Tornare @ Itaca
VII edizione
Luci e ombre
dedicato a Mattia Preti
nel 4° centenario della nascita.
Ideato e curato da Mimma Pasqua
In collaborazione con Maria Rosa Pividori (10.2! Milano)
Museo delle Arti e dei Mestieri!
COSENZA
10 - 31 ottobre 2013
Artisti partecipanti
Ilaria Beretta I Max Bottino I Marina Buratti I Giulio Calegari I Isora Caprai I Ivana Margherita CerisaraI Loretta Cappanera I Albino De Francesco I Luce Delhove I Carlo Delli I Teo De Palma I Anna FinettiI Rebecca Forster I Nadia Galbiati I Alessandro Gordano I Nicola Labate I Anna Lambardi IAlessio Larocchi I Pino Lia I Ugo Locatelli I Marco Magrini I Luigi Negro Barquez I Lorena PedemonteI Antonio Piga I Enrico Pozzoli I Davide Ratti I Mireille Saliba I Antonio Sormani Stefania Scattina IGiulio Telarico I Giorgio Tentolini I Alessio Tibaldi I Franco Tripodi.
Testi poetici di:
Loretta Cappanera I Carlo Delli I Franco Gordano I Anna Lauria I Mimma Pasqua I Andrea Zuccolo.
INAUGURAZIONE
Giovedì 10 Ottobre 2013 ore 18,00
Museo delle Arti e dei Mestieri
Corso Telesio, 17 COSENZA
ORARI
da Lunedì a Sabato:10,00 - 13,00e 15,30 - 19,30
Domenica e Lunedì mattina: CHIUSO
Info: 338 45 45 415
Tornare@Itaca nata a Grimaldi (CS) nel 2007, nel suo
lungo percorso ha fatto tappa a Cosenza (Museo dei Brettii
e degli Enotri); Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo
Arnone; a Milano (Fondazione Mudima); Auditorium della
Fondazione Cariplo; Biblioteca di Palazzo Sormani.
Tornare@Itaca si ispira al tema del viaggio e il senso del
ritorno è visto come desiderio di dare un senso a ciò che
si è vissuto al fine di immaginare il futuro, l'uso della @
è il simbolo di questa proiezione in avanti.
La dedica alla Calabria e a Mattia Preti, "cavalier calabrese",
che segue le orme di Caravaggio, trovando un suo percorso
originale, nasce dall'esigenza di far conoscere aspetti della
cultura calabrese, al di là dello stereotipo che vuole la
Calabria solo terra di 'ndrangheta.
In questo senso le luci e le ombre sono riferibili oltre che
alla cultura del seicento, che drammatizza la vita
trasformandola in rappresentazione teatrale, alla Calabria,
terra che cerca il suo riscatto fra momenti luminosi di una
possibile rinascita e ricadute nel buio di un passato che
non passa mai.
Ma tutto questo è, al di là del contingente motivo
storico/geografico, una metafora della vita.
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