Uno
dei programmi culturali più innovativi e di grande attualità dal titolo ARTALIT
progettato e curato dall’Ass. Culturale Arte Alta si è svolto ad Ali Terme, un
piccolo centro balneare e termale lungo la riviera Ionica, vicino la più famosa
Taormina.
Un progetto esteso in più forme artistico/culturali del panorama contemporaneo, dal
teatro/architettura alla musica sperimentale, dai laboratori di manipolazione
materica alle istallazioni video. Tre macro aree dove le attività artistiche sono state
espresse, per ogni disciplina, da maestri e artisti di livello internazionale e
che ha visto protagonista soprattutto il pubblico, volutamente reso partecipe
in ogni singolo laboratorio ed evento.
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Eneide di Kripton (foto dal web) |
Grande partecipazione ed entusiasmo per il teatro/architettura
e le istallazioni video, a cura degli artisti del Teatro Studio KRYPTON di
Firenze e gli Architetti Fabio Ciaravella, Umberto Daina, Vincenzo Fiore del
collettivo artistico STUDIO ++. Le loro performance di spettacolazione urbana sono
state costruite ad-hoc per l’occasione, tenendo conto del territorio e delle
contaminazioni suggerite dal luogo stesso con l’intento di diffondere la
cultura del teatro-architettura e dell’arte per lo spazio pubblico, come forma
innovativa di arte contemporanea con la partecipazione attiva dei cittadini. A dirigere i laboratori e gli spettacoli di
teatro/architettura il regista e scenografo Giancarlo Cauteruccio, ideatore e
progettista dei laboratori e allestimenti scenici, con una particolare
attenzione della scelta scenica che il paesaggio stesso e l’architettura urbana
metteva a disposizione. Così nelle serate estive siciliane, per tutto il
periodo della manifestazione, un laser ha giocato con gli scorci paesaggistici,
illuminando e ponendo l’attenzione sulle metafore tra la città e il mare, dalla
memoria storica alla realtà contemporanea, mettendo in relazione il paesaggio
naturale con la creazione scenica. Di tutta la manifestazione tra laboratori e
spettacoli, tre eventi spiccano per innovazione e coinvolgimento. Una performance
realizzata dallo Studio ++, l’installazione itinerante dal titolo “Epiche Intimità’“, che è riuscita a coinvolgere i cittadini rendendoli partecipi della
memoria storica del luogo. Ne è scaturito un video composto di interviste a
persone che hanno riportato alla memoria storie reali o fatti leggendari sul
territorio. Le interviste sono state poi proiettate simultaneamente in quattro
siti strategici della città, tra cui il muro esterno di un’ex deposito dismesso
e la facciata delle vecchie terme. Sempre sul filone dei ricordi, il collettivo
artistico Studio ++ ha realizzato una performance che ha messo al centro
dell’evento un megafono itinerante. Per le vie della città nelle ore di punta, il
megafono raccontava di antiche leggende, di tesori nascosti, così da far
affiorare i ricordi e coinvolgere tutti i cittadini. Persino i più giovani,
mossi da curiosità hanno ricevuto quello stimolo creativo da renderli reattivi
e nello stesso tempo partecipativi. Mentre con il “Laboratorio per
l’addestramento della luce” il coinvolgimento è stato diverso. Un’azione urbana
video-laser prodotta dai danzatori di Krypton ha messo in primo piano il rapporto
tra corpo e spazio chiamando in causa gli studenti dell’Accademia di Catania e
quelli dell’Università Degli Studi di Firenze che, in questo caso, hanno
chiesto ai cittadini di esprimere la propria creatività. Una performance di
notevole impatto spettacolare, dove la rinascita della bellezza è stata
interpretata come valore sociale e civile.
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Eneide di Kripton (Foto dal Web) |
Il ciclo dedicato al Teatro/Architettura si è concluso con la messa in
scena di un’opera di teatro musicale di grande impatto: l’ENEIDE di Krypton. Un
classico del teatro ambientato per l’occasione in un luogo urbano aperto che
traeva da elementi naturali, come il cielo ed il mare, i componenti essenziali per
una scenografia perfetta con un interessante utilizzo della tecnologia. Effetti speciali dovuti alle proiezioni in video
mapping e agli scenari in luce laser
sublimati dalle musiche originali dei Litfiba e Beau Geste. La
rappresentazione, tra luci, musica, proiezioni e corpi in scena ha voluto
giocare su più piani espressivi, intersecandosi e alternandosi dando l’idea,
allo spettatore, di compiere il viaggio assieme ai protagonisti. Una versione
di ENEIDE che ha omaggiato, al termine di tutte le performance della parte
dedicata al Teatro/Architettura, i cittadini di Alì Terme per la loro
accoglienza, partecipazione ed integrazione. Il
secondo percorso artistico ha visto come protagoniste la musica e la danza, con
il loro impatto straordinario, ottenendo la partecipazione e il coinvolgimento
di molti giovani della città. Un evento capace di creare delle sinergie dando vita
ad una nuova ed originale Musica contemporanea. Il laboratorio tenuto dalla
docente di Strumenti a Percussione Maria Grazia Armaleo, con il suo metodo
“Nuova didattica del ritmo – body percussion”, ha
reso possibile l’interesse dei giovani partecipanti, alla musica e al ritmo, in
una modalità tutta nuova che si prefiggeva di essere utile, piacevole e
divertente, utilizzando il linguaggio del corpo per sviluppare capacità
creative, comunicative ed espressive, attraverso un’esperienza didattica
assolutamente innovativa ed entusiasmante. Non
poteva poi mancare nel programma ArtAlit l’incontro con l’arte ceramica, una delle
più antiche artigianalità siciliane conosciuta in tutto il mondo. Sculture,
bassorilievi, vasi, contenitori, oggetti legati alla quotidianità, pannelli
decorativi, piccole sculture; sono solo alcune delle lavorazioni che il Maestro
Alfio Busà ha fatto conoscere e realizzare, ai cittadini intervenuti, nel
laboratorio didattico da lui tenuto e che si è svolto in tre incontri. Il ciclo di eventi e laboratori
inseriti nel programma ArtAliT si è trasformato in un’occasione di comunità e
accoglienza, con il confronto tra storia e contemporaneità, ma anche occasione
di conoscenza culturale per le nuove generazioni, che hanno avuto l’opportunità
creativa di partecipare a laboratori dedicati all’architettura, l’arte e alla
musica portando con se l’estro creativo e apprendendo in un modo nuovo cultura e tradizioni che la storia ci ha tramandato. (Paola Butera)
Tutti gli aggiornamenti, immagini e video sul sito del Comune di Ali Terme : ArtAliT
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