opere dagli anni 60 agli anni 80
a cura di Graziano Menolascina
Inaugurazione giovedì 19 maggio 2011 ore 18:30 via Velletri, 30 (Piazza Fiume) Roma
Uomo dalla raffinata cultura e realmente il fondatore dell'ideologia del gruppo di Piazza del
Popolo, esponente di riguardo della Pop Art italiana, basti pensare che, negli anni 60, le sue
opere venivano esposte accanto a quelle di Newman, Rothko e de Kooning, è stato uno dei
primi della sua generazione a rovesciare il metodo americano: mentre gli americani
raffiguravano oggetti di consumo veri e propri come simboli artistici da cui trarre l'ispirazione,
gli italiani, viceversa, consumano l'arte stessa trovando nelle radici culturali della nostra storia i
motivi della loro figurazione. Negli stessi primi anni 60 si sofferma sui maestri della tradizione
italiana e del Rinascimento, in particolare il Michelangelo della Sistina e delle Cappelle medicee;
interviene col colore su fotografie o ridipinge a smalto immagini proiettate sulle tele,
interpretandole come icone pubblicitarie. Esse rivivono, sovente iterate in una nuova spaesante
dimensione di clima vagamente surreale, ma con immediata suggestione di lettura. Nel 1964
arriva la prima Biennale di Venezia dove viene esposta per la prima volta una delle sue
"Persiane"
La mostra curata da Graziano Menolascina e organizzata dalla Galleria Segni Mutanti Arte
contemporanea prevede un percorso di oltre trenta opere datate anni 1960-1970-1980.
Segni Mutanti Arte Contemporanea Roma
Dal 19 maggio 2011 al 9 giugno 2011
dal martedì al sabato ore 11:00 - 19:00
tel/fax 0664780359 info@segnimutanti.it
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