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Arte e Cultura

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sabato 30 maggio 2009

Tobia Rava': Entropie & sincronie


 

Tobia Ravà

entropie & sincronie

Dal 31 Maggio 2009 al 26 Luglio 2009

 

Inaugurazione: Domenica 31 Maggio 2009, dalle ore 18.00


in occasione della 53. Esposizione Internazionale d' Arte – La Biennale di Venezia

 

Galleria d'Arte L'Occhio

Dorsoduro 181  – 30123 Venezia

 

La mostra di Tobia Ravà approda ora a Venezia dove sarà aperta fino al 26 luglio presso la Gallerie d'Arte L'Occhio di Elisabetta Donaggio. Si tratta del quinto appuntamento dopo Bruxelles, Milano e Castelfranco, contemporaneo a quello di Roma, in cui l'artista espone gli ultimi lavori caratterizzati dal suo stile inconfondibile, nei quali le immagini sono costruite con lettere ebraiche e numeri. Due sono i linguaggi, logica letterale e matematica, che si fondono nelle sue opere a creare un terzo linguaggio, quello figurativo, che vuole indagare, ricostruire e manifestare il mistero dell'universo. Come scrive Maria Luisa Trevisan nel catalogo: "Il titolo fa riferimento alla presenza di un invisibile legame tra le cose ed al pensiero sincronico della tradizione ebraica, secondo il quale quello che è successo in passato, attraverso la memoria, viene rivissuto dal singolo nel presente. Da qui l'importanza della storia e l'alto valore della memoria per l'avvenire. Questo intreccio affascinante tra presente, passato e futuro, tra natura e cultura, viene non solo intuito e riconosciuto dall'artista, ma anche visualizzato attraverso seducenti immagini fatte di forme, colori, lettere e numero, che costituiscono quella foresta di simboli che si cela dietro il reale".

In mostra a Venezia saranno esposte opere recenti costruite con la ghematrià e la sequenza di Fibonacci, tra le quali anche una delle ultime sperimentazioni dell'artista in lightbox , una serie di opere dedicate all'acqua, e una piccola serie di mature morte, una decontestualizzazione dei soggetti cari a Giorgio Morandi. Le lunghe prospettive riprese dalla realtà e sublimate, assurgono a luoghi e simboli dello spirito. Saranno esposte alcune opere legate agli elementi naturali e a luoghi simbolici, come ad esempio Fiborosa antioraria e alcuni nuovi lavori gialli, quali Vortice di girasole ed I valori del giallo, in cui è presente la scoperta matematica effettuata dall'artista e che - provata da matematici quali Francesco Di Giudice Andrea e Piergiorgio Odifreddi – è stata chiamata "Congettura di Ravà".

Tobia Ravà (Padova, 1959) ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ed Urbino. Si è laureato in semiologia delle arti all'Università di Bologna, allievo di Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese, Flavio Caroli. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Argentina, Giappone, Cina e Stati Uniti. È presente in collezioni sia private che pubbliche, in Europa, Stati Uniti, America Latina, e in Estremo Oriente. Si occupa di iconografia e cultura ebraica, di logica matematica e di arte contemporanea. Hanno scritto di lui, fra gli altri, Flavio Caroli, Caterina Limentani Virdis, Omar Calabrese, Piergiorgio Odifreddi, Umberto Daniele e Francesco Poli. www.tobiarava.com

Catalogo Artiscope con testi critici di Amos Luzzatto, Nadine Shenkar, Arturo Schwarz, a cura di  Maria Luisa Trevisan

La mostra rimmarrà aperta fino al 26 luglio tutti i giorni dalle 10.30 alle 18, domenica e martedì su appuntamento

Dorsoduro 181 - 30123  Venezia (a 100 m dalla Peggy Guggenheim Collection). Seguirà aperitivo.

Tel. +39 348 6045541; Tel./fax +39 041 5226550; galleria.locchio@tin.it; www.gallerialocchio.net

 



I Cortili dell' Arte _ Invito




COMUNE DI VILLARICCA
PROVINCIA DI NAPOLI

"I CORTILI DELL''ARTE"

Sabato 30 maggio 2009 alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Villaricca, si inaugura la VII edizione della manifestazione "I Cortili dell'Arte", un progetto ideato dall'Associazione Culturale ARTEXARTE di Tommaso Ferrillo e promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Villaricca.
La rassegna apre al pubblico gli scenari della memoria storica della comunità, valorizzando i Cortili ottocenteschi del centro storico attraverso linguaggi e contenuti dell'espressione artistica contemporanea. Un suggestivo dialogo tra il passato e il presente, tra i ricordi e lo stupore, tra la riflessione e l'emozione.
Gli artisti invitati a partecipare a questa edizione sono:

Imma Barbato,
Ketty Del Gaudio,
Melania Del Gaudio,
Nicola Di Caprio,
Antonio Di Grazia,
Roberto G. Ferrante,
Angelo Ferrillo,
Rosaria Iazzetta,
Antonio Ievolella,
JANAME' (Margaret Ianuario e Leonardo Amendola),
Francesco Manes,
Maria Manfredi,
Salvatore Manzi,
Daniela Morante,
Laura Niola,
Enzo Palumbo,
Gloria Pastore,
Giorgio Poli, Ur5o.

Il manifesto è stato realizzato dagli studenti dell'Istituto Statale d'Arte di Marcianise coordinati dall'artista Giuseppe Di Guida. L'Istituto inoltre è presente con una produzione di gioielli realizzati a mano dagli studenti.
Per il 4° anno è presente la Sezione di Architettura: da una idea degli architetti Marianna
Di Vaio, Giovanni Guarino, Giovanni Sivari sarà presentato il progetto "Play Villaricca", estemporanea di Architettura – esperimento di Urbanistica partecipata.
La manifestazione, conservando la sua identità, si arricchisce con una nuova sessione teatrale e musicale: "La finestra sul cortile".
Per la VII edizione, in occasione delle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista (1909-2009), tale spazio sarà interamente dedicato all'avanguardia artistica che scosse gli inizi del XX secolo, attraverso gli interventi di noti personaggi: Umberto Bellissimo, Raffaele Cardone (Marenia e Bidonvillarik), Salvatore Esposito, I Doppiopasso, Marcello Parisi si esibiranno in alcuni cortili con testi e suoni con chiari riferimenti al "Futurismo".
Una commistione di differenti espressioni artistiche - interventi musicali, performance, fotografia, istallazioni - ed eventi di valorizzazione delle peculiarità enogastronomiche locali che condurranno in un percorso accattivante.
La mostra resterà aperta fino al 6 giugno - Ingresso Gratuito.
L'iniziativa si avvale del Patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Napoli e la partecipazione delle scuole statali di Villaricca.
Per info: Comune di Villaricca, Ufficio Cultura Tel. 081 8191264 – 081 8191202
ARTEXARTE Associazioneculturale – Tel. 081 8947079 – 338 2235989
www.icortilidellarte.it
www.artexarte.it - e-mail: info@artexarte.it


venerdì 29 maggio 2009

Fano. Rassegna annuale Centrale Fotografia

Nasce CENTRALE FOTOGRAFIA, una rassegna annuale di eventi sulla fotografia e l'arte contemporanea, allo scopo di costruire a Fano un centro di osservazione sulla realtà attraverso i linguaggi visivi attuali.

Ogni anno un tema di riferimento, che sarà affrontato attraverso eventi espositivi, incontri e presentazioni di libri.

