Sabato 31 marzo alle ore 18 lo Spazio Museale Sabrina Falzone inaugurerà due progetti espositivi dedicati alla valorizzazione della creatività contemporanea.
In questa occasione saranno presentati nuovi talenti del mondo artistico:
VALERIO TIZZI (Sale Guttuso e Mirò)
"La monumentalità del nudo diviene, nell'arte di Valerio Tizzi, metafora di 'vanitas' in una società che rintraccia i propri valori nella bellezza del tempo, nella straordinaria caducità umana". Sabrina Falzone
Nato il 23 agosto 1975 e residente a Barlassina (MB) in via Giulio Vegni 26, Valerio Tizzi si è diplomato in Arte Applicata presso l'Istituto Statale d'Arte di Monza e specializzato in illustrazione presso la Scuola Arte e Messaggio del Castello Sforzesco di Milano. Da oltre dieci anni è, infatti, un illustratore libero professionista, prevalentemente operante in ambito pubblicitario in collaborazione con note agenzie di pubblicità. Selezionato per manifestazioni e premi quali "Corneliani 1995"; "Odissea nel fantastico PRATO 1999"; Humorfest Foligno 1999; "6° Premio internazionale Scarpetta d'Oro", ...in punta di piedi – 2001 Stra (VE).
Il 2008 è l'anno della ripresa dell'attività pittorica. Dal 2009 espone in molte occasioni e luoghi come al Festival Internazionale dei Due Mondi al Palazzo Leti Sansi di Spoleto, alla Galleria Il Borgo di Milano, alla Galleria 9+1 di Moniga del Garda (Brescia). La sua recente esposizione si è tenuta a Fucecchio. Info:
www.valeriotizzi.it "IL POTERE DELL'IMMAGINAZIONE", collettiva (Salone Bernini e Sala Europa)
ELENA CASETTA
"Lo stile di Elena Casetta si colloca tra l'onirico e il fiabesco: in un rinnovato spazio immaginario il cromatismo, esuberante e vivace, rivela la sua nobile voce sovrastando l'essenzialità scenica e la figurazione puntuale alla ricerca di una quiete surreale" Sabrina Falzone
Nata ad Alba, in provincia di Cuneo, nel 1978, dopo la maturità artistica svolge uno stage presso il Laboratorio Nicola Restauri di Aramengo, ad Asti e nel 1998 insegna pittura e disegno in Perù presso l'Istituto Tecnologico D. Bosco di Chacas nella regione dell'Ancash. Successivamente si trasferisce in Val Gardena a Ortisei (Bolzano) per frequentare i laboratori di Demetz, Noflaner e Kostner per apprendere e sperimentare le tecniche di doratura e pittura su legno.
Nel 2002 si diploma in Restauro dipinti su tela presso l'Enaip Regione Lombardia di Botticino (Brescia), che la porterà a lavorare per Laboratori e cantieri in città quali Brescia, Torino, Milano, Asti, Cuneo, Carmagnola e Manta di Saluzzo. L'anno seguente espone falsi d'autore in Italia e all'estero, collaborando con Lorenzo Giorio, scenografo Rai di Torino, per la realizzazione di pannelli plastici a imitazione di vetrate artistiche. Nel 2004 si diploma come Operatrice delle Tecniche dell'Affresco presso CSEA – TORINO - e nel biennio 2005 - 2006 riceve l'incarico di docenza delle stesse per la sede staccata CSEA di Cuorgnè (TO). Espone a Palazzo Mostre e Congressi di Alba, selezionata tra i migliori 16 artisti nell'ambito del concorso L'ARTE E' ANCHE GIOVANE.
Al biennio risale la collaborazione con la Fondazione Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto (Biella) per la ridipintura di "Lovedifference", un'opera che verrà ripresentata in un evento collaterale alla Biennale di Venezia. Ha esposto in Giappone al Fukuoka City Art Museum. Attualmente vive ed opera a Montà d'Alba (CN). Info:
www.elenacasetta.it ACHILLE CEVOLI
"Un gioco di sguardi, nella ricerca artistica di Achille Cevoli, ci racconta il dramma dell'uomo contemporaneo, il suo disagio nella città e la sua alienazione spirituale" Sabrina Falzone
Achille Cevoli è nato il 14 ottobre 1955 a Napoli, dove vive e lavora. Ha conseguito nel 1974 il diploma di maturità d'arte applicata presso l'Istituto Statale d'Arte "Palizzi" di Napoli e nel 1980 il diploma di scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
E' stato recensito da critici autorevoli come Achille Bonito Oliva e da giornali di rilievo come L'Unità.
