Presentazione di IL BOSCO ABITATO di MARTA LAUDANI (Studio Laudani&Romanelli) Seconda edizione del piatto in serie numerata realizzato per l’Associazione Mus-E Roma in occasione del suo decimo anniversario Seconda edizione del progetto multiculturale che ha trasformato in un piatto in ceramica smaltata i frammenti sognanti del mondo dei bambini. In occasione del decennale della onlus Mus-e di Roma , l’architetto e designer Marta Laudani dello Studio Laudani & Romanelli , presenta il nuovo piatto in ceramica smaltata realizzato sui lavori grafici dei bambini seguiti dai docenti dell’associazione. Il ricavato della vendita andrà a sostenere i laboratori presso le scuole e l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù. |
Arte e Cultura
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lunedì 31 marzo 2014
Presentazione evento Mus-e IL BOSCO ABITATO (3 aprile, Galleria Sara Zanin)
venerdì 28 marzo 2014
NARDO' - UNA NUOVA INSTALLAZIONE NEL "FOYER DELL' ARTE"
"grande RUGA", "STILLA" e il "FETICCIO FUTURISTA" saranno le opere esposte dall'artista Daniele Dell'angelo Custode, domani al Teatro Comunale di Nardò.
Per la rassegna il "FOYER DELL' ARTE", nell'ambito della stagione teatrale 2014, l'artista, nell'installazione curata da Paolo Marzano, presenta il prototipo di un 'modulo di parete' corrugata, dal titolo "grande RUGA".
L'imponente opera fa parte della nuova serie di creazioni (di grande formato) prodotte dalla continua mirabolante ricerca espressiva, sul metallo, che ha fatto conoscere l'artista neritino, in campo internazionale.
IL BOSCO ABITATO: Laudani-Romanelli e Mus-e trasformano in design benefico l'arte dei bambini emarginati
Dieci anni di Mus-E/Roma: L’arte per l’integrazione a scuola Giovedì 3 aprile - ore 18.30 MARTA LAUDANI dello Studio Laudani&Romanelli presenta IL BOSCO ABITATO seconda edizione del piatto in serie numerata per l’Associazione Mus-E Galleria Sara Zanin Via della Vetrina 21, Roma
Seconda edizione del progetto multiculturale che ha trasformato in un piatto in ceramica smaltata i frammenti sognanti del mondo dei bambini. In occasione del decennale della onlus Mus-e Roma, l’architetto e designer Marta Laudani in collaborazione con lo Studio Laudani & Romanelli , da anni operativi per aziende come Bosa, Driade, Fiam, Glas, Nodus, Oluce, ha infatti creato un piatto in ceramica smaltata in serie limitata e numerata in 150 esemplari sui lavori grafici realizzati dai bambini seguiti dai docenti dell'associazione, che verrà presentato in anteprima Giovedì 3 aprile alle ore 18,30 presso la Galleria Sara Zanin in via della Vetrina a Roma.
Perfetto concentrato di design e creatività, l’opera è realizzata su ceramica Bosa (tra le maggiori eccellenze italiane) e rappresenta un significativo esempio di come arte, linguaggio e fantasia riescono a convivere fin dall’infanzia se stimolate da un valido programma di integrazione sociale. Dagli innumerevoli lavori dei bambini – non facili da selezionare - è stato dunque ricostruito una sorta di paesaggio da fiaba astratto e surreale, ma anche materico e figurativo improntato ad una creatività comune e diffusa sul tema “Il bosco abitato”: un lavoro di scomposizione e quindi di ricomposizione – secondo la designer - in cui il sommarsi delle parti va al di là della "consapevolezza estetica" dei bambini per farsi 'opera'". Seguendo l'intuizione del suo ideatore, il violinista Yehudi Menuhin , per il quale è tramite l'arte che i bambini imparano a comunicare le proprie differenze in un linguaggio universale che le trasforma in ricchezze, nei primi anni Novanta, nasce il progetto Mus-e (ovvero Musique Europe), con finalità non solo di apprendimento delle singole discipline artistiche, ma anche di condivisione del codice di comunicazione delle singole arti, con diretta influenza sulla maturazione e l'equilibrio dell'individuo e sullo sviluppo psicologico, oltre al principale obiettivo di contrastare, proprio attraverso questa tipologia di esperienze, l'emarginazione e il disagio sociale. Presieduta in Italia dall'imprenditore Riccardo Garrone fino alla sua scomparsa nel 2012, la rete Onlus di Mus-e è presente in ogni regione ed in particolare a Roma, dal 2004, è attiva con numerose iniziative all’insegna della cultura per tutti, del rispetto per le diversità e della massima integrazione multietnica. Un valore sociale per la città acquisito con una serie di iniziative - estese a ben dieci quartieri della Capitale e all’interno dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù - che hanno coinvolto artisti, alunni e professori della scuola primaria e visto affiancarsi nel tempo, a titolo volontario e umanitario, professionisti del mondo culturale che hanno prestato il proprio lavoro alla realizzazione di progetti particolarissimi.
Informazioni tecniche sull’opera “Il bosco abitato”:
Il piatto piano misura 32 cm, verrà fornito in confezione regalo e, laddove non sarà possibile intervenire il 3 aprile - sarà prenotabile a fronte di una donazione di € 70 (interamente detraibile). Il ricavato dell’iniziativa andrà totalmente a favore dell’Associazione onlus per sostenere i laboratori presso le scuole e l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Maggior info al sito: www.mus-e.it/roma Associazione MUS-E Roma Onlus Piazza Venezia, 11 00187 - Roma, Roma (RM) tel 338-9191388 - fax 06-6790487 perroncabus.roma@mus-e.it Info ed opere di Marta Laudani e dello Studio Laudani & Romanelli al sito: www.laudani-romanelli.it IMMAGINI DEL PIATTO E DELL'ARCH. MARTA LAUDANI SCARICABILI AI LINK: https://dl.dropboxusercontent.com/u/108859712/foto%20piatto%20Andrea%20Basile.jpg https://dl.dropboxusercontent.com/u/108859712/MARTA%20LAUDANI.jpg |
Fondazione Nicola Trussardi | miart: domani / tomorrow CineDreams # 2 Jeronimo Voss, Civico Planetario Ulrico Hoepli, Milan - March 29 2014
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Arte: il piacere di regalare e di farsi regalare
Regala dei capolavori. | |||||
L’arte è l’unico regalo che resta intatto nel tempo, l’unico che fa vivere un’esperienza indelebile. Tra le tante proposte dei nostri City and Gallery vorremmo proporti tre mostre di eccezionale interesse. La prima è a Bologna dove è esposto fino al 25 maggio uno dei quadri più conosciuti di Johannes Vermeer: La Ragazza con l’Orecchino di Perla. La seconda mostra è a Roma ed ha come protagonista una donna coraggiosa e dirompente: Frida Kahlo. Alle Scuderie del Quirinale sono raccolti, fino al 31 agosto, i capolavori della pittrice messicana. E infine Matisse: Oltre cento dipinti da tutto il mondo raccolti al Palazzo dei Diamanti di Ferrara fino al 15 giugno. Regala un'emozione che renderà indimenticabile la tua azienda. Regala un Boscolo Gift. | |||||
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"Acqua", collettiva d'arte contemporanea. Inaugurazione 5 aprile 2014 al MUST di Lecce, ore 19
Alfonso Siracusa Mission to...Mars
Ernestina ROSSOTTO ha il suo psico design ovvero arte e psicologia nello spazio
Una solida ancora, che mira alla creazione di ambienti – siano essi di vita o di lavoro – che rispondano a pieno alle esigenze e alla personalità di chi li vive. Ambienti che siano belli, e non per moda. Belli perché così li vede chi, in quegli spazi, trascorre il suo tempo.
Obiettivo dello Psico Design è permettere alle persone di trovare armonia, sicurezza e protezione all’interno dei propri ambienti.
Attraverso gli oggetti, i materiali, i colori. La capacità propria del bravo terapeuta di ascoltare e avvicinare il paziente per allontanare i suoi problemi si unisce alla flessibilità e all’armonia tipica dell’arte. Ciò che ne risulta sono ambienti curati in ogni particolare, con colori, oggetti e disposizioni su misura del cliente.
Psico Design, dunque, come movimento creativo e concettuale nel campo dell’arredo ma anche, e soprattutto, Psico Design come ponte tra psicologia, arte e design.
"Collettiva di Primavera 2014. Mostra mercato d'arte contemporanea"
Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo 2014 torna il tradizionale appuntamento con la più vivace ed interessante mostra mercato d'arte contemporanea di Roma.
