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Arte e Cultura

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giovedì 31 luglio 2014

Esposizione Times Square di Malena Mazza

A New York 
dal 24 luglio 
sul grande Billboard di Times Square.




Apulia Land Art Festival a Specchia (LE), 29-30-31 agosto 2014

Associazione UnconventionART presenta:
APULIA LAND ART FESTIVAL 
Bosco di Cardigliano, Specchia (LE)
Castello Protonobilissimo Risolo, Specchia (LE)
29-30-31 agosto 2014



Si svolgerà a Specchia (LE) e nel vicino Bosco di Cardigliano, venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 agosto, l'Apulia Land Art Festival 2014. Una tre giorni di arte, cultura, natura dove il Salento e la sua terra, le storie, le identità e le memorie faranno da oggetto e sfondo all'opera di 15 artisti: Niko Angiuli, Emanuela Ascari, Fabrizio Bellomo, Enzo Calibè, Daniela Di Maro, Silvia Giambrone, Valentina Maggi Summo, Sabrina Muzi, Patrizia Emma Scialpi, Salvatore Tulipano, Giacomo Zaganelli, Virginia Zanetti. Selezionati dalla curatrice Francesca Guerisoli, gli artisti realizzeranno sculture, installazioni, performance, interventi relazionali al Bosco di Cardigliano. 

Sarà inoltre presente un'installazione audio inedita di Cesare Viel, pensata per il luogo. Il Festival, organizzato dell'associazione unconventionART e con la collaborazione del Comune di Specchia, ha tra i suoi principi ispiratori l'integrazione tra arte e ambiente, la relazione fra uomo e natura, il rispetto per il vivente, la rilettura del paesaggio. 

L'edizione specchiese avrà il suo fulcro in due aree: il Castello Protonobilissimo Risolo di Specchia, dove si terranno convegni, concerti e mostre e il Bosco di Cardigliano, che vedrà all'opera i 15 artisti del Festival. 

Dense di storie e memorie, Specchia e il Bosco rivestono particolare interesse dal punto di vista culturale e naturalistico: nel 2012, Specchia è stata inclusa nei borghi "Gioiello d'Italia", grazie alle sue bellezze architettoniche tra cui spicca la rete dei frantoi sotterranei, e nel 2013 il Bosco di Cardigliano ha ricevuto il premio internazionale "Un bosco per Kyoto", che ne ha riconosciuto l'importanza come rigoglioso esempio di macchia mediterranea, soggetta a tutela e valorizzazione.

Gli artisti, in residenza presso le famiglie specchiesi secondo la modalità dell'ospitalità diffusa, realizzeranno i propri interventi durante i tre giorni del Festival: il pubblico potrà scoprirli al lavoro presso il Bosco di Cardigliano, partecipare alle azioni artistico-performative e prendere parte agli interventi relazionali. Ogni artista si rapporterà al tema individuato per l'edizione 2014, "Usi e immaginari del carbone": il carbone e le storie ad esso legate, attraverso pratiche diverse, diverranno materia prima delle opere. 

Il carbon fossile è al centro della storia sociale del Salento: a Casarano, nei pressi di Specchia, ha sede il Museo del Minatore "Lucio Parrotto", partner del Festival, che costituisce una risorsa fondamentale per la ricostruzione della storia dell'attività dell'estrazione mineraria e dei suoi lavoratori emigrati in Belgio. Il carbone prodotto dal bosco è elemento oggettuale identitario del territorio: Specchia fin dagli inizi del Novecento ha avvertito la necessità di tutelare il proprio territorio utilizzando fonti energetiche alternative e rinnovabili, storia documentata dal Museo di Specchia della Civiltà Contadina ed Artigianale al Museo del Bosco e delle Fonti Rinnovabili, anch'esso parte del circuito del Festival.

Numerose saranno le iniziative collaterali del Festival, tra laboratori didattici, eventi musicali, convegni tematici e iniziative culturali, tutti a partecipazione gratuita. Visite guidate al Museo del Minatore e al Museo di Specchia condurranno alla scoperta della storia del territorio. 

Al Bosco di Cardigliano avranno luogo un laboratorio artistico guidato da Cosimo Epicoco, un progetto didattico-scientifico sulle proprietà del carbone tenuto dalla ricercatrice Vanda Gatti, un laboratorio sulla bio-edilizia condotto dal Comitato Notte Verde AgriColtura & Sviluppo Sostenibile e iniziative artistiche a cura dell'associazione DamageGood. Il Castello di Specchia ospiterà un convegno sulle pratiche artistiche contemporanee, uno di carattere tecnico-scientifico sul carbone e una mostra fotografica documentaria di Martina Glover sull'edizione 2013 del Festival. Eventi musicali animeranno le serate al Bosco e al Castello, con la partecipazione del gruppo musicale Kailia, il fisarmonicista Giorgio Albanese, l'artista e percussionista Donatello Pentassuglia, l'attore Vittorio Continelli con la violinista Simonetta Damato, e infine il pianista Cosimo Gigliola e Dj Spilo (Antonio Chirico) che si esibiranno in un concerto sperimentale di musica classica con contaminazioni elettroniche. 

