Art & Communication a favore del progetto MIND THE GAP presenta
inDipendenze
quando la fotografia racconta…
mostra di Alfredo Macchi
La Art & Communication, sempre sensibile e attenta al mondo dei giovani, è lieta di presentare per la prima volta al pubblico
martedì 12 maggio 2009 dalle ore 15.00 presso l'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, piano terra,
la mostra fotografica itinerante di Alfredo Macchi dal titolo inDipendenze, una sequenza di scatti in presa diretta che raccontano senza filtri il mondo delle dipendenze da droghe: emotività e rituali. Quindici fotografie, di grande impatto emotivo e descrittivo, racchiuse in cubi di plexiglass 50x50cm, parte di un progetto sociale riguardante l'informazione sugli effetti indotti dall'abuso di sostanze realizzato per Mind the Gap (dall'inglese: attenzione al vuoto).
Contemporaneamente si terrà nell' aula Carlo Urbani, la conferenza: "il primo soccorso nell'intossicazione da abuso di sostanze, come intervenire ed affrontare l'assistenza" del Dott.Pietro Di Palma, anestesista e medico di pronto soccorso.
La mostra verrà poi esposta nei luoghi di aggregazione giovanile, come scuole, biblioteche, locali, musei…
"Ho cominciato questo lavoro fotografico dai locali notturni, dove in un atmosfera psichedelica alcool e pasticche fanno girare la testa, annebbiare la vista, perdere il controllo. E' in posti come questi che molti ragazzi cominciano ad assaggiare la "roba", passata da mani amiche o più spesso da mani avide. Mi ha colpito che in queste serate non c'è una vera comunicazione tra le persone, tutti si muovono soli nel loro mondo, come automi al ritmo della musica assordante. Quasi sempre queste serate finiscono nei bagni del locale e con una sbornia che lascia un grande vuoto al mattino dopo.
La seconda tappa del reportage è stata nella "trappola". Lì dove i giovani sono ormai prigionieri della roba. Ci sono tanti posti così. Io sono stato nel Parco di Tor Bella Monaca, a Roma, dove vedi operai, impiegati, signore ingioiellate, persino un padre con il figlio, in fila davanti al caravan della Croce Rossa e della Fondazione Villa Maraini, per chiedere le siringhe e una boccetta d'acqua distillata in cui sciogliere la droga. Poco più in là tra vialetti e muretti sudici si vanno "a fare". Ognuno barcollante rinchiuso nel suo viaggio.
Ho seguito alcuni di questi ragazzi nelle loro case, dove regna l'unico assillante pensiero di trovare i soldi per compare la dose. Case che sembrano pattumiere, con vestiti buttati per terra, piatti da lavare, letti sfatti. Perché la priorità su tutto, persino sulla propria dignità, è un'altra. "Mi faccio una volta ogni tanto" - mi dice uno in giacca e cravatta - "non sono dipendente". Poi lo trovo tre volte in fila per prendere le siringhe.
Ho concluso il viaggio dove c'è chi tenta di rompere le sbarre della gabbia. Nella comunità L'Approdo di Lavinio, dove tanti ragazzi - con la forza del gruppo e della propria volontà – provano a smettere. Ragazzi che soffrono, nella solitudine delle loro stanze, che si confortano e incoraggiano tra loro nelle terapie di gruppo. Volontari e psicologi gli spiegano la loro "malattia", le conseguenze sul fisico, i modi di uscirne, i rischi di ricaderci. A questi ragazzi va il mio augurio: non mollate, tornate liberi e indipendenti!" Alfredo Macchi.
Alfredo Macchi, giornalista e fotografo, è nato a Lugano nel 1967 e vive a Roma. Ha frequentato il VI biennio di scuola di giornalismo IFG "Carlo De Martino" di Milano. Dal 1992 è a Mediaset come inviato (Kosovo, Afghanistan, Medioriente, Libano ed Iraq). Collabora come fotografo con fondazioni ed associazione umanitarie in diversi paesi. Tra mostre e riconoscimenti: 2002 Premio giornalismo Saint Vincent per i reportage sugli orfani afgani. 2005 "Un onda di speranza" Triennale di Milano. 2006 Primavisione Galleria Belvedere Milano. 2008 Prima Biennale Internazionale di fotografia del mondo islamico, Tehran. 2008 Mostra fotografica Mpamaky Vato, Festival internazionale di Roma. 2008 Menzione d'onore all'International Photography Awards (IPA).
Mostra di Alfredo Macchi inDipendenze, quando la fotografia racconta…
Martedi 12 maggio 2009 dalle ore 15.00 - Sede: Azienda Ospedaliera Sant'Andrea – Via di Grottarossa, 1035 Mostra a cura di Sveva Manfredi Zavaglia e Giulietta Magni Verna - Info. tel +39 347 8999369 - artecom.smz@libero.it Mind the Gap - Info: tel +39 329 9719841 – info@imindthegap.it – www.imindthegap.it
Per donazioni: Associazione ONLUS Sant'Andrea Unicredit Banca c/o Ospedale Sant'Andrea
IBAN IT 43 M 03002 03350 000400007968 - Causale: Progetto Mind the Gap
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