T+V+A=Aletis
| tarallucci + vino + arte = Aletis
Edvige
Lonero e Luigi Gargaglia
Venerdì 13 novembre ore 18.30 |
MAMMANANNAPAPPACACCA. Via del Mandrione 105, Roma
MAMMANANNAPAPPACACCA, factory creativa diretta da Pippo Onorati, dal 13 al 30
novembre apre il proprio spazio in via del Mandrione 105 a Roma
al duo artistico Aletis con la mostra T+V+A=Aletis:
gli assemblaggi di Edvige Lonero e i dipinti di Luigi
Gargaglia fanno da contraltare alle opere eseguite a quattro mani da
entrambi gli autori.
Edvige Lonero e Luigi Gargaglia da molti anni intrecciano le loro
vite in un percorso comune segnato dall'arte, nel quale ognuno di loro,
pur rimanendo legato alla propria vocazione espressiva, ha trasformato la sua
esperienza d’artista in ricerca di sintonia spirituale tra sé e il mondo.
E in
questa mostra allestita nello spazio MAMMANANNAPAPPACACCA è proprio
l’accostamento della loro produzione così diversa ad esaltare il paradosso
dell’identica armonia che può legare un mobile a un dipinto, dei tappi ad un
ritratto o a sofisticate metafore figurative, quando in ognuna di queste cose
è superata l’opposizione tra realtà e fantasia.
Edvige
Lonero presenta
opere in tecnica mista nelle quali diversi materiali sono accostati, con
sapienza stilistica straordinaria, senza però che la loro eleganza si
trasformi mai in manierismo formale perché in esse la regola estetica coincide
con un’ineludibile necessità esistenziale. Per cui diverse “Spazzature”
sono protagoniste del dispiegarsi lirico di tutta la produzione di questa
artista quali cifre in codice della sua vita. Sia quando sono composte sui
supporti di alcune opere alle quali danno il titolo, sia quando subiscono la
metamorfosi di altre infinite allusioni significative. In alcuni assemblaggi ci
sono presentate semplicemente come “Tutto quello che trovo per terra in
città", oppure si trasfigurano nello splendore dell’oro, quasi per
alchimia, come nell’opera “La noce di Ferdinando”, dove divengono addirittura
“Barocche”. Mentre altre volte rivelano, inaspettatamente, la forma
organica e astrale di una sacralità ambivalente come in “Chandra”, o la
struttura misteriosa del dolore, come in “Acciacchi vari”. Ma sempre
descrivono, nel loro insieme, la vita di un’anima puntigliosamente legata alle
cose del mondo, e costantemente attenta ad intenderne il valore spirituale
attraverso la pratica dell’Arte.
Luigi
Gargaglia espone
dipinti ad olio, ad acrilico e ad acquerello, realizzati con una figurazione
realistica ma, contemporaneamente, visionaria.Tra i suoi soggetti dominano
ritratti di persone che hanno posato per l’artista o che lui ricorda,
ugualmente presenti nello spazio virtuale dell’arte. A volte, nelle molte opere
senza titolo presenti in mostra, di queste persone non compare il volto, a
volte, invece, nel volto di alcune, stagliato su fondi di colore lucentissimo,
l’autore proietta i caratteri salienti della sua fisionomia, oppure egli stesso
si trasforma in sembianze allucinate come in “Attesa”. Altre volte,
infine, la rigorosa prospettiva con la quale sono inchiodati particolari di
interni domestici, paesaggi urbani o naturalistici, rende misteriosamente
impossibile allo spettatore inquadrare la presenza di questi personaggi in un
tempo e uno spazio reali. Perché Luigi raffigura di tutte queste persone
il valore spirituale della loro presenza nel mondo. Anche quando, come
nell’opera “Uomini e Dei”, esse sono prigioniere nelle sagome
semplificate di ragazzi comuni, o quando, non meno divine, ci guardano dallo
spazio angusto di un autobus o una metropolitana.
Info:
T+V+A=Aletis | tarallucci + vino + arte = Aletis
Doppia personale di Edvige Lonero e Luigi Gargaglia
Testo di Licia Sdruscia
Inaugurazione venerdì 13 novembre ore 18.30
Dal 13 al 30 novembre 2015
Orari: lunedì-venerdì 15.00-19.00 o per appuntamento
MAMMANANNAPAPPACACCA
Via del Mandrione 105, Roma
06.86984247 | pippo@mammanannapappacacca.it | 339.8372488
Ingresso gratuito
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