Luogo d'elezione di CENTRALE FOTOGRAFIA è il Caffè Centrale, locale storico al centro di Fano al 104 del Corso Matteotti , dove dal 1910 intellettuali e artisti trascorrono con i cittadini momenti di condivisione sociale. Attualmente il caffè è gestito dai fratelli Fabio e Matteo Cavazzoni che sono anche importanti collaboratori della rassegna.

L'argomento della prima edizione, curata da Marcello Sparaventi in collaborazione con l'Associazione Culturale Il Teatrodelleisole, è la SCUOLA FOTOGRAFICA MARCHIGIANA: una realtà artistica del secondo dopoguerra tra le più apprezzate da pubblico e critica.

Insieme a diversi ospiti, e attraverso tre incontri, parleremo delle personalità più importanti di questa scuola, con la presunzione di rispondere alla domanda: "da dove siamo partiti con la fotografia nelle Marche?"

L'arrivo di Giuseppe Cavalli a Senigallia nel 1939, la nascita del Gruppo Misa nel 1953, Mario Giacomelli che realizza le sue prime immagini sul bagnasciuga della spiaggia di Senigallia nel 1953, Luigi Crocenzi che fonda il CCF (Centro per la Cultura nella Fotografia) di Fermo nel 1954: sono alcuni momenti significativi della storia fotografica marchigiana, che verranno ricordati dai relatori, negli incontri che avverranno nei primi tre venerdì di giugno 2009, alle 21.30 presso le sale del Caffè Centrale.

Possiamo segnalare che nel primo appuntamento del 5 giugno, ci sarà la presenza del figlio di Mario Giacomelli, Simone, che attualmente si occupa dell'Archivio M. Giacomelli di Senigallia, e le nipoti dell'artista, Katiuscia Biondi e Simona Guerra , che hanno curato eventi espositivi e editoriali legati al grande fotografo senigalliese.

Da Fermo per il secondo appuntamento del 12 giugno su Luigi Crocenzi, verranno il prof. Giocondo Rongoni e l'architetto Giuseppe Tranali , profondi conoscitori della figura intellettuale di Crocenzi e delle vicende del CCF di Fermo legate alla diffusione del Fotoracconto; assieme a loro sarà  Marco Andreani, giovane studioso pesarese, che ha appena concluso il suo Dottorato di Ricerca in Storia della Fotografia presso l'Università di Parma, con una tesi sui rapporti tra Mario Giacomelli, Luigi Crocenzi e la fotografia italiana degli anni Cinquanta e Sessanta.

L'ultimo incontro del 19 giugno, è dedicato a Giuseppe Cavalli, figura centrale della fotografia italiana della seconda metà del Novecento per il suo impegno nella ricerca di un linguaggio fotografico specifico, fondatore, a Senigallia, di Gruppi storici quali "La Bussola" e il "Gruppo Misa", e autore di numerosi articoli di estetica della fotografia pubblicati nelle principali riviste fotografiche dell'epoca.

 Interverranno all'incontro: Daniele Cavalli, responsabile dell'Archivio Giuseppe Cavalli di Roma; Cesare Colombo, fotografo milanese e importante storico della fotografia italiana; Sandro Genovali, critico letterario e  fotografico; Lidia Ferroni Barucca, moglie del fotografo Ferruccio Ferroni scomparso nel settembre del 2007, e che espose a Fano nel giugno del 2007 con la mostra "Un modo Sublime", curata da Marcello Sparaventi. La signora Ferroni conosce Giuseppe Cavalli nel autunno del 1945, mentre egli fondava la Compagnia teatrale Filodrammatica a Senigallia.

 

Programma:

 

Caffè Centrale Corso Matteotti, 104 Fano (PU).

 

Venerdì 5 giugno 2009 alle 21,30.

Mario Giacomelli.

La fama internazionale di un fotografo di Senigallia…

Interverranno:

Katiuscia Biondi, Simone Giacomelli, Simona Guerra.

 

Venerdì 12 giugno 2009 alle 21,30.

Luigi Crocenzi

La rivoluzione culturale del fotoracconto e il CCF ( Centro per la Cultura nella Fotografia) di Fermo

Interverranno:

Marco Andreani, Giocondo Rongoni, Giuseppe Tranali.

 

Venerdì 19 giugno 2009 alle 21,30.

Giuseppe Cavalli

Giunto a Senigallia nel 1939,  fotografo e uomo di cultura,  farà da  guida a

 un' importante generazione di fotografi. Nel 1953  fonda il leggendario Gruppo Misa.

Intervengono:

Daniele Cavalli, Cesare Colombo, Lidia Ferroni Barucca, Sandro Genovali.

 


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Da: Marcello Sparaventi <marcello.sparaventi@alice.it>

martedì 26 maggio 2009

Fragilecontinuo: Paul Aloisi, arte, interazione, comunicazione




Arte, interazione, comunicazione:
Paul Aloisi a Fragilecontinuo


Dal 28 maggio al 16 giugno 2009, in mostra "Transmissionz", installazione site-specific dell'artista canadese

Parte dalla complessità dell'interazione tra esseri umani la ricerca artistica di Paul Aloisi – a.k.a. TheSnowyOwl –, artista canadese con un particolare interesse per la comunicazione indagata attraverso l'analisi di spazi pubblici, architetture, testi, in un collage di frammenti che nel tutto ricompone le relazioni tra le parti anche attraverso l'uso di un linguaggio interdisciplinare, che spazia dalla scultura, all'utilizzo di diversi media, fino ad arrivare all'installazione.

Proprio la centralità del posto occupato dalla comunicazione nella sua ricerca artistica fa sì che Paul Aloisi prediliga gli spazi pubblici come luoghi di creazione, in cui fondamentale diventa l'apporto attivo del pubblico. È nell'interrelazione, infatti, che avviene quello scambio di messaggi, idee, energie che, nei suoi precedenti lavori, venivano condensati nelle icone- simbolo delle torri di trasmissione, metafore del corpo umano e della sua capacità di inviare e ricevere segnali.

In "Transmissionz", installazione site-specific realizzata per Fragilecontinuo, Paul Aloisi si propone di visualizzare e rendere tangibile l'architettura primordiale delle infrastrutture comunicative, alla ricerca della presenza di energia umana nelle lunghezze d'onda che ci avviluppano. La creazione è intesa come un work in progress che il pubblico potrà vedere in itinere visitando lo spazio.   

 

INFORMAZIONI GENERALI

Chi              Paul Aloisi a.k.a. TheSnowyOwl
                    http://www.thesnowyowl.com
Cosa         "Transmissionz" - Personale 
Dove         Fragilecontinuo
                   http://fragilecontinuo.blogspot.com
                   Vicolo de' Facchini 2/a (angolo via Mentana), Bologna
Quando    Vernissage 28 maggio 2009, dalle 20.00
                  Mostra 28 maggio – 16 giugno 2009   
Contatti   Elisa Visentini
                 press.fragile@gmail.com
                 328.0560069/335.7413307
  

Triennale. Mostra “Fer Forge', battito di Haiti”

TRIENNALE. DOMANI IL SINDACO MORATTI ALLA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA "FER FORGE', BATTITO DI HAITI"

Milano, 26 maggio 2009 - Domani, mercoledì 27 maggio, alle ore 14.30, alla Triennale, viale Alemagna 6, il Sindaco Letizia Moratti, l' Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli; l'Assessore alle Attività Produttive, Politiche del Lavoro e dell'Occupazione Giovanni Terzi interverranno alla presentazione della mostra "Fer Forgè, battito di Haiti".
L'esposizione proporrà ai visitatori, fino al 28 giugno, un percorso tra forme d'arte diverse che esprimono creatività e paradossi dell'arte afroamericana contemporanea. Il progetto è promosso dalla Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Onlus, insieme a Nescafé e con la collaborazione scientifica del Museo delle Culture di Lugano.
La rassegna è patrocinata dal Comune di Milano e da Expo 2015.

Alla conferenza stampa di domani saranno presenti:
Davide Rampello, Presidente Triennale
Maria Vittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava
Manuel Andrés, Presidente e Amministratore delegato Nestlé Italiana
Paolo Campione, Direttore Museo delle Culture di Lugano
Padre Richard Frecette, medico responsabile dell'ospedale pediatrico di Port-au-Prince
Paul Haggis, regista e sceneggiatore
Stefano Guindani, fotografo
Roberto Stephenson, fotografo




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Redazione del CorrieredelWeb.it
www.CorrieredelWeb.it

SUPER design: mostra cura di Marco Petroni

SUPER design

mostra a cura di Marco Petroni 

Lecce, ex Chiesa S.Francesco della Scarpa

17 maggio - 12 luglio 2009 
 

Dal 17 maggio al 12 luglio 2009 l'ex Chiesa S. Francesco della Scarpa nel centro storico di Lecce ospita la mostra internazionale di design "SUPER", curata da Marco Petroni.

E' il primo appuntamento del progetto  "SUPER - sentieri neobarocchi tra arte e design", inserito in "Puglia Circuito del contemporaneo" progetto regionale approvato attraverso uno specifico atto integrativo all'Accordo di Programma Quadro 'Sensi Contemporanei' sottoscritto dalla Regione Puglia con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato dalla Provincia di Lecce con il coordinamento della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia.   

La condizione neobarocca torna spesso in periodi di crisi, SUPER propone una riflessione attorno al design in senso stretto e alle arti contemporanee in senso lato e svela connessioni, percorsi e domande attorno ad un nuovo patto sociale tra arti e mondo, tra natura e cultura. Individua così nuove pratiche per un rapporto più etico tra natura e artificio culturale, tra ambiente e progetto, tra artista/designer e le cose, gli oggetti. Il design più attuale recupera infatti vitalità con progetti che penetrano negli interstizi del mercato globale creando relazioni/affinità/ibridazioni linguistiche e metodologiche con altre discipline artistiche. La figura del progettista si  trasforma sempre più da sviluppatore di forme ad interprete di un mondo complesso che richiede uno sguardo più consapevole sulle questioni non solo ambientali della nostra contemporaneità. 

Un esempio di come il rapporto natura/cultura venga inserito in una prospettiva ecologicamente sostenibile attraverso pochi gesti di grande efficacia e semplicità, è presentato attraverso opere realizzate dagli studenti della prestigiosa DAE (Design Academy di Eindhoven) a cui è dedicata  la  sezione "IL DESIGN CHE PENSA".

In mostra i lavori di: Jon Bjornsson, Reinier Bosch, Johan Bruninx, Mark Van Der Gronden, Hung-Pin Hsueh, Agata Jaworska, Maarten Kolk, Francesca Lanzavecchia, Lise Lefebvre, Sander Lucas, Anke Louwers, Jo Meesters, Daniela Pais Luxembourg, Lonny Van Rijswijck, Tobias Rockenfeld, Maya Saikali, Frank Tjepkema, Thomas Traxler, Tomm Velthuis, Frank Willems, Shen Ying, Jie Yu Yong, Hadas Zemer Ben-Ari.

Le proposte, selezionate da Agata Jaworska e Giovanni Innella, si contraddistinguono per la matrice etica che li ha generati. Alcuni studenti si sono confrontati con il desiderio di consumare, con i paradossi del lusso, con le possibilità che le produzioni locali e le tecniche dimenticate offrono. I lavori passati e presenti dell'Accademia del design olandese mostrano come i designer, prima di imparare a progettare usando righelli e compassi, devono imparare a progettare usando la propria coscienza. 

Tra i maggiori interpreti di questa nuova tendenza sostenibile e neobarocca del design sono i brasiliani FRATELLI CAMPANA. I progetti del duo italo/brasiliano nascono da un rapporto fortemente legato al  territorio, sia nei suoi aspetti urbani che in quelli rurali. Humberto e Fernando Campana vivono a Sao Paulo, città caotica, complessa e multietnica dove coesistono contraddizioni e conflitti di una modernità fuori asse, tra grattacieli ultramoderni e favelas. Le zone povere della megalopoli paulista rappresentano un deposito inesauribile di stimoli creativi che nascono dalla necessità di far fronte ai bisogni quotidiani. Manualità e creatività sono caratteristiche dei brasiliani e nei loro progetti di product design, i Campana hanno incorporato ed esaltato queste innate tendenze. Il loro peculiare modo di lavorare è segnato dal recupero di materiali poveri, banalizzati dalle pratiche quotidiane, che attraverso un rigoroso approccio progettuale vengono riutilizzati e trasformati in oggetti di alto valore non solo estetico, ma anche economico. La curiosità di indagare le possibilità offerte da un qualsiasi materiale spinge l'atto creativo lontano dal punto in cui si è inizialmente manifestato e lo porta a sperimentare orizzonti nuovi e inaspettati, nel costante tentativo di tradurre un'emozione in un oggetto.  

FABIO NOVEMBRE, designer tra i più acclamati del panorama internazionale con una vocazione cosmopolita, affronta ogni nuovo progetto animato da passione e memoria. Esemplare il suo lavoro sulle piazze d'Italia in cui ha proposto una decostruzione di alcuni aspetti essenziali dell'italianità: il provincialismo in primis. In "100 piazze" l'architettura delle piazze più belle del nostro paese diviene pre/testo per calarsi in un movimento di radicalizzazione e di eccesso che lascia emergere proprio il desiderio di reinserire in una prospettiva contemporanea i tratti della cultura barocca.  

RICCARDO DALISI è tra i più noti designer al mondo per aver tra i primi indagato il rapporto tra arte e design caratterizzandolo con elementi della cultura popolare napoletana come Pulcinella e Totò. Oggetti quotidiani si trasformano così in depositi di elementi culturali e sociali di grande valore estetico, realizzati con povertà di mezzi e a basso contenuto tecnologico.

Per tutto il periodo della mostra si alterneranno incontri e workshop, con il coordinamento di Stefano Mirti/Id-Lab per la sezione COMPASSO DI LATTA, progetto nato dalla collaborazione tra Riccardo Dalisi e Naba  - Milano. 
 
 

Informazioni

SUPER DESIGN

17 maggio - 12 luglio 2009

Lecce, ex Chiesa S.Francesco della Scarpa

via Benedetto Cairoli (adiac. Ex Convitto Calmieri)

Tel. 0832 683503 - 0832 24200

orari: 10/13 – 18.30/21 

ufficio stampa

MANUAL comunicazione informazione immaginazione

T.339 5238312 - 339 3449512

manual.press@gmail.com 
 

sabato 23 maggio 2009

DISCARDED-RIFIUTI

dal 3 al 7 Giugno 2009

Teatro dei Contrari, Via Ostilia 22 - Roma 

''DISCARDED - RIFIUTI''

di Tony Padilla

traduzione italiana a cura di Leonardo Franchini 

con 

Riccardo Franzolini, Fabio Moneta,

Andrea Scoscina, Rosanna Sonnino 

adattamento e regia

Emanuela Dessy 

        "Siamo tutti benpensanti, siamo tutti invasi dai nostri buoni sentimenti, siamo tutte persone per bene; siamo tutti pronti ad inorridire rispetto all'ingiustizia, all'indifferenza, all'egoismo. Ebbene, ecco un testo che ci smaschera: "Discarded-Rifiuti" è una breve opera teatrale in due atti che mette in discussione tutte le nostre certezze di buoni cittadini.

         Tony Padilla, autore di origine cubana, tocca le nostre coscienze e mostra come di fronte ad un qualunque imprevisto che urta la nostra quotidianità andiamo immediatamente in crisi: ognuno di noi, imbattendosi in un problema che lo costringe a cambiare un programma, un'abitudine, un suo piccolo obbiettivo, si innervosisce, sfugge, si ribella, fino a perdere magari il senso delle cose, l'ordine di importanza dei valori, fino al punto da dimenticare l'etica della vita.

          Il testo è una splendida scoperta che dobbiamo a Leonardo Franchini, traduttore dell'opera, che come sempre rende in maniera impeccabile un altro testo inedito nel nostro paese.  
          Dopo la lettura, resta davvero la voglia di vedere quest'opera realizzata in teatro".   Elena Siri – teatro.org
 

Nota di regia

La storia di "Discarded – Rifiuti", ambientata originariamente a Central Park, New York, come suggeritoci dall'autore per il quale potrebbe essere immaginata in qualsiasi parco pubblico di qualsiasi grande metropoli, si sposta nel nostro adattamento, a Villa Borghese, a Roma. E' una storia di oggi, scarna, cruda, a volte cinica,  in bilico tra tragedia e commedia, come lo è sempre la vita.

Una coppia sposata prima, due vecchi amici poi, per qualche giorno in trasferta vacanziera dalla provincia nella capitale, la stessa sera d'estate, mentre in tempi diversi trascorrono un pigro momento di relax tra un aperitivo e uno spettacolo a Caracalla sulla terrazza del Pincio, si trovano loro malgrado coinvolti in un "fuoriprogramma" di enorme portata emozionale: un neonato abbandonato in un cassonetto.

Come reagiscono? Una serie di ragionamenti, reazioni, discorsi, scavano nel cuore e nella coscienza dello spettatore, ponendogli una serie di domande davanti alle quali non può che fare i conti con se stesso.

Un testo tanto semplice quanto difficile, ironico quanto terribile. Decisamente molto bello.

Personalmente, io non posso fare altro che ringraziare l'amico e traduttore, Leonardo Franchini, che dopo avermi già "regalato" due splendide pièce, "El Fangote" di N.Sabatini e "Patriot Act" di C. Duncombe, in Italia in Prima Assoluta, mi ha consigliato questa nuova sfida umana e teatrale.

                                                                                               

                                                                                                                                     Emanuela Dessy 

info: http://xoomer.alice.it/mettiunaseraacena



---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: e.dessy <emanuela_dessi@fastwebnet.it>


venerdì 22 maggio 2009

I MAESTRI D’ARTE E LA MEMORIA VI EDIZIONE 2009



ISA via Argoli, 45 Roma 00143 Tel.06 5037973

Comunicato - Invito per la Stampa per il 30 maggio 2009 alle ore 12.00

I MAESTRI D’ARTE E LA MEMORIA VI EDIZIONE 2009

MAESTRO BALZANI ARCHITETTO

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Roma, Sala Mostre dell’Istituto Statale d’Arte Roma 1

Museo Artstico Industriale


30 maggio - 12 giugno 2009

inaugurazione alla presenza dell’architetto alle ore 12.00

L’Istituto Statale d’Arte Roma 1 presenta nel suo spazio espositivo l’ architetto Fulvio Balzani tra disegni, modelli plastici, acquerelli, esecutivi cantieristici, modelli in scala ed elaborati fotografici di architetture realizzate che evocano temi centrali del suo lavoro poetico; a cura del prof. Francesco Angelini che presenta un viaggio nella lunga e importante carriera di Maestro Balzani Architetto, un percorso visivo in cui l’Artista/Professore/Maestro d’Arte/Architetto riflette sulle sue ricerche.

La mostra si inserisce nel progetto “I Maestri d’Arte e la

Memoria” ideato e curato dal Prof. Francesco Angelini. La

prima edizione 2004 presentò gli Scultori: Gerardi, Calò e

Lorenzetti; nella seconda 2005 lo Scultore Guerrini; nella terza

edizione 2006, il Fotografo Pucci e lo Scultore Colla; nella quarta il Pittore Conte; nella quinta edizione 2008, Caruso Scultore Designer; Tutte queste retrospettive sono dedicate a Maestri docenti dell’Istituto e del Museo Artistico Industriale del XXI secolo.

L’ Istituto Statale d’Arte Roma1 è la scuola dove Fulvio Balzani Professore ha insegnato dal 1975 al 1992, dove è stato titolare di ruolo della cattedra di Discipline Geometriche e Architettoniche, Arredamento e Scenotecnica. Questa mostra site - specific offre al pubblico/artista scolaro l'opportunità di conoscere direttamente il lavoro di un professore/architetto. La mostra si propone come un’antologica, afferma il Prof. Angelini, “la scelta è stata effettuata proprio con l'intento di consentire attraverso il suo operato, di addentrarsi in un tragitto complesso e ricco di variazioni, pur sempre all'interno di una ricerca rigorosa e molto attenta alla commistione tra progetto e realizzazione”.

Un Architetto, Fulvio Balzani, su cui hanno scritto importanti critici ma che non ha mai abbandonato l’idea di avvicinarsi all’arte come “mestiere”. Assai vicino, in questo, alla tradizione classica, che attraversa all'insegna di uno sguardo contemporaneo, una commistione tra tradizione e sperimentalismo che da sempre ne caratterizza l’operato.

La mostra è sotto il patrocinio del Comune di Roma, del MIBAC, della Provincia di Roma e della Regione Lazio.

VERNISSAGE CON INVITO:

presso La Sala mostre dell’Isa Roma 1

il 30 maggio alle ore 12.00

APERTURA AL PUBBLICO:

30 maggio - 12 giugno 2009


tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00

domenica chiuso

INGRESSO GRATUITO

Catalogo: Edizioni Grafiche Manfredi

Cura della mostra: Francesco Angelini

Info:

Istituto Statale d’Arte Roma 1

Via Argoli, 45 00143 Roma

Tel. 06 5037973

Ufficio Stampa Isa Roma 1:

Cell. 333 3673112

e_mail: uffstampaisaroma1@libero.it

giovedì 21 maggio 2009

ARTE A SANT' ELIGIO e dintorni

COMUNICATO STAMPA

Sabato, 23 maggio 2009 dalle ore 9,00 alle 14,00 nel Borgo Sant'Eligio e Piazza Mercato si terrà il 4. Concorso di Pittura Estemporanea "L'ARTE A SANT'ELIGIO e dintorni" organizzato dalla'Associazione Storico Borgo Sant'Eligio e dal Consorzio ANTICHE BOTTEGHE tessili.
La manifestazione che fa parte degli eventi del Maggio dei Monumenti vedrà la partecipazione di una cinquantina di artisti di varie tendenze espressive. Agli artisti di notoria esperienza e professionalità si affiancheranno giovani allievi dell'Accademia Belle Arti di Napoli, dell'Istituto d'Arte e del Liceo Artistico.
In contemporanea, nel chiostro di Sant'Eligio, la designer Marina Lebro, responsabile della formazione artistica della Fondazione Mondragone, collaborata da alcuni allievi proporrà una dimostrazione di pittura su tessuto. Le visite guidate teatralizzate, organizzate dall'Associazione NARTEA, faranno da cornice e complemento alla manifestazione.
Tutte le opere realizzate saranno esposte la sera stessa nell'area pedonale antistante la Chiesa di Sant'Eligio dalle ore 18,00 alle ore 20,00 dopodichè verranno messe in mostra nelle vetrine dei negozi del Borgo fino a fine luglio.
La premiazione delle opere vincitrici si terrà sabato 19 settembre 2009 nel Chiostro di Sant'Eligio.
 
