Dopo il grande successo della visita del 1° Febbraio, presso l'Accademia della Scherma, nota anche come Casa delle Armi, organizzata dall'associazione Open City Roma e OHR365 con il patrocinio del CONI e in collaborazione con CONI SERVIZI, un secondo appuntamento, previsto per il 21 febbraio, darà la possibilità ad appassionati e curiosi di visitare un gioiello dell'architettura moderna.
L'iniziativa nasce dalla positiva esperienza delle tre edizioni di Open House Roma, l'evento che ogni anno apre le porte, in un solo week end, di oltre 200 edifici di architettura antica, moderna e contemporanea, e dalla volontà di mostrare e far conoscere durante tutto l'anno il grande patrimonio architettonico della Capitale, offrendo al pubblico particolari occasioni di scoperta.
Il programma di visite parte proprio dagli edifici gestiti da CONI SERVIZI, in particolare dalla Casa delle Armi, solitamente non accessibile al grande pubblico.
Le visite, a cura di Paolo Pedinelli di CONI SERVIZI, saranno il punto di partenza di un progetto più ampio che, in futuro potrà riguardare anche altri edifici del patrimonio storico-architettonico del Parco del Foro Italico.
Opera dell'Architetto Luigi Moretti, l'edificio nasce come Casa dei Balilla Sperimentale nel 1933 per poi assumere nel 1936 la denominazione di Accademia fascista di scherma e successivamente Casa delle Armi.
La visita, attraverso un inquadramento storico, illustrerà la genesi e la realizzazione di questo edificio anche in relazione con l'allora Foro Mussolini, oggi Italico. Verranno menzionati gli aspetti strutturali, funzionali, architettonici, artistici e la sua destinazione d'uso originale. Inoltre verranno evidenziate alcune caratteristiche particolari come l'organizzazione spaziale, la volumetria, la particolare illuminazione, le prospettive e il suo inserimento nel paesaggio del Foro. Il cuore della visita sarà rappresentato da un percorso emozionale all'interno e all'esterno di questo edificio, considerato uno dei capolavori dell'architettura moderna italiana del secolo scorso.
Tutti gli appuntamenti saranno aperti al pubblico su prenotazione e saranno un'occasione unica per appassionati, studenti e curiosi di visitare uno spazio per anni dimenticato e adesso portato a nuova vita.
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