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Arte e Cultura

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venerdì 22 dicembre 2017

EXEDRARTEEXPO, A ROMA FINO AL 23 DICEMBRE

Mercoledì 20 dicembre alle h 17 in Piazza della Repubblica 51/67 a Roma, ha avuto luogo il Vernissage per l'attesissima Edizione di EXEDRARTEXPO, mostra espositiva di ottimo livello, al suo secondo appuntamento per il grande successo di pubblico della scorsa edizione di settembre 2017, grazie all'idea ed all'organizzazione dell'Artista Anselmo di Iorio, appassionato pittore già noto per il suo " Business in the world" con cui ha ricevuto un " Premio alla Carriera" e per il dipinto intitolato "Addio alla Lira -Pierrot". 

Al suo fianco, nel discorso introduttivo di auguri la Madrina Veronica Capponi e la Critica d'Arte Mara Ferloni che ha apprezzato le Opere che resteranno esposte al pubblico fino al 23 dicembre compreso , dalle ore 10 alle ore 19 per poi essere valutate per il Premio della Critica che verrà assegnato alle ore 18 di sabato 23 dicembre dalla stessa, e per eleggere i primi 3 classificati che usufruiranno di una cena o aperitivo presso il Ristorante "Botticelli "-via Torino-.

Tra i Pittori , oltre lo stesso Di Iorio , anche un Fotografo , Fabrizio Loiacono , anche lui noto per varie Mostre e Premi ricevuti per la sua Arte , Claudio Pitzaliz che si esibirà oggi alle h16.30 con una performance allo scopo di far apprendere l'applicazione del mosaico, Davide Liberatori, Rodolfo Mancini, Gianpaolo Zaccaria, Domenico Zaccaria, Nando Fara, Marco Billeri, Roberto Bellucci.

L'Evento sarà ripreso, infine, dal regista Marco Marcelli che intervisterà sia I premiati che il resto dei partecipanti. 

Molti gli invitati tra cui il Principe Guglielmo Giovannelli, Anna Carolina de Laurentis, il regista Angelo Antonucci e gli intervenuti cone il regista Tony Paganelli, l'autore Angelo Martini e numerosi registi e attori ma anche tantissimi amici che coglieranno, in questi giorni, l'occasione per regalare un quadro per il Natale. 

Ufficio Stampa Cinzia Loffredo.



sabato 25 novembre 2017

Cultura: Formia per A Spasso con ABC: Massimiliano Vado cicerone del viaggio tra le bellezze di Roma e del Lazio

A SPASSO CON ABC


Un altro sguardo


27 novembre 2017

Formia (LT),  terza tappa del viaggio tra le bellezze di Roma e del Lazio

Il 27 novembre 2017, sarà Formia, luogo unico del Lazio in cui mare, natura, storia, leggenda, arte e archeologia si fondono, la terza tappa scelta per "A Spasso con ABC" che, promosso da Regione Lazio e Roma Capitale, sta portando gli studenti di Roma e del Lazio a scoprire e valorizzare il nostro territorio.

Un percorso tra le "bellezze" che, in occasione di "A Spasso con ABC", vengono narrate attraverso uno sguardo nuovo e ospiti d'eccezione, per regalare ai giovani un approccio inedito all'arte e alla storia, per accendere un cono di luce su quei luoghi che sono stati fonte di ispirazione di artisti e poeti.

Un approdo di pace e un riparo, come indica l'etimologia stessa del nome Formia, da far riscoprire ai giovani studenti di Roma e del Lazio attraverso una nuova lettura e una visita inedita e originale - come nel Grand Tour nato alla fine del Settecento -  che vedrà un programma di incontri e ospiti autorevoli, a partire dall'attore e regista Massimiliano Vado alle incursioni creative dello scrittore Vins Gallico.

Ad intervenire e accompagnare i ragazzi nei luoghi storici di Formia ci saranno anche Sandro Bartolomeo, Sindaco di Formia, Antonella Prenner, Assessore alla Cultura e Politiche scolastiche del comune di Formia, Giovanna Grimaldi, Delegata all'Archivio Storico e alle Biblioteche di Formia,e Giovanna Pugliese, Coordinatore Progetti Scuola ABC.

"O temperate dulce Formiae litus": a partire dalla mitezza del clima declamata da Marziale nell'epigramma dedicato all'amico Apollinare e alla sua villa formiana, Formia è stato centro balneare di antichissime tradizioni, luogo prediletto della borghesia antico romana - che vi ha lasciato resti di numerose ville e tombe, la più illustre delle quali è quella attribuita a Cicerone che qui venne ucciso - con anche l'arcipelago delle isole Ponziane e rappresenta un fortunato caso in cui il mare diventa ponte fra diverse terre.