Per ulteriori informazioni, aggiornamenti e programma dettagliato, consultare il sito www.apulialandartfestival.it

Apulia Land Art Festival 2014 è un evento realizzato in collaborazione con: Comune di Specchia, Museo del Minatore "Lucio Parrotto", Museo di Specchia, Associazione DamageGood. Con il patrocinio di: Provincia di Lecce, GAI-Giovani Artisti Italiani, Fondazione Pietro Rossini, Italia Nostra, I Borghi più Belli d'Italia, Gioielli d'Italia, Conservatorio "Tito Schipa", Friends of Lecce 2019 – Reinventare Utopia, Artpoia – Lecce 2019, Ecotopia – Lecce 2019. Con la sponsorizzazione di: Finsita Holding, UniCredit, IRS Srl. Con la sponsorizzazione tecnica di: Fondazione FS Italiane, Grafiche Vito Radio Editore, Martinucci Maestri Pasticceri, esSenzaGlutine, Allegrinitaly, Masseria Fragnite, Pastificio Suma, Antico Caffè.

Contatti
Direzione: Carlo Palmisano - cell. 3272354862 - direzione@apulialandartfestival.it
Ufficio stampa: Martina Glover - cell. 340.3684550 - press@apulialandartfestival.it

Le sculture di Giudici a Bormio


A Bormio il 2 agosto inaugurazione dell'esposizione permanente delle opere dello scultore Gianluigi Giudici

Ha sempre amato Bormio, destinazione di vacanza e luogo d'elezione, e ora le sue opere andranno ad arricchire la collezione d'arte della cittadina valtellinese.

E' infatti in programma sabato 2 agosto, con inizio alle ore 17.30 presso il Municipio di Bormio (in caso di maltempo presso il Museo civico di Bormio) la cerimonia di donazione da parte della famiglia di alcune realizzazioni dello scultore comasco Gianluigi Giudici, artista di fama internazionale scomparso nel 2012, strettamente legato a Bormio e alla "magnifica terra" in cui ha lavorato (suo l'altare della Chiesa), esposto (nel 2001 con una personale) e a lungo soggiornato.

mercoledì 30 luglio 2014

TITO AMODEI inaugura la 28a edizione di“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE”


TITO AMODEI
inaugura la 28a edizione di
"SCULTORI A BRUFA,  LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE"

inaugurazione opera permanente: 19 Agosto 2014 – ore 18

iniziativa nell'ambito di "Brufa in Festa"
19 – 31 Agosto 2014

Martedì 19 Agosto 2014, alle ore 18, a Brufa (PG), in Piazza Mancini, si terrà la cerimonia d'inaugurazione dell'opera permanente dello scultore, padre passionista, Tito Amodei, più noto con il solo nome di Tito, artista invitato dalla Pro Loco della frazione del Comune di Torgiano, per festeggiare la 28a edizione di "Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell'Arte".

"Vibrazioni" è il titolo che lo scultore ha dato all'opera in acciaio inox: è alta 6 metri, con una base di 2,60 mt. x 1,20 mt.
Sarà collocata lungo la strada che da Brufa porta a Ponte San Giovanni.

Fino al 31 Agosto 2014, presso la Sala polivalente comunale del borgo medievale, si potrà visitare anche una mostra con 20 opere circa dell'artista, a cura del critico d'arte Massimo Duranti.

In occasione dell'evento di Brufa, con ospite il M° Tito, verrà stampato un catalogo.

Tito Amodei, in arte Tito, pittore, scultore e incisore, nasce a Colli al Volturno nel 1926 e nel 1957 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze con Primo Conti e per la grafica con Giuseppe Viviani.
Inaugura la sua prima personale nel 1958 e negli stessi anni inizia ad esporre in Italia e all'estero. Nel 1959 chiamato da Primo Conti partecipa al Premio Arezzo insieme con Turcato, Campigli, Severini e altri. Nel 1960 Giulio Carlo Argan lo invita a Porto Ercole a prendere parte alla mostra collettiva Omaggio a Caravaggio insieme a Pirandello, Verna, Berti, Purificato e nello stesso anno inizia a lavorare all'opera Il grande nudo, presentata da Giorgio Saviane nel suo libro La Donna del Legno edito da Rizzoli nel 1979. Esposta a Torino nel 1964.
Nel 1962 pubblica per le Edizioni De Luca di Roma 50 artisti per la Passione, un'antologia di opere d'arte contemporanea sulla Passione di Cristo. Nel 1967 fonda il Centro di Sperimentazione Artistica Sala 1 nei locali attigui alla Scala Santa di cui cura le prime mostre con artisti come Matta e Wotruba. Nel frattempo partecipa a numerose mostre in Italia e all'estero (Vienna, Innsbruck, Colonia) e porta avanti la sua intensa attività di scrittore e curatore.
Nel 1970 esegue il monumento ai caduti di Colli al Volturno, suo paese natale. Nel 1983 viene nominato membro dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon e negli stessi anni riceve numerose committenze per opere pubbliche e private. Nel 1987 riceve da Filiberto Menna l'invito a partecipare alla rassegna Italy on Stage presso lo Sculture Center di New York accanto a Nunzio, Lucilla Catania, Paul Klerr e altri. L'anno successivo Giorgio di Genova lo sceglie per la Biennale di Baghdad. Tra il 1990 e il 1994 inizia la sua grande antologica itinerante Le Grandi Sculture presentata da Costantino Dardi e che si tiene al Palazzo dei Consoli di Gubbio, alla Rocca Paolina di Perugina, al Palazzo dei Papi di Viterbo, nella Chiesa di San Lorenzo ad Aosta e nella Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano. Nel 1999 riceve una committenza dal Collegio Massimo all'EUR per illustrare con un'opera in terracotta di 30 metri di lunghezza i 400 anni della Compagnia di Gesù poi documentata dalla pubblicazione Trenta Metri di Storia nella Chiesa del "Massimo"; Massimo Carboni cura la presentazione della sua mostra personale Semi della Forma presso la Chiesa di Ss. Giovanni e Paolo di Roma; viene invitato dalla CEI a far parte della giuria per i progetti pilota delle Nuove Chiese Italiane. Alcune sue opere vengono scelte come scenografie per lo spettacolo Gilgamesh di Sharoo Kheradmand al Teatro Salauno.
Nel corso della sua attività Tito ha realizzato numerosi lavori su committenza e soprattutto ha partecipato a centinaia di iniziative, mostre ed eventi.
Nel 2000 si tiene una sua antologica curata da Simonetta Lux e Achille Pace alla Galleria Civica di Termoli e Giuseppe Appella lo chiama a partecipare alla mostra Presenza Spazio,  Forte Stella (Porto Ercole) insieme ad Almagno, Lorenzetti, Magnoni e altri. Nel 2002 a San Giovanni a Piro (Salerno) viene inaugurato il suo Monumento ai Caduti della Resistenza. Nello stesso anno inizia a lavorare all'imponente mosaico (250 mq) per il Santuario di Santa Maria Goretti a Nettuno, terminato tre anni dopo. Nel 2004 realizza la Via Crucis nei Sassi di Matera presentata da Giuseppe Appella. Nel 2005 è co-curatore della sezione Già…e non ancora, artisti e liturgia oggi, della 51ˆ Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, alla Chiesa di San Lio; partecipa insieme a Guttuso, Mirko, Sironi, Chagall, Campigli e altri a Deposizioni fiorentine anni '60 curata da Fausto e Carmela Moreschi presso Casa Masaccio – Arte Contemporanea a San Giovanni Valdarno (Arezzo). Sempre nel 2005 si inaugura la sua grande antologica al Complesso del Vittoriano di Roma a cura di Giuseppe Appella, Tito. Opere dal 1979 al 2005 e nel 2006 il MUSMA – Museo della Scultura di Matera acquisisce tre sue grandi sculture. Nel 2007 Massimiliano Fuksas sceglie un suo tabernacolo per la Chiesa di San Giacomo a Foligno progettata dall'architetto stesso. Nel settembre 2008 la Fondazione Paolo VI organizza una sua piccola antologica a Brescia e nel 2009 la galleria Sala 1 ospita la mostra Pensare la Forma, a cura di Giuseppe Appella: accurata selezione di sculture realizzate tra il 1964 e il 2006. Attualmente è impegnato in vari progetti pubblici nonché nella progettazione della Fondazione intestata al suo nome. 

Tra le numerose pubblicazioni e monografie:
Tito. Le Sculture, Roma 1976; Tito. Sculture Grafica, Galleria San Fedele, Milano, 1980; Tito, Quaderni artisti italiani d'oggi, 1983; Tito, con testo di Mirella Bentivoglio, Edizioni del Brandale, Savona, 1984; In materia di Enrico Crispolti, Edizioni Sala 1, 1984; Tito. Strutture di Segni con testo di Enrico Crispolti, Edizioni Sala 1, 1985; La Grande Scultura, di Filiberto. Menna, 1987; Le Grandi Sculture, a cura di Costantino Dardi, catalogo della mostra itinerante a Palazzo dei Consoli di Gubbio, alla Rocca Paolina di Perugina, al Palazzo dei Papi di Viterbo, alla Chiesa di San Lorenzo ad Aosta, alla Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano, 1990-1994; Tito Semi della Forma. Ultime Sculture, testo di Massimo Carboni, Edizioni Accademia degli Incolti, Roma,1995; Tito. Scultura, Pittura Grafica 1962-2000, a cura di Simonetta Lux e Achille Pace, 2000; Tito. Opere dal 1979 al 2005, a cura di Giuseppe Appella, Edizione Della Cometa, Roma, 2005; Tito. Il Segno. Grafica 1955-2005 con testo di Antonello Rubini, Edizioni Artetempo, Teramo, 2007. Signum Magnum. Perché la Madonna vuole apparire kitsch?, Tito Amodei, Edizioni Feeria, Comunità di San Leonino, 2010. Tito. Piccolo formato sculture 1958-2009 cera-legno-bronzo con testo di Lorenzo Canova, Edizioni Staurós, San Gabriele Teramo, 2010.

Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche e nelle raccolte di prestigiosi musei del mondo, tra le quali:
Albertina di Vienna; Art Gallery e Museum Kelvingrov di Glasgow (Scozia); Museo di Arte Moderna di Tel Aviv; Museo di Gand, Belgio (Raccolta di Jan Hoet); Musei Vaticani; Museo Staurós di San Gabriele (Teramo); Museo Bargellini di Cento (Ferrara); Museo Nazionale della Grafica di Roma; Collezione della Farnesina - Ministero degli Affari Esteri; MUSMA- Museo della Scultura di Matera.

28a edizione di "SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE":
promossa ed organizzata dalla Pro Loco di Brufa
in collaborazione con il Comune di Torgiano – Città del Vino;
con il patrocinio della Provincia di Perugia - "Perugia 2019, Assisi e i luoghi di S. Francesco";
con il sostegno della Regione Umbria - Camera di Commercio di Perugia - Banca Popolare di Spoleto – Gesenu;
sponsor Megacolor Geniale - Impresa Edile Francesco Martinelli - Barbetti Materials - Banca Mediolanum, filiale di Foligno.


La manifestazione fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all'anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un'opera per ciascun artista, è arrivata alla 28a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l'anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all'aperto in permanenza e per il mondo dell'arte l'iniziativa è un appuntamento consolidato.

In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci. 

Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano, dove si sviluppa "La Strada del Vino e dell'Arte".

"Scultori a Brufa"  è nell'ambito della 46a edizione di "BRUFA IN FESTA", che si tiene dal 19 – 31 Agosto 2014. IN CARTELLONE: intrattenimento musicale nelle tre "taverne" (taverna, tavernetta al Castello e Giardino del Vino), teatro e la seconda edizione della "Maratona dell'Arte" (31 agosto 2014, percorso fra i vigneti).

Da segnalare tra le iniziative di "Brufa in Festa", il 19 Agosto, alle ore 21.30, presso il Parco delle Sculture, la terza edizione del GRAN CONCERTO VOCALE E STRUMENTALE con l'esecuzione di arie di opera lirica.
Sul palco, si esibiranno 150 coristi circa, provenienti da cori dell'Umbria e del Lazio e l'Orchestra di Fiati dell'Alta Umbria; il concerto sarà diretto dal Maestro Antonio Pantaneschi.


STORIA DI BRUFA
II centro abitato di Brufa si trova in posizione strategica su un colle di circa 300 m slm fra la pianura del Tevere e la piana di Assisi. Nel territorio è attestata la presenza romana ed etrusca da numerosi rinvenimenti. Tra XII e XIII secolo l'intera area è interessata da un notevole riassetto urbanistico promosso dal comune di Perugia nell'ambito di un progetto di costituzione e consolidamento del proprio territorio, indirizzato alla difesa dei confini e all'incremento demografico; infatti proprio la costituzione dei centri di Torgiano e Brufa, ora citato come Castel Grifone, avvenuta nel 1274 e nel 1276 conferma questa volontà di fortificare il confine con il territorio di Assisi caratterizzato fino alla metà del Duecento solo dalla presenza di ville. Il territorio di Torgiano e in particolare Castel Grifone sono ricordati per un'importante battaglia combattuta nel 1367 fra le truppe del Papa Urbano V, guidate dal famoso capitano Giovanni Acuto (John Hawkwood), e le milizie del comune di Perugia guidate dall'Anichino; lo scontro fu fatale per Perugia che perse il dominio dell'Umbria.
Nel 1415, prigioniero in una torre del castello, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del castello di Brufa si lega, nella seconda metà del Milleseicento, a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, uomo di grande cultura e di grande ingegnosità, che a Brufa aveva acquistato fabbricati e terreni; qui morì nel 1705 e fu sepolto nella chiesa dei S.S. Cosma e Damiano da lui stesso fatta edificare nel castello; la chiesina è andata distrutta e le spoglie sono state trasferite nella chiesa principale dedicata al patrono del paese S. Ermete che si trova all'esterno della cinta muraria. La chiesa è già menzionata nel 1568 quando il vescovo Della Corgna fa trasferire qui il fonte battesimale e venne edificata su un terreno di proprietà dei Cavalieri di Malta che ne conserverà il diritto di patronato fino al 1925. Accanto alla chiesa nel 1896 viene fatto erigere il campanile alto 25 metri.


NOTIZIE UTILI
Sede dell'opera permanente di Tito Amodei:
strada che da Brufa porta a Ponte San Giovanni

Sede mostra delle opere di Tito:  Sala polivalente comunale a Brufa
(Via del Pozzetto, di fronte la sede della Pro Loco) - dal 19  al 31 Agosto 2014

Orario mostra: dalle 18 alle 24     Ingresso gratuito

Informazioni al pubblico:
Pro Loco di Brufa - Tel. 075 9889208 – www.brufa.net
Comune di Torgiano - Tel. 075 988601 – www.comune.torgiano.pg.it
Provincia di Perugia - Tel. 075 3681218 – www.provincia.perugia.it




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Redazione del CorrieredelWeb.it

Caccamo, conferenza su “Il quotidiano nel Medioevo” e visita notturna al Castello.


Come viveva l'uomo del medioevo? Quali erano gli usi e le abitudini. A questi argomenti è dedicata la conferenza  di Ferdinando Maurici dal titolo "Il quotidiano nel Medioevo" che si terrà nella sala Prades del Castello di Caccamo venerdì 1 agosto 2014 alle ore 18,30. Inoltre alle ore 20,00 è prevista una degustazione di prodotti tipici, mentre alle 21,30 inizierà la visita guidata al Castello chiaramontano. 

L'iniziativa si tiene nell'ambito della manifestazione "Un'estate con SiciliAntica", organizzata da SiciliAntica in collaborazione con l'Associazione Sicilia e dintorni. Dopo il saluto del sindaco di Caccamo, Andrea Galbo, la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica e Giovanni Aglialoro, presidente dell'Associazione Sicilia e dintorni, l'archeologo Ferdinando Maurici, autore di circa cento pubblicazioni dedicate alla storia, all'archeologia e alla topografia della Sicilia medievale, racconterà la vita dell'uomo medievale e smentirà alcune leggende come quelle che vogliono che dai castelli venisse gettato olio bollente sui nemici. 

Probabilmente si trattava di acqua bollente: l'olio era un bene troppo prezioso. Se c'era bel tempo, gli uomini stavano all'aperto e andavano a caccia, spesso di animali pericolosi. Quando pioveva o nevicava ed erano costretti a rimanere nel castello, amavano giocare a scacchi fra di loro o con le loro dame. Le donne filavano e si facevano aiutare dalle ancelle; spesso si facevano leggere libri. Anche le donne del popolo preferivano stare davanti all'uscio a filare; ogni giorno andavano in piazza, dove c'era il pozzo, per prendere l'acqua. 

Il buio era totale e profondo e doveva fare molta paura. Di notte la città era deserta ed era proibito girare: si poteva uscire soltanto per chiamare d'urgenza il dottore o il prete. Molte informazioni di come viveva l'uomo medievale ci giungono dai manoscritti che ancora oggi possiamo leggere, dalle miniature, o dalle immagini che vediamo nelle chiese o nei palazzi medievali.

La manifestazione si tiene con il patrocinio del Comune di Caccamo. Tra la conferenza e la visita guidata al Castello è prevista, per chi interessato, una degustazioni con Pane Cunsatu, Focaccia da Forno a Legna condita con aromi di Sicilia, vino locale e dolce tipico con creme siciliane (Pistacchio, limone, mandorla). Per prenotazioni Tel. 091 8149744 - 338 9804204.



Scheda Castello di Caccamo

Il Castello di Caccamo è arroccato sulla sommità di una roccia calcarenitica a 521 m. sul livello del mare e domina la valle dove scorre il fiume S. Leonardo, permettendo dalle sue torri e terrazze a strapiombo di spaziare con lo sguardo all'interno di uno scenario paesaggistico che si estende dal monte S. Calogero, ad est, alla Rocca di Vicari a sud. Essendo le varie parti che costituiscono il Castello, costruite in epoche diverse e poggiando su quote altimetriche differenti, ha creato un percorso a spirale che partendo dall'esterno conduce il visitatore verso la zona più antica. 

Tra le ipotesi indicate per la datazione del primo nucleo fortificato, vi è anche quella legata ai resti archeologici riconducibili alla presenza dei Cartaginesi, forse scampati alla disfatta di Himera del 480 a.C. Per quanto riguarda i dati storici documentabili, le prime notizie certe risalgono al 1094 quando il Conte Ruggero d'Altavilla innalza i possedimenti del Castello al rango di Baronia. Da questa data in poi una serie di famiglie feudali, aragonesi e spagnole, reggeranno le sorti della rocca fino all'ultima signoria dei De Spuches, che nel 1963 ha ceduto il monumento storico alla Regione Siciliana.

Percorrendo l'attuale via d'accesso al Castello, risalente al XV sec. E, superato il primo cancello, si giunge ad una suggestiva rampa scavata nella roccia, delimitata da una fila di merli da un lato e da un grande edificio dall'altro; quest'ultimo, costruito nel 1402 da Don Giaimo de Prades o

«Ala Prades», include al centro la scuderia mentre nella parte sovrastante, con le sue finestre bifore, la «Sala delle Udienze» dove veniva applicata la legge del Re come indicato dal bassorilievo scolpito della «Bilancia», posto in basso. Varcato il secondo cancello, ci si trova nella prima corte interna» denominata «Atrio a Tenaglia» poiché in caso di assedio i nemici venivano bloccati e colpiti da tutte le aperture e terrazze sovrastanti che la circondano. Qui a parte «l'Ala Prades» a sinistra e il «Corpo di Guardia» a destra (XV sec.), si può notare frontalmente la presenza della zona terminale dell'Ala est «Chiaramontana» (XIV sec.). Continuando sulla destra, attraversato il terzo ingresso, si accede ad un terrazzino dove sulla destra è posta la cappella di corte mentre sulla sinistra ciò che rimane della «torre mastra del castello edificata dai Normanni; infine si nota un portale ogivale chiuso da un cancello: l'ingresso alle carceri. 

Superato infine l'ultimo arco, un tempo difeso da un ponte levatoio e relativo fossato, si giunge alla «Corte Centrale o Baglio» con la sua originale pavimentazione a tela di ragno per favorire la raccolta dell'acqua piovana (XVII sec.). Dello stesso periodo è il portale in marmo che conduce alle sale del piano nobile, dove tra salone delle armi, sale da pranzo e sala del camino vi sono da sottolineare per il loro pregio artistico i soffitti in legno intagliati (XVII sec.) e le fasce dipinte sottostanti (XVIII Sec). Da citare anche la presenza della «botola» nella cappella Interna e la «porta pentalobata» (XIV sec.) che conduceva ad una torre cilindrica esterna posta sull'orto. La visita si conclude con la visione paesaggistica dalla terrazza interna e dalla loggia esterna da cui è possibile osservare il borgo medievale di Caccamo e la valle solcata dal fiume S. Leonardo, tra il golfo di Termini, Capo Zafferano, Rocca Busambra e la Rocca di Vicari.

martedì 29 luglio 2014

Corti, cortissimi.via!!! Short film vetrina




ArtePadova presenta…

Spazio ai cortometraggi con Corti, cortissimi…via!!! Short film vetrina


Corti, cortissimi…via!!! Short Film Vetrina è la nuova iniziativa speciale che CATS, la sezione di 
ArtePadova dedicata ai talenti emergenti, lancia quest'anno in occasione della 25esima edizione della mostra-mercato. 
Nel cuore della fiera di Padova, nei giorni della manifestazione (14-17 novembre 2014), verrà allestito un originale spazio-cinema, che proporrà a ciclo continuo i corti realizzati dagli appassionati che raccoglieranno l'invito a esprimere la loro creatività attraverso brevi short film di una durata massima di 3 minuti. I corti potranno così godere di una vetrina importante, che richiama ogni anno oltre 25mila visitatori in Fiera a Padova. Non solo: saranno pubblicati per un anno attraverso canali web.

Si tratta di un'iniziativa che non è pensata solamente per i filmaker professionisti: la proposta, che nasce con l'intento "scoprire" e valorizzare nuovi talenti, è rivolta anche ai semplici appassionati. Per non "imbrigliare" le idee e la fantasia di chi vorrà cimentarsi con questa proposta, il tema sarà libero: il corto potrà così essere l'occasione per raccontare in una manciata di secondi un'esperienza artistica, per "dipingere" qualche tratto di una storia personale, per esprimere un pensiero, un'idea, una suggestione.. Per molti sarà soltanto una sfida divertente, per qualcuno invece – è l'obiettivo degli organizzatori – un'occasione per mettere in luce il proprio talento e un trampolino di lancio.

Con questa coraggiosa sperimentazione CATS, che è ormai uno degli spazi più importanti a livello nazionale dedicato gli artisti contemporanei emergenti, si affaccia  – in punta dei piedi - al mondo dell'arte cinematografica, confermando la volontà di contaminarsi con altre forme d'arte, dalla fotografia al fumetto, nella convinzione che dall'incontro e dall'intreccio fra diversi linguaggi possano nascere stimoli, idee e fermenti nuovi.


Le modalità di partecipazione
Ogni partecipante potrà concorrere con una o più opere. Proprio per consentire la massima partecipazione, per l'iscrizione è stata fissata la modica cifra di 50 euro ivati per ogni corto presentato (da versare tramite Bonifico Bancario, con causale CORTI CORTISSIMI VIA, c/o MONTE DEI PASCHI DI SIENA, AG. 198  IBAN IT97Y0103012198000000351536 intestato a NEF srl o in alternative con assegno bancario intestate a NEF srl).

I corti devono essere trasmessi entro il 31/10/2014 in formato digitale – anche compresso - alla seguente mail: fiere@intermediapubblicita.com, accompagnati dalla scheda di iscrizione debitamente compilata e firmata.
L'organizzazione si riserva di escludere dalla proiezione e dalle pubblicazioni i video il cui contenuto verrà ritenuto, a proprio insindacabile giudizio, offensivo o potenzialmente lesivo dei diritti di terzi.


Nord Est Fair srl
Via A. Costa, 19
35124 Padova
tel 049 8800305
fax 049 8800944

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Redazione del CorrieredelWeb.it

sabato 26 luglio 2014

Galleria Marconi e Marche Centro d'Arte sostengono adamsonfinearts


  

sostengono




galleria a.f.a XX settembre rotella 63071 le marche



polly tootal – 'passaggio'
vernissage – 9th August
(6.30-8.30)


Per la nostra prima mostra nelle Marche, abbiamo l'onore di presentare 'passaggio' opera fotografica di Polly Tootal.
A seguito della sua mostra "Venezia 2014" abbimo scelto di selezionare le sue opere che rispecchiano questo collegamento fra l'Italia e l'Inghilterra, dato che Tootal dimora sia a Londra sia nell'Abruzzo. Apposto, dentro gli elementi delle viste disadorne, lei dimostra una comprensione dello spirito del luogo comune a tutti e due i paesi. Tali immagini sono posti in relazione come copia non solo in tema ma pure in ciò che suscitano a secondo dello spazio e dell'ambiente. 

Negli ultimi 15 anni, Tootal ha creato delle immagini di spazi pubblici, quelli segnati dell'attività umana però privi della presenza umana. Si serve di strutture abbandonate e banali come soggetti dove la chiarezza delle disposizioni spaziali ha un'intimità aumentata dall'assentare gli abitanti stessi. Facendo così, rende le forme urbane e industriali insolite e crea una narrativa di spostamento. Per quanto riguarda la composizione, le immagini sono senza una tensione visuale però esiste una tensione da risposta emozionale dello spettatore in un modo meditativo e imaginativo. Tootal ci spinge verso quest' azione di veder intensivamente ogni immagine senza riguardo del luogo né del paese e ci porta ad un "passaggio"dentro i suoi paesaggi poetiche.


Informazioni tecniche

Tootal usa macchine fotografiche per l'architettura di formato medio o grande. Lo sguardo è sempre fisso, costante e calcolato. Non è né processo né manipolazione lei aspetta con pazienza la straordinaria qualità della luce.

polly tootal – www.pollytootal.com




galleria a.f.a XX settembre rotella 63071 le marche


venerdì 25 luglio 2014

ContemporaneaMENTE INVITO AGLI ARTISTI deadline 25 agosto 2014


INVITO AGLI ARTISTI

                                                   deadline 25 agosto 2014

ContemporaneaMENTE

X Giornata del Contemporaneo

Rassegna d'arte contemporanea

 

11 - 22 ottobre 2014

Palazzo Stella - Genova

SATURA art gallery


Sabato 11 ottobre 2014, per il 10° anno consecutivo, s'inaugura la Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. L'iniziativa, promossa dal Ministero dei Beni Culturali, è un evento di assoluto rilievo per tutte le istituzioni che operano nel settore dell'arte contemporanea. Una giornata importante nell'agenda culturale italiana principalmente per il messaggio che intende trasmettere, ossia quello di un contemporaneo vivo e rivolto a un pubblico sempre più vasto e attento. Un contemporaneo da conoscere e apprezzare nell'eterogeneità delle sue formulazioni, portato alla ribalta per l'occasione con l'obiettivo di valorizzarlo consapevolmente e in modo simultaneo su tutto il territorio nazionale.

SATURA art gallery invitata ad aderire a questa splendida iniziativa, organizza, per il secondo anno, la Rassegna d'Arte ContemporaneaMENTE, presso Palazzo Stella, Genova. L'esposizione presenta una selezione critica di Artisti, interpreti della contemporaneità: scena aperta quindi a un'arte più tangibile e comprensibile perché più vicina al pubblico, capace di raggiungere anche tutte quelle persone che la considerano una moderna espressione lontana dal proprio universo.

T'invitiamo a prendere parte alla mostra, presentando un'opera del formato max. 100x120h cm o max. 80x80x150h (per la scultura). Il tema e la tecnica sono liberi.

La mostra si svolgerà da sabato 11 ottobre 2014 (inaugurazione ore 17.00) a mercoledì 22 ottobre 2014, nella splendida sede di Palazzo Stella, Genova.

Per aderire, inviare entro il 25 agosto 2014 all'indirizzo e-mail info@satura.it la foto in formato jpeg dell'opera con cui s'intende partecipare corredata dal modulo di partecipazione. Gli artisti selezionati saranno contattati dalla segreteria organizzativa per formalizzare l'iscrizione. Tutti gli artisti che, superando la selezione, saranno ammessi alla Rassegna d'Arte ContemporaneaMENTE, dovranno versare un contributo di € 60,00 a parziale copertura delle spese organizzative e del catalogo.

Per iscrizioni e maggiori informazioni telefonare o scrivere a SATURA art gallery: posta elettronicainfo@satura.it tel. 010 246 82 84 cell. 338 291 62 43 / 366 592 81 75

Satura art gallery

SATURA Art Gallery
Piazza Stella 5/1 16123, Genova Italy

Davide Foschi e il Metateismo al Premio di Pittura Città di Pizzo La mostra e l'importante riconoscimento all’artista milanese

Milano, 25 luglio 2014 - Davide Foschi, artista evoluzionario, fondatore del Movimento culturale-artistico del Metateismo, in occasione del Premio di Pittura "Città di Pizzo" dal 26 luglio al 3 agosto, sarà presente con le sue opere al Museo della Tonnara in Pizzo Marina. La mostra dal titolo "Io ti proteggo", inserita nel contesto del Premio, è un'occasione unica per godere dell'arte del Maestro Davide Foschi.
Significativa la decisione di insignire l'artista milanese di un riconoscimento speciale durante il Premio.
E' prevista, per la mattina del 26 luglio, una conferenza stampa di apertura, in presenza di Saverio Musolino, Presidente del Premio, del Sindaco Gianluca Callipo e degli artisti coinvolti nell'esposizione, che sarà visitabile gratuitamente.

"Una mostra per portare la ricerca di spiritualità di Davide Foschi nei luoghi incantati del Sud. Un modo per portare il Metateismo - che per struttura vuole diventare storia, impulso e rinascita - in un luogo che ha fatto storia. Tanto più che il Maestro Foschi riceverà un riconoscimento particolare, un onore riservato ai grandi artisti e dunque anche a Davide Foschi, per essere un pittore efficace e un filosofo nel ripensare la funzione e il senso dell'arte oggi. Un Maestro che stupisce, che nei mesi scorsi ha conquistato il pubblico di Imagine 2014 e il pubblico di Trento."
(Giammarco Puntelli, Direttore Premio Diana Musolino Città di Pizzo)

Il Metateismo, fondato ufficialmente nel dicembre 2012, ha come scopo artistico la ricerca del Sacro e dell'Origine di ognuno di noi, attraverso una catarsi che solo l'Arte può raggiungere, essendo piena espressione di sé. Un lavoro in prospettiva di un Nuovo Rinascimento Italiano che sarà presentato in occasione di Expo 2015 in un'importante sede museale milanese.
Su questi princìpi il Manifesto del Metateismo si è diffuso prima a Milano, patria di Davide Foschi, e in tempi brevissimi si è diffuso in tutto il territorio nazionale e internazionale tra imprenditori, cittadini, aziende, professionisti e artisti che hanno sottoscritto il Manifesto, molti dei quali  partecipano attivamente alle esposizioni come nel caso del Primo Convegno Nazionale tenutosi in Trentino il 14 giugno 2014.
Alcuni di loro saranno presenti anche a Pizzo: Silvia Caimi, Gianfranco Bianchi, Aurora Manfredi, Alfio Zarbano, Maria Maddalena Cicciù, Aldo Claudio Medorini, Fulvio Vanacore, Giancarlo Garbin, Joe Russo, Elena Maioli, Michele Cea, Anna Maria Filocamo

Informazioni su Davide Foschi e Manifesto del Metateismo


Imagine 2014, La Stampa, 4 luglio 2014

Premio di Pittura Città di Pizzo

giovedì 24 luglio 2014

Todi Festival. Sintonia di suoni e immagini| Zerynthia - NCCA dal 21 al 31 Agosto 2014


