Vincenzo Balsamo, l'Astrazione Lirica 1987-2012, a cura di Giovanni Faccenda

ARCHIVIO VINCENZO BALSAMO

presenta

Vincenzo Balsamo l'Astrazione Lirica 1987-2012

a cura di Giovanni Faccenda

Roma, Chiostro del Bramante, due spazi:

17.07.2012 – 13.09.2012 / Gallerie

30.08.2012 – 13.09.2012 / Sale

Official First Opening: 17.07.2012 | ore 19.00 / spazio Gallerie

Official Second Opening: 06.09.2012 | ore 19.00/ spazio Sale

L'Archivio ufficiale Vincenzo Balsamo è lieto di presentare la doppia personale del maestro Vincenzo Balsamo, l'Astrazione Lirica 1987 – 2012, a cura di Giovanni Faccenda.

In questa importante doppia personale al Chiostro del Bramante di Roma, vengono esposti gli ultimi 25 anni di produzione pittorica del maestro Vincenzo Balsamo, che racchiudono quello che è stato definito il suo periodo dell'astrazione lirica.

Già negli anni '50 e '60 Balsamo ricercava, nel suo lavoro, il rapporto tra le sue chiare origini mediterranee con le tendenze nord europee, i paesaggi, e già si rendeva evidente un primo, ma chiaro, messaggio astratto.

Nel decennio successivo, abbandonato il figurativo, l' artista passa a quello che si può definire il periodo delle Analisi e Sperimentazioni, ove la ricerca del segno, della luce e del colore passano prima attraverso l'analisi di opere astratto-geometriche, per addentrarsi, poi, in quello che diverranno le Decomposizioni , dove la materia e il colore  prevalgono sulla forma analitica.

A seguire, la serie Nebulose diviene un chiaro intento dell'artista di analisi sul segno, che domina lo spazio-superficie per un suo giusto bilanciamento. Il periodo più onirico è certamente  Evocazioni dove Balsamo utilizza l'aerografo per fermare la propria memoria espressiva sulla tela. È con il 1980 che il pensiero diviene un volgere lo sguardo alle origini, dove il pennello e i colori ad olio ritornano a comporre sulla tela opere astratto/cubiste sul richiamo di un grande maestro che Balsamo ha sempre ammirato: Arshile Gorky.

È nel 1987 che nascono vibrazioni di colori e luci mai dipinte prima dalle mani e dalla mente di Vincenzo Balsamo: opere che Vito Apuleo, Enzo di Martino prima, De Santi, Crispolti, Vescovo, Buscaroli, Vanni e ora lo stesso Faccenda esaltano come un percorso espressivo, unico in tutto il contesto dell'astrazione non solo italiano ma mondiale.

Dal catalogo della mostra, a cura di Giovanni Faccenda: "…ecco, come per magia, balenare l'ispirazione attesa da tempo: una pittura nuova, quantunque memore di luminose lezioni precedenti – il Balla futurista, Klee e Kandinskij del Der Blaue Reiter, fino a certo Miró onirico, del quale, in Italia e non solo, Balsamo è oggi il sommo erede –, in grado di emanciparsi rispetto a qualunque tendenza contemporanea e costituire altresì un ideale tramite fra l'antico e il moderno".

L'evento si coniuga con la ricorrenza del 25° anno di lavoro del maestro Balsamo. Catalogo edito da De Luca Editori.

Vincenzo Balsamo l'Astrazione Lirica 1987-2012

Roma, Chiostro del Bramante, due spazi:

17.07.2012 – 13.09.2012 / Gallerie

30.08.2012 – 13.09.2012 / Sale

DART CHIOSTRO DEL BRAMANTE

Via Arco della Pace 5, ROMA

Per informazioni: +39 06 68809035

Da martedì a domenica 11.00 – 18.00

Ingresso libero

Patrocini e collaborazioni:

Roma Capitale – Assessorato alle politiche Culturali e della Comunicazione

Ministero per i Beni e le attività culturali

Orler gallerie d'arte

Ufficio stampa:

Equa

Via del Babuino, 79
00187 ROMA
+39 06.3236254 - 06.3236078