CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Arte e Cultura

Cerca nel blog

martedì 31 marzo 2015

Pasqua 2015 in Sicilia. Il Giovedì Santo a Caltanissetta.

Caltanissetta, città siciliana famosa nel mondo per la processione del "Giovedì Santo", dove giungono una moltitudine di turisti italiani e stranieri per vederla. 

I gruppi statuari sono sedici a grandezza naturale che raffigurano la Passione e Morte di Cristo, con al seguito le bande musicali, che suonano diverse marce funebri (tra le quali la nota del M. Luigi Cornia) che, con le loro musiche, concorrono a dare alla processione misticismo e commovente religiosità

C'è una grande eccitazione in tutta la città che prende parte ai riti della Pasqua, specie alla processione detta: le "Vare grandi", che parte dal gruppo dell'Ultima Cena con i dodici apostoli, fino a giungere all'Addolorata, che esprime tutto il dolore della Madonna per il figlio morto.  
 
Il pittore Francesco Guadagnuolo testimonia con un suo eccezionale lavoro grafico-pittorico questo evento, sul "Giovedì Santo" a Caltanissetta e scrive così: «Nel 1976 decisi di realizzare una serie di opere ispirate alla Processione del Giovedì Santo. Seguendo tutti i riti della settimana, ho cercato di far vedere le parti meno in evidenza, ritraendo oltre i gruppi o particolari di essi, i siciliani con le loro gesta, i volti scavati, le anziane signore che venivano a toccare i gruppi in segno di fede ed emozione. 

 É una rievocazione accorata al seguito, cui si commuove tutta la città. La fede in questa circostanza è di straordinaria compartecipazione, unita di tristezza e pietà, questa fede non vissuta in maniera intimistica, ma è avvertita come forma collettiva, i nisseni si fanno trascinare in questo rito popolare in cui la gente diviene protagonista, quasi attore, in questo grande palcoscenico liturgico».
Segue il testo del critico e storico Antonio Picariello che bene rileva le composizioni dei vari gruppi statuari nelle opere di Guadagnuolo.

La passione ritrovata

«Un artista visivo è dotato di "capacità rivelatorie" del senso archetipo contenuto nei riti. Il senso di solito, nella semiologia, è dato da una convenzione comunicativa patteggiata tra riceventi ed emittenze e sulla buona capacità di saper codificare segni che attribuiscono significazione agli atti interpretativi. Significati e significanti si rapportano in qualità indivisibile come maschile femminile germinanti senso a suo volta catturato dalla percezione di chi li accoglie. L'artista ha capacità di poter estrarre dal significato comune lo spirito del segno che a sua volta genera significanti; nuove immagini mentali, nuove passioni per l'ascoltatore, rinvigorite qualità del presente che conducono una sorta di memoria proustiana che si rimette nelle correnti canoniche degli atti rituali collettivi e li ripropone sotto una diversa luce caricata di partecipazione all'amore per l'umanità. 

Francesco Guadagnuolo questo senso lo ha avvertito dalla nascita. Lo ha catturato dai primi vibrazionali segni della sua formazione sensibile e li ha offerti al luogo da artista giovane, da vent'enne che sente il bisogno passionale di interpretare il suo mondo nativo e farne omaggio alla collettività. Lui stesso dice: Tutta la mia infanzia e adolescenza passate nella mia Città Caltanissetta sono pervase dal ricordo della Settimana Santa, specie la Processione del giovedì chiamata "Le Vare Grandi'. I miei ricordi del Giovedì Santo sono caratterizzati dalle prime ore della mattina, quando mi recavo al Centro storico per sentire le Bande che arrivavano dai Paesi circostanti per suonare dietro ogni gruppo scultoreo detto "Le Vare"- 

É chiaro che il tempo in cui il millennio si triplica e il centenario si anticipa, sia tempo di grandi trasformazioni e di cambiamenti in cui le forze del bene concorrono a dare senso iniziatico al mondo delle nuove tecnologie, dei nuovi linguaggi, delle nuove visioni che il rito mantiene silente e segreto nei corridoi soggettivi nell'anima. Così cambiano le modalità richieste dalle trasformazioni che in arte diventano oltrepasso al messaggio linguistico e stipulano l'apprensione per la forza dell'amore che il rito evoca alle comunità che lo attivano.  

Qui Guadagnuolo riprendendo una creatività così fortemente sentita negli anni giovanili ripropone la maturità visiva di un artista che facendosi conoscere ecumenicamente ha riconosciuto se stesso; la sua terra, l'archetipo sostanziale che si porta nell'anima segreta come dominio universale che ha attraversato successi americani, europei, asiatici mondiali e adesso ritorna fedele al luogo di partenza carico di quella forza magica, ieratica che l'arte, che Francesco Guadagnuolo fa, con devozione di senso, rivivere e partecipare nella sua nativa riconoscente magnifica Sicilia. Antonio Picariello».    

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *