Dodici città, un solo tesoro.
Il circuito Umbria Terre Musei presenta il nuovo biglietto unico che permette l'accesso ai musei di dodici comuni, per un totale di sedici siti museali.
Un'agevolazione significativa per i visitatori dell'Umbria e uno strumento utile per aumentare le presenze turistiche.
Ottima già la risposta nei primi mesi di emissione.
Il circuito Umbria Terre Musei ha lanciato una nuova importante novità per il 2018: un biglietto unico di soli 7 euro garantisce l'accesso a tutti i musei dei dodici comuni umbri attualmente aderenti alla convenzione Terre & Musei dell'Umbria, per un totale di sedici siti museali.
Dodici città, un solo tesoro: Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Spello, Trevi, Umbertide.
Un viaggio alla scoperta della storia popolare, dell'etnografia, dell'artigianato locale e di autentici capolavori dell'arte italiana.
Il biglietto unico rappresenta un'agevolazione significativa per i visitatori, ai quali è offerto un risparmio notevole.
Diventa, oltremodo, uno strumento utile per aumentare le presenze turistiche in Umbria, rafforzando la permanenza e lo spostamento dei visitatori in più città, sapendo di avere questa opportunità.
Visitare l'Umbria non è mai stato così facile.
Il biglietto unico è acquistabile in ogni struttura museale e può avere la validità di 15 giorni o 3 mesi.
La tariffa intera è di soli 7 euro, con due fasce di riduzione di 5 e 2 euro.
Uno strumento vantaggioso a fronte dei precedenti costi singoli dei biglietti, che avevano una media di 5 euro ciascuno.
"Il biglietto unico - ha detto Antonella Pinna, dirigente servizio Musei, archivio e biblioteche della Regione Umbria – è frutto di una scelta delle amministrazioni comunali ed è in totale sintonia con gli obiettivi europei che puntano non solo verso un aumento numerico del pubblico, ma per l'innalzamento culturale dei cittadini. Di conseguenza, tutte le proposte che, oltre ad ampliare l'offerta lavorano sulla domanda, sono interessanti ed eticamente importanti, visto che l'investimento in cultura oltre a un ritorno in termini economici, ha effetti anche sul benessere della comunità e sull'inclusione sociale, promuovendo la partecipazione dei cittadini alla vita comunitaria. L'Umbria – ha aggiunto – in questo è stata lungimirante. Già nel 2004 un'indagine della Corte dei Conti evidenziò le buone pratiche della nostra regione per la gestione dei musei".
"Il progetto dà lustro alla regione e ai borghi e città che hanno aderito alla convenzione Terre & Musei dell'Umbria – ha dichiarato Moreno Landrini, sindaco di Spello, comune capofila – Abbiamo creduto e lavorato insieme su questo progetto. Oggi si segna un nuovo percorso, è un punto di partenza innovativo che guarda al futuro della convenzione, nata 18 anni fa. La sinergia è fondamentale, auspico che anche altri comuni dell'Umbria scelgano di entrare in questo progetto. Dobbiamo promuoverci ed investire con nuove idee, eventi, tecnologie e con il coinvolgimento sempre maggiore dei giovani che sempre più studiano i beni culturali".
I musei che fanno parte del biglietto unico sono:
- AMELIA - Museo Civico Archeologico e Pinacoteca, Cisterna Romana, Palazzo Petrignani
- BETTONA - Museo della Città
- BEVAGNA - Museo Civico
- CANNARA - Museo Città di Cannara
- CASCIA - Chiesa di Sant'Antonio Abate, Museo Comunale di Palazzo Santi
- DERUTA - Museo Regionale della Ceramica, Pinacoteca Comunale
- MARSCIANO - Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte
- MONTEFALCO - Complesso Museale di San Francesco
- MONTONE - Complesso Museale di San Francesco
- SPELLO - Pinacoteca Civica e Diocesana
- TREVI - Raccolta d'arte di San Francesco e Museo della Civiltà dell'Ulivo
- UMBERTIDE - Museo di Santa Croce
"I dati registrati fino ad oggi – ha illustrato Gianluca Bellucci, presidente di Sistema Museo - dimostrano già un buon apprezzamento da parte del pubblico e i primi significativi risultati. Per i residenti il biglietto è ridotto, mentre l'ingresso nella struttura della propria città resta gratuito. La frequentazione dei propri musei è sempre più in ascesa, lo dimostrano i residenti di ogni età che sono venuti nel proprio museo per una visita o un evento. Dato molto interessante sono i passaggi dei visitatori dal museo di una città agli altri, obiettivo principale del biglietto unico, con una media del 10% dei paganti. I passaggi sono stati registrati anche in città geograficamente lontane rispetto al museo di provenienza (es. da Montefalco ad Umbertide e Amelia, da Bettona ad Umbertide, da Umbertide a Deruta)".
Alla produzione del biglietto unico è stata affiancata la realizzazione di un'immagine coordinata per la comunicazione e promozione, declinata in tutti gli strumenti utili a raggiungere il pubblico di riferimento.
La comunicazione è curata da Sistema Museo.
La convenzione intercomunale Terre & Musei dell'Umbria è nata alla fine degli anni '90 per creare un sistema promozionale dove i Musei sono perno della valorizzazione culturale e turistica.
Negli ultimi anni la rete è fortemente cresciuta, diventando punto di riferimento sia dei singoli Comuni che dell'intero territorio regionale, con politiche di gestione del patrimonio culturale che mettono sempre più al centro il cittadino e il visitatore.
Percorsi turistici, attività didattiche ed eventi culturali.
Arte, archeologia e storia si incontrano nel circuito Umbria Terre Musei e permettono di vivere un'esperienza autentica che rivela l'anima dell'Umbria e non smette di stupire.
Il nuovo biglietto renderà ancora più "unico" il viaggio in Umbria.
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