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Arte e Cultura

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mercoledì 31 agosto 2016

Una mostra per rivivere la tradizione locale attraverso i viaggi dei pellegrini


Tavole di cardinali e pellegrini e santi in cammino:

“Segni e immagini della devozione popolare”


La tradizione del viaggio del pellegrino si concretizza nella mostra “Segni e immagini della devozione popolare”, ospitata presso la Chiesa del Morelli a Sasso Morelli (Imola).
La mostra si inserisce nel percorso artistico “Segni e immagini della devozione popolare”, ideata e promossa da CLAI, la cooperativa imolese che fa dell’italianità un valore fondamentale e che è da sempre proattiva nel recupero e nella promozione del patrimonio culturale e religioso.
Le opere esposte sono oltre novanta e la mostra è curata da Marco Violi che suddivide il percorso in cinque sezioni tematiche: fiasche da pellegrino, stoviglieria d’uso, ritratti in miniatura, arredi sacri e santi in cammino.
La tavola è protagonista con pezzi che vanno dalla fiasca del pellegrino, a piatti, vassoi e zuppiere, diverse a seconda che si trattasse di un viaggiatore di estrazione popolare o nobile.
La mostra vuole essere una sintesi di storie e culture differenti per gusto e tradizioni alimentari alle quali si intrecciano storie di agricoltura e di cibo e portare il visitatore in un viaggio nella storia spirituale di una comunità e di un territorio.
Come ricorda Papa Francesco “a tavola si parla, a tavola si ascolta”, un modo per rimarcare la convivialità del pranzare insieme, per creare momenti condivisione e ospitalità

La mostra verrà inaugurata venerdì 2 settembre alle ore 17.30 proprio in occasione dell’inizio della Festa del Contadino CLAI.

Orari d’apertura al pubblico: dal 3 settembre all’11 settembre 2016
sabato e feriali ore 18.00 – 20.00, domenica ore 10.00 – 20.00

sabato 27 agosto 2016

Festa del libro a Belvedere Marittimo

Festa del libro 

Belvedere Marittimo (Cosenza) – Terrazza del Museo del Mare



Nello splendido scenario della terrazza del Museo del Mare di Belvedere Marittimo, nota località balneare del Tirreno cosentinoè stata celebrata la Festa del librocon la presentazione del volume di Vincenzo Mazzeodal titolo Il potere della guarigione. Curare e guarire. La medicina su misura per ogni persona che ha inaugurato la collana Salute e Benessere - Davide Ghaleb Editore, diretta dal docente di estetica Antonio De Sensi

Sono intervenuti all'iniziativa, moderata dallo scrivente, oltre ai già citati Mazzeo e De Sensi, Francesca Impieri, assessore comunale alla cultura; Antonello Grosso La Vallepresidente provinciale UNPLIMaria Grazia Cianciulli, dirigente Licei "Tommaso Campanella" di Belvedere Marittimo; Francesco Antonio Rosselli, cardiologo – Ospedale di Castrovillari; Concetta Grosso, presidente provinciale CIF; Luigi Lupo, direttore de La Voce dell'ANC – Sezione di Cosenza e alcuni rappresentanti di associazioni che operano sul territorio.

Una partecipazione attiva e qualificata che ha segnato positivamente un evento fortemente voluto da Antonello Grosso La Valle, presidente provinciale UNPLI.



Belvedere Marittimo (Cosenza), 27 agosto 2016


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giovedì 25 agosto 2016

World Wide Web e Cultura Digitale al Festival della Comunicazione (Camogli, 8 - 11 settembre)


WEB E CULTURA DIGITALE

Misurarci con le nuove tecnologie, ora che il web è una presenza sempre più pervasiva nelle nostre vite, è diventata una necessitàSalvatore Aranzulla, che da anni risponde ai dubbi di tipo informatico sul suo sito, sarà a disposizione del pubblico per un inedito Pronto soccorso informatico


I social network sono strumento d'eccellenza oggi per stringere contatti, esprimere opinioni, cercare notizie, ma anche per diventare star: loyoutuber Daniele Doesn't Matter, giovane fenomeno del web, racconterà al Festival il suo percorso. 


Come vengono usati i social dai nostri bambini? 

dai vip? 


