L'ARTE DELL'OPERA GLI ATTONITI DI CLAUDIO CUOMO
INCONTRA IL JAZZ INTERNAZIONALE
NELLE SALE DEL MUSEO DEL SOTTOSUOLO DI NAPOLI
Un presepe, ricco di simbologie con la sua forte spiritualità, e di fronte un gruppo di scugnizzi in contemplazione, affamati di cibo e verità.
E' questa l'opera Gli Attoniti di Claudio Cuomo, in esposizione permanente presso il Museo del Sottosuolo di Napoli (con ingresso da piazza Cavour, 140, lato Rione Stella)
"Pensavo – racconta Cuomo – a cosa vedevano i loro occhi. Sono ragazzi che hanno fame ho pensato, guardano Cristo ma guardano anche colui che nel momento di trascendenza più significativo della sua vita terrena dichiara di essere pane in sacrificio. In corso d'opera mi sono imbattuto in una poesia di Rimbaud, Gli Attoniti appunto, che descriveva un gruppo di 5 ragazzi con i cenci addosso che da una grata guardano desiderosi un panettiere far nascere il pane biondo, nel forno caldo come un seno mentre scocca la mezzanotte. Inevitabilmente ho pensato che i ragazzi descritti da Rimbaud non stessero guardando il pane ma anche loro stessero guardando Cristo".
Il valente cartapestaio Claudio Cuomo attraverso la scultura, ma anche la pittura, cerca di dare forma agli stati emotivi, tutti quelli che "ci appartengono e che sono in qualche modo primitivi, cioè connaturatati alla stessa natura umana".
Il suo laboratorio, come lo definisce lui stesso, è " uno spazio dove mi concedo alle mie elucubrazioni di carta". Le domande esistenziali implicite, nascoste, non consapevoli e non espresse vengono così palesate attraverso una sintesi plastica, scultorea dove cercando le domande, attraverso la metafora espressa dall'opera d'arte e lo spazio libero della fantasia, si trovano al contempo le risposte, anzi spesso questi due aspetti coincidono.
La spiritualità l'intensità di quest'opera, sabato 3 maggio alle ore 22.00 assisterà all'incontro di due anime musicali. Quelle del jazz e del soul che trovano nelle viscere della terra partenopea un momento di intenso dialogo.
Infatti saliranno sul palco Ameen Saleem al contrabbasso, Sullivan Fortner al pianoforte (finalista per l' American Pianists Association's Jazz Fellowship Awards) ed il nostrano e plurisfaccettato Leonardo De Lorenzo alla batteria. Atmosfere classiche e contemporanee si alternano in un sapiente gioco di rimandi musicali.
La collaborazione tra Ameen e Sullivan ha dato vita ad una salda amicizia e ad un percorso professionale dalle suggestioni musicali variegate.
Infatti, nelle composizioni trovano spazio, attraverso la rivisitazione musicale in chiave non esclusivamente jazzistica, i ricordi d'infanzia e le esperienze di vita più intense. Il risultato sonoro spazia dal campo dell'improvvisazione a quella di opere più strutturate, proprie di un periodo artistico più maturo.
Per gli spettatori la possibilità di una visita libera e di gustare un calice di pregiato vino, accompagnato da stuzzicchini, offerto dal partner, il Wine Bar Scagliola, con Nicola Scagliola, sommelier Ais, e Pasquale Brillante, barman Aibes.
La quota di partecipazione, comprensiva di visita libera al Museo del Sottosuolo e calice di vino e stuzzichini è di 12 euro.
Il viaggio nella Napoli dei miti e delle leggende ha la possibilità di proseguire anche il giorno dopo Per chi abbia la possibilità di pernottare. Ad assicurare elevati standard di accoglienza e ricettività, infatti, c'è il B&B Civico 16, in via S. Pietro a Maiella, 16 (sponsor del Museo del Sottosuolo), ubicato in una zona suggestiva, famosa per i caffè letterari.
Nell'ambito di questo appuntamento musicale, Ciaravola Strumenti (www.ciaravola.it) fornisce la backline gratuitamente. Perché la musica, e gli elementi che permettono di darle vita, sono un'espressione nevralgica di cultura e, circolarmente, si propongno di sostenere altre espressioni culturali.
Per maggiori informazioni e prenotazione obbligatoria occorre mandare un'e-mail all'indirizzo booking@ilmuseodelsottosuolo.com (indicando almeno un nome e cognome di riferimento, un recapito telefonico valido ed il numero totale dei partecipanti).
Ed ora cominciamo il nostro viaggio con assaggi di jazz e soul in un dialogo che sa sprigionare magie musicali:
https://www.youtube.com/watch?v=ZHFMFcoq5oc