 
Associazione Storico Borgo Sant'Eligio
presidente: Enzo Falcone
Via Duca di Sandonato, 58 - Borgo Sant'Eligio
80133 Napoli - tel./fax 081.5544834



Tube Gallery di arsprima: URBAN ATTITUDES

URBAN ATTITUDES

Tube Gallery di arsprima – ARREDATORI MILANESI – mezzanino stazione metropolitana Loreto – Milano; nella vetrina antistante i cancelli di accesso alla metro

Rassegna di videoarte 

a cura di Alessandro Trabucco

Inaugurazione giovedì 4 giugno 2009 dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Dal 4 al 24 giugno 2009 Andrej Mussa, video C'era una volta 

Orari: da lunedì a sabato dalle 15,00 alle 19,00 -possibilità di visita su appuntamento

Per informazioni: arsprima, Corso Italia n. 9,Milano,  cell. 331 8773108,  tel. 02 58308360

                               www.arsprima.it       www.tubegallery.it       arsprima.press@gmail.com

 

Andrej Mussa punta la propria videocamera verso le finestre degli appartamenti che si affacciano sulle strade della città, aperture dietro le quali si svolgono le vite delle persone, esistenze più o meno ordinarie alle prese con le solite problematiche quotidiane. Al limite tra la documentazione e il voyerismo, Mussa si incuriosisce delle vite degli altri, le indaga, prova ad intromettersi nell'intimità altrui alla ricerca di quegli aspetti umani che ne svelano forze o debolezze, vizi o virtù, perversioni celate e storie da dimenticare. L'epilogo del video, apparentemente gioioso e spensierato, rivela un inquietante accadimento.

 
 

Durante la rassegna, che proseguirà sino al 30 settembre 2009, ogni opera video sarà proposta ripetutamente per un periodo di circa tre settimane, dando in questo modo la possibilità allo spettatore di poter dedicare il tempo necessario alla completa comprensione dei contenuti che essa esprime.

Artisti dal nutrito curriculum e di fama internazionale come Francesco Jodice, Paola Di Bello, Kinki Texas, Lucia Uni, Francesco Garbelli, Iaia Filiberti e giovani che stanno ottenendo la giusta attenzione come Andrej Mussa, Barbara Mezzaro, Paola Usai, Jacopo Prina, Devis Venturelli, Arianna Carossa, Romano Baratta, Ilaria Turba compongono l'intera rassegna, che potrà mettere in mostra la forza e la qualità delle loro ricerche.

 

Artisti Urban Attitudes: Devis Venturelli* Paola Di Bello* Arianna Carossa* Lucia Uni* Barbara Mezzaro* Francesco Jodice * Kinki Texas* Jacopo Prina * Iaia Filiberti* Andrej Mussa *Francesco Garbelli*  Paola Usai* * Romano Baratta* Ilaria Turba*

 
 

TUBE GALLERY: la galleria ubicata all'interno di uno spazio espositivo di complessivi 2.000 mq nel mezzanino della stazione metropolitana di Loreto a Milano, nasce da una singolare partnership tra un consorzio di piccole e medie imprese del settore di mobili ed arredi, gli ARREDATORI MILANESI, e l'associazione arsprima. L'arte sostenuta dalle imprese, piccole e medie imprese ed a disposizione di un pubblico eterogeneo, quello della metropolitana milanese.



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Da: carlo manicardi <arsprima.press@gmail.com>


lunedì 18 maggio 2009

Milano citta' d' acqua. Mostra-Convegno-Seminario


MILANO CITTA' D'ACQUA
Nuovi paesaggi urbani per la tutela dei navigli

MOSTRA
Urban Center Milano - Galleria Vittorio Emanuele II
13 - 29 maggio 2009 - Ingresso dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 10 alle 18

Fino al 29 maggio 2009 Urban Center Milano presenta una esposizione delle sperimentazioni progettuali condotte dal Politecnico di Milano sul tema del sistema dei navigli milanesi. Fra i più antichi canali navigabili d'Europa, i navigli rappresentano la plurisecolare stratificazione di una fatica del costruire attraverso cui eventi sociali, economici e politici hanno assunto una particolare conformazione urbana in cui i diversi manufatti tecnici, di per sé non molto rilevanti, hanno "fatto sistema" assumendo una connotazione estetica. Essi oggi sono un monumento culturale oggetto di una rinnovata attenzione da parte dei cittadini e delle Istituzioni.

CONVEGNO
Milano e la via d'acqua: quale ruolo per i Navigli?
20 maggio 2009 ore 14,45 – 18,00 Milano, Sala Alessi di Palazzo Marino

Il convegno si propone di orientare l'attenzione e le riflessioni, che da qualche tempo si sono andate manifestando intorno ai Navigli milanesi, verso una consapevole assunzione di responsabilità, da parte della cultura e della politica, per costituirsi come momento di accelerata riflessione su come i Navigli possano diventare la via d'acqua navigabile dell'Expo 2015.

SEMINARIO
Al vertice del triangolo fra i due canali. Modernità e plurifunzionalità nei paesaggi urbani dei Navigli
27 maggio 2009 ore 14,45 – 18,00 Urban Center Milano, Galleria Vittorio Emanuele


Il seminario, riflettendo sui materiali esposti nella mostra e sulle relazioni che intrecciano i Navigli con le problematiche fisiche, sociali ed economiche dell'area, si propone di coinvolgere associazioni e studiosi in un dibattito sul ruolo dell'acqua nei progetti di ammodernamento dei paesaggi urbani.



Tutte le iniziative sono gratuite.
Invito al convegno e seminario sono scaricabili al link:
http://allegati.comune.milano.it/urbancenter/acqua.pdf



BOX III edizione

BOX - III EDIZIONE - 25/31 maggio 2009

25 maggio intervento di street art - Sten e Lex

28-29-30 maggio incontri e workshop

31 maggio "Box Real Time" serata di chiusura con dj e vj set 

PERCORSO ECLETTICO DI CONTENUTI

attraverso la visione di 25 ARTISTI

da un'idea di Salvo Mauro e Anna Carè

in collaborazione con TSI La Fabbrica dell'Attore 

BOX è una sperimentazione collettiva rappresentata metaforicamente da un modulo: il cubo. Strutture cubiche perturbanti, elementi di elaborazione creativa che si installano nel tessuto urbano. BOX è un contenitore eclettico di video arte, performing art, musica, arti visive. 

Dopo la prima fase presentata il 2-3-4 gennaio 2009 presso il Teatro Vascello, BOX continua il suo viaggio nella città con un progetto dinamico e innovativo, in attesa della tappa finale del percorso che si svolgerà a ottobre e vedrà riuniti tutti gli artisti in una settimana di festival. 

In linea con il tema del dinamismo, BOX inizia a contaminare nuovi spazi attraverso il nomadismo urbano e la street art applicati su facciate di edifici di produzione culturale.