"A Spasso con ABC – Un altro sguardo" è promosso dalla Regione Lazio con Roma Capitale nell'ambito del POR-FSE Lazio 2014-2020, curato dal Progetto ABC Arte Bellezza Cultura nell'ambito dei Progetti Scuola ABC.


lunedì 30 ottobre 2017

Ricordo dell'artista Giovanna Tomasi oggi alla Chiesa degli Artisti di Roma

Oggi ricorrono cinque anni dalla scomparsa di Giovanna Tomasi
Una messa ricorderà stasera l'artista nella Chiesa degli Artisti di Roma

L'artista Giovanna Tomasi

È ancora vivo il ricordo di Giovanna Tomasiartista parmigiana d’avanguardia e madrina del magmatismo, corrente di cui è stata pioniera e lungimirante interprete.
Prematuramente scomparsa nel 2012 era conosciuta e apprezzata per le sue opere, ma anche per la sua verve unica. Una grave perdita non solo per la famiglia e per gli amici di sempre, ma anche per chi era in contatto con lei attraverso il suo profilo facebook, tuttora attivo grazie ai tanti messaggi che le vengono lasciati in bacheca: un saluto, gli auguri di buon compleanno, la condivisione di foto e ricordi.
Viaggiava spesso e si divideva tra Parma e l’isola d’Elba dove amava creare, ma da quando ha donato una sua opera a Papa Benedetto XVI stringe un legame con Roma che si è via via consolidato. Nella capitale si è fatta conoscere e apprezzare organizzando feste private ed eventi culturali, in cui le sue opere facevano sempre da sfondo, sia nel prestigioso Palazzo Ferrajoli, sia nella sua ultima residenza in Trastevere.

Giovanna Tomasi con una delle sue opere

Una vita vissuta all’insegna dell’estro, dell’arte e dell’amicizia, e nonostante potesse vantare il titolo di marchesa, era Giò per tutti, sempre solare, allegra e contagiosa, tanto che il “male” che l’aveva colpita negli ultimi anni, non le ha mai tolto il sorriso. Anzi, sempre più battagliera ha continuato a portare la sua arte e la sua ventata di freschezza alle mostre fino all’ultimo e grazie alla madre, la pittrice Welleda Tomasi Cantù, le sue opere continuano a essere presenti in importanti esposizioni internazionali come Art Capital di Parigi.
Giovanna Tomasi sarà ricordata oggi alle ore 19.30 nella Chiesa degli Artisti di Roma con una funzione celebrata da don Walter Insero, rettore della Basilica di Santa Maria in Monte Santo di piazza del Popolo, punto di ritrovo e memoria d’eccellenza per gli artisti.


Francesca Caggiati

giovedì 13 aprile 2017

INEDITI N°4

La BQB Gallery presenta:

INEDITI N°4

A cura di BQB, direzione artistica KlaudiodiKarlo con un testo di Antonio Arévalo
Vernissage giovedì 20 aprile ore 18.30
Baronato Quattro Bellezze Art Gallery, Roma


Nove artisti differenti fra loro nello stile, nel luogo di provenienza e sotto il profilo generazionale.

INEDITI, all’interno della serie di mostre che la galleria ha prodotto, ha una sua peculiare forma. Nello specifico, l’obbligo da parte degli artisti di presentare opere mai pubblicate e la libertà dell’artista di scegliere l’opera da presentare. 

Dunque, uno specifico modo di collocarsi all’interno dei linguaggi espressivi, nelle arti visive della nostra contemporaneità. 

Una ricerca fatta più con lo sguardo di un artista che con quello tradizionale del curatore. Uno sguardo, si spera, in grado di associare il rigore filologico con il coraggio visionario, quanto mai necessario per proporre INEDITI del nostro sentire.

Questa mostra, INEDITI N°4, conferma il respiro internazionale delle mostre precedenti, con il valore aggiunto della presenza al vernissage di tutti gli artisti coinvolti

La forte presenza degli artisti catalani è accompagnata dalla regina della mostra, ovvero la signora Ester Chacon Avila franco/cilena con un passato parigino e mostre in tutto il mondo in prestigiosi musei, una storia fatta di amicizie come Janis Joplin, Calder e tanti della sua epoca giovanile. 

Il giovane performer Adrian Pino Olivera che sta facendo parlare di sé con i suoi interventi agli Uffizi di Firenze e il Louvre di Parigi, con il suo gruppo di due giovanissime fotografe e videomaker. 

O artisti come Fabrizio Sacchetti, fotografo, performer, quasi dimenticato in Italia, ma presente da circa dieci anni con le sue installazioni, video e performance, in America, Austria, Svizzera, Germania e non solo. 

Alcuni come Germano Scurti, sociologo, performer, regista di documentari e noto musicista nel mondo della musica contemporanea, che debutta con un lavoro fotografico di assoluto interesse. 

Incontriamo inoltre il lavoro di Cesare Marino, autodidatta, con una ricerca personale, fotografo di eventi e operatore video, che prende come punto di partenza la fotografia industriale dei coniugi Becher e della cosiddetta “Scuola di Dusseldorf”. 

Mia Murgese Mastroianni, artista visiva, privilegia l’uso della macchina fotografica per indagare la realtà attraverso scatti che dal cinema e dal suo passato di pittrice le consentono di creare composizioni poetiche e oniriche. 

Motiscause, artista italo-catalano, sintetizza nel tratto grafico del disegno tutta la sua multidisciplinarietà e il legame con Bruno Munari. 

Andrea Orsini, artista poliedrico, quasi un alchimista dell’espressione, antropologo, architetto, che lavora ultimamente sulla relazione tra le idee, le immagini, il suono e il colore. 

Infine Anton Roca, artista catalano, italiano di adozione, caratterizza il suo lavoro per una stretta interazione tra esperienze vitali e artistiche, si muove tra pensiero e osservazione dai quali emerge una poetica che trascende il fatto estetico per approdare all’etica.

Una mostra collettiva che vuole associare, grazie all’effervescenza degli artisti coinvolti, alla loro presenza e trasversalità, lo spazio non convenzionale della BQB Gallery a un vernissage dalle caratteristiche di un happening. Il contributo testimoniale di Antonio Arévalo, poeta cileno, suggella l’articolazione un po’ visionaria del progetto artistico.

Info:
INEDITI N°4
Ester Chacon Avila, Cesare Marino, Motiscause, Mia Murgese Mastroianni, Adrian Pino Olivera, Andrea Orsini, Anton Roca, Fabrizio Sacchetti, Germano Scurti

A cura di BQB, direzione artistica KlaudiodiKarlo
Con un testo di Antonio Arévalo

Inaugurazione: giovedì 20 aprile ore 18,30
Dal 21 aprile al 07 giugno 2017
Orari: da martedì a domenica 12.00-23.00

Baronato Quattro Bellezze Art Gallery
via di Panico 23, Roma
info@baronatoqb.gallery | 06.45548220

Ingresso gratuito




martedì 14 febbraio 2017

Giovanna Tomasi e Welleda Cantù al Grand Palais di Parigi per Art Capital


Artiste parmigiane al Grand Palais di Parigi per Art Capital

La madrina del magmatismo Giovanna Tomasi continua a vivere attraverso le sue opere grazie alla madre Welleda Tomasi Cantù

Giovanna Tomasi all'Isola d'Elba con alcune delle sue opere "magmate"

Parigi, 14 febbraio 2017 - L’arte è eterna, l’arte è per sempre. E attraverso la sua arte Giovanna Tomasi, madrina della corrente artistica denominata magmatismo, continua a vivere e vivrà per sempre.

Il prossimo appuntamento che la vede protagonista, insieme alla madre Welleda Tomasi Cantù - anch'essa pittrice - è Art Capital, la mostra d’arte di riferimento nell'ambiente artistico internazionale, che si tiene dal 15 al 19 febbraio a Parigi.

Art Capital, che dal 2006 viene allestita nella dimora storica del Grand Palais, è la prima e più importante mostra d’arte nella capitale francese, un momento unificante a cui partecipano artisti provenienti da tutto il mondo e rappresentanti le diverse tendenze artistiche emergenti.

Un evento dinamico e multiforme, come l’arte di Giovanna Tomasi, che ha saputo precorrere i tempi e le modalità di espressione artistica contemporanea.

Art Capital rappresenta la vetrina per eccellenza di tutte le forme e correnti della attuale produzione artistica: pittori, scultori, incisori, fotografi, architetti, talenti in genere si incontrano ogni anno a Parigi dal 1884.

Giovanna Tomasi, commemorata pochi mesi fa alla Chiesa degli Artisti di Roma a quattro anni dalla prematura scomparsa, esporrà un’opera circolare, magmata con i colori oro e argento, rappresentante la nascita o meglio la continua rinascita e l’eternità dello spirito che ci accompagna nella vita terrena e ultraterrena.

L'opera di Giovanna Tomasi al Grand Palais

L’artista parmigiana, a pieno titolo, può essere considerata la fautrice della nuova corrente artistica denominata “Magmatismo”, che consiste nel “magmare” appunto gli oggetti del vivere quotidiano, i momenti della vita, fissandoli con l'oro, l'argento e il rame. 

Quel “ferma l’attimo” o “carpe diem” che permette di cogliere e immortalare un istante, una sensazione, un vissuto, per renderlo eterno e fruibile nel tempo.


Tante le sue partecipazioni ad importanti eventi artistici parigini: varie edizioni di Art Capital e del Salon du Patrimoine Culturel che si tiene al Carousel du Louvre, ma anche importanti esposizioni a Montecarlo, Firenze e Roma, diventata la sua residenza principale negli ultimi anni.

In realtà, Giovanna Tomasi è sempre stata cittadina del mondo, spesso in viaggio tra la Capitale, Parma sua città natale, e l'amata Isola d’Elba, dove trascorreva fin da piccola le vacanze estive e creava le sue opere più significative, come la “Venere degli Abissi”.

Un'artista complessa e poliedrica, mai banale o scontata, sempre pronta a mettersi in discussione e aperta a nuovi stimoli e agli influssi provenienti da altre arti, come la musica o la fotografia.

Giovanna è figlia d’arte, cresciuta in un ambiente stimolante e ricco di ispirazioni artistiche.

Welleda Tomasi Cantù, madre di Giovanna Tomasi


L'opera di Welleda Tomasi Cantù, preparata per la partecipazione ad Art Capital 2017

La madre, Welleda Tomasi Cantù, sensibile pittrice di origine parmigiana, ma proiettata da sempre ad una dimensione metafisica, propone nei suoi quadri, olio su tela, soprattutto natura e soggetti floreali, in particolare dipinge girasoli, a cui è particolarmente legata.

Il fiore diventa simbolo e persona, quasi a voler trasporre su tela emozioni fatte di luce, brezza, colori intensi e percezioni olfattive, cariche di pathos e ricordi.

Per la partecipazione ad Art Capital Welleda Tomasi Cantù ha preparato un quadro che rappresenta lei e la figlia Giovanna,  salita in cielo, ma presente e viva come l’aria che respira. 

Un legame forte che continua a vivere attraverso le loro opere e rappresenta concretamente l’amore eterno tra madre e figlia.


Francesca Caggiati

giovedì 26 gennaio 2017

"SISTER ACT" AL BRANCACCIO DI ROMA DAL 1 al 12 febbraio 2017

Unico, travolgente… DIVINO! 

(Angelo Antonucci) Dopo il grande successo già riscontrato al Brancaccio di Roma nella scorsa stagione, dopo aver conquistato ben 2 premi agli Italian Musical Awards 2016: come Miglior Regia (Saverio Marconi) e per la Miglior Attrice non protagonista (Francesca Taverni nel ruolo della Madre Superiora) e il Premio Persefone 2016 alla protagonista spagnola Belia Martin.- torna al Brancaccio il Musical tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”. Venticinque gli splendidi brani musicali scritti dal premio Oscar Alan Menken, (mitico compositore statunitense autore delle più celebri colonne sonore Disney come “La Bella e la Bestia”, “La Sirenetta”, “Aladdin” e altri show tra cui “La Piccola Bottega degli Orrori” e “Newsies”), che spaziano dalle atmosfere soul, funky e disco anni ’70, alle ballate pop in puro stile Broadway, in cui si innestano cori Gospel e armonie polifoniche. Il testo e le liriche tradotti da Franco Travaglio coinvolgono il pubblico in una storia dinamica, incalzante e divertente tra gangster e novizie, inseguimenti, colpi di scena, rosari, paillettes con un finale davvero elettrizzante. Lo spettacolo è diretto da Saverio Marconi, coadiuvato da un team artistico composto da Stefano Brondi (direttore musicale), Rita Pivano (coreografa), Gabriele Moreschi (scenografo), Carlo Buttò (direttore di produzione), Carla Accoramboni (costumista), Valerio Tiberi (disegno luci) e Emanuele Carlucci (disegno suono). Il ruolo di Deloris (ovvero "Suor Maria Claretta"), il ciclone che travolgerà la tranquilla vita del convento, è affidato alla madrilena Belia Martin, già applauditissima protagonista dell’edizione spagnola del musical. Cast: CAST BELIA MARTIN nel ruolo di Deloris Van Cartier e con la partecipazione di PINO STRABIOLI nel ruolo di Monsignor O’Hara *SPECIAL GUEST* SUOR CRISTINA nel ruolo di Suor Maria Roberta JACQUELINE MARIA FERRY nel ruolo della Madre Superiora Felice Casciano Curtis Marco Trespioli Eddie Claudia Campolongo Suor Maria Lazzara Manuela Tasciotti Suor Maria Patrizia Silvano Torrieri Joey Vincenzo Leone De Niro Tiziano Caputo TJ AL TEATRO BRANCACCIO di Roma Dal 01 al 12 Febbraio 2017




venerdì 5 dicembre 2014

La ex Guido Reni, nuovo polo culturale di Roma.

La ex caserma Guido Reni non diventerà solo un museo: darà vita a un nuovo quartiere che aspira ad essere un polo culturale per Roma.
Il Comune ha infatti individuato la struttura acquisita da CDP Investimenti Sgr come l’area ideale sulla quale far sorgere un museo da 27.000 mq, 200 appartamenti privati e 70 alloggi di social housing. Una cittadella che sorgerà accanto al Museo Maxxi e vicino all’Auditorium, aspirando così a diventare il nuovo polo culturale di Roma.
L’ex caserma Guido Reni diventerà un centro scientifico di rilevanza internazionale in grado di accogliere, esporre e rendere accessibile al grande pubblico le conoscenze scientifiche e tecnologiche e la loro storia.
La realizzazione del progetto - si legge sul sito "CDP: l'Italia che investe nell'italia" - prevede un investimento di circa 300 milioni di euro e rappresenterà il modello per la riqualificazione di altre 6 caserme romane.

sabato 14 aprile 2012

Mostra: Fragile per sempre Roma, Palazzo Incontro, mercoledì 18 aprile, ore 19






FRAGILE PER SEMPRE

Fragile forever

Simone Bertugno, Gianni Dessì, Jacopo Mazzonelli, Laura Palmieri, Antonio Rovaldi, Donatella Spaziani, Ivana Spinelli, Antonello Viola.

a cura di Claudio Libero Pisano

Mercoledì 18 aprile, ore 19,00

(Palazzo Incontro, Via Dei Prefetti, 22 – Roma)

La mostra Fragile per sempre, terzo appuntamento che conclude un ciclo di incontri espositivi del Contemporaneo a Palazzo Incontro con la partecipazione di otto artisti: Simone Bertugno, Gianni Dessì, Jacopo Mazzonelli, Laura Palmieri, Antonio Rovaldi, Donatella Spaziani, Ivana Spinelli, Antonello Viola.

La mostra si presenta come un percorso attraverso la visione di opere realizzate in ceramica e vetro, per antonomasia percepiti come fragili. In realtà, si tratta di materiali che, se collocati in condizioni non traumatiche, resistono all'usura del tempo molto più di altri, conosciuti come oggetti indistruttibili. Quelle esposte, sono tutte opere in cui il materiale non è unicamente mezzo per realizzare arte, ma diventa esso stesso parte integrante della poetica espressiva degli artisti che ne hanno fatto uso.

La mostra viene inaugurata dal Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti

Promossa dalla Provincia di Roma, la mostra è realizzata nell'ambito delle iniziative del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura in collaborazione con il CIAC, il Centro Internazionale di Arte Contemporanea di Genazzano.

Il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Roma, ha l'obiettivo di sostenere le eccellenze culturali e territoriali della provincia di Roma.

Nel primo incontro del Contemporaneo, lo scorso novembre a Palazzo Incontro, sono state esposte opere di Kiki Smith, Nancy Spero, Alberto Di Fabio, Simone Cametti e Caterina Silva.

Nel secondo, a marzo, sono stati invitati Gioacchino Pontrelli, Guy Tillim, Guido Van Der Werve.

In occasione del finissage di questa mostra, nella seconda metà di maggio 2012,

verrà presentato il catalogo dei tre incontri, a cura di Livello4 Editrice

Informazioni

Palazzo Incontro

Via Dei Prefetti, 22 - Roma

ore 10.00 - 19.00

INGRESSO GRATUITO

Chiuso il lunedì

La mostra rimane aperta dal 18 aprile al 18 maggio 2012

Uffici comunicazione

Provincia di Roma

Emanuele Lanfranchi,

Tel. 06 6766.2289

ufficiostampa@provincia.roma.it

Progetto ABC

Alberto Ferrigolo

Tel. 06 6766.7155

progettoabc@provincia.roma.it

Civita

Barbara Izzo

Tel. 06 691050-220

izzo@civita.it


domenica 13 marzo 2011

IL GUERCINO RITROVATO. QUANDO AMORE FERMA LA GUERRA. ROMA, MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT'ANGELO


"Il Guercino Ritrovato. Quando Amore ferma la Guerra"

a cura di

Federica Gasparrini e Maurizio Marini

Roma, 22 Marzo / 12 Giugno 2011

CONFERENZA STAMPA

Sala Paolina

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo

Martedi 22 ore 11,30


Martedì 22 Marzo 2011, alle ore 18,30 la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Rossella Vodret, Dionysos Art Fund e Sphaerica, inaugurano la mostra "Il Guercino Ritrovato

Quando Amore ferma la Guerra".

L'evento è patrocinato dal Ministero per i Beni Culturali, dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, e dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma.

In mostra fino al 12 giugno 2011, l'opera inedita del Guercino dal titolo, "Marte Furibondo Ritenuto da un Amorino"; questo grande quadro, siglato e documentato, è offerto allo studio e alla pubblica fruizione, nella sede che è apparsa la più idonea per esprimere le sue valenze espressive e concettuali, appunto il museo romano di Castel Sant'Angelo.

Disperso nei meandri del collezionismo internazionale e nel disinteresse per l'arte del Seicento, viene svelato al pubblico all'interno di una struttura di allestimento che segue il movimento della conchiglia di Venere, e restituisce al contesto una narrazione visiva in divenire, come il Marte che, bandita la guerra, si muove al convegno amoroso.

Il Guercino, mai soprannome fu più errato, è tra i pittori del Seicento, l'Età Barocca, uno dei protagonisti di questo secolo che esaltò al massimo i valori dei sensi: dalla pittura alla musica. Guercino, alias Giovanni Francesco Barbieri (Cento di Ferrara, 1591 – Bologna,1666), al pari di Guido Reni, Lanfranco e Domenichino, è tra i maggiori esponenti di quella "Scuola Bolognese" concepita quale asse di rinnovamento della pittura contemporanea da tempo impantanatasi nella palude stagnante dell'imitazione della Maniera di Michelangelo e Raffaello, puri modelli ormai svuotati da ogni contenuto.

Da una parte il fenomeno chiaroscurato e drammatico, della Pittura secondo Natura del Caravaggio, dall'altra la Pittura come Idea di Ludovico, Agostino e soprattutto, Annibale Carracci e dei suoi discepoli, a dare al Barocco la nuova "facies".

Il Guercino è tra questi mosso dal chiaroscuro fantastico del ferrarese Dosso Dossi, vi modella all'interno forme e colori coi quali, prescelto dal conterraneo papa Gregorio XV, dal 1621 al 1623,quando il pontefice muore, il Guercino anima altari e superfici murarie di Roma, celeberrimo il Casino Boncompagni Ludovisi, detto l'Aurora" dall'affresco che l'artista esegue in concorrenza ideale con l'analogo tema affrescato dal Reni in Palazzo Rospigliosi.

Il Marte ritrovato è tuttavia, pertinente a una fase più matura, rimanendo nel suo studio bolognese fino alla fine.

Nondimeno il messaggio del Guercino vi è impresso nella più totale compiutezza.

La grande figura armata, del dio della guerra si staglia su uno sfondo di cielo offuscato dai fumi delle polveri esplose.

Tuttavia il corpo possente, esaltato dai lustri del petto e dai cosciali d'acciaio, si muove dinamicamente verso un invisibile Venere. Sicchè sullo sfondo di un ideale Castel Sant'Angelo un Amorino s'ingegna a distruggere un cannone, strumento di guerra e di morte che si vuole bandire.

Organizzazione Sphaerica

Catalogo De Luca Editore (Roma)

Info

CASTEL SANT'ANGELO
Lungotevere Castello, 50
00186 - Roma
Orari: martedi – domenica 9.00 – 19.00

Telefono: 066819111

Ingresso euro 8,00

SPHAERICA

Via dei Colli della Farnesina, 234

00135 – Roma

Telefono /Fax 0635498165

sphaerica@gmail.com

www.sphaerica.net

UFFICIO STAMPA

Maria Letizia Cassata

Tel/Fax 06 35498165

Mob.+39 3389701502

mlc.comunicazione@gmail.com

Ufficio Stampa Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della città di Roma

Anna Valerio

sspsae-rm.uffstampa@beniculturali.it

martedì 16 marzo 2010

RABARAMA PERSONALE. Galleria Luigi Proietti - Inaugurazione: Venerdì, 19 marzo 2010 - ore 17.00

Invito alla Stampa

RABARAMA PERSONALE 
Galleria Luigi Proietti
Via Fabio Massimo, 62 - Roma
Inaugurazione: Venerdì, 19 marzo 2010 - ore 17.00
Chiusura mostra - 19 maggio 2010


Figure umane con puzzle tatuati sul corpo. Una raccolta di oltre cento opere dell’artista Rabarama sono raccolte nella mostra “Rabarama Personale” presso la Galleria Luigi Proietti di Via Fabio Massimo, 62 nel cuore del quartiere romano di Prati.
Sculture opere pittoriche di varie dimensioni che rappresentano il percorso dell’artista per la quale: "Ognuno di noi nasce come il figlio della genetica, ragion per cui ogni piccola parte che ci compone ci rende simili a dei computer biologici: ogni singolo pezzo deve essere lì con precisione, il che ci garantisce un'identità. L'uomo in sostanza si trasforma in una macchina in grado di muoversi soltanto in base alla determinazione". 
La mostra pone l'attenzione sul complesso panorama creativo dell’artista, nata a Roma, ma trasferitasi a Padova dal 1990, già protagonista negli Stati Uniti, in Francia e in Cina in cui una sua scultura monumentale è stata acquistata dal Municipio di Shanghai e collocata nella piazza su cui affaccia il Palazzo del Governo Cittadino, prima opera italiana acquistata dal Governo Cinese.  
Rabarama è lo pseudonimo di Paola Epifani ed è, senza dubbio, tra gli artisti italiani che stanno riscuotendo maggiore successo nel panorama internazionale. Frequenta il liceo artistico a Treviso e successivamente l’Accademia di Belle Arti a Venezia. Numerosi i siti che espongo le sue opere: Galleria Dante Vecchiato (Padova),  Fondazione Mudima (Milano), Palazzo Orsini (Genova), Palazzo del Senato (Milano), Fundaciòn Sebastian (Città del Messico), Castello Franck Muller ( (Ginevra), Villa Genovese Zerbi (Reggio Calabria), Place du Pantheon (Parigi),  Boca Raton Museum (Miami).

Galleria Luigi Proietti
Via Fabio Massimo, 62 - Roma
Tel. +39 06 3202319 – www.galleriaproietti.com
Orario galleria: 11-19,30-  chiusura sabato e domenica

Ufficio Stampa - Emilio Sturla Furnò - +39 3404050400 - emyesse@yahoo.it

giovedì 11 marzo 2010

SERGIO PREMOLI LE IDI DI MARZO

GALLERIA   LE MUSE

LE IDI DI MARZO
Sergio Premoli
pittura  e simbologia   dei giochi dl potere nel passato come nel presente

martedi 16 Marzo alle ore 19.00  nella Galleria Le Muse Valerio Silvani e Pietro Armando  presentano l'opera di Sergio Premoli LE IDI DI MARZO
testo di Giuseppe Ussani d'Escobar.
il Cavaliere ci appassiona e ci tiene col fiato sospeso ad ammirare le sue cavalleresche avventure, uomo d'azione, sognatore, amante della musica e dei menestrelli che arricchiscono la sua corte di poesia ed ironia. Alla fama del nostro Cavaliere, nel bene e nel male, contribuiscono i giornali e i media stranieri. Ma dopo il Cavaliere che cosa accadrà?........Caos e confusione, apocalisse, invidie ed ostracismi……Idi di marzo………………