 

RAM LIVE

http://live.radioartemobile.it/

 

 Per ulteriori informazioni


Zerynthia Associazione per l'Arte Contemporanea
Via Conte Verde 15 - 00185 Roma  - Tel/ fax 06 44704249
zerynthia@zerynthia.it - www.zerynthia.it

 


mercoledì 23 luglio 2014

Galleria Marconi e Marche Centro d'Arte sostengono CONTEMPORANEA NEL CASTELLO, Stanze d’artista #2 - Monte Urano



 
 

Con il patrocinio di




URBAN PLAY

presenta

CONTEMPORANEA NEL CASTELLO, Stanze d'artista #2

a cura di Loretta Morelli


in collaborazione con

  


Dalla sinergia di Urban Play con il mondo delle arti visive prende vita un evento trasversale, un'esposizione che spazia dalla pittura alla fotografia, dall'installazione alla grafica e al disegno.
Gli spazi della Scuola Media "G. Leopardi" sono stati svuotati per accogliere le creazioni di Attinia, Giuseppe Biguzzi, Roberto Cicchinè e del collettivo Uomini Nudi Che Corrono.
Ecco che il fulcro del castello, nucleo antico del paese, presenta le sue "stanze d'artista": ogni aula ospita i lavori di ciascuno, entrare significa esplorare il suo mondo, provare ad immergersi, per capire, per entusiasmarsi, per porsi domande, per ignorare, per arrabbiarsi, per emozionarsi...
È un percorso libero da ogni schema o etichetta proprio come insegna l'Arte Contemporanea.


L'intento della mostra è quello di presentare uno spaccato dei vari linguaggi del contemporaneo attraverso le opere di autori che propongono una lettura alternativa e critica della realtà, dispiegano uno spaccato del nostro presente che crede nella ricerca e creatività artistica come volani di crescita umana e sociale. Quest'anno la mostra è al suo secondo appuntamento e, come il precedente, non si delineano tematiche, margini o ambiti di confronto, ma si lascia spazio alla meraviglia, alla curiosità, al dubbio e all'attesa.

Scuola Media G.Leopardi, P.zza Leopardi, Monte Urano (FM)



Inaugurazione: venerdì 25 luglio h.19

Aperture al pubblico: dal 25 luglio all'8 agosto, venerdi-sabato-domenica h. 19-23

ingresso gratuito

info 347.8129047


PARTNER DEL PROGETTO

Galleria Marconi, Cupra Marittima

Marche Centro d'Arte, San Benedetto del Tronto

Ostuni (BR)_Galleria OrizzontiArteContemporanea: CITYSCAPE - Opere di Daniele Cestari _1-12 agosto 2014



CITYSCAPE
OPERE di DANIELE CESTARI

A cura di Gabriella Damiani

GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA

SPAZIO PURGATORIO
Via Alfonso Giovine
Centro Storico
Ostuni (Br)

1 – 12 AGOSTO 2014

INAUGURAZIONE VENERDI' 1 AGOSTO 2014
ORE 19:00


Il primo evento di questo mese di agosto che si terrà presso lo Spazio Purgatorio gestito dalla Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni, è affidato alla mostra "Cityscape" di Daniele Cestari.

Giovane artista ferrarese che già collabora con diverse gallerie in ambito internazionale, Daniele Cestari ci racconta, con un sapore vagamente noir, di paesaggi urbani, di città silenti e veloci, di figure inserite in un contesto sfuggente, quasi estraneo, di una quotidianità sfilacciata e smembrata, attraversata da ombre e bagliori quasi provenienti da una dimensione altra.   

"Le città descritte", così come racconta lo stesso Cestari, "diventano simbolo della complessità e del disordine della realtà e le parole dell'esploratore moderno appaiono come il tentativo di dare un ordine a questo caos del reale. Sono città inferno, città semplicemente abitate tutti i giorni, città fatte di anime, di assenze e di presenze, inquietudine e consapevolezza. Ma queste città sono anche sogni, città fatte di sogni, di desideri e di paure. Sono città che non vogliono per nulla fermarsi a descrivere un luogo. Vogliono descrivere solamente le regole assurde di questi luoghi, le prospettive ingannevoli dove ogni cosa ne nasconde un'altra; sono forse città invisibili? La realtà perde la sua concretezza e diventa fluida e puramente mentale, si realizza nella fantasia. Ma qual è la vera sfida? Semplicemente riuscire a cogliere il "discorso segreto", le "regole assurde" e le "prospettive ingannevoli" di queste città. Regole, segreti, bugie, storie fatte di uomini e da uomini. Qui il pittore diviene naufrago, si isola, indaga. L'approccio sentimentale con la città diviene assoluto atto d'amoreʺ.


Cityscape
Opere di Daniele Cestari

ESPOSIZIONE:
SPAZIO PURGATORIO
c/o CONVENTO DELLE MONACELLE
Via Alfonso Giovine (centro storico)
72017 OSTUNI
ORARIO: tutti i giorni 10 - 22

Inaugurazione: venerdì 1 agosto, ore 19.00
Dal 1 al 12 agosto 2014


VENDITA E RELAZIONI ESTERNE
GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA
Piazzetta Cattedrale (centro storico)
72017 Ostuni (Br)

Tel. 0831.335373 – Cell. 348.8032506
F: Orizzontiartecontemporanea

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