Achille Cevoli ci racconta: <<Il fascino espressivo della fotografia prima e la contestualità del mezzo televisivo dopo, hanno accompagnato la mia ricerca estetica dagli anni '70 ai '90. L'approccio al personal-computer è stato il naturale proseguimento verso una sempre più approfondita indagine speculativa sul "segno" in quanto traccia antropologica del gesto creativo. Il computer traduce e veicola in tempo reale "segni" ed "immagini", queste entità realizzano una loro incontrastata vita autonoma, nell'etere "i
segni digitali" si oggettivizzano dal loro autore e sono, si può dire, in continuo divenire poiché colloquiano autonomamente con altri "segni" in una realtà eterea, fantasmatica, cosmica. Il "segno cosmico", il "non segno" non lo si trova più inciso sulla roccia o impresso sul foglio di carta, esso levita nello spazio infinito del linguaggio alfanumerico, pur recando con sé le radici, il DNA di mille culture. L'osmosi tra la sperimentazione di nuovi linguaggi e tecniche storicizzate, come il mosaico o l'acquarello, crea terreno fertile per la produzione di nuovi percorsi>>. Info:
www.mediterranea-arte.com RICCARDO FRANZONI
"Nel valore aulico della figurazione si nasconde l'enfasi narrativa di Riccardo Franzoni, poeta della natura. Con minuzia descrittiva l'artista si sofferma a raccontare la vita nei suoi molteplici aspetti" Sabrina Falzone
Nasce a Brescia nel 1972; vive attualmente a Serle.
Fin da bambino è appassionato al disegno e alle arti figurative in genere.
Frequenta l'Istituto d'arte "Caravaggio" di Brescia, dove ottiene il diploma di maestro d'arte in decorazione pittorica.
Nel 1993, nel medesimo istituto, consegue la maturità in arte applicata.
Nel 1997 si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con il massimo dei voti.
Frequenta saltuariamente lo studio dell'artista bresciano Gabriele Saleri.
Dal 1998 al 2003 lavora presso una ditta specializzata di Desenzano del Garda nella tecnica dello strappo d'affresco.
Nel 2004 apre il suo studio di pittura a Nuvolento, in provincia di Brescia; dal 2011 trasferisce lo studio nella sua abitazione a Serle.
Insegna pittura e disegno presso alcuni istituti di Brescia.
Predilige la tecnica della pittura ad olio, pur continuando ad eseguire anche strappi d'affresco. Tra i soggetti preferiti vi sono le nature morte di chiara matrice fiamminga, i ritratti ed anche scene sacre.
Si dedica anche alla realizzazione di trompe l'oeil.
Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive, ottenendo consensi di critica e di pubblico.
Sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all'estero. Info:
www.riccardofranzoni.com GIOVANNI PISCAGLIA - Video Art in proiezione nella Sala Europa
"L'universale è il linguaggio stilistico del lavoro creativo di Giovanni Piscaglia, che riflette sull'esistenza e sull'inesauribile scenario del mito classico" Sabrina Falzone
Giovanni Piscaglia nasce a Pesaro nel 1984, ottenuta la maturità Classica, si trasferisce a Bologna laureandosi nel 2008 in Scienze della Comunicazione, studia recitazione al Teatro Duse, sviluppando ed approfondendo gli interessi per il cinema, la letteratura ed il teatro. Dal 2007 frequenta a Milano la triennale di Video Design allo IED Arti Visive nell'ambito del quale produce numerosi video di vari generi, dal cortometraggio al videoclip, e partecipa a collaborazioni esterne con il Comune di Milano, il Guggenheim di Venezia ed altri. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano realizza come regista il documentario sulla realizzazione dello spettacolo di Luca Ronconi "La compagnia degli uomini". E' stato vincitore al concorso "L'Attimo Fuggente" alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro nel 2009 con "Macbeth" e nel 2010 con "Sacra Conversazione n°1 – 5 Vizi Capitali". Presenta al Centro Arti Visive Pescheria una Videoinstallazione sperimentale che mette in scena il viaggio interiore di Odisseo, allegoria dell'uomo di fronte ai propri limiti. In un "koma" di bagliori ed oscurità il protagonista vive la suggestione di incontri e situazioni oniriche, alla ricerca del vero "nostos", fine ultimo dell'esistenza. La possibilità di attingere all'enorme patrimonio narrativo ed immaginifico di un'opera così complessa e composita come l'Odissea costituisce la fertile base della sperimentazione artistica e formale di ODISSEA_KOMA_NOSTOS.
Inaugurazione: Sabato 31 Marzo 2012 alle ore 18
con Aperitivo
In mostra dal 31 marzo al 14 aprile 2012
Galleria Spazio Museale: Via Giorgio Pallavicino 29
20145 Milano - Italy
Orari di apertura: mart-ven h.16-19; sabato h.10-12
Chiuso lunedì e festivi ed il 7 marzo per le Festività Pasquali
www.galleriasabrinafalzone.com