Domenica 13 ottobre ore 21 Roy Doliner Da'at: l'arca della Sapienza
presso lo PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea, via Miranese 42 - Mirano.
Noi conosciamo tutti la storia più universale al mondo, quello del diluvio universale e l'Arca. Quasi nessuno, però, è consapevole che c'erano tante altre Arche nella storia - arche arcane disegnate con l'obbiettivo di conservare non gli animali, ma la sfera mistica di Da'at, l'attributo divino della Sapienza nella Kabbalah.
Roy Doliner, autore dei libri I SEGRETI DELLA SISTINA e IL DISEGNO SEGRETO: il Messaggio della Kabbalah nell'Arte d'Italia, ci parlerà di questa storia tanto affascinante quanto sconosciuta - e tutta vera.
Da'at fa parte dell'albero sefirotico, composto dalla sfere che si possono visualizzare come degli ascensori che portano all'elevazione dell'essere umano. L'albero sefirotico è una delle immagini più complesse ed affascinanti della Kabbalah, che significa, tradizione, "ciò che abbiamo ricevuto". La Sephirah Da'at, conoscenza, nasce dall'unione di Chokmah (sapienza) e Binah (intelligenza), sopra le quali sta Keter, corona, l'emanazione superiore. Insieme formano le emanazioni intellettuali più elevate, che danno agli esseri umani la possibilità di essere "appena al di sotto degli angeli". Di solito si dice che l'albero sia composto di 10 sfere non considerando da'at, che è l'undicesima, forse perché non e' posta sull'Albero della vita, ma rimane nascosta, invisibile, situata dietro le quinte, ma – come sostiene Roy Doliner - ogni cabalista è sempre consapevole della sua esistenza, poichè essa è "l'impulso di accumulare e conservare il sapere per noi stessi, il nostro futuro e quello dei nostri figli e di tutta l'umanità". Da'at è la soglia per accedere alle sfere più alte. In Da'at c'e' il segreto sia della generazione sia della rigenerazione, la chiave della manifestazione di tutte le cose tramite la differenziazione nelle coppie di opposti e la loro unione.
L'iniziativa è organizzata nell'ambito dell'esposizione "Progetto Arca. Una scelta per il futuro".
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