Giunta alla 40esima edizione, la “Collettiva di Primavera”, organizzata dalla Galleria Edarcom Europa nei propri spazi espositivi di via Macedonia 12 e 16, sarà caratterizzata, come sempre, dalla qualità e dalla varietà di tecniche e linguaggi espressivi delle opere selezionate per la mostra: oltre trecento i lavori presentati tra dipinti, opere grafiche e sculture di alcuni tra i più importanti artisti dalla seconda metà del ‘900 ad oggi.
Da sempre, la “Collettiva di Primavera”, oltre ad attrarre il pubblico più esperto ed esigente, si rivolge ai nuovi appassionati che desiderino avvicinarsi all'acquisto della loro prima opera d'arte. A rendere ancora più attraente quest'occasione la proposta di sconti e pagamenti personalizzati che verrà fatta esclusivamente nel corso del week-end inaugurale a coloro che visiteranno la mostra.
INFORMAZIONI
ARTISTI: Ugo Attardi, Enrico Benaglia, Franz Borghese, Ennio Calabria, Angelo Camerino, Michele Cascella, Tommaso Cascella, Giuseppe Cesetti, Angelo Colagrossi, Roberta Correnti, Marta Czok, Mario Ferrante, Salvatore Fiume, Franco Gentilini, Emilio Greco, Renato Guttuso, Ivan Jakhnagiev, Franco Marzilli, Piero Mascetti, Maurizio Massi, Francesco Messina, Norberto, Sigfrido Oliva, Ernesto Piccolo, Giorgio Prati, Salvatore Provino, Domenico Purificato, Aldo Riso, Carlo Roselli, Sebastiano Sanguigni, Aligi Sassu, Cynthia Segato, Orfeo Tamburi, Lino Tardia, Renzo Vespignani.
MOSTRA: Collettiva di Primavera 2013. Mostra mercato d'arte contemporanea
WEEKEND INAUGURALE: Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo - orario 10-13 / 15-20
PERIODO: 28 marzo – 3 maggio 2014
ORGANIZZAZIONE: Edarcom Europa
INDIRIZZO: Via Macedonia, 12/16
ORARIO: LUN – SAB 10,30/13,00 - 15,30/19,30
INFO: 06.7802620 www.edarcom.it
giovedì 27 marzo 2014
Identità composite 2-16 aprile 2014
Nella Villa di Livia con un passo
Il museo virtuale della Via Flaminia, un’installazione presso il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano a Roma, consente una visita virtuale immersiva nella Villa di Livia semplicemente muovendosi, senza mouse né joystick. L’applicazione, presentata oggi, è stata realizzata dall'Itabc-Cnr in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Arcus S.p.A. e la rete europea V-Must, realizzata con E.v.o.c.a.s.r.l.
Addio a mouse, joystick, tastiere e consolle: per entrare nel ‘cyberspazio’ della Villa di Livia, moglie di Augusto, basta fare qualche passo e muovere una mano o un braccio. È la grande novità del progetto ‘Villa di Livia reloaded’, che rinnova in forme più accattivanti e friendly il ‘Museo virtuale della via Flaminia antica’ realizzato nel 2008 dall’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Consiglio nazionale delle ricerche (Itabc-Cnr) e allestito presso la sede delle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano nella Capitale.
La nuova installazione realizzata dall’Itabc-Cnr in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Arcus S.p.A., la rete europea V-Must ed E.v.o.c.a. s.r.l., presentata oggi, permette un’interazione più ‘naturale’ e intuitiva e il coinvolgimento di un’utenza molto più ampia. “Le varie funzionalità vengono attivate da tre hotspot ubicati sul pavimento sul quale il visitatore cammina: ‘menu’, ‘vai avanti’ e ‘fermati e ruota’” spiega Eva Pietroni, ricercatrice dell’Itabc e responsabile del progetto. “Sullo schermo l’utente è rappresentato da uno scheletro blu, ricevendo un feedback immediato delle sue azioni. Il visitatore seleziona i contenuti dal menu muovendo la mano destra sulla voce da attivare e per confermare la scelta resta in posizione per tre secondi. Negli scenari virtuali può esplorare lo spazio 3D e interagire con i contenuti mediante semplici gesti del braccio sinistro”.
