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Arte e Cultura

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lunedì 31 marzo 2014

Presentazione evento Mus-e IL BOSCO ABITATO (3 aprile, Galleria Sara Zanin)







Presentazione di

 IL BOSCO ABITATO
di MARTA LAUDANI
(Studio Laudani&Romanelli)

 

Seconda edizione del piatto in serie numerata realizzato per
l’Associazione Mus-E Roma in occasione del suo decimo anniversario


Giovedì 3 aprile alle 18.30

Galleria Sara Zanin
Via della Vetrina 21, Roma


Seconda edizione del progetto multiculturale che ha trasformato in un piatto in ceramica smaltata i frammenti sognanti del mondo dei bambini. In occasione del decennale della onlus Mus-e di Roma , l’architetto e designer Marta Laudani dello Studio Laudani & Romanelli , presenta il nuovo piatto in ceramica smaltata realizzato sui lavori grafici dei bambini seguiti dai docenti dell’associazione.
Il ricavato della vendita andrà a sostenere i laboratori presso le scuole e l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù.

venerdì 28 marzo 2014

NARDO' - UNA NUOVA INSTALLAZIONE NEL "FOYER DELL' ARTE"


"grande RUGA", "STILLA" e il "FETICCIO FUTURISTA" saranno le opere esposte dall'artista Daniele Dell'angelo Custode, domani al Teatro Comunale di Nardò.

Per la rassegna il "FOYER DELL' ARTE", nell'ambito della stagione teatrale 2014, l'artista, nell'installazione curata da Paolo Marzano, presenta il prototipo di un 'modulo di parete' corrugata, dal titolo "grande RUGA".

L'imponente opera fa parte della nuova serie di creazioni (di grande formato) prodotte dalla continua mirabolante ricerca espressiva, sul metallo, che ha fatto conoscere l'artista neritino, in campo internazionale.




IL BOSCO ABITATO: Laudani-Romanelli e Mus-e trasformano in design benefico l'arte dei bambini emarginati







Dieci anni di Mus-E/Roma: L’arte per l’integrazione a scuola


Giovedì 3 aprile - ore 18.30

MARTA LAUDANI
dello Studio Laudani&Romanelli

presenta

 IL BOSCO ABITATO
seconda edizione del piatto in serie numerata per l’Associazione Mus-E



Galleria Sara Zanin
Via della Vetrina 21, Roma

 

Seconda edizione del progetto multiculturale che ha trasformato in un piatto in ceramica smaltata i frammenti sognanti del mondo dei bambini. In occasione del decennale della onlus Mus-e Roma, l’architetto e designer Marta Laudani in collaborazione con lo Studio Laudani & Romanelli , da anni operativi per aziende come Bosa, Driade, Fiam, Glas, Nodus, Oluce, ha infatti creato un piatto in ceramica smaltata in serie limitata e numerata in 150 esemplari sui lavori grafici realizzati dai bambini seguiti dai docenti dell'associazione, che verrà presentato in anteprima Giovedì 3 aprile alle ore 18,30 presso la Galleria Sara Zanin in via della Vetrina a Roma.

Perfetto concentrato di design e creatività, l’opera è realizzata su ceramica Bosa (tra le maggiori eccellenze italiane) e rappresenta un significativo esempio di come arte, linguaggio e fantasia riescono a convivere fin dall’infanzia se stimolate da un valido programma di integrazione sociale. Dagli innumerevoli lavori dei bambini – non facili da selezionare - è stato dunque ricostruito una sorta di paesaggio da fiaba astratto e surreale, ma anche materico e figurativo improntato ad una creatività comune e diffusa sul tema “Il bosco abitato”: un lavoro di scomposizione e quindi di ricomposizione – secondo la designer -  in cui il sommarsi delle parti va al di là della "consapevolezza estetica" dei bambini per farsi 'opera'".

Seguendo l'intuizione del suo ideatore, il violinista Yehudi Menuhin , per il quale è tramite l'arte che i bambini imparano a comunicare le proprie differenze in un linguaggio universale che le trasforma in ricchezze, nei primi anni Novanta, nasce il progetto Mus-e (ovvero Musique Europe), con finalità non solo di apprendimento delle singole discipline artistiche, ma anche di condivisione del codice di comunicazione delle singole arti, con diretta influenza sulla maturazione e l'equilibrio dell'individuo e sullo sviluppo psicologico, oltre al principale obiettivo di contrastare, proprio attraverso questa tipologia di esperienze, l'emarginazione e il disagio sociale. 

Presieduta in Italia dall'imprenditore Riccardo Garrone fino alla sua scomparsa nel 2012, la rete Onlus di Mus-e è presente in ogni regione ed in particolare a Roma, dal 2004, è attiva con numerose iniziative all’insegna della cultura per tutti, del rispetto per le diversità e della massima integrazione multietnica. Un valore sociale per la città acquisito con una serie di iniziative - estese a ben dieci quartieri della Capitale e all’interno dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù - che hanno coinvolto artisti, alunni e professori della scuola primaria e visto affiancarsi nel tempo, a titolo volontario e umanitario, professionisti del mondo culturale che hanno prestato il proprio lavoro alla realizzazione di progetti particolarissimi.


Informazioni tecniche sull’opera “Il bosco abitato”:
Il piatto piano misura 32 cm, verrà fornito in confezione regalo e, laddove non sarà possibile intervenire il 3 aprile - sarà prenotabile a fronte di una donazione di € 70 (interamente detraibile).
Il ricavato dell’iniziativa andrà totalmente a favore dell’Associazione onlus per sostenere i laboratori presso le scuole e l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma.


Maggior info al sito:
www.mus-e.it/roma

Associazione MUS-E Roma Onlus
Piazza Venezia, 11
00187 - Roma, Roma (RM)
tel 338-9191388 - fax 06-6790487
perroncabus.roma@mus-e.it

Info ed opere di Marta Laudani e dello Studio Laudani & Romanelli al sito:
www.laudani-romanelli.it

IMMAGINI DEL PIATTO E DELL'ARCH. MARTA LAUDANI SCARICABILI AI LINK:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/108859712/foto%20piatto%20Andrea%20Basile.jpg
https://dl.dropboxusercontent.com/u/108859712/MARTA%20LAUDANI.jpg


 

Fondazione Nicola Trussardi | miart: domani / tomorrow CineDreams # 2 Jeronimo Voss, Civico Planetario Ulrico Hoepli, Milan - March 29 2014


 
Jeronimo Voss, Eternity through the Stars, 2012-2013 | Video-still | Courtesy the artist & d(13)
La FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI e MIART
presenta la seconda serata di

CINE DREAMS
Jeronimo Voss | Eternity through the Stars
Sabato 29 marzo 2014
Dalle 22.00 alle 24.00
Civico Planetario Ulrico Hoepli - corso Venezia 57, Milano
Ingresso libero
 
Cine Dreams è un progetto speciale di arte contemporanea a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis pensato per l'eccezionale cornice del Civico Planetario Ulrico Hoepli e realizzato in collaborazione con il Comune di Milano - Cultura.

Domani, sabato 29 marzo, il programma prosegue con Jeronimo Voss (Hamm, Germania, 1981), artista tedesco che nelle sue installazioni manipola materiale storico e scientifico per dare vita a nuove storie di costellazioni e universi paralleli. La sua opera Eternity through the Stars – il cui titolo è ispirato all’omonimo saggio del 1872 del francese Louis-Auguste Blanqui sulla possibilità dell'esistenza di mondi paralleli infiniti – consiste nella proiezione sulla volta del planetario di immagini tratte da antiche diapositive astronomiche raffiguranti rivoluzioni di pianeti e viaggi di comete nel sistema solare. Concepita per il Planetario di Kassel e presentata in occasione di dOCUMENTA(13) e più di recente al MMK di Francoforte e al Planetario di Berlino, Eternity through the Stars verrà proiettata per l’occasione in prima assoluta in Italia.


In collaborazione con miart la Fondazione Nicola Trussardi prosegue con Cine Dreams nella sua azione di supporto e valorizzazione delle espressioni più originali dell'arte e della cultura contemporanea, portando i linguaggi più sperimentali del nostro tempo negli spazi del Civico Planetario di Milano, fatto edificare alla fine degli anni ’20 da Ulrico Hoepli su progetto di Piero Portaluppi e donato alla città di Milano nel 1929. Inaugurato nel 1930, fu il secondo Planetario costruito in Italia, dopo quello di Roma, dotato di una tecnologia all’avanguardia per proiettare l'immagine del cielo stellato sull’intera cupola del diametro di quasi 20 metri. Oggi il Planetario di Milano – il più grande esistente in Italia e il più attivo, con un pubblico complessivo di circa 5 milioni di visitatori coinvolti dalla sua apertura – per la prima volta in assoluto nei suoi oltre ottant'anni di storia ospita un progetto site-specific di arte contemporanea.

Cine Dreams è un progetto ideato e prodotto dalla Fondazione Nicola Trussardi e miart, nell’ambito della diciannovesima edizione della fiera.
Jeronimo Voss - Biografia 
Jeronimo Voss è nato a Hamm (Germania), nel 1981. Vive e lavora a Francoforte sul Meno (Germania).
Dopo aver studiato arte presso la Städelschule di Francoforte, ha presentato mostre e  progetti all’interno di importanti istituzioni internazionali, tra cui l’Irish Museum of Modern Art di Dublino, Secession di Vienna, la Westfälischer Kunstverein di Münster, la Kunsthaus di Bregenz, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, la Kunstverein e il MMK di Francoforte. Nel 2012 ha partecipato a dOCUMENTA (13) a Kassel.
Interessato a indagare come l'idea di rivoluzione sia stata rappresentata nei secoli dalle discipline artistiche, filosofiche e umanistiche, Voss assembla materiali d'archivio e tecnologie all'avanguardia per dare vita a collage multimediali che mescolano fatti storici con teorie scientifiche, brani di romanzi con aneddoti biografici, capolavori della storia dell'arte di tutti i tempi con immagini di set teatrali e trascrizioni grafiche della realtà. Lavagne luminose, luci cinematografiche, lanterne magiche, proiettori, fotomontaggi: con questi strumenti l’artista crea storie di universi paralleli, di costellazioni e luoghi dello spazio partendo da documenti esistenti. Come nel caso di Eternity through the Stars, il lavoro prodotto da Voss per dOCUMENTA (13), un’installazione pensata per il planetario e il Gabinetto di Astronomia e Fisica di Kassel. Utilizzando una serie di diapositive astronomiche della metà del XIX secolo mai esposte prima e restaurate per l’occasione, Voss crea un ponte tra la terra e il cielo, tra la storia e il futuro. L’installazione è accompagnata da un testo teatrale che si basa su un’ipotesi astronomica di Louis-Auguste Blanqui, riconosciuto come uno dei fondatori più influenti della teoria socialista della rivoluzione della Comune di Parigi (1871). Nel suo saggio del 1872, L’Éternité par les astres – hypothèse astronomique, Blanqui formula l'ipotesi cosmologica di una teoria dei mondi paralleli, la cui dimostrabilità è ancora discussa dalla fisica quantistica. In un continuo gioco di rimandi tra arte, scienza, teatro e filosofia, i movimenti e i percorsi delle stelle vengono tradotti in un codice visivo frutto dello scambio e della sovrapposizione di soggetti e linguaggi diversi, dando vita a una grammatica universale che mette in collegamento diretto l’uomo con la sua capacità di sognare. 
scarica il comunicato stampa









INFORMAZIONI ESSENZIALI 

Titolo
Cine Dreams

Curatori
Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis
Artisti
Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss, Katie Paterson

Sede
Civico Planetario Ulrico Hoepli | Corso Venezia 57, Milano

Date
28, 29 e 30 marzo 2014
ogni sera dalle 22.00
ingresso libero

Programma delle serate
Sabato 29 marzo | Jeronimo Voss: Eternity through the Stars | dalle 22.00 alle 24.00
Domenica 30 marzo | Katie Paterson: Earth-Moon-Earth | dalle 22.00 alle 24.00

Prodotto da
Fondazione Nicola Trussardi e miart
 

In collaborazione con
Comune di Milano - Cultura
Civico Planetario Ulrico Hoepli
Un ringraziamento particolare
Fabio Peri, Conservatore Civico Planetario Ulrico Hoepli
Domenico Piraina, Direttore Polo Mostre e Musei Scientifici, Comune di Milano
G. Menabrea e Figli, Biella




 

Arte: il piacere di regalare e di farsi regalare


Regala dei capolavori.


L’arte è l’unico regalo che resta intatto nel tempo, l’unico che fa vivere un’esperienza indelebile. Tra le tante proposte dei nostri City and Gallery vorremmo proporti tre mostre di eccezionale interesse.

La prima è a Bologna dove è esposto fino al 25 maggio uno dei quadri più conosciuti di Johannes Vermeer: La Ragazza con l’Orecchino di Perla. La seconda mostra è a Roma ed ha come protagonista una donna coraggiosa e dirompente: Frida Kahlo. Alle Scuderie del Quirinale sono raccolti, fino al 31 agosto, i capolavori della pittrice messicana. E infine Matisse: Oltre cento dipinti da tutto il mondo raccolti al Palazzo dei Diamanti di Ferrara fino al 15 giugno.

Regala un'emozione che renderà indimenticabile la tua azienda. Regala un Boscolo Gift.
vermer La Ragazza con l'Orecchino di Perla.

Da Vermeer a Rembrandt, capolavori dal Mauritshuis de L'Aia. Dal 8 febbraio al 25 maggio 2014, a Palazzo Fava in Bologna è possibile ammirare uno dei quadri più amati al mondo, "La Ragazza con l'Orecchino di Perla" di Vermeer.
vermer Frida Kahlo - Scuderie del Quirinale

Dal 20 marzo al 31 agosto 2014 le Scuderie del Quirinale in Roma presentano una grande esposizione dedicata all'artista Frida Kahlo (1907-1954). In mostra, capolavori della pittrice messicana confluiti a Roma dalle principali collezioni.
vermer Matisse. La Figura.
La forza della linea, l'emozione del colore.


Ferrara - Palazzo dei Diamanti 22 febbraio - 15 giugno 2014 Fino a 15 giugno 2014 Palazzo dei Diamanti di Ferrara presenta con orgoglio una delle mostre più interessanti dell'anno in Italia: "Matisse. La Figura. La forza della linea, l'emozione del colore".
 

Per informazioni o prenotazioni www.boscologift.com oppure al numero 049 / 76 20 115

logo
 
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"Acqua", collettiva d'arte contemporanea. Inaugurazione 5 aprile 2014 al MUST di Lecce, ore 19



5 APRILE 2014
INAUGURAZIONE MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA “ACQUA” AL MUST



Nell’ambito del progetto espositivo MUSTinART e della candidatura della Città di Lecce a “Capitale europea della cultura 2019”, si comunica l’inaugurazione della mostra collettiva d’arte contemporanea Acqua allestita negli spazi del MUST.  

Alle ore 19.00 del 5 aprile 2014 presso il MUST sarà inaugurata la mostra collettiva Acqua, con opere e interventi site-specific di Sarah Ciracì, Giulio De Mitri, Michele Giangrande e Raffaele Quida, con i contributi di Stefano Urkuma De Santis, Paola Mancinelli e Lucia Rotundo.

All’inaugurazione parteciperanno:

Paolo Perrone, Sindaco di Lecce
Luigi Coclite, Assessore al turismo, spettacoli e marketing territoriale
Nicola Massimo Elia, Direttore del MUST
Toti Carpentieri, Curatore eventi espositivi museali
Lorenzo Madaro, Curatore della mostra
Gianmichele Arrivo, Coordinatore del progetto

Alfonso Siracusa Mission to...Mars



LAB4 Contemporary Art Gallery

Alfonso Siracusa

Mission to...Mars
                a cura di Barbara Cammarata / Felice Ferrara


LAB4 Contemporary Art Gallery - Via Trieste, 4 – 93017 San Cataldo Cl


4 Aprile – 2 Maggio 2014

Inaugurazione 4 Aprile 2014 ore 19.30


Al LAB4 di San Cataldo, prosegue il ciclo di esposizioni dedicate ad alcuni giovani artisti: dal 4 aprile e fino al 2 maggio 2014, la galleria accoglierà la mostra "Mission to.. Mars" di Alfonso Siracusa.

Il suo lavoro è prettamente visionario e sovverte ogni regola, mette in discussione ogni certezza sulla storia contemporanea; un lavoro che insinua dubbi e riflessioni sulla valenza sociale e militare del potere occulto, operato dalle corporazioni internazionali.

Mission to... Mars si ispira alla storia di Andrew Basiago il "crononauta" più famoso al mondo. Basiago è stato uno dei 140 bambini americani arruolati dalla DARPA alla fine degli anni '60, per partecipare a un protocollo segreto sul teletrasporto. Un giovane Obama, avrebbe preso parte alla missione "Pegasus Project" e spedito almeno due volte su Marte.

Per mettere a tacere i rumors riguardo al soggiorno marziano del Presidente, il portavoce del National Security Council Tommy Vietor, pubblica una nota: «No, il Presidente Obama non è mai stato su Marte, a parte quando guarda Marvin il Marziano…». 

La notizia del soggiorno marziano del presidente è così fantasiosa che non avrebbe meritato neppure un commento sarcastico. Eppure la Casa Bianca ha scomodato il suo portavoce per confutare le dichiarazioni di Basiago. Un comportamento anomalo, stando al normale iter seguito da Washington.
Questa singolarità, probabilmente ha "spinto" il nostro artista a realizzare le opere per la mostra.

Mission..to Mars" curata da Barbara Cammarata Felice Ferrara, invade la sala espositiva del LAB4 con installazioni e dipinti, ribaltando le prospettive, avvalendosi di linguaggi pertinenti non solo alle arti visive, ma anche all'arte culinaria, al cinema, alla letteratura e alla cultura visiva contemporanea.


Rolling Artist

Ogni primo venerdì del mese un artista ha a sua disposizione la galleria, avrà modo di installare i suoi lavori con la massima libertà espressiva e il nostro aiuto. 
Seguendo lo spirito che anima da sempre Lab4 Contemporary Art Gallery, grande qualità artistica, collaborazione con e tra gli artisti e dedizione alla promozione pura dell'arte, la libertà di sperimentare e perseguire le proprie ricerche a prescindere da qualsiasi ideale politico, condizionamento sociale, religioso o culturale, ci impegniamo a fare almeno un evento al mese per dare l'opportunità ai visitatori di conoscere il mondo dell'arte contemporanea, di incontrare gli artisti, e di visitare una realtà unica nel territorio nisseno. 
Vogliamo che sia anche un richiamo per gli artisti a proporsi per utilizzare lo spazio del LAB4, per continuare a rendere vivo lo spazio espositivo e rendere la nostra provincia al passo con le altre realtà artistiche italiane ed internazionali.

                    Alfonso Siracusa è nato nel 1963 a Siculiana Ag.
Ha frequentato nel 1987 l' Accademia di Belle Arti di Firenze.
Reggi-Secolo, (Milano 1991) testi di Gillo Dorfles e Cristina Morozzi, con Paco Rabanne, Vivienne Westwod, Franco Zeffirelli, Yves Saint-Laurent, Mario Schifano, Franco Zeffirelli... Personale Viaggiatori del Tempo, (Lamezia Terme 1994) a cura di Enzo Battarra; Messaggio dalle Pleiadi, (Siculiana 1995) a cura di Ezio Pagano, testo in catalogo di Ariella Giulivi, condirettrice di "Tema Celeste"; Kermesse internazionale Impre-Visto, a cura di Samuele Mazza, con Giorgio Armani, Olivero Toscani, Jean Paul Gaultier, Gianfranco Ferrè, Mark Kostabì, Marco Lodola, Bruno Munari… La W.E.A., (Milano 1996) lo invita alla rassegna internazionale Contenitorio/Container, con Trussardi, Fiorucci, Giugiaro, Nespolo, Marchegiani...; Tale mostra fa tappa, alla Triennale di Milano, Italian Academy Londra, ecc... In occasione di tale evento, durante il vernissage, la Rai gli dedica un breve, ma esauriente servizio sul TG2 del 22 Settembre. Ne Le Affinità Elettive, Castello Chiaramonte, Siculiana (Ag), espone con artisti del calibro di Morlotti, Morandi, Leoncillo, Sironi... Nel '97, alla II edizione del Premio Morlotti, a cura di Marina Pizziolo, espone con Frangi, Velasco…; Flash Art Museum, (Trevi 1997)  e alla Biennale Internazionale di Arte Contemporanea, a cura di Paolo Nardon; Passaggi a Nord/Ovest, ( Biella 1998) Casa Circondariale - Fondazione Pistoletto, con Flavio Favelli, Stefania Ricci, Daniele Papuli...; IV edizione del Premio Morlotti, a cura di Marina Pizziolo, con Andrea Chiesi, Marco Petrus, Francesco Merletti…; Ha partecipato come artista/poeta alla 53° Biennale di Venezia - Eventi Collaterali - Network Poetry Reading in Webcam, curated by Caterina Davinio; Fa parte della collezione del Davis Museum of Contemporary Art, (Barcellona 2009) Spain; Made in Sicily, (Catania 2011) GAM Le Ciminiere – Albergo dei Poveri (Palermo 2011); Esegesi visiva, (Caltanissetta 2012) ; TavorArtMobil - Route n.5 (Cagliari 2012); L'Universo e i suoi Misteri, (Caltanissetta 2012)  Illumi-nati- ASud arte contemporanea (Realmonte 2013); TavorArtMobil - Route n.8 (Cagliari 2013)  Black Board – LAB4 (San Cataldo 2013),  Strongly Weak - LAB4 (San Cataldo 2014)


artista: Alfonso Siracusa
titolo: Mission to...Mars
a cura di: Barbara Cammarata e Felice Ferrara
luogo: LAB4 Contemporary Art Gallery Via Trieste 4 - 93017 San Cataldo Cl


Opening: venerdì 4 aprile 2014 ore 19.30
durata: 4 aprile al 2 maggio 2014
orari: lunedì – venerdì ore 16.00 – 19.30
sabato e domenica solo su appuntamento
contatti: +39 3275520290
                       email: barbaracammarata@gmail.com

Ernestina ROSSOTTO ha il suo psico design ovvero arte e psicologia nello spazio

 

        PSICO DESIGN: arte e psicologia nello spazio   Dalla volontà, e dalla necessità, di fondere saperi diversi nasce lo Psico Design. Una disciplina che regala una straordinaria tanto quanto inedita (com)unione tra Psicologia e Arte.

Una solida ancora, che mira alla creazione di ambienti – siano essi di vita o di lavoro – che rispondano a pieno alle esigenze e alla personalità di chi li vive. Ambienti che siano belli, e non per moda. Belli perché così li vede chi, in quegli spazi, trascorre il suo tempo.

Obiettivo dello Psico Design è permettere alle persone di trovare armonia, sicurezza e protezione all’interno dei propri ambienti.

Attraverso gli oggetti, i materiali, i colori. La capacità propria del bravo terapeuta di ascoltare e avvicinare il paziente per allontanare i suoi problemi si unisce alla flessibilità e all’armonia tipica dell’arte. Ciò che ne risulta sono ambienti curati in ogni particolare, con colori, oggetti e disposizioni su misura del cliente.

Psico Design, dunque, come movimento creativo e concettuale nel campo dell’arredo ma anche, e soprattutto, Psico Design come ponte tra psicologia, arte e design.


"Collettiva di Primavera 2014. Mostra mercato d'arte contemporanea"





COLLETTIVA DI PRIMAVERA 2014. MOSTRA MERCATO D'ARTE CONTEMPORANEA


Enrico Benaglia, Giorno di riposo, litografia cm 56x52


Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo 2014 torna il tradizionale appuntamento con la più vivace ed interessante mostra mercato d'arte contemporanea di Roma.

Giunta alla 40esima edizione, la “Collettiva di Primavera”, organizzata dalla Galleria Edarcom Europa nei propri spazi espositivi di via Macedonia 12 e 16, sarà caratterizzata, come sempre, dalla qualità e dalla varietà di tecniche e linguaggi espressivi delle opere selezionate per la mostra: oltre trecento i lavori presentati tra dipinti, opere grafiche e sculture di alcuni tra i più importanti artisti dalla seconda metà del ‘900 ad oggi.

Da sempre, la “Collettiva di Primavera”, oltre ad attrarre il pubblico più esperto ed esigente, si rivolge ai nuovi appassionati che desiderino avvicinarsi all'acquisto della loro prima opera d'arte. A rendere ancora più attraente quest'occasione la proposta di sconti e pagamenti personalizzati che verrà fatta esclusivamente nel corso del week-end inaugurale a coloro che visiteranno la mostra.

INFORMAZIONI

ARTISTI: Ugo Attardi, Enrico Benaglia, Franz Borghese, Ennio Calabria, Angelo Camerino, Michele Cascella, Tommaso Cascella, Giuseppe Cesetti, Angelo Colagrossi, Roberta Correnti, Marta Czok, Mario Ferrante, Salvatore Fiume, Franco Gentilini, Emilio Greco, Renato Guttuso, Ivan Jakhnagiev, Franco Marzilli, Piero Mascetti, Maurizio Massi, Francesco Messina, Norberto, Sigfrido Oliva, Ernesto Piccolo, Giorgio Prati, Salvatore Provino, Domenico Purificato, Aldo Riso, Carlo Roselli, Sebastiano Sanguigni, Aligi Sassu, Cynthia Segato, Orfeo Tamburi, Lino Tardia, Renzo Vespignani.
MOSTRA: Collettiva di Primavera 2013. Mostra mercato d'arte contemporanea
WEEKEND INAUGURALE: Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo - orario 10-13 / 15-20
PERIODO: 28 marzo – 3 maggio 2014
ORGANIZZAZIONE: Edarcom Europa
INDIRIZZO: Via Macedonia, 12/16
ORARIO: LUN – SAB 10,30/13,00 - 15,30/19,30
INFO: 06.7802620
www.edarcom.it

giovedì 27 marzo 2014

Identità composite 2-16 aprile 2014


Identità composite
2 - 16 aprile 2014 

Quella degli artisti in mostra  è un codice d'espressività composita e multiforme le cui prerogative si stimano nel reciproco  rapporto di individuali e consolidate capacità di osservazione che trovano riscontro in un'analisi e un discernimento orientati a specifici fini artistici e culturali.

Puntuali e determinate personalità  conducono questi autori  a favorire  e manifestare, con analoga dimestichezza, le proprie potenzialità di pittori, scultori, fotografi e costruttori  di interventi ambientali e di installazioni, come fossero  ideali prosecutori della ingegnosa versatilità dell’arte della prima metà del XX secolo.

In ogni loro confrontarsi  con la materia e con lo spazio che la delimita e la contiene,  questi artisti utilizzano un radicato talento  di sperimentatori e al tempo stesso un’ambizione tutt'altro che epidermica di allentare i vincoli  e le regole dettate da una specifica  tecnica o indirizzo stilistico.

Incuriosisce dunque la persona attenta,  l'alternanza,  tutt'altro che faticosa da leggere,  di realizzazioni autonome una rispetto all'altra, che nel loro libero presentarsi  rivelano  identità non soffocate  da quanto, a un primo sguardo, potrebbe manifestarsi  come impreciso eclettismo. Un percorso immaginoso nel quale l'affabulazione audace  dell'arte si identifica con l’avventura  misteriosa del vivere umano.

Artisti: Ornella Balbo, Cinzia Biagini, Valeria Boncoraglio, Enrico Bovati, Josephine Caruso, Ernesto Catapano, Rita Rossella Ciani, Sergio Cioffi, Giuseppe De Michele, Francesco Donadei, Giovanna Fabretti, Marta Fiorentini, Federico Fistarol, Marco Frattale, Marco Fulgeri, Guido Maria Granata, Matteo Mancini, Stefano Mariotti, My Earth, Luca Pascucci, Petì, Daniela Rebecchi, Paolo Remondini, Alfio Sacco, Stefano Sandri
A cura di Cristina Madini

RossoCinabro Via Raffaele Cadorna 28 – 00187 Roma tel. 06 60658125 rossocinabro.com
Aperto da lunedì a venerdì  11 – 19:00

Opening mercoledì 2 aprile ore 12

Ingresso libero


Nella Villa di Livia con un passo

Il museo virtuale della Via Flaminia, un’installazione presso il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano a Roma, consente una visita virtuale immersiva nella Villa di Livia semplicemente muovendosi, senza mouse né joystick. L’applicazione, presentata oggi, è stata realizzata dall'Itabc-Cnr in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Arcus S.p.A. e la rete europea V-Must, realizzata con E.v.o.c.a.s.r.l.

 

Addio a mouse, joystick, tastiere e consolle: per entrare nel ‘cyberspazio’ della Villa di Livia, moglie di Augusto, basta fare qualche passo e muovere una mano o un braccio. È la grande novità del progetto ‘Villa di Livia reloaded’, che rinnova in forme più accattivanti e friendly il ‘Museo virtuale della via Flaminia antica’ realizzato nel 2008 dall’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Consiglio nazionale delle ricerche (Itabc-Cnr) e allestito presso la sede delle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano nella Capitale.

La nuova installazione realizzata dall’Itabc-Cnr in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Arcus S.p.A., la rete europea V-Must ed E.v.o.c.a. s.r.l., presentata oggi, permette un’interazione più ‘naturale’ e intuitiva e il coinvolgimento di un’utenza molto più ampia. “Le varie funzionalità vengono attivate da tre hotspot ubicati sul pavimento sul quale il visitatore cammina: ‘menu’, ‘vai avanti’ e ‘fermati e ruota’” spiega Eva Pietroni, ricercatrice dell’Itabc e responsabile del progetto. “Sullo schermo l’utente è rappresentato da uno scheletro blu, ricevendo un feedback immediato delle sue azioni. Il visitatore seleziona i contenuti dal menu muovendo la mano destra sulla voce da attivare e per confermare la scelta resta in posizione per tre secondi. Negli scenari virtuali può esplorare lo spazio 3D e interagire con i contenuti mediante semplici gesti del braccio sinistro”.

Gli scenari cui si accede sono due filmati relativi al contesto della via Flaminia e alla Villa di Livia e le esplorazioni virtuali della villa, quella ricostruita in età augustea e quella attuale. In quest’ultima, il visitatore ha la sensazione di volare sopra le strutture archeologiche, mentre nello scenario 3D segue un percorso immersivo ad altezza uomo, incontrando personaggi quali Livia e Augusto, il pittore e il giardiniere, interpretati da attori di teatro, ripresi in green screen e integrati nello scenario virtuale. Nell’aggiornamento dell’installazione è inserita anche la voce ‘Luoghi senza parole’, che eventuali insegnanti o esperti possono personalizzare con loro descrizioni o notazioni.

“L’installazione offre un forte coinvolgimento anche grazie all'innovativa commistione di tecniche della realtà virtuale e del linguaggio cinematografico”, prosegue Pietroni. “Il progetto è frutto di un percorso metodologico che parte dall'attività di rilievo topografico sul campo, fino alla ricostruzione diacronica del paesaggio e delle architetture, con dati a varie scale di dettaglio elaborati secondo un protocollo digitale che ha consentito di mantenere qualità e scientificità dei dati, aggiornandoli, validandoli e integrandoli con tutte le informazioni e i metadati disponibili in un unico ambiente virtuale multidimensionale. Alcuni pannelli 3D forniscono ai visitatori informazioni sul processo interpretativo e sulle fonti impiegate”.

La Villa di Livia e Augusto di Prima Porta era una residenza suburbana, in uso dalla metà del I secolo a.C., connessa con l’originaria proprietà della famiglia di Livia Drusilla Claudia, che la consorte portò in dote all’imperatore Augusto, sposato nel 38 avanti Cristo. Vi furono realizzate importanti trasformazioni architettoniche e decorative, anche nei secoli successivi. Il primo progetto realizzato dall’Itabc-Cnr con il supporto di Arcus S.p.A. nel 2006-2008 ha vinto il primo e-content Award Italia.

 

Immagini scaricabili dal link:  www.evoca.org/villa_livia_promo/Villa_Livia_promo_stampa.zip

Video scaricabile dal link: https://vimeo.com/81825976

Fondazione Nicola Trussardi | miart: domani / tomorrow Cine Dreams #1, Stan VanDerBeek, Civico Planetario Ulrico Heopli - March 28 2014

 

Stan VanDerBeek, Movie-Drome interior, Stony Point, New York, 1965 | © Estate of Peter Moore / VAGA, New York | Photo: Peter Moore

 
 

La FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI e MIART
presentano la prima serata di

 

CINE DREAMS

 

Stan VanDerBeek | Cine Dreams: Future Cinema of The Mind

 

Venerdì 28 marzo 2014
Dalle 22.00 alle 6.00
Civico Planetario Ulrico Hoepli - corso Venezia 57, Milano
Ingresso libero
 

 
 

Cine Dreams è un progetto speciale di arte contemporanea a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis pensato per l'eccezionale cornice del Civico Planetario Ulrico Hoepli e realizzato in collaborazione con il Comune di Milano - Cultura.

 

Domani, venerdì 28 marzo, il programma apre con la proiezione dell’opera che dà il titolo all’intera rassegna, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind, dell'americano Stan VanDerBeek (New York, 1927 – Baltimora, 1984), famoso fin dagli inizi della sua carriera per la ricerca pionieristica nel cinema e nell'animazione sperimentale, che lo portò a essere uno dei primi artisti invitati a insegnare presso il MIT – Massachussets Institute of Technology – nel suo celebre programma di integrazione tra arte e tecnologia. Esempio fondamentale di commistione tra arte e scienza, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind – che per la prima volta in assoluto verrà riproposto nella sua versione originale – fu presentato nel 1972 al Strassenburgh Planetarium di Rochester, nello stato di New York. L’opera consiste nella proiezione simultanea di ventuno film sulla volta del planetario, sulla quale scorrono anche proiezioni della calotta celeste. Un’esplosione di forme, suoni e colori che mescola scienza e psichedelia, spettacolo e critica della società delle immagini, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind – come molte altre opere di VanDerBeek – è stato spesso interpretato come una premonizione di Internet e della cultura digitale.
Per la presentazione di Cine Dreams: Future Cinema of The Mind a Milano, le proiezioni dureranno otto ore, dalle 22.00 alle 6.00 del mattino. Gli spettatori sono invitati a portare cuscini e coperte e a passare la notte sotto la cupola del planetario, come nella presentazione originale: in questo cinema della mente – come l’aveva definito l’autore – gli spettatori sono chiamati a sonnecchiare e a guardare i film in dormiveglia o a occhi chiusi, sperimentando lo stato individuale e inconscio del sogno in un contesto collettivo e di gruppo. Gli spettatori potranno registrare le descrizioni dei propri sogni su una segreteria telefonica creata per l’occasione, al numero +39 02 80688277, attivo dalla sera di venerdì 28 marzo fino al mattino di lunedì 31 marzo, o mandando un messaggio all’indirizzo email cinedreams@fondazionenicolatrussardi.com

 

scarica il programma della serata

 

Stan VanDerBeek - Biografia 

Stan VanDerBeek è nato a New York (USA) nel 1927 e morto a Baltimora (USA) nel 1984.
Famoso per il suo lavoro pionieristico nell’animazione, fin dagli anni Sessanta Stan VanDerBeek ha sviluppato una forte attrazione per la tecnologia ed è stato uno dei primi artisti a sperimentare l’utilizzo dei computer. Uno dei suoi più ambiziosi progetti, purtroppo mai realizzato, è il Movie-Drome, una struttura a forma di cupola in cui gli spettatori potevano sdraiarsi e assistere a proiezioni sui 360° della calotta. Questi teatri multimediali, i Movie-Drome, avrebbero dovuto diffondersi in vari luoghi del mondo e, per la loro programmazione, avrebbero potuto attingere attraverso una rete di satelliti, telefoni e televisori, a una biblioteca comune elettronica di immagini e suoni. Così collegati i Movie-Drome sarebbero diventati centri di diffusione del sapere e VanDerBeek avrebbe creato una sorta di prototipo visivo del web: purtroppo i costi e gli ostacoli tecnologici hanno reso possibile solo la costruzione di un modello di Movie-Drome a Stony Point, New York, che ancora oggi è visto come un esempio iconico del cosiddetto "Cinema Espanso", corrente del cinema sperimentale americano degli anni Sessanta. Con Cine Dreams: Future Cinema of The Mind, VanDerBeek ha continuato a compilare una sua enciclopedia visiva del mondo, concependo un cinema della mente, una macchina per generare sogni che combina cinema, astronomia e psicoanalisi. La prima e fino ad oggi unica presentazione dell’opera, allo Strassenburgh Planetarium di Rochester del 1972, è stata un incredibile successo di pubblico e di stampa. Lo Strassenburgh era ― all'epoca ― il primo planetario al mondo ad adottare un sistema completamente computerizzato e in occasione di Cine Dreams: Future Cinema of The Mind l'allora direttore, Donald Hall, ha dichiarato che per l'evento si erano rese necessarie tre repliche. Le immagini proiettate integravano film di animazione di VanDerBeek, immagini grafiche, spezzoni di film, vari effetti visivi e di luci con il cielo stellato del planetario e con le immagini dei volti degli spettatori, ripresi da telecamere di sorveglianza, che diventavano così parte del mosaico visivo.

 

Cine Dreams è un progetto ideato e prodotto dalla Fondazione Nicola Trussardi e miart, nell’ambito della diciannovesima edizione della fiera. 

 

Programma delle serate
Venerdì 28 marzo | Stan VanDerBeek: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind | dalle
22.00 alle 6.00
Sabato 29 marzo | Jeronimo Voss: Eternity through the Stars | dalle 22.00 alle 24.00
Domenica 30 marzo | Katie Paterson: Earth-Moon-Earth | dalle 22.00 alle 24.00

 

 









INFORMAZIONI ESSENZIALI 


Titolo
Cine Dreams


Curatori
Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis
 

Artisti
Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss, Katie Paterson


Sede
Civico Planetario Ulrico Hoepli | Corso Venezia 57, Milano


Date
28, 29 e 30 marzo 2014
ogni sera dalle 22.00 | ingresso libero


Programma delle serate
Venerdì 28 marzo | Stan VanDerBeek: Cine Dreams: Future Cinema of The Mind | dalle
22.00 alle 6.00
Sabato 29 marzo | Jeronimo Voss: Eternity through the Stars | dalle 22.00 alle 24.00
Domenica 30 marzo | Katie Paterson: Earth-Moon-Earth | dalle 22.00 alle 24.00


Prodotto da
Fondazione Nicola Trussardi e miart
 


In collaborazione con
Comune di Milano - Cultura
Civico Planetario Ulrico Hoepli
 

Un ringraziamento particolare
Fabio Peri, Conservatore Civico Planetario Ulrico Hoepli
Domenico Piraina, Direttore Polo Mostre e Musei Scientifici, Comune di Milano
G. Menabrea e Figli, Biella


Per informazioni
Fondazione Nicola Trussardi
T +39 02 8068821
info@fondazionenicolatrussardi.com
www.fondazionenicolatrussardi.com 


miart
miart@fieramilano.it
www.miart.it 


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