Connessioni
mediterranee
Il patrimonio culturale e le arti contemporanee
nei processi per l’integrazione dei popoli dell’area
mediterranea
a cura di CIDAC – Associazione Città d’Arte e Cultura
prodotto dal Forum Universale delle culture di Napoli
e Campania
Napoli, Convento di San Domenico Maggiore – Sala del
Capitolo
3 e 4 ottobre 2014
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti
I direttori di alcuni dei musei di arte contemporanea più all’avanguardia
d’Europa si sono dati appuntamento il
3 e 4 ottobre, ore 10,30 a
Napoli nel Convento di San Domenico Maggiore: due giorni di convegno –
promosso e organizzato da CIDAC (Associazione Città d’Arte e Cultura) - per
fare il punto sul ruolo che i centri museali hanno nella promozione del
dialogo interculturale, della conoscenza e dell’integrazione sociale,
dell’avvicinamento del pubblico al godimento dell’arte.
L’iniziativa
è prodotta daI Forum Universale delle Culture e ospita i direttori dei
musei di arte contemporanea di Napoli, Bergamo, Tirana, Malaga, Zagabria,
Marsiglia, Lubiana che racconteranno ciascuno la propria esperienza,
illustrando le proprie best practice e confrontandosi con studiosi e
curatori di rilievo internazionale.
“L’occasione offertaci
dal Forum Universale delle Culture sarà utile per confrontare le esperienze di
alcune città italiane
- dichiara Andrea Cernicchi, presidente CIDAC - con altrettante europee e
medio-orientali. Dal convegno ci aspettiamo di avviare proficue collaborazioni
fra musei e città diverse per incoraggiare e sostenere il linguaggio
universale dell’arte”.
Napoli al centro del Mediterraneo, crocevia di
incontri, attività e sperimentazioni, in particolare nel campo delle arti
figurative contemporanee, vocazione ancora ben testimoniata dalle numerose
gallerie presenti in città e nella regione oltre che dalle collezioni e dalla
rilevante attività di mostre dei suoi musei. Negli ultimi due decenni le
attività legate all’arte contemporanea si sono infittite e
rapidamente diffuse anche nei paesi della sponda sud e
della sponda est del bacino mediterraneo, come testimoniano alcuni importanti
musei.
Mentre la via politica nelle relazioni internazionali spesso
non ha successo, nell’arte contemporanea e nella sua progettualità si
incontrano e si valorizzano le differenze migliorando le relazioni culturali.
L’arte è pretesto e luogo di scambio e circolazione della cultura, flusso che
attraversa i paesi portando con sé le storie, le idee, le innovazioni. La
cultura dimostra così di essere una variabile strategica per l’integrazione. E
l’arte contemporanea, con la pratica della residenza, porta in sé
un’inclinazione spontanea e naturale alla contaminazione.
Il convegno porrà dunque un’attenzione specifica al tema
dell’integrazione euro-mediterranea a partire dal patrimonio culturale
contemporaneo dei vari Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. “L’arte
contemporanea è una delle massime espressioni della contaminazione fra
tecniche, creatività e linguaggi che, pur collocandosi in specifici contesti,
riescono a influenzare tendenze e stili a livello internazionale”, dichiara
Ledo Prato, Segretario generale CIDAC.
Introducono
il convegno: Gaetano Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo,
Comune di Napoli; Daniele Pitteri, Commissario Fondazione Forum; Ledo
Prato, Segretario Generale CIDAC; Andrea Cernicchi, Presidente
CIDAC.
Intervengono:
Antonio Calabrò, Senior Advisor Cultura di Pirelli & C.,
Vicepresidente del Centro per la Cultura d'Impresa; Giacinto Di Pietrantonio,
Direttore della GAMeC (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo),
Docente di Storia dell'Arte presso l'Accademia di Brera; Fernando Frances,
Direttore del CAC di Malaga dal 2002; Thierry Ollat Direttore del MAC di
Marsiglia dal 2006; Pasquale Persico, Fondazione Morra; Snjezana
Pintaric, Direttrice MSU Zagabria; Bojana Piškur Senior Curator MSUM
Lubiana; Artan Shabani Direttore della Galleria Nazionale d’Arte di
Tirana; Ludovico Solima, Professore di Economia e Gestione degli enti
culturali alla Seconda Università di Napoli; Angela Tecce, Direttrice
del Museo di Castel Sant'Elmo, Napoli; Angela Vettese, Critica d’arte,
dirige dal 2001 il corso magistrale di arti visive presso l'Università IUAV di
Venezia, facoltà design e arti, presso cui è Professore associato di Teoria e
Critica dell'Arte Contemporanea; Andrea Viliani, Direttore del MADRE di
Napoli.
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