Il preside Pierpaolo Eramo con lo psichiatra Paolo Crepet affronterà il tema delicato del ruolo educativo della scuola nel rapporto tra i bambini e il mondo virtuale di Facebook e Instagram, mentre il semiologo Lucio Spaziante prenderà in esame L'identità pubblica nell'era dei social media: celebrities e icone pop. 


Ma i social sono anche terreno di esperimenti culturaliinterverranno a raccontarlo Luna Orlando (#LezioniDAmore), tra gli ideatori del primo esperimento di filosofia su Twitter, #TwitSofia, e Rick DuFer, che dal2014 ha avviato un progetto di divulgazione filosofica attraverso YouTube. 


Con internet, ogni cosa è a portata di mano subito, anche migliaia di puntate di serie televisive: la semiologa Valentina Pisanty analizzerà il fenomeno della visione compulsiva di serie tv nell'intervento Binge-watching: la narrativa al tempo di Internet


Il blogger Matteo Bordone parlerà di come amare i videogiochi in E smettila con quel libro!, mentre lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco con il professore Gino Ruozzi proporrà gli aforismi di Leo Longanesi in 140 caratteri.


Si tratterà anche di digital economy, web storytelling eblog con: Alessandro Rimassa, direttore e cofondatore di TAG Innovation School; la blogger Anna Venere; dall'Enciclopedia delle donne Rossana Di Fazio con Margherita Marcheselli; il cofondatore di Storyfactory Andrea Fontana; il semiologo Gianfranco Marrone;

l'enigmista e saggista Stefano Bartezzaghi; il giornalista Luca De Biase.



FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE

III edizione

Camogli, 8 - 11 settembre 2016

 

Dopo le prime due edizioni che lo hanno affermato come uno degli appuntamenti culturali più importanti e apprezzati in Italia, tornerà a Camogli da giovedì 8 adomenica 11 settembre il Festival della Comunicazione (www.festivalcomunicazione.it). La manifestazione, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è ideata e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzata dal Comune di Camogli e da Frame, in collaborazione con la Regione Liguria. 

Quattro giornate, con oltre un centinaio di appuntamenti tra incontri, laboratori, spettacoli, mostre ed escursioni e più di 130 ospiti italiani e internazionali provenienti dal mondo della comunicazione, della letteratura, della scienza, delle imprese, della medicina e della psicologia, dell'arte, dei social network, del diritto, della filosofia. Il macrotema individuato per questa terza edizione da Umberto Eco: il world wide web. «Aveva già scelto il titolo della sua lectio Pro e contro il web»spiegano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer «voleva, nelle giornate del Festival, analizzare tutte le implicazioni sociali, culturali, politiche, educative che questa rivoluzione ha comportato. E noi, con gli ospiti che hanno accettato il nostro invito, porteremo avanti il suo auspicio». 

A Camogli, in un clima di accoglienza e coinvolgimento, gli ospiti – storici volti del Festival o nuovi compagni di viaggio – discuteranno con un linguaggio accessibile a tutti le opportunità e le potenzialità di questo straordinario strumento, immaginando gli scenari futuri e le vie da seguire, a venticinque anni dalla pubblicazione del primo sito web.



Tutte le iniziative del Festival sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento posti. 


Per circa metà dei posti disponibili per ciascun evento sarà possibile effettuare una prenotazione online fino al 5 settembre.


Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

Facebook: FestivalComunicazione - Twitter: FestivalCom

Instagram: festivalcomunicazione – CanaleYoutube: FestivalComunicazioneit



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martedì 23 agosto 2016

99ARTS - CALL FOR ARTIST fino al 5 SETTEMBRE per volti emergenti e under 35 nel mondo delle arti visive, performative e del teatro nell'evento romano. DA SEGNALARE

CALL FOR ARTIST – 99ARTS
Festival Internazionale di Arti Visive e Performative – Terza Edizione


Per la terza edizione di 99 ARTS – Festival Internazionale di Arti Visive e Performative, che si svolgerà a partire dalla seconda metà di settembre, MArteCard, in collaborazione con MArteMagazine, lancia la Call For Artist per la selezione di 33 artisti emergenti under 35 di Arti Visive (pittura, grafica, fotografia, street art, scultura, installazioni) e di Arti Performative (danza, teatro, circo) che avranno l'opportunità di esporre o esibirsi nei tre appuntamenti del Festival che si terrà a Roma nel mese di settembre in tre location speciali.

