rete delle Maratone UNESCO, network del quale hanno già fatto parte Roma, Firenze, Venezia, Verona, Ferrara e Palermo.


Da una parte l'organizzazione di RRC che sta gestendo e implementando sempre più un evento internazionale di grande richiamo sportivo e aggregativo. Dall'altra un territorio, ed in particolare una città ricca di storia e arte come Ravenna, pronta a mettere in vetrina le sue bellezze, a partire dagli otto monumenti paleocristiani riconosciuti Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1996. Otto siti famosissimi come la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, i Battisteri degli Ariani e degli Ortodossi, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo ed in Classe, la Cappella Arcivescovile ed il Mausoleo di Teodorico. Tutti immancabilmente toccati dal percorso della Maratona di Ravenna Città d'Arte, così come altri punti attrattivi della zona fra musei e monumenti.

 

«Per tutta la nostra società – dice Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club, associazione che organizza la Maratona – è un grandissimo riconoscimento che ci riempie d'orgoglio e, allo stesso tempo, ci investe ulteriormente di un ruolo di promotori del territorio che trascende dalla sola organizzazione di un evento sportivo internazionale, aspetto già di per sé molto impegnativo. Vorrei ringraziare lo staff di RRC, e in particolare la segreteria organizzativa della società, perché solamente grazie alla perseveranza, all'attenzione nel lavoro quotidiano e alle capacità gestionali, è giunto questo importantissimo Patrocinio».

 

«Aver ottenuto il Patrocinio dell'Unesco – sottolinea il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale a nome di tutta l'Amministrazione comunale – ed essere stati inseriti nella rete delle città sede di Maratone e monumenti dichiarati Patrimonio dell'umanità come Roma, Firenze e Venezia ha una valenza davvero significativa. La Maratona di Ravenna Città d'Arte è un evento straordinario di caratura internazionale, capace di coniugare in una sintesi perfetta sport, arte e turismo. Questo appuntamento, che rappresenta anche un'eccezionale veicolo promozionale per le bellezze di Ravenna e del suo territorio, è entrato nel cuore della nostra comunità e a pieno titolo fra quelli più attesi da atleti, semplici appassionati della corsa, cittadini e turisti che, cogliendo questa occasione, hanno la possibilità di correre toccando tutti i monumenti Unesco, altri luoghi significativi del nostro patrimonio artistico e non solo, il centro storico, la pineta, fino ad arrivare al mare. Ravenna e la sua Maratona rappresentano un esempio di come vita sana e turismo sostenibile siano un connubio davvero vincente».

 

«Sport, arte e cultura costituiscono ormai le tessere di un mosaico prezioso – dice il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – in grado di unire valori, passioni e bellezze dei nostri territori. Questo importante traguardo, raggiunto da Ravenna, è un valore aggiunto non solo per la città, ma per l'intera Emilia-Romagna. Perché essere al pari di realtà come Roma, Firenze e Venezia nella rete delle città sede di Maratone e monumenti dichiarati Patrimonio dell'umanità Unesco, è un riconoscimento che premia la bellezza di un contesto artistico, storico e di vivibilità unico e famoso nel mondo, che mette in valore il complesso delle eccellenze della nostra terra. Come Regione -prosegue ancora Bonaccini – crediamo nello sport per i valori che racchiude in sé e per l'importanza dell'attività motoria nella tutela della salute. Ma sappiamo anche che lo sport può e deve essere anche un importante volano per il turismo e per l'economia regionale. Credo davvero che questo riconoscimento dimostri ancora una volta che l'Emilia-Romagna e le sue Città d'arte sono pronte ad avere un ruolo ancor più da protagoniste nei grandi appuntamenti sportivi internazionali, oltre che nei più importanti circuiti turistici. E credo che ciò che oggi potrebbe sembrare solo un sogno, potrebbe diventare realtà, lavorando di squadra: portare qui le Olimpiadi del 2032, insieme a Firenze e alla Regione Toscana».

 

18 Settembre 2019





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giovedì 12 settembre 2019

Valencia si aggiudica il titolo di Capitale Mondiale del Design per il 2022


   

Valencia si aggiudica il titolo di Capitale Mondiale del Design per il 2022. 
La città spagnola diventa il punto di riferimento degli amanti dell'architettura, dell'arte e della moda e si appresta a celebrare un nuovo ambito riconoscimento. 

Dopo Torino, Seul, Helsinki, Città del Capo, Taipei, Città del Messico e Lille, la World Design Organization (WDO), organizzazione internazionale non governativa che da 60 anni si dedica alla promozione del design, ha eletto Valencia Capitale Mondiale del Design 2022. Un'opportunità imperdibile per la città spagnola di mostrare al mondo intero la sua anima più creativa, fatta di designer affermati e aziende rinomate nel settore. 


Valencia si aggiudica il titolo di Capitale Mondiale del Design per il 2022


La città spagnola diventa il punto di riferimento degli amanti dell'architettura, dell'arte e della moda




Valencia si appresta a celebrare un nuovo ambito riconoscimento. Dopo Torino, Seul, Helsinki, Città del Capo, Taipei, Città del Messico e Lille, la World Design Organization (WDO), organizzazione internazionale non governativa che da 60 anni si dedica alla promozione del design, ha eletto Valencia Capitale Mondiale del Design 2022. Un'opportunità imperdibile per la città spagnola di mostrare al mondo intero la sua anima più creativa, fatta di designer affermati e aziende rinomate nel settore. 


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