LATO presenta PATRICIA GLAUSER - insight outside
Dal 20 marzo al 10 aprile 2010
Inaugurazione 20 marzo, dalle ore 18:30
"Mi sono messa le scarpe per volare nel treno di un viaggio intimo, emotivo, sensitivo e intellettuale, dove le idee e le sensazioni, si trasformano, in espressione visiva".
Il mio lavoro parte dal bisogno di esprimere visivamente la sensazione di vivere nel "tra", che è diventata ricorrente nel mio quotidiano e nella storia della mia vita. Il mio punto di partenza è stato il pensiero e la sensazione dell'intervallo: "Tra" interno ed esterno, "tra" materia ed energia "tra" presenza e assenza.
"Tra" la figura e la non figura, "tra" maschile e femminile, "tra" passato e futuro. Il "tra" diventa intervallo fra mondano e divino, fra corpo e anima. Questo "tra" che cos'è? E' l'ermafrodito, il tiepido, lo spettrale, il discontinuo? E' il presente o il simultaneo? E' la sensazione di purgatorio, "tra" l'inferno e il paradiso, di vivere nel mezzo, di vivere "fra il tra"?
Sensazione di "tra" che diventa anche tensione sublime, irraggiungibile verso uno spazio-tempo utopico, ermafrodito, tiepido, simultaneo, e, allo stesso tempo il giusto intervallo che rende l'equilibrio.
Un'immagine può aiutare a fare chiarezza e a stabilire un rapporto con il mondo esterno, in una posizione d'intervallo fra interno (intimo, intuitivo) ed esterno, lasciando a riposo quel io abituato a rapportarsi con il mondo esterno. In altre parole, un'immagine che si trasforma nel "tra" del mondo interiore ed esteriore.
Da un'altra parte, considero che la pittura non ha bisogno di descrivere narrare o rappresentare qualcosa. Esiste grazie ai suoi componenti essenziali: la tela, il colore e il legno, che sono manipolati a partire da una sensazione che nasce in un "momento/tempo".
Questo momento comincia quando si è di fronte alla tela bianca e si scopre che in realtà non è bianca, ma è una superficie carica e contaminata d'idee e immagini reali e virtuali. In questo modo, sì da inizio al gran gioco tra l'intuizione, l'emozione e l'intelletto incaricati di selezionare e manipolare i dati che partecipano al lavoro e diventano espressioni visive.
Sin dai miei primi lavori, gli elementi essenziali del quadro, sono un motivo di riflessione. Considero che la tela non ha solo la funzione di supporto sul quale sono estesi disegni e colori, ma può anche giocare un ruolo definitivo nella composizione del quadro stesso.
Patricia Glauser
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