99ARTS è un Festival multi-disciplinare, espressione dell'arte contemporanea in tutte le sue forme: elemento centrale del progetto è la spettacolarizzazione dell'arte che nasce dal connubio tra visivo e performativo e che si realizza attraverso la messa in scena di molteplici spettacoli dal vivo che avvengono in simultanea nello stesso luogo.

Mostre di pittura e fotografia, performance di live painting e street art, installazioni di suoni e luci, videomapping, arte digitale e visual art si fonderanno con performance di danza, teatro e arte circense, concerti di musica e dj-set.

99ARTS è strutturato in tre FASI, corrispondenti ai tre momenti che caratterizzano l'idea che sta alla base di tutto il progetto, il quale ruota concettualmente intorno al numero 3: vi sarà la scansione numerica di tre appuntamenti diversi e separati ma strettamente interconnessi e indissolubili: In33, 66+ e 99ARTS.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E TERMINI DI CONSEGNA

- La call è aperta a tutti gli artisti emergenti under 35 (tra i 18 e i 35 anni)delle discipline coinvolte nel festival (arti visive e performative).
- Ciascun candidato o gruppo può partecipare presentando un solo progetto da consegnare entro e non oltre il 5 settembre 2016.
- La partecipazione è gratuita.
- Le opere possono essere realizzate a tema libero e per mezzo di qualsiasi tecnica.

Per partecipare sarà necessario inviare al seguente indirizzo di posta elettronica: info@99arts.eu, una cartella compressa (o wetransfer) contenente l'application form scaricabile dalla pagina Facebook di 99 ARTS con i propri dati anagrafici e le foto delle opere e o foto/video degli spettacoli candidati (le immagini devono pervenire con una risoluzione minima di 150 dpi e appropriatamente nominate con il titolo dell'opera che rappresenta).

Per le arti performative è necessario allegare alla mail d'iscrizione il video della performance o spettacolo (video su Youtube o altro server video. NB: ai fini della selezione sono ammessi anche girati non professionali)

Il candidato dovrà esprimere la propria liberatoria nel trattamento dei dati e dei materiali inviati. Il materiale inviato entrerà a far parte dell'archivio dell'organizzazione del festival e verrà utilizzato per la promozione dello stesso.

NB: Per la sezione pittura si prega di inviare insieme alla candidatura, se interessati, la possibilità di realizzare un'opera live e far parte così del gruppo di artisti che animeranno l'evento con le proprie action painting.


SPECIFICHE TECNICHE DEI PROGETTI


Per le ARTI VISIVE ciascun artista può candidare:
· Fotografia: 4 foto con dimensioni 50x70 cm, su supporto rigido (no cornici),
· Pittura: 3 opere con dimensioni massime 150hx100 cm,
· Grafica: 4 opere con dimensioni 50x70 cm, su supporto rigido (no cornici),
· Scultura e Installazione:le misure massime consentite per ogni opera saranno rese note dieci giorni prima dalla data dell'evento. Questo renderà possibile fornire agli artisti informazioni precise sugli spazi che andranno ad occupare e permettere anche la creazione di opere o installazioni site- specific.

Gli artisti dovranno far pervenire l'opera originale, personalmente o tramite corriere, a proprie spese.
L'associazione declina ogni responsabilità di eventuali danni di qualsiasi natura alle opere. Ai singoli artisti è quindi demandata la possibilità di stipulare qualsiasi tipo d'assicurazione contro i danni che le loro opere potrebbero subire, assicurazione che deve esser sottoscritta dall'artista stesso.

Per le ARTI PERFORMATIVE ogni artista/compagnia potrà presentare 1 solo lavoro.
Teatro: la performance deve avere una durata di 15 minuti circa.
Danza: la performance potrà essere presentata in forma di solo, duetto, trio o gruppo e ogni lavoro deve avere una durata di 10 minuti circa.
Circo: Ogni artista o compagnia potrà portare solo uno spettacolo, performance o numero. Obbligatoriamente gli spettacoli presentati dovranno durare circa 15 minuti, partendo da un minimo di 5.

Gli artisti o compagnie devono essere pronti ad adattare la performance agli spazi, non convenzionali, proposti dal Festival che verranno resi noti almeno 15 giorni prima dell'inizio dello stesso, ogni esigenza tecnica verrà concordata preventivamente con gli organizzatori.
DIRITTI
Gli autori dei singoli progetti sono gli esclusivi titolari dei diritti di proprietà delle opere, della cui originalità si fanno garanti. Partecipando alla open call, gli autori accettano inoltre implicitamente le regole della call stessa.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Tra i principali criteri applicati dallo staff di curatori e professionisti di settore, nella selezione insindacabile dei lavori, vi sono la contemporaneità dei linguaggi artistici adoperati e la fattibilità tecnica (si ricorda che il festival ha luogo anche in spazi non convenzionali).

