Milano, 18 dicembre 2009 – "Con il contributo di 135mila euro stanziato oggi, sosteniamo 53 associazioni presenti sul territorio che nel 2009 hanno svolto attività culturali e di supporto alle diverse forme di espressione creativa e artistica giovanile, offrendo l'opportunità a ragazzi tra i 14 e i 30 anni di sviluppare le proprie capacità in un contesto di aggregazione positiva".
Con questa motivazione, espressa dall'assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi, la Giunta ha approvato oggi una delibera che assegna contributi alle associazioni giovanili (con consiglio direttivo a maggioranza di under 30) e a quelle che operano in favore dei giovani (età dai 14 ai 30 anni).
Il provvedimento di oggi fa seguito all'emissione di un bando per la richiesta di contributi cui hanno partecipato 63 associazioni. Le domande sono state esaminate dalla commissione del settore Tempo libero – servizio Reti e iniziative per i giovani che ha valutato le attività realizzate nel 2009 sulla base dei criteri fissati dal regolamento per l'erogazione dei contributi. Alla fine sono state ritenute idonee 53 associazioni. Questi i criteri generali previsti dal bando:
- tipologia dell'associazione, con riferimento all'età dei componenti (associazione operante in favore dei giovani o associazione con consiglio direttivo a maggioranza di under 30);
- capacità aggregativa, in relazione alla presenza e al radicamento nel mondo giovanile, con riferimento al numero dei soci di età compresa tra i 14 e i 30 anni;
- capacità di coinvolgimento di un'utenza giovanile, prendendo come riferimento il numero dei giovani che usufruiscono delle attività e delle iniziative pur non essendo associati;
- incidenza sul territorio e nella comunità locale;
- analisi dell'attività svolta e dei risultati ottenuti nel corso dell'anno;
- capacità di lavorare in rete con altri soggetti associativi (documentabile attraverso adeguato materiale informativo);
- capacità di innovazione e di far emergere nuove forme espressive;
- presenza o meno di finanziamenti e sovvenzioni da parte di enti pubblici alle attività svolte;
- situazione finanziaria e capacità economica e organizzativa dell'associazione richiedente.
Non sono state prese in considerazione le richieste di contributo per:
- attività di associazioni che offrono esclusivamente corsi formativi a pagamento;
- attività relative a un progetto;
- attività svolte in convenzione con l'Amministrazione e/o con altri enti;
- attività di soggetti, occupanti senza titolo, immobili o operanti in sedi occupate abusivamente da altri soggetti;
- attività di soggetti che hanno in corso procedimenti contenziosi con il Comune di Milano o risultano debitori a qualsiasi titolo.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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