Il primo progetto di street art prevede la collaborazione del Rialto Sant'Ambrogio che darà la possibilità agli artisti  Sten e Lex di realizzare uno stencil sulla facciata principale dell'edificio. 

In preparazione della fase finale prevista per ottobre, dal 29 al 31 maggio 2009 BOX presenta presso le sale del Teatro Vascello "Il divenire delle arti", una serie di workshop e incontri a cura del Prof. Alfonso Amendola (docente presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno).  In ciascuna delle giornate docenti di storia dell'arte, antropologia e video arte discuteranno con il pubblico sui progetti che vedranno impegnati gli artisti di BOX nella fase finale del festival. Ad arricchire il progetto contribuiranno i due workshop: uno di Vjing, finalizzato all'apprendimento base di tecniche e linguaggi della performance audiovisiva e NEL PROFONDO dell'artista Franco Losvizzero, un percorso di sviluppo della creatività nell'arte contemporanea. 

Infine la sera del 31 maggio BOX in collaborazione con il Teatro Vascello presenterà una serata all'insegna della sperimentazione elettronica con Dj's e Vj's che si alterneranno alla consolle insieme ai partecipanti dei workshop, che potranno proiettare i loro lavori "real time". 

CALENDARIO

Disvelamento: presentazione degli artisti e workshop 

25 maggio

Sten e Lex – stencil sulla facciata del Rialto Sant'Ambrogio  

28-29-30 maggio

Incontri presso il Teatro Vascello, dalle ore 17 (ingresso libero)

WORKSHOP presso il Teatro Vascello il 29 e 30 MAGGIO ore 11.00 

31 maggio

"BOX REAL TIME" presso il Teatro Vascello ore 21 (ingresso 5 euro)

PROGRAMMA   

INCONTRI 28-29-30 maggio ore 17.00 

PRIMA GIORNATA 28 maggio 2009 

APERTURA DI BOX A CURA DI SALVO MAURO E ANNA CARE' 

MODERATORE ALFONSO AMENDOLA (DOCENTE DI LINGUAGGI AUDIOVISIVI DELL'UNIVERSITA DI SALERNO) 

interventi di: 

SIMONETTA LUX (DOCENTE DI STORIA DELL'ARTE PRESSO L'UNIVERSITA' SAPIENZA DI ROMA)

"l'Autoritratto" 

PAOLA ANZICHE' (ARTISTA VISIVA)

"Tapis-à-porter" 

ANNA CARE' (VIDEO ARTISTA)

"Auto-rappresentazione" 

SECONDA GIORNATA 29 maggio 2009 

MODERATORE ALFONSO AMENDOLA 

interventi di: 

MASSIMO CANEVACCI (DOCENTE DI ANTROPOLOGIA CULTURALE PRESSO LA SAPIENZA DI ROMA)

"Graffiti irregolari a São Paulo" 

ZO-LOFT (STUDIO DI ARCHITETTURA E DESIGN)

"Microtecture - nuovi habitat urbani" 

GIORGIO RINOLFI-N1ENTE (INTERACTIVE MEDIA DESIGNER)

"Live media design" 
 

TERZA GIORNATA 30 maggio 2009 

MODERATORE ALFONSO AMENDOLA 

interventi di: 

BRUNO DI MARINO (STUDIOSO DELL'IMMAGINE IN MOVIMENTO)

"Trasmutazioni. L'evoluzione delle immagini in movimento" 

DANILO TORRE E VINCENZO MANCUSO (FILM MAKERS)

"Fronte di Resistenza Analogica" 

FRANCO LOSVIZZERO(PERFORMANCE E OPERE DI FRANCO LOSVIZZERO)

"Coniglio nel buco" 

WORKSHOP 29-30 MAGGIO ore 11.00 

NEL PROFONDO di FRANCO LOSVIZZERO (ARTISTA VISUAL)  

WORKSHOP di VJING  di GIORGIO RINOLFI (COLLETTIVO ART3ch) e LUISA MIZZONI (Divina INVASIONI PRODUZIONI) 

SERATA FINALE 31 MAGGIO ore 21.00 "BOX REAL TIME" 

APERTURA - CONCERTO UNDERDOG 

PERFORMANCE - "Perché credere, i sogni si realizzano" di Salvo Mauro 

INSTALLAZIONE "Slitscan" di N1ENTE 

ELABORAZIONE IN REAL TIME DEI LAVORI DI WORKSHOP 

VJ-Dj set

N1ENTE - LUISA MIZZONI ELNOSWORLD LANDVIDEOSOURCE MIR - FRANCO LOSVIZZERO 
 
 

Diffusione:press@box3.it 338.2006735

Biglietto: 5 euro [crea la tua scatola scaricando il pdf su www.box3.it]

Per ulteriori informazioni sui Workshop :www.box3.it, e-mail: gruppobox@yahoo.it 
 

Teatro Vascello

Via Giacinto Carini 78 - Roma

www.teatrovascello.it

promozione@teatrovascello.it

info 06 5898031 - 06 5881021

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Da: Alberta Spezzaferro <alberta.spezzaferro@gmail.com>

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Alberta Spezzaferro
Ufficio Stampa
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ufficio 06.86906774
mob.334.1010171


venerdì 15 maggio 2009

Arte. Lunedì Finazzer Flory alla presentazione di “Malpensasafeart”





ARTE. LUNEDI' FINAZZER FLORY ALLA PRESENTAZIONE DI "MALPENSASAFEART"

Milano, 15 maggio 2009 – Lunedì 18 maggio, alle ore 11.00, presso il Cargo City dell'aeroporto di Malpensa, l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory interverrà alla presentazione di "Malpensasafeart", il primo centro in Italia specializzato nella custodia e movimentazione delle opere d'arte.

Partecipano:
Massimo Zanello, assessore alla Cultura della Regione Lombardia
Giuseppe Bonomi, Presidente SEA
Domenico Iarossi, Presidente MLE (Malpensa Logistica Europa)
Alvise Di Canossa, Presidente Arterìa
Simonetta Vaccari, Prefetto di Varese
Mario Resca, consigliere del Ministro per i beni e le attività culturali




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Redazione del CorrieredelWeb.it
www.CorrieredelWeb.it

mercoledì 13 maggio 2009

La Notte dei Musei

La Notte dei Musei

Sabato 16 maggio 2009 – ore 21.00/1.00

Cosenza, Palazzo Arnone

Galleria Nazionale di Cosenza 

Sabato 16 maggio la Galleria Nazionale di Cosenza fa le ore piccole.

La Notte dei Musei, l'appuntamento che dal 2005 in tutta Europa apre le porte dei luoghi d'arte fino all'una del mattino, approda per la prima volta a Cosenza.

L'iniziativa, che si svolge in orari insoliti per favorire la fruizione delle collezioni museali a target e interessi diversi, ospiterà, a partire dalle ore 21.00 e fino a notte fonda, La GNC fra suoni e visioni, una serata di grande musica dal vivo a cura del Conservatorio di Musica "Stanislao Giacomantonio" di Cosenza.

Maestri e allievi della prestigiosa istituzione del capoluogo bruzio, nel corso di questa lunga e straordinaria notte, eseguiranno brani - dalla musica antica al contemporaneo - fianco a fianco con i tesori d'arte della Galleria Nazionale di Cosenza.

L'idea di portare l'arte in mezzo all'arte, in un dialogo fatto di contaminazioni e rimandi, avvolgerà gli spettatori in un'atmosfera inedita creando esperienze emotive ed evocative finalizzate ad una comprensione artistica più ampia e completa.