Gli scenari cui si accede sono due filmati relativi al contesto della via Flaminia e alla Villa di Livia e le esplorazioni virtuali della villa, quella ricostruita in età augustea e quella attuale. In quest’ultima, il visitatore ha la sensazione di volare sopra le strutture archeologiche, mentre nello scenario 3D segue un percorso immersivo ad altezza uomo, incontrando personaggi quali Livia e Augusto, il pittore e il giardiniere, interpretati da attori di teatro, ripresi in green screen e integrati nello scenario virtuale. Nell’aggiornamento dell’installazione è inserita anche la voce ‘Luoghi senza parole’, che eventuali insegnanti o esperti possono personalizzare con loro descrizioni o notazioni.
“L’installazione offre un forte coinvolgimento anche grazie all'innovativa commistione di tecniche della realtà virtuale e del linguaggio cinematografico”, prosegue Pietroni. “Il progetto è frutto di un percorso metodologico che parte dall'attività di rilievo topografico sul campo, fino alla ricostruzione diacronica del paesaggio e delle architetture, con dati a varie scale di dettaglio elaborati secondo un protocollo digitale che ha consentito di mantenere qualità e scientificità dei dati, aggiornandoli, validandoli e integrandoli con tutte le informazioni e i metadati disponibili in un unico ambiente virtuale multidimensionale. Alcuni pannelli 3D forniscono ai visitatori informazioni sul processo interpretativo e sulle fonti impiegate”.
La Villa di Livia e Augusto di Prima Porta era una residenza suburbana, in uso dalla metà del I secolo a.C., connessa con l’originaria proprietà della famiglia di Livia Drusilla Claudia, che la consorte portò in dote all’imperatore Augusto, sposato nel 38 avanti Cristo. Vi furono realizzate importanti trasformazioni architettoniche e decorative, anche nei secoli successivi. Il primo progetto realizzato dall’Itabc-Cnr con il supporto di Arcus S.p.A. nel 2006-2008 ha vinto il primo e-content Award Italia.
Immagini scaricabili dal link: www.evoca.org/villa_livia_promo/Villa_Livia_promo_stampa.zip
Video scaricabile dal link: https://vimeo.com/81825976Fondazione Nicola Trussardi | miart: domani / tomorrow Cine Dreams #1, Stan VanDerBeek, Civico Planetario Ulrico Heopli - March 28 2014
Stan VanDerBeek, Movie-Drome interior, Stony Point, New York, 1965 | © Estate of Peter Moore / VAGA, New York | Photo: Peter Moore |
La FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI e MIART |
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CINE DREAMS |
Stan VanDerBeek | Cine Dreams: Future Cinema of The Mind |
Venerdì 28 marzo 2014 |
Cine Dreams è un progetto speciale di arte contemporanea a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis pensato per l'eccezionale cornice del Civico Planetario Ulrico Hoepli e realizzato in collaborazione con il Comune di Milano - Cultura. |
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Domani, venerdì 28 marzo, il programma apre con la proiezione dell’opera che dà il titolo all’intera rassegna, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind, dell'americano Stan VanDerBeek (New York, 1927 – Baltimora, 1984), famoso fin dagli inizi della sua carriera per la ricerca pionieristica nel cinema e nell'animazione sperimentale, che lo portò a essere uno dei primi artisti invitati a insegnare presso il MIT – Massachussets Institute of Technology – nel suo celebre programma di integrazione tra arte e tecnologia. Esempio fondamentale di commistione tra arte e scienza, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind – che per la prima volta in assoluto verrà riproposto nella sua versione originale – fu presentato nel 1972 al Strassenburgh Planetarium di Rochester, nello stato di New York. L’opera consiste nella proiezione simultanea di ventuno film sulla volta del planetario, sulla quale scorrono anche proiezioni della calotta celeste. Un’esplosione di forme, suoni e colori che mescola scienza e psichedelia, spettacolo e critica della società delle immagini, Cine Dreams: Future Cinema of The Mind – come molte altre opere di VanDerBeek – è stato spesso interpretato come una premonizione di Internet e della cultura digitale. |
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Stan VanDerBeek - Biografia |
Stan VanDerBeek è nato a New York (USA) nel 1927 e morto a Baltimora (USA) nel 1984. |
Cine Dreams è un progetto ideato e prodotto dalla Fondazione Nicola Trussardi e miart, nell’ambito della diciannovesima edizione della fiera. |
Programma delle serate |
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INFORMAZIONI ESSENZIALI |
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Curatori Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis |
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Programma delle serate |
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Prodotto da |
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In collaborazione con Comune di Milano - Cultura Civico Planetario Ulrico Hoepli |
Un ringraziamento particolare |
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Per informazioni |
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