PROGETTI SELEZIONATI
Gli artisti selezionati dalla call saranno resi noti entro il 12 settembre prima dell'evento in un'apposita sezione del sito e della pagina facebook o tramite comunicazione via email.


Per info: 

Gli organizzatori sono a disposizione per ogni chiarimento necessario e/o utile alla presentazione del progetto e successivamente alla definizione di ogni dettaglio relativo alla realizzazione delle performance, all'indirizzo e-mail info@99arts.eu
e alla pagina Facebook www.facebook.com/99ARTS





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CENTRO PECCI | SAVE THE DATE Grand Opening: online registration, press and professional preview - October 15, 2016


English text below
Image
SAVE THE DATE

RIAPERTURA CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI, PRATO

Preview stampa e professionisti
> sabato 15 ottobre 2016

Grand Opening e inaugurazione ufficiale
> domenica 16 ottobre 2016

Apertura al pubblico
> da lunedì 17 ottobre 2016


Mancano poco meno di due mesi alla riapertura del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, che il prossimo autunno riaprirà al pubblico dopo il completamento dell'avveniristico ampliamento a forma di navicella spaziale realizzato dall'architetto indonesiano Maurice Nio. Il Centro Pecci sarà l'unico museo pubblico in Italia ad aprire nel decennio 2010-2020, diventando parte di un network internazionale di riaperture che include istituzioni culturali di livello internazionale, come la nuova ala del Tate Modern di Londra di Herzog & de Meuron o la nuova sede del Whitney Museum disegnata da Renzo Piano.

Da ora sono aperte le procedure di registrazione online per stampa e professionisti per la giornata di preview del 15 ottobre.
E' possibile accreditarsi per la giornata del 15 ottobre compilando il form a questo link.

Per il Grand Opening di domenica 16 ottobre, invece, non è necessario l'accredito o l'invito, il museo è aperto gratuitamente per tutti.



Ufficio stampa
Lara Facco P&C
T. +39 02 36565133
M.+39 349 2529989
press@larafacco.com
Ufficio Stampa e Comunicazione
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
press@centropecci.it
SAVE THE DATE

PREVIEW AND GRAND OPENING
CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI, PRATO (ITALY)

Press and professional preview
> Saturday October 15, 2016

Grand Opening and official inauguration
> Sunday October 16, 2016

Regular opening to the public
> Monday October 17, 2016


Less than two months to the preview and Grand Opening of the Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci in Prato, after the completion of the futuristic spaceship-shaped extension by the Indonesian architect Maurice Nio. The Centro Pecci will be the only public museum in Italy to open in the decade 2010-2020, becoming part of an international network of re-openings which includes international level cultural institutions, such as the new wing of the Tate Modern of London designed by Herzog & de Meuron and the new premises of the Whitney Museum designed by Renzo Piano.

It opens today the online registration procedure for press and professional preview, scheduled on Saturday October 15.
Journalists and professionals can apply for accreditation by filling the form at this link.

The Grand Opening, scheduled on Sunday October 2016, will be open to all the public: no invitations or accreditation needed.


Press Office
Lara Facco P&C
T. +39 02 36565133
M.+39 349 2529989
press@larafacco.com
Press and Communication Office
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
press@centropecci.it



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Nagasawa ha inaugurato la sua opera permanente a Brufa (PG)

Grande successo, ieri 22 Agosto 2016, per l'inaugurazione della 30a edizione di "SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE" che si è tenuta nella frazione del Comune di Torgiano.

Per festeggiare la 30a edizione della manifestazione, la Pro Loco di Brufa ha invitato lo scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa a realizzare un'opera permanente per il paese.

"DUE MONDI" è il titolo che l'artista ha dato alla scultura ambientale che è stata collocata nelle vicinanze delle mura castellane del paese; l'opera è formata da due rettangoli in ferro pieno dalle dimensioni di mt. 3,75 x mt. 2,25 e con la cornice di cm. 30 x 30.