Il programma prevede:

Ensemble di flauti, ore 21.00, negli spazi antistanti le sale espositive della Galleria Nazionale di Cosenza, con musiche di A. Vivaldi;

Ensemble corale, ore 21.30, nella sala dedicata ai capolavori di Luca Giordano, con musiche di G. P. da Palestrina, D. Bartolucci, W. A. Mozart, A. Banchieri;

Pianoforte solista, ore 21.45, nel Salone delle Conferenze, con musiche di M. P. Mussorgsky;

Sassofono solista, ore 22.30, nello spazio che ospita la Bagnante di Emilio Greco, con musiche  di R. Noda, E. Bozza;

Trio di arpe celtiche, ore 22.45, nella sala della Stauroteca, con musiche dall'Irlanda;

Quartetto di sassofoni, ore 23.30, negli spazi antistanti le sale espositive, con musiche di J. B. Singelee, A. Piazzolla, P. Desmond, C. Debussy;

Duo pianoforte e violino, ore 24.00, nel Salone delle Conferenze, con la Sonata op. 24 La primavera di L. van Beethoven.

Chiuderà la Notte dei Musei della GNC, con inizio alle ore 24.30, una perfomance jazz nella sala dedicata al '600.

L'iniziativa, che rinnova la collaborazione tra la Soprintendenza BSAE della Calabria e il Conservatorio di Musica di Cosenza, vivrà una sua interessante anticipazione.

Venerdì 15 maggio, alle ore 18.00, nel Salone delle Conferenze di Palazzo Arnone, il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio cosentino presenterà il cd "Musiche al Castello". Interverranno: Fabio De Chirico, Soprintendente BSAE della Calabria; Giorgio Reda, direttore Conservatorio di Musica di Cosenza; Gioacchino De Padova, docente del Dipartimento di Musica Antica dello stesso istituto.

A seguire l'Ensemble barocco del Conservatorio eseguirà musiche di G. Sammartini, G.F. Haendel e F. Couperin.

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Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria

Soprintendente: Fabio De Chirico 

Coordinamento: Francarosa Negroni 

La Notte dei Musei

Sabato 16 maggio 2009 – ore 21.00/1.00

Cosenza, Palazzo Arnone

Galleria Nazionale di Cosenza 

Ufficio stampa:

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria

Silvio Rubens Vivone  - Patrizia Carravetta

Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246E-mail: sbsae-cal@beniculturali.it

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From: VIVONE SILVIO RUBENS <silviorubens.vivone@beniculturali.it>


REGIONE LAZIO: MOSTRA FOTOGRAFICA SUL FUTURISMO. VENERDI' INAUGURAZIONE



Invito alla stampa

 

Venerdì si inaugura "Obbiettivo Futurista – fotodinamismo e fotografia".

 

Per la prima volta a Roma l'occasione per conoscere come il futurismo sfidò i tempi ed utilizzò la fotografia anticipando immagini e suggestioni del XXI secolo.

 

Si terrà venerdì 15 alle ore 18,00 presso l'Ex GIL in Largo Ascianghi, 5 a Roma (Viale Trastevere) l'inaugurazione della mostra "Obbiettivo Futurista – fotodinamismo e fotografia", promossa dalla Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport e dall'associazione Novecento.

 

Interverrà l'Assessore Giulia Rodano, l'Architetto Prisco, Dirigente Ufficio Cultura Regione Cultura, Masssimiliano Vittori, Presidente Associazione Novecento.

 

Al termine buffet futurista.

 

La mostra, coordinata da Novecento, intende indagare su di un settore delle arti visive ancora poco esplorato, che ha investito un campo di applicazione molto più vasto di quello strettamente legato al futurismo, e che faceva riferimento, principalmente, a riviste graficamente d'avanguardia come «Natura», «La rivista illustrata del popolo d'Italia», «Campo Grafico». Per questo ci è sembrato opportuno inserire all'interno di questo catalogo futuristi «transitori» e fotografi che, pur non avendo militato nel movimento marinettiano, dal futurismo (o almeno dai dettati programmatici del Manifesto del 1930) sono stati «contaminati», sapendo interpretare le esigenze di un'arte fotografica che doveva affrancarsi dal pittorialismo, per rappresentare al meglio le esigenze della modernità.

Nella scelta dei lavori abbiamo fatto necessario riferimento alle più significative esposizioni fotografiche degli anni trenta tra cui: il Primo concorso fotografico nazionale organizzato dalla Federazione fascista degli artigiani d'Italia, a Roma nel 1930, la prima Mostra nazionale di fotografia futurista, organizzata da Bruno Sanzin a Trieste nel 1932, la Mostra nazionale futurista del 1933 a Roma, le varie edizioni delle Esposizioni sociali di fotografia che si svolgevano a Torino in quegli anni.

La mostra è corredata da un catalogo storico-critico, edito da Novecento e curato dal dott. Massimiliano Vittori che comprende oltre 150 immagini originali di fotografi futuristi la maggior parte inedite: Tato, Masoero, Wultz, Bragaglia, Depero, R.A.M., Thayaht, Russolo, Ambrosi, Di Bosso, Luxardo.  Una sezione particolare è dedicata al fotografo triestino Ferruccio Demanins.

 

Il Novecento modifica radicalmente i canoni della rappresentazione artistica: la rivoluzione impressionista, il successivo modello divisionista e l'apparire delle avanguardie storiche traspongono l'attenzione delle arti figurative nel campo della rappresentazione del movimento.

 

 La rivoluzione scientifica, unitamente a quella sociale, l'apparizione prepotente della nuova società di massa alla ribalta della storia collocano la fotografia, grazie alla sua insuperabile capacità di cogliere le istantanee di una quotidianità in evoluzione, quale nuovo medium simbolico delle arti visive. La fotografia è ascritta per diritto conquistato alla rappresentazione della modernità, con autonoma autorevolezza di forma artistica.

 

La raccolta concretamente prende forma dalla impagabile e generosa disponibilità degli eredi Demanins, che hanno voluto concedere in prestito il primo prezioso nucleo di foto attorno al quale si è poi aggregato a poco a poco il materiale proveniente da appassionati e competenti amatori d'arte, così da completare questo consistente amalgama fotografico che getta uno sguardo principalmente sul secondo futurismo, quello degli anni trenta per intenderci, probabilmente quello più trascurato, o, quando indagato, qua-si sempre isolato artificialmente dal suo contesto politico di riferimento.

 

Fino al 30 maggio, ingresso gratuito, orari di apertura dalle 17 alle 20, tutti i giorni esclusa la domenica.

 

 

Ufficio stampa

In Media Res Comunicazione srl

www.inmediarescomunicazione.it

 

Alessandro Maola Tel: 339.233.55.98

Arianna Fioravanti Tel: 338.999.33.73

 


martedì 12 maggio 2009

FLORICULTURA erica preli_elena rapa_zuni 16-05


Circolo Arci Zuni arte contemporanea
via Ragno 15 – Ferrara
www.zuni.it

FLORICULTURA
Mostra di Erica Preli e Elena Rapa

A cura di Silvia Meneghini
Dal 16 maggio al 14 giugno

Opening sabato 16 maggio, ore 19:30
Signorine Taytituc live set


Dalla creatività e dall'amicizia di Erica Preli ed Elena Rapa nasce Floricoltura, un lavoro a quattro mani nel quale mettono in scena il loro universo incantato ed inquietante, fatto di rassicuranti fiori trasformati in esseri animati da intenzioni sinistre.

