CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Arte e Cultura

Cerca nel blog

sabato 29 luglio 2017

Cracking Art sbarca per la prima volta all’Isola d’Elba con un’invasione di granchi rosa al Cavo per sostenere il progetto di riapertura del cinema di Cavo | Anch’io ho preso un granchio!

Anch'io ho preso un granchio! 

Cracking Art sbarca per la prima volta all'Isola d'Elba con un'invasione di granchi rosa al Cavo per sostenere il progetto di riapertura del cinema di Cavo

"Anch'io ho preso un granchio!" è un'iniziativa popolare nata dalla passione di villeggianti e residenti, insieme al collettivo artistico Cracking Art, per far rinascere il cinema all'aperto del Cavo.

La passione per il cinema e l'amore per il Cavo hanno prodotto sulle spiagge e nelle strade del piccolo paese sulla punta est dell'Isola d'Elba una pacifica e allegra invasione di granchi fucsia realizzati dal collettivo artistico Cracking Art per il progetto "Anch'io ho preso un granchio!".

Per la prima volta i coloratissimi animali di Cracking Art sono sbarcati sull'Isola d'Elba con una missione importante: raccogliere fondi per sostenere l'iniziativa di riapertura dell'ex cinema all'aperto di Cavo, che non è riuscito a sopravvivere alla rivoluzione digitale ed è chiuso e abbandonato da anni. 

E così, in perfetta sintonia con l'obiettivo della rigenerazione urbana, i granchi di Cracking Art saranno donati a chi darà un contributo minimo di 20 euro per la causa del nuovo cinema di Cavo.

Cracking Art
Il movimento Cracking Art nasce nel 1993: l'intenzione è quella di cambiare radicalmente la storia dell'arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale che, unito all'utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici, mette in evidenza il rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale. 

Dalle ultime installazioni internazionali in Cina e a Dubai, da quelle a Milano sui Navigli e al Castello Sforzesco, alle calli di Venezia, alla Reggia di Caserta, per citare solo alcuni luoghi, Cracking Art arriva così anche per la prima volta all'Isola d'Elba e, in particolare, proprio al Cavo.

L'animale scelto da Cracking Art per il Cavo è il granchio rosa, sia perché il granchio si presta molto bene ad essere diffuso sulle spiagge, nel mare, sui muri, sui balconi, in cima agli alberi delle barche e in tanti altri luoghi dove può essere facilmente visibile e collocabile; sia perché il colore rosa/fucsia spicca in modo squillante sui colori della meravigliosa natura del Cavo.

Il progetto
Ad occuparsi della raccolta dei fondi e della promozione delle iniziative è un apposito Comitato, costituito per l'occasione e formato sia da villeggianti sia da cavesi, registrato e senza scopo di lucro, con l'obiettivo sociale di riaprire il cinema. La partecipazione è aperta a tutti.

Sono stati aperti una pagina FB dedicata all'iniziativa (@cinemacavo - Cracking Cinema Cavo) sulla quale chiunque può chiedere informazioni mandando un messaggio o scrivendo un post, e un account Instagram (cracking_cinemacavo), sul quale seguire la progressiva invasione di granchi in paese e oltre.

L'iniziativa, naturalmente, ha anche il fine di attirare sponsor e investitori per raccogliere fondi più velocemente e consentire l'apertura del cinema già nella prossima estate. L'intenzione è quella di ampliarne le potenzialità di aggregazione al di là delle proiezioni cinematografiche e della stagione estiva, creando uno spazio multifunzionale idoneo a ospitare anche presentazioni, incontri e piccoli spettacoli.

Allo stato attuale infatti l'ex cinema versa in condizioni di totale abbandono, pur trovandosi nel centro del paese proprio di fianco al campo sportivo e alla Chiesa. È necessario un intervento significativo di rifacimento, sia strutturale, sia per quanto riguarda schermo, proiettore e sedie. Una prima stima di budget, già piuttosto dettagliata, ha portato a ipotizzare oltre 50.000 euro di costi da sostenere.

I granchi rosa sono disponibili al Cavo nei seguenti negozi/esercizi: Hotel Maristella (reception), Anniluce, Giornalaio, Emporio Profumo di Mare, Ferramenta/Nautica, Supermarket Conad (Alimentari E.F.M. srl), Ristorante Bellariva, Biglietteria Moby/Toremar




Foto: Davide Scappini


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *