XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara
DARE ARTE AL LUOGO
DARE ARTE ALLA CITTA'
Evento parallelo
25 giugno – 12 settembre 2010
Con DARE ARTE AL LUOGO e DARE ARTE ALLA CITTA', La Marrana arteambientale di Montemarcello (SP), con il Castello Malaspina di Fosdinovo (MS), partecipa a Eventi Paralleli, iniziativa realizzata in occasione della XIV edizione della Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, che mette in risalto e dà visibilità alla vitalità delle realtà esistenti sul territorio.
I due progetti sottolineano l'ampio spettro dei linguaggi dell'arte contemporanea e si basano in particolare su una riflessione sulle relazioni tra tempo, spazio e luogo.
DARE ARTE AL LUOGO si terrà nell'affascinante Battistero del Duomo, in Piazza del Duomo a Carrara, dove saranno proiettati tre video.
La Marrana arteambientale presenterà "Introduction to a Distant World"(1985) un video (9 minuti) di Alfredo Jaar - grande artista cileno impegnato nel sociale - girato nelle miniere d'oro dell'Amazzonia in Brasile. Il video contrappone il valore dell'azione quotidiana di chi lavora (evidenziato, nel caso in oggetto, dagli uomini che faticano nel portare alla superficie le rocce aurifere) alle quotazioni dell'oro nelle principali Borse valori del mondo.
Immagini e primi piani dei minatori, dei luoghi, i tagli dati alle inquadrature testimoniano il forte impatto avuto dall'artista per questa documentazione.
Il Castello Malaspina presenterà "Nashi" di Flavio Favelli e Gianluca Mattei (2007) e
"Temporale" di Emanuele Becheri (2009).
Il video di Flavio Favelli e Gianluca Mattei, girato in una cava di marmo di Carrara,
mostra un uomo che cammina con una sedia pieghevole, sulla montagna bianca. Pensa alle sue cose, fra i sentieri di pietraie e le ruspe. L'unico ristoro in una giornata tersa e polverosa è una pera, una pera nashi succosa e dissetante.
Il video (15 minuti) di Emanuele Becheri girato in un'anonima periferia italiana, rappresenta nient'altro che l'inquadratura della "durata" temporale di un esterno notte dove inizialmente non sembra accadere niente fino al momento in cui si scatena un temporale e tale avvento cambia radicalmente il panorama dello spazio fisso inquadrato.
Emanuele Becheri è l'artista scelto quest'anno per il programma di residenza del Castello Malaspina di Fosdinovo.
DARE ARTE ALLA CITTA'
Sempre maggiori sono le occasioni nelle quali committenti pubblici e privati chiedono agli artisti di confrontarsi con le realtà pubbliche; dal recupero di zone degradate alle problematiche di quartieri periferici, a Centri di assistenza per disabili o persone con problemi di adattamento sociale.
Una specifica modalità progettuale è stata elaborata da La Marrana arteambientale, che ne ha fatto oggetto del Premio P.A.A.L.M.A. Premio Artista + Architetto La Marrana Arteambientale.
Saranno presentate immagini di due esempi di questa forma di integrazione progettuale, ove, fra l'altro, una particolare attenzione è stata data all'utilizzo della pietra nelle sua varie forme:
Deep Fountain è la fontana-scultura realizzata dall'artista spagnola Cristina Iglesias, in collaborazione con lo studio di architettura Robbrecht and Daem nell'ambito del progetto di riqualificazione della piazza di fronte al Royal Museum of Fine Arts di Anversa.
Il secondo esempio riguarda un'idea di progetto, che utilizza in modo specifico i marmi, presentato al Concorso di idee per la riqualificazione architettonica e artistica di Piazza Verdi a La Spezia, bandito nel 2009 dall'Amministrazione comunale con la collaborazione del Premio P.A.A.L.M.A. Premio Artista + Architetto La Marrana Arteambientale. Si tratta dell'intervento elaborato da Idetoshi Nagasawa - artista giapponese (1940) noto nel panorama artistico internazionale, che vive in Italia da molti anni – con l'Arch. Maurizio De Vita, attivo a Firenze dove è anche docente presso la Facoltà di Architettura. Il progetto sviluppa il tema del giardino e dell'acqua e i materiali previsti sono vari tipi di marmo che segnano il nuovo concetto della piazza, ricostituendo il collegamento con il mare e la terra.
PROFILI DEGLI ENTI PARTECIPANTI
LA MARRANA ARTEAMBIENTALE
La Marrana arteambientale è spazio fondamentale per l'arte, ove artisti internazionalmente noti realizzano opere specifiche per il luogo in cui vengono collocate.
Il Parco di Arte Ambientale situato in località La Marrana di Montemarcello, Ameglia (SP) nell'ambito del Parco Naturale Regionale Montemarcello-Magra.
L'inizio della sua storia risale al 1997 quando Grazia e Gianni Bolongaro decisero di trasformare la loro casa di Montemarcello e l'ampio terreno che la circonda in un punto di ritrovo per gli artisti e gli appassionati d'arte contemporanea. Il programma di attività, avviato con la mostra del persiano Hossein Golba, ha un elemento caratterizzante: opere appositamente studiate per il luogo o la memoria dello stesso. Il rapporto che si crea tra opera d'arte e ambiente è stato lo stimolo per la creazione del Parco e il continuo arricchimento del territorio de La Marrana, testimonianza della validità dell'idea iniziale: l'arte agisce sul paesaggio in modo armonico con il paesaggio stesso, fornendogli nuovi motivi di visita e fruizione.
Il Parco, oggi, è un museo a cielo aperto in cui i visitatori possono ammirare opere di Hossein Golba, Kengiro Azuma, Luigi Mainolfi, Philip Rantzer, Mario Airò, vedovamazzei, Magdalena Campos-Pons, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Lorenzo Mangili, Lucia Pescador, Cecilia Guastaroba, Quinto Ghermandi, Jan Fabre, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Ettore Spalletti, Gabriella Benedini, Hamish Fulton, Claudia Losi, Pietro Roccasalva. Con maestri ormai storicizzati dalla lunga attività e consuetudine espositiva, figurano anche artisti giovani e meno noti che frequentano l'arte ambientale con grande vivacità e qualità di proposta.
Nel 2008, i fondatori Grazia e Gianni Bolongaro creano P.A.A.L.M.A. Premio Artista + Architetto La Marrana Arteambientale, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMEC di Bergamo. Scopo del Premio Internazionale è sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e i grandi committenti privati a nuovi valori emozionali, unendo artista e architetto sin dall'inizio del progetto.
Nella sua seconda edizione nel 2009 presso La Triennale di Milano (con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano, Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili e con la collaborazione de La Triennale di Milano e Abitare come Media partner.), la Giuria - composta da Gabriele Basilico, fotografo-artista di paesaggi urbani; Francesco Bonami, critico d'arte, già direttore della Biennale di Venezia 2003 e curatore della Biennale di Whitney 2010; Alessandro Mendini, architetto e designer di fama internazionale; oltre a Giacinto Di Pietrantonio e Grazia Bolongaro (in rappresentanza de La Marrana arteambientale) - ha scelto di premiare "The Game", opera ideata dall'artista Philippe Parreno e dallo studio belga di architettura R&Sie(n), Roche e Lavaux.
Nel corso dello stesso evento, è stato presentato il Progetto "Piazze d'Arte" – patrocinato dal FAI Fondo Ambiente Italiano - con il quale P.A.A.L.M.A. intende orientare le Amministrazioni Pubbliche a riqualificare le piazze con progetti sviluppati con la modalità artista + architetto. In particolare, il primo progetto riguarderà la Liguria (progetto a cui ha già dato il suo assenso l'Assessorato al Turismo) e La Spezia ha rappresentato il punto di partenza di tale percorso, con il Concorso per la Riqualificazione Architettonica ed Artistica di Piazza Verdi, riservato solo a coppie di artisti + architetti. La Spezia rimarrà, perciò, esempio virtuoso di una modalità progettuale che mira a dotare le città di sempre maggior capacità di migliorare la vita quotidiana dei suoi abitanti, trarne motivo di orgoglio e aumentarne l'interesse per il turismo culturale.
Associazione Culturale La Marrana
Segreteria: Via Luigi Illica, 5 - 20121 Milano - Italia
Tel.0039 (02) 86463673 – 335 6328606
Fax 0039 (02) 86464809
E-Mail: info@lamarrana.it
www.lamarrana.it
Come arrivare
uscita Sarzana da autostrada A12 o A 15,
direzione Ameglia - Bocca di Magra - Montemarcello.
All'ingresso del paese, imboccare a destra "Strada della Marrana"
Parcheggio
auto: parcheggio esterno al Parco
pullman: parcheggio gratuito a 700 mt dal Parco
Biglietti di ingresso
Euro 5,00 in luglio per visite singole
Da aprile a giugno e da settembre a ottobre su prenotazione:
Scuole: da Euro 5,00 per alunno oltre ad un fisso per la guida (fisso che dipende dal programma concordato)
Gruppi: da Euro 10,00 per persona oltre ad un fisso per la guida (fisso che dipende dal programma concordato)
CASTELLO MALASPINA DI FOSDINOVO
Il Castello Malaspina di Fosdinovo si compone di una pianta quadrangolare con 4 torri rotonde orientate, un bastione semicircolare, due cortili interni (uno centrale), camminamenti di ronda sopra i tetti, giardini pensili, loggiati ed un avamposto verso il Paese detto in antico lo "spuntone". Le sue origini di cassero medievale risalgono al XII secolo, ma la struttura per come appare oggi risulta una particolarissima combinazione di gusti e di architetture medievali, rinascimentali, neogotiche e romantiche.
Fu acquistato nel 1340 da Spinetta Malaspina ed ancora oggi appartiene alla famiglia Torrigiani Malaspina. Dopo i lunghi restauri degli anni 60, resisi necessari a seguito dei terribili bombardamenti della II guerra mondiale, i proprietari lo hanno aperto al pubblico che lo può visitare durante tutto l'anno. Un'ala del castello è tenuta come residenza privata per il periodo estivo.
Dagli anni 80 il castello si è prestato come sede per ospitare concerti, spettacoli teatrali, mostre collettive, letture e conferenze.
Dal 2007 è stata costituita l'Associazione culturale Lo Spino Bianco che si occupa di gestire il percorso museale del castello, le visite ed i laboratori delle scuole oltre a tutti gli eventi che in esso hanno sede.
Con il 2009 nasce Castello in movimento una manifestazione che ha come obiettivo quello di creare incontri tra idee e linguaggi differenti. Castello in movimento ha ospitato premi letterari, spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche e concerti di musica jazz.
Parallelamente è iniziato anche un programma di residenze per artisti visivi. Ospiti per un periodo del Castello, pensano e creano un'opera per il luogo. primo artista invitato è stato Flavio Favelli che ha creato un ambiente per il cortile centrale. Per l'anno in corso l'artista scelto è Emanuele Becheri. Il programma dedicato alle arti visive è a cura di Alberto Salvadori.
Il progetto di residenza porterà al Castello Malaspina anche a gruppi di teatro sperimentale (in collaborazione con Lunatica Festival) e giovani scrittori.
Castello Malaspina - 54035 Fosdinovo - Massa Carrara
telefono +39 0187 680013 - 0187 68891
Associazione Lo Spino Bianco - 50123 Via dei Fossi, 3 - Firenze
telefono e fax +39 055 264288
associazione@castellodifosdinovo.it
www.castellodifosdinovo.it