"Un miracolo di azzurro e di oro".
Dopo 167 anni la preziosa Pala della "Madonna della Cintola" torna a Montefalco per ricongiungersi al prezioso ciclo degli affreschi che il Maestro Benozzo Gozzoli realizzò nella Chiesa di San Francesco.
La mostra "Benozzo Gozzoli. La Madonna della Cintola" sarà visitabile nel Complesso museale di San Francesco fino al 30 dicembre 2015.
La Madonna della Cintola, dipinta intorno al 1450 da Benozzo Gozzoli, allievo prediletto del Beato Angelico, è oggi esposta nella città natale e potrà essere ammirata nel suo splendore originale grazie al restauro sostenuto tramite un protocollo d'intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno. L'intervento di restauro, che ha richiesto quattro mesi di lavoro intenso, è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell'Accademia di Montefalco, con il contributo di Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell'Umbria.
La produzione è affidata a Sistema Museo, mentre il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è a cura di Adele Breda.
La Pala, custodita nella Pinacoteca Vaticana, fu donata a Pio IX dalla comunità di Montefalco nel 1848, in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città. Oggi torna a Montefalco dopo 167 anni. Per l'esposizione nella Chiesa di San Francesco è collocata su un basamento per simularne l'originaria collocazione sull'altare; è, inoltre, possibile osservarla nella sua interezza, così come è stata fruita ed utilizzata per secoli, riuscendo ad apprezzare ogni particolare anche dell'originale struttura lignea.
Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani: "Benozzo Gozzoli torna a Montefalco presentando la più bella, la più prestigiosa fra le sue opere di pittura su tavola, mentre la Pinacoteca Vaticana si arricchisce di un restauro esemplare. Tutto questo grazie a un sindaco che ha dimostrato di amare la patria".
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