A proposito della scultura di Nagasawa, lo storico dell'arte Bruno Corà, nel testo critico in catalogo afferma:

"Enigmatica e ispirata da una geometria immaginaria, la nuova scultura di Hidetoshi Nagasawa suscita nell'osservatore stupore e meraviglia come di fronte a un prodigio di cui non si conosce la causa. 
I due solidi che Luca Pacioli avrebbe ascritto alle forme improntate al solido vacuum, che Nagasawa ha concepito come una scultura, sono infatti tra loro vincolati come due anelli di una catena, senza che sia possibile separarli e soprattutto capire come sia stata attuata quella reciproca compenetrazione.

Ma Nagasawa è un Maestro anche in questo: dopo aver fatto un miracolo lo fa apparire anche del tutto naturale. 
Quelli della semplicità, dell'essenzialità, dell'equilibrio e dell'armonia, stati di cui egli dota le sue sculture, appaiono così attributi pressoché basilari delle sue opere. 
E i suoi lavori, appena trovato il luogo dove deporsi e sostare in quiete, appaiono come preziose, macroscopiche manifestazioni numeniche o come giocattoli di mitici giganti di un'epopea arcaica di cui si sono smarrite le tracce. 
Ma in essi tuttavia si avverte anche e con prevalenza che sono opere di un'estrema modernità, creazioni cioé in cui le antiche norme costruttive relative alle forze composte nelle forme, sono rimesse in gioco con i materiali prodotti da industrie e fucine contemporanee, scevre però da ogni ostentazione di attualità.
Nagasawa riaccende la fiamma classica, ne rinnova principi e ritmi, ne riqualifica le esigenze che sono quelle di noi contemporanei, mai come oggi bisognosi di bellezza.
Questa nuova opera Due mondi, 2016, vicina alle mura castellane di Brufa, realizzata in ferro pieno dalle misure in scala urbana (mt. 3,75 x mt. 2,25 - spessore della cornice cm. 30 x 30) e comunque concepita en plein air, si affianca a una tipologia di volumetrie inanellate già realizzate da Nagasawa a partire da quella prima intuizione costituita da Ipomea, 1987, realizzata con tubolari in ottone avvinghiati a una colonna preesistente. 
Una modalità che si riaffaccia come snodo multiplo in Lampo, 1989 e, seppur in forme diverse, in Ipomea e Pleiade, 1991 per offrirsi infine come lezione di geometria vacua impeccabile in Tre cubi, 2005 in legno.
Ci si domanderà quali siano gli impulsi e gli stimoli da cui prendono vita opere come queste di Nagasawa a Brufa e di altre appena evocate. 
Ebbene, come ho avuto modo in altra occasione di affermare, "Nagasawa ricava l'idea della forma e dello spazio e soprattutto l'essenza poetica che consente di visualizzare entità altrimenti invisibili con il principio del Ma. 
Esso, ben oltre ciò che esprime nella cultura e nella tradizione giapponese, per Nagasawa "consiste nel cercare uno spazio di tensione all'interno degli oggetti dove l'intelligenza non è sufficiente a trovarlo: per questo è necessario anche usare l'intuizione che riconduce a una dimensione antica e totale ormai dimenticata" (H. Nagasawa, in J. de Sanna (a cura di), Hidetoshi Nagasawa, La conoscenza rovesciata.Testi sull'arte, Nike, Segrate, 2000, p. 17).
Più volte Nagasawa  ha tuttavia lasciato intendere che il Ma è proteiforme e in grado di identificarsi con il concetto di spazio-tempo e con altre infinite sensazioni.
Tra esse, quella del peso nelle materie impiegate che, attraverso una sapiente elaborazione e visualizzazione delle parti plastiche poste in equilibrio, si annulla percettivamente, è una delle più evidenti. 
A tale proposito resta emblematica per la capacità di azzeramento del peso e per il precario ma audace equilibrio l'opera Epicarmo, 2012, esposta nell'aprile 2013 al MACRO di Roma.
Per fornire invece una sensazione che si avvicini e renda il sentimento dello spazio-tempo che avvolge e attraversa questa scultura di Brufa, che lo sguardo e i sensi non hanno difficoltà ad attraversare e interiorizzare, basta far riferimento alle parole stesse di Nagasawa: 
"Quando il tempo si muove più adagio, un profumo attraversa lo spazio vuoto. Quando il profumo aumenta d'intensità si avvicina il tempo zero. Il tempo zero è la via che congiunge i due mondi".



