I Musei Vaticani, tappa obbligata per un tour ideale di ungheresi e slovacchi
La visita virtuale dei Musei Vaticani, la rappresentazione delle preziose opere d'arte ospitate all'interno delle numerose sale, raccontate dalla conduttrice Eva Kottrova nella rubrica dedicata agli appunti di viaggio nella multiculturalità, sul network mitteleuropeo NetBárátnö, ha suscitato enorme interesse da parte dell'audience ungherese e slovacca. I popoli oltrecortina amano visceralmente le bellezze e l'arte della Penisola e la figurazione dello scrigno di tesori contenuti nei Musei Vaticani ha destato emozione e generato grande attrazione di natura turistica alimentando il desiderio di visitare l'immenso complesso museale, unico al mondo. Tanto l'entusiasmo emerso nei commenti e nelle numerose richieste di ulteriori informazioni al fine di intraprendere un viaggio all'insegna della cultura, dell'arte e della spiritualità. Non solamente un sito museale tra i più importanti e ricchi di opere d'arte nel mondo, ma anche luogo intriso di profonda suggestione e spiritualità è il quadro dipinto dalla nota opinionista che promuove nelle sue rubriche il sentimento del bello e del sublime. Le pennellate divulgative della Kottrova, opinion maker slovacca di cultura ungherese, dipingono spesso le unicità e le eccellenze del nostro Paese al fine di avvicinare culture diverse nel comune intento dell'universalità del sapere, sollecitando la domanda di viaggi dal contenuto turistico-culturale.
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