Visitare una città d'arte. Scattarsi un selfie. E aggiudicarsi un paio di Panchic. E' la singolare sfida che il marchio veneto di calzature lancia dall'1 al 31 agosto 2015.
Partecipare è semplice: basta scattarsi una foto durante una visita ad un museo, ad una chiesa, o in uno dei bellissimi luoghi che caratterizzano le città d'arte italiane.
Poi, inviare il selfie via email a mypanchic@panchic.it oppure pubblicare direttamente la foto:
- su Instagram https://instagram.com/mypanchic/
- sulla pagina Facebook di Panchic
https://www.facebook.com/pages/p%C3%A0nchic/149177625149742?fref=ts
- su Twitter https://twitter.com/PanchicPanchic?lang=it
utilizzando il seguente hashtag: #camminalarteconpanchic
Chi ha scattato le tre foto più belle avrà in regalo un paio di Granonda, la sneaker coloratissima che Panchic ha creato per consentire alla scarpa di seguire il movimento del corpo.
Grazie a tagli verticali profondi che scompongono la suola in otto isole, Granonda rappresenta infatti l'alleato perfetto per ogni camminata. Il fusbet estraibile è in morbida schiuma di lattice. E il colore ammanta il nylon trapuntato a rombi della tomaia, che rende Granonda riconoscibile tra mille.
La Granonda di Panchic è disponibile in otto colori: Rosso Phonebox, Blu Limoges, Giallo Sole, Cenere, Canna di Fucile, Nero, Blu Oltremare, Burro.
Lo street-comfortable-chic di Panchic ti aspetta nelle città d'arte italiane!
#Panchic #selfie #street #comfortable #chic #arte #Italia
Panchic. Panchic è un marchio creato nel 2010 da Leonardo Dal Bello a Treviso. Scuotere i soliti schemi, portare avanti il design e la qualità italiane, rispettare l'etica. Questo è il sogno che il fondatore porta avanti insieme alle sorelle Rossella e Chiara dal maggio 2010, data in cui il primo prototipo ha preso vita. Il claim dell'azienda esprime in una sola frase la sua filosofia: "Quando creo penso al mondo. Se quello che creo lo migliora, lo chiamo Panchic". Panchic è etico. "Facciamo lavorare gli artigiani e non i bambini di paesi emergenti; produciamo in fabbriche sicure e a norma; utilizziamo materiali italiani al 100%; diamo un valore commisurato al prezzo finale, senza esagerare" spiega Dal Bello.
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