Hidetoshi Nagasawa è nato a Tonei (Manciuria) nel 1940.
Vive e lavora tra Milano e le colline di Biella, dove ha recuperato una vecchia fabbrica tessile adattandola a studio ed abitazione.
Dopo un lungo viaggio in sella ad una bicicletta della durata di poco più di un anno, dal Giappone approda nell'agosto del 1967, come tappa finale di una sorta di Odissea personale, a Milano, decidendo di rinunciare alla professione di architetto per dedicarsi all'arte. 
Tutta la sua opera si basa sull'elaborazione di ambienti di contemplazione, di sculture di equilibri instabili quasi a sfidare le leggi gravitazionali terrestri, utilizzando intrecci o coesistenze di materie diverse (legno, ferro, rame, carta, marmi, pietra): costruzioni spesso al confine tra architettura e scultura, come dimostrano i suoi giardini a Certaldo, Brisighella e Quarrata e la sua scultura collocato nel Giardino di Celle presso la Collezione Gori. 
Una ricerca, quella di Nagasawa, che tende a costruire un punto d'equilibrio tra la cultura orientale d'origine e quella occidentale d'adozione, fondendo elementi mitici e credenze religiose. Fondamentale è il valore che Nagasawa dà al luogo ed al viaggio, come testimoniano alcune sue opere dedicate all'archetipo del viaggiatore e del navigatore solitario, quale il bastone e l'imbarcazione.
Nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose edizioni della Biennale di Venezia e alla IX edizione di Documenta a Kassel. 
Ha esposto in mostre personali e collettive nei principali musei di tutto il mondo, tra cui il Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, Villa delle Rose della Galleria Comunale di Bologna, la Fondazione Mirò di Palma de Maiorca, il MACRO di Roma, il Museum of Modern Art di Saitama e di Kawagoe, il National Museum of Art di Osaka, il Museum of Modern Art di Kamakura e di Hayama, il Palazzo della Triennale di Milano, il FRAC di Fontevraud, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Middelheim Museum di Anversa, il National Museum of Modern Art di Osaka, il Museum of ContemporaryArt di Hiroshima, il Municipio Adachi-ku di Tokyo, il Contemporary Art Center di Mito".

La 30a edizione della manifestazione è promossa ed organizzata dalla Pro Loco di Brufa in collaborazione con il Comune di Torgiano;
con il contributo economico e patrocinio della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia;
sponsor: Metalserbatoi Torgiano, Borgo Brufa SPA RESORT, Megacolor.


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"SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE" fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all'anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un'opera per ciascun artista, è arrivata alla 30a edizione con risultati entusiasmanti. 

Oramai, durante tutto l'anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all'aperto in permanenza e per il mondo dell'arte l'iniziativa è un appuntamento consolidato.

Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa "La Strada del Vino e dell'Arte".

In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci. 

BRUFA fu abitata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani; Castel Grifone era l'antico nome di questo borgo fortificato più volte conteso. 
 A Brufa nel 1367 la città di Perugia fu sconfitta dai soldati del Papa guidati da J.Hawkwood, detto l'Acuto e perse il dominio dell'Umbria (1.500 morti, 2.000 prigionieri).
Nel 1415, prigioniero in una torre del Castello di Brufa, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. 
La storia del Castello di Brufa si lega nella seconda metà del 1600 a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, incisore di pietre preziose e fabbricante di orologi, che a Brufa  acquistò fabbricati e terreni.
Morì nel 1705 e fu sepolto nella Chiesa dei SS.Cosma e Damiano, da lui stesso fatta edificare.
Patrono del paese è S.Ermete, martirizzato con il taglio della testa al tempo dell'Imperatore Adriano, nell'anno 118 d.C. 

NOTIZIE UTILI
inaugurazione scultura "I due mondi" di Hidetoshi Nagasawa:
Brufa (PG) - 22 Agosto 2016, ore 18

sede dell'opera permanente:
vicinanze delle mura castellane del borgo

sede mostra installazioni di Nagasawa:
Sala polivalente "Ex Perla" a Brufa (Via del Pozzetto, di fronte la sede della Pro Loco)

durata della mostra:
dal 22 Agosto al 4 Settembre 2016

orario della mostra:
tutti i giorni dalle 17 alle 24

ingresso:
gratuito

informazioni al pubblico:
Pro Loco di Brufa
tel. 338 1866505 -  info@scultoriabrufa.it



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