In questi piccoli fogli, disegni di botanica di varie tipologie di fiori prendono nuova vita e alterano la propria specie attraverso l'intervento illustrativo delle due artiste, che colgono la suggestione che può nascere da una foglia, da un petalo o da una spina, per disegnare l'anima insita nella natura. Bene e male convivono armoniosamente in questi giardini pensili da guardare con attenzione, per scoprirne piano piano tutti i particolari fino a comprenderne l'unicità.

Il progetto nasce dopo l'incontro casuale con le carte floreali che fanno da filo conduttore tra i nostri lavori. Ci è sembrato interessante farci condurre da questo tipo di iconografia pop, partendo da una ricerca puramente estetica, per poi trovare strade inaspettate soprattutto nei lavori a due mani. Come un fondersi dei nostri due percorsi.

www.elenarapa.com

www.ericaconlaci.com



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Da: Silvia Meneghini <silviameneghini@libero.it>

ROBERTO PILONI: Interpunzioni, anche. Galleria Il Bulino, Roma| giovedi' 28 maggio


Roberto Piloni – Interpunzioni, anche


28 maggio - 4 luglio 2009
Inaugurazione, giovedì 28 maggio 2009, ore 18.30
Roma, via Urbana 148



La Galleria Il Bulino artecontemporanea è lieta di presentare giovedì 28 maggio, dalle ore 18.30, la mostra dell'artista romano Roberto Piloni, dal titolo Interpunzioni, anche,
Da anni impegnato nell'analisi costante delle strutture essenziali dello spazio pittorico, negli ultimi lavori l'artista ha orientato la propria ricerca verso una progettualità molto influenzata dal rapporto tra lo spazio e l'opera installata. I lavori esposti compongono un corpo selezionato di quindici opere che riassume i risultati degli ultimi due anni di ricerca, includendo anche un grande lavoro a parete pensato e realizzato per lo spazio principale della galleria.

Il linguaggio di Piloni si esprime, fin dagli inizi, secondo un impiego di materiali eterogenei, quali legno, plexiglass, ardesia, elementi organici e spilli, nonchè l'uso di frammenti oggettuali, spesso di riuso, che pur mantenendo una loro forza autonoma si ricompongono concettualmente all'interno di un discorso d'insieme molto più ampio. Assemblaggi, tagli e increspature sono organizzati dall'artista secondo composizioni che generano paesaggi aniconici dalla veste formale equilibrata e lineare a cui fa da contrappunto un linguaggio musicale fatto di frammenti e spezzature. "Forse per le sue innate doti allusive o forse per delle congenite attitudini al pensiero, la poetica di Roberto Piloni - scrive Alessio Verzenassi nel testo dedicato alla mostra - si edifica sulla scelta di pochi aneddoti che, voluti in forme più o meno elementari, ricoprono un ruolo centrale nel senso e nel linguaggio. Perlopiù si tratta di sagome ben profilate, convocate a svolgere monologhi senza eccessi; e che appunto sottovoce illustrano come sia possibile, a poco a poco, esprimersi sulla genesi dell'ironia, sull'importanza del bilico ma anche sulla semplicità come linea di condotta".

Artista estremamente colto, Roberto Piloni ha sviluppato una poetica che ha assimilato la lezione storica di Spazialismo, Suprematismo e Arte Concettuale, rielaborandola secondo le volontà di un processo costruttivo che, mentre da forma rigorosa a microeventi, gioca con il naturale disordine che costruisce il cosmo delle sensazioni. Il suo rigore formale non deriva dunque da procedimenti di mera sottrazione e sintesi della composizione ma soprattutto per fissazione. "Fissazione di punti forti sulla superficie, - notava alcuni anni fa Franco Speroni - di punti d'attenzione, ovvero di materiali dissonanti che introducono zone di sensibilità sul basso continuo delle superfici astratte. (…) Questo sembra essere lo spazio concreto di Roberto Piloni, né simbolico né metaforico, poiché non rinvia ad altro che a se stesso (come appunto già era nella tradizione teorica del concretismo), ma declinato in nome di una soggettività tanto scettica verso il rigore della regola, quanto ironica nei confronti di ogni eccesso vitalistico".

Disponibile in mostra un libretto-pieghevole che raccoglie una testimonianza di Alessio Verzenassi.

Roberto Piloni (Roma 1966), vive e lavora a Roma e da anni insegna all'Accademia di Belle Arti di Macerata. Tra le mostre recenti, le personali Doppio peso (2008) e Unica uscita l'entrata (2007) presso L.A.C. Libera Arte Contemporanea di Roma e le collettive: Limitrofi e distinti, L.A.C. Libera Arte Contemporanea (Roma, 2007); IV Biennale Internazionale di Grafica 2006, Museo Michetti (Francavilla al Mare, 2006); TM-Tribù della memoria, Galleria Nazionale d'Arte Moderna (Roma, 2005). In passato ha tenuto diverse esposizioni personali e collettive, in spazi pubblici e privati tra i quali l'Accademia Nazionale di San Luca (Roma, 2004), gli interventi all'interno della Torre d'Orlando a Castiglione della Valle (Perugia, 2005), le mostre alla Galleria Martano (Torino, 2003), allo Studio Tommaseo (Trieste, 2002), all'Accademie Royale des Beaux Arts (Liegi, 2002), al Chiostro del Bramante (Roma, 2000) e alla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Ciampino (1999) o la partecipazione all'Anteprima della XIV Quadriennale di Roma a Palazzo Reale (Napoli, 2003).

Per ulteriori informazioni
contattare la galleria al + 39 06 4742351 oppure scrivere all'ufficio stampa: alan.santarelli@gmail.com


Galleria Il Bulino artecontemporanea
Via Urbana 148
00184 Roma
tel./fax +39 06 4742351
tel. +39 06 47542161
mar-sab, 10-13 / 16-19.30
info@galleriailbulino.it
http://www.galleriailbulino.it


FRAGILePROGETTI: ARCHIVI DI SPETTRI

Sculture luminose contenenti in forma simbolica tutti gli spettri possibili.

 

La ricerca artistica di Archivi di Spettri è tesa ad illuminare memorie antiche su cui il tempo ha imposto il suo velo. 

Archivi di Spettri analizza e rielabora elementi architettonici, recupera oggetti dismessi e li assembla in una nuova forma luminosa. 

Per Fragilecontinuo,  i due artisti propongono una proiezione e un allestimento che vede la "testa" come fulcro della memoria e come incubatrice di spettri da cui scaturiscono nuove visioni. 

Per l'occasione verrà creata una piccola lampada indossabile di cui sarà disponibile un numero limitato di pezzi. 

Lorenzo Sandoni 3386046450

Elisa Cavedagna 3398678749

Via L.Alberti 34/4  40137 Bologna

e-mail : rezolon@libero.it

sito : www.archividispettri.it

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Da: fragile continuo <fragilecontinuo@gmail.com>


domenica 10 maggio 2009

Fabio Usvardi - Visioni naturali

Visioni naturali è il progetto espositivo dell’artista Fabio Usvardi, organizzato dal Gruppo Banca Sella spa e curato dall’associazione Studio7 di Rieti. La prima, delle 3 mostre in programma, si svolgerà presso:

Banca Sella – filiale di Vigevano (PV)
Via Roma n.4
27029 - Vigevano (PV)
Tel: 0381-70129
Email: info@gruppobancasella.it
Web: www.gruppobancasella.it
Durata evento: dal 14 al 29 maggio 2009
Ingresso libero
Catalogo gratuito in sede

