24 ORE AL GIORNO
personale di Angelo Di Dedda
a cura di Alessandro Trabucco
Nur Gallery di arsprima
Presso Studio Artese
Corso Italia, 9 - Milano
Inaugurazione venerdì 4 giugno 2010 dalle ore 18.30 alle ore 21.30
Fine mostra 10 luglio 2010
Orari: da lunedì a venerdì su appuntamento 02 58308360
Per informazioni: arsprima, Corso Italia n. 9,Milano, cell. 331 8773108;
www.arsprima.it arsprima.press@gmail.com
I lavori di Angelo Di Dedda nascono dal quotidiano, dalle assidue frequentazioni con il proprio mondo, costituito dagli oggetti che lo identificano, 24 ore su 24. L'artista dipinge ciò che conosce bene, che ha direttamente e sempre sotto mano, che vede tutti i giorni e che magari ignora per mesi, ma che lentamente emerge dall'indistinto a reclamare la sua attenzione. Senza mai assumere atteggiamenti auto celebrativi, Di Dedda non dipinge ciò che gli piace come se rappresentasse unicamente i suoi gusti e la sua personalità, né illustra l'idea dell'oggetto, e nemmeno ne riproduce l'aspetto comune e stereotipato; piuttosto dipinge l'oggetto concreto perché è lì di fronte a sé, quale elemento costitutivo di un insieme più complesso, anche perché può suscitare ricordi, emozioni, interessi, eventi. Ma la cosa più importante è che Di Dedda non lo ritrae "realisticamente", non ne fa una copia pedissequa e banale, non "duplica" la realtà, piuttosto crea commistioni tra la struttura fisica della cosa rappresentata e la sua personale interpretazione di essa, nata dalla fusione di effettivo ed immaginario, di esperienza concreta e di sublimazione di essa. E lo fa con una pittura spontanea e disinvolta, quasi istintiva ma ben controllata e "dosata", veloce e fresca ma non approssimativa, fluida ed essenziale ma senza indulgere ad un pedante e pesante descrittivismo. Ciò che interessa di più all'artista è catturare le forme senza farsi soggiogare da esse, ignorandole nel momento stesso in cui sembrano prendere il sopravvento, annullandone i volumi con campiture cromatiche ampie e piatte, quasi astratte, in modo da aggirare il pericolo di una banalizzazione della rappresentazione.
L'esecuzione, nella composizione di questi oggetti, è un perfetto esempio di pensiero a metà tra la figurazione e l'astrazione (se vogliamo utilizzare termini diretti e storicamente abbordabili), tra il riconoscimento oggettivo della forma e il suo fluttuare su fondi geometrici che quasi ne annullano l'identità e la dislocazione in uno spazio reale e temporale ben definito.
Nel lavoro di Di Dedda confluiscono interessi diversificati e ben delineati, combinati in modo da configurare un sistema rappresentativo completo e variegato. Il suo passato da writer lo si può individuare nell'uso disinvolto del segno e della parola.
Angelo Di Dedda, nato a Milano nel 1979, dove attualmente vive e lavora, si è diplomato all'accademia di Brera ed è l'ultimo artista entrato a far parte di arsprima.
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