Sergio Premoli nato a Roma il 10 maggio del 1942 cresciuto tra Roma e Firenze frequentando gli studi di diversi pittori, in modo particolare quello del maestro Alfio Rapisardi. All'età di vent'anni si trasferisce a Boston e New York dove realizza la sua prima mostra nella Galleria Boris Mirsky di Boston (1962) e dipinge un ritratto dell'allora presidente degli Stati Uniti John Kennedy, commissionato dalla moglie Jacqueline. Nel 1964 torna in Italia ed entra stabilmente a far parte dello storico gruppo romano di giovani artisti dell'epoca. Nello stesso anno espone alla Galleria Cairoli a Milano per poi spostarsi, ormai apprezzato artista internazionale, a Monaco di Baviera dove risiede per due anni nel corso dei quali vince il premio come migliore giovane pittore ed i suoi quadri vengono esposti alla Galleria Monti (1965). Si sposta a Los Angeles per alcuni mesi poi, tornato a Roma, propone alla Galleria Pictogramma le sue famosissime sculture in alluminio, presentate in quell'occasione dal grande critico Emilio Villa.
Nel 1967 si trasferisce a Boston dove sue importanti mostre vengono allestite presso l'Università di Harvard,Divinity School, l'Università di Salem e la Galleria Davis di Lynn, nell Massachussets.
Torna a Roma e realizza una serie di esposizioni: Alcione (1967-68), Galleria Silva (1971), Galleria Fontanella Borghese (1972), nel 1974 inaugura la Galleria d'arte Orione di Eugidio Eleuteri e l'anno successivo la Galleria Romano in via dei Prefetti.
Successivamente si stabilisce a Los Angeles, dove vive per 37 anni. Qui instaura un'amicizia e una collaborazione con uno dei più importanti registi americani, Oliver Stone. Espone nel 1981 all'Art Studio di Beverly Hills, alla Galleria Barbara de Verzon al Pacific Design Center, Larry Ross diviene suo mercante e ne consolida la sua presenza nelle più importanti collezioni americane. Crea il manifesto del film The Doors e partecipa come attore a numerosi film di registi come Paul Masurski, Mike Figgis e Oliver Stone, il suo più grande collezionista.
Nel 1992 presenta i suoi quadri alla galleria Sallander o Relly, mentre l'anno successivo inaugura a Beverly Hills Portofino iil Centro Sole più alla moda di Los Angeles, iniziando contestualmente un'intensa ricerca concettuale della sua arte. Nel 1998 realizza la copertina del libro di Oliver Stone The child night dream, espone nella galleria Berry and Hill di New York (primo artista ad essere ospitato in quello spazio), Barakat di Beverly Hills (2001) e, ultimamente, nella Galleria Heidy Khorsan (la sua attuale mercante) di West Hollywood.
Tra i molti critici e artisti che hanno scritto su Sergio Premoli ricordiamo Emilio Villa, Elio Mercuri negli anni sessanta e Oliver Stone, Henry Dees, Larry Ross negli anni ottanta e novanta.
Info:
Galleria Le Muse
Piazza dell'Orologio, 14
00186 Roma
Tel. 06 5800403

domenica 17 gennaio 2010

p.r.o.g.arch_design Miscelanze#3 dal 23 gennaio al 26 febbra


p.r.o.g.arch_design presenta Miscelanze#3

Brancaleone p.r.o.g.arch_design

dal 23 gennaio al 26 febbraio 2010

Il viaggio itinerante di Miscelanze, rassegna di arte ideata e realizzata dal gruppo p.r.o.g.arch_design, giunge al terzo appuntamento.

Il 23 gennaio 2010 dalle ore 22.00 presso il Brancaleone sarà inaugurato l'evento artistico "Brancaleone p.r.o.g.arch_design" che vede la stretta collaborazione tra lo storico club romano e il team di 4 architetti.

p.r.o.g.arch_design è un gruppo di 4 donne architetto, Emilia Parente, Barbara Renzi, Floriana Orlandino e Gisella Giudice, che dal 2008 hanno deciso di unire la loro creatività e professionalità per intraprendere un percorso comune spaziando dalla progettazione al restauro, dalla ristrutturazione al design, dall'exhibition design alla scenografia, dalla grafica all'allestimento e organizzazione eventi artistici e culturali.

La loro mission è diffondere energicamente il p.r.o.g. style fatto di colore, movimento, fusione, curiosità e tanto divertimento!

Anche in questa occasione p.r.o.g.arch_design firma un ambiente del club proponendo un progetto che modifica la percezione dello spazio in cui si sviluppa rivisitandone la forma.

L'installazione fluttuante e dalle forme organiche che sembra piovere dal soffitto, ambisce a mettere in crisi la rigidità dello spazio originario con forte impatto emotivo.

L'evento ospiterà gli scatti della fotografa berlinese Angelina Chávez, le opere dell'artista romano JBrock e il progetto del video maker Luca Manes.

Angelina Chávez (fotografa)

OBSTACLES

Il titolo tedesco di questo lavoro è "Sperren" che in italiano si potrebbe tradurre con "ostacoli".

Sono i "suoi ostacoli" che in queste immagini rende visibili. Ostacoli intesi come paura, insicurezza, timidezza. Nel suo lavoro cerca di trasmettere ciò che prova fotografandosi in posti che rappresentano e sottolineano queste sensazioni.

La mostra sarà allestita dal gruppo p.r.o.g.arch_design con la selezione musicale di Closer e Frankie Insulina dj-set.

JBrock (pittore)

LA VERITA' E' SCRITTA SUI MURI

Le sue opere raccontano di bambini che scrivono verità sui muri affiancati da adulti "mostri" stupiti ed increduli davanti alla semplicità del messaggio, semplicità nella quale non si riconoscono più.

Luca Manes (video maker)

2160°

2160° è un video che ritrae nell'arco di 24h ciò che accade nella piazza principale di Taormina.

I personaggi sono immobilizzati in scatti fotografici, eppure sembrano muoversi accompagnati dai suoni dei loro movimenti, dei loro discorsi.

L'autore interviene in maniera preponderante nella forma con cui la realtà viene restituita allo spettatore, permettendo ad una situazione realistica di trasformarsi in una situazione straniante, ai personaggi di moltiplicarsi, allo spettatore di entrare in una dimensione diversa di osservazione del luogo, delle persone, del trascorrere di una giornata.

INFO

vernissage: 23 gennaio 2010 ore 22.00 – free entry solo se in lista - inviare nome a lista.prog@gmail.com

location: Brancaleone, Via Levanna, 13_Roma

orario: dal 23 gennaio al 26 febbraio 2010, dal giovedì al sabato, dalle 23.00

ufficio stampa: Jessica Orlandino

curatori: p.r.o.g.arch_design

artisti: Angelina Chávez, JBrock, Luca Manes, Umberto Profazio e Francesco de Dominicis.

Per informazioni:

Jessica Orlandino

Comunicazione & Ufficio Stampa

p.r.o.g.arch_design

prog.archdesign@gmail.com

http://www.facebook.com/prog.archdesign


diffusione comunicato: www.CorriededelWeb.it

venerdì 22 maggio 2009

I MAESTRI D’ARTE E LA MEMORIA VI EDIZIONE 2009



ISA via Argoli, 45 Roma 00143 Tel.06 5037973

Comunicato - Invito per la Stampa per il 30 maggio 2009 alle ore 12.00

I MAESTRI D’ARTE E LA MEMORIA VI EDIZIONE 2009

MAESTRO BALZANI ARCHITETTO

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Roma, Sala Mostre dell’Istituto Statale d’Arte Roma 1

Museo Artstico Industriale


30 maggio - 12 giugno 2009

inaugurazione alla presenza dell’architetto alle ore 12.00

L’Istituto Statale d’Arte Roma 1 presenta nel suo spazio espositivo l’ architetto Fulvio Balzani tra disegni, modelli plastici, acquerelli, esecutivi cantieristici, modelli in scala ed elaborati fotografici di architetture realizzate che evocano temi centrali del suo lavoro poetico; a cura del prof. Francesco Angelini che presenta un viaggio nella lunga e importante carriera di Maestro Balzani Architetto, un percorso visivo in cui l’Artista/Professore/Maestro d’Arte/Architetto riflette sulle sue ricerche.

La mostra si inserisce nel progetto “I Maestri d’Arte e la

Memoria” ideato e curato dal Prof. Francesco Angelini. La

prima edizione 2004 presentò gli Scultori: Gerardi, Calò e

Lorenzetti; nella seconda 2005 lo Scultore Guerrini; nella terza

edizione 2006, il Fotografo Pucci e lo Scultore Colla; nella quarta il Pittore Conte; nella quinta edizione 2008, Caruso Scultore Designer; Tutte queste retrospettive sono dedicate a Maestri docenti dell’Istituto e del Museo Artistico Industriale del XXI secolo.

L’ Istituto Statale d’Arte Roma1 è la scuola dove Fulvio Balzani Professore ha insegnato dal 1975 al 1992, dove è stato titolare di ruolo della cattedra di Discipline Geometriche e Architettoniche, Arredamento e Scenotecnica. Questa mostra site - specific offre al pubblico/artista scolaro l'opportunità di conoscere direttamente il lavoro di un professore/architetto. La mostra si propone come un’antologica, afferma il Prof. Angelini, “la scelta è stata effettuata proprio con l'intento di consentire attraverso il suo operato, di addentrarsi in un tragitto complesso e ricco di variazioni, pur sempre all'interno di una ricerca rigorosa e molto attenta alla commistione tra progetto e realizzazione”.

Un Architetto, Fulvio Balzani, su cui hanno scritto importanti critici ma che non ha mai abbandonato l’idea di avvicinarsi all’arte come “mestiere”. Assai vicino, in questo, alla tradizione classica, che attraversa all'insegna di uno sguardo contemporaneo, una commistione tra tradizione e sperimentalismo che da sempre ne caratterizza l’operato.

La mostra è sotto il patrocinio del Comune di Roma, del MIBAC, della Provincia di Roma e della Regione Lazio.

VERNISSAGE CON INVITO:

presso La Sala mostre dell’Isa Roma 1

il 30 maggio alle ore 12.00

APERTURA AL PUBBLICO:

30 maggio - 12 giugno 2009


tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00

domenica chiuso

INGRESSO GRATUITO

Catalogo: Edizioni Grafiche Manfredi

Cura della mostra: Francesco Angelini

Info:

Istituto Statale d’Arte Roma 1

Via Argoli, 45 00143 Roma

Tel. 06 5037973

Ufficio Stampa Isa Roma 1:

Cell. 333 3673112

e_mail: uffstampaisaroma1@libero.it

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