Nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio da oggi c'è un presepe particolare: è una Sacra Natività a dimensione d'uomo realizzata con una rete metallica. Una scultura degli studenti della Sacred Art School di Firenze, prima scuola al mondo tutta dedicata all'arte e all'artigianato sacri con sede alle Pavoniere alle Cascine.
Pochi giorni fa il sindaco Dario Nardella ha visitato la Scuola e, rimasto colpito da questa bella e particolare rappresentazione della Natività, ha chiesto di poterla portare nel cuore del simbolo di Firenze, Palazzo Vecchio.
"Pochi giorni fa il sindaco Dario Nardella ha visitato la Scuola – dichiara la vicesindaca Giachi – ed è rimasto colpito da questa opera. Ha chiesto ai responsabili se poteva essere esposta a Palazzo Vecchio e la richiesta è stata immediatamente accolta dagli allievi e dal corpo docente. È un gesto davvero bello che questa opera, un presepe povero realizzato da giovani, sia offerto alla città. Si tratta di un modo per valorizzare il loro talento artigianale e artistico in un momento importante come il Natale e per offrire a cittadini e turisti il risultato del proprio lavoro". L'opera resterà nel Cortile della Dogana fino al 7 gennaio. "I nostri ragzzi, gli artisti e artigiani docenti dei nostri corsi e tutti noi – aggiunge Giorgio Fozzati, direttore della Sacred Art School – sono ben lieti di prestare questa scultura alla città che ci ospita".
La Sacred Art School Firenze Onlus, ideata dallo scultore irlandese Dony MacManus, nasce dalla collaborazione tra l'associazione Artes (Associazione Toscana Ricerca e Studio), l'Opera del Duomo di Firenze e la IUline (Italian University onLine), oltre ad alcuni professionisti e artigiani storici della città, che costituiscono il corpo docente, e col supporto dell'OMA – Osservatorio dei Mestieri d'Arte dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze per i tirocini nelle imprese artigiane.
L'obiettivo è promuovere la creatività nel disegno, nella pittura e nella scultura di artisti e artigiani altamente qualificati che si mettano al servizio della Chiesa e della società.
Grazie anche a commissioni nazionali e internazionali, gli allievi studiano e lavorano come in una scuola-bottega.
Numerosi gli studenti che in questo terzo anno accademico arrivano da lontano: oltre che da tutta Italia, ci sono allievi dagli Stati Uniti, Messico, Cina, Brasile, Cile, Regno Unito, Svezia.
Possono frequentare il corso di specializzazione in arte sacra con tre indirizzi: pittura, scultura e oreficeria. Attivo anche un Corso in artigianato e arte sacra per giovani talenti capaci di utilizzare competenze culturali, antiche lavorazioni artistiche e nuove tecniche di produzione per l'arte sacra cristiana.
Per il periodo estivo vengono organizzati corsi intensivi.
Presidente dell'associazione Scuola di Arte Sacra è Stefania Fuscagni, vicepresidente Paolo Blasi.
Le borse di studio per gli allievi sono sostenute dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Camera di Commercio di Firenze, dell'Opera del Duomo, della Fondazione Cassa Risparmio di San Miniato e dalla Fondazione Livorno.
La scultura nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio è realizzata con una rete che, nelle intenzioni dei suoi autori, "permette di ricordare due caratteristiche che Dio inaugura e stabilisce nella relazione con noi a Betlemme: la docilità e la trasparenza". I giovani artisti hanno voluto rappresentare anche l'umanità della Sacra Famiglia: "La stanchezza, la scomodità, la solitudine, il timore e l'umiliazione che sicuramente soffrirono Maria e Giuseppe, rimangono occulti tra le pieghe delle figure idealizzate che di solito scegliamo nel presepe". In questa opera, "gli effetti che la luce produce nei corpi e nelle silhouette ci ricordano la quotidianità piena di luci e ombre della nostra vita, che vanno tessendo la nostra originale identità in un processo sempre nuovo di crescita, di maturazione e di umanità, alla luce dello sguardo attento e affettuoso del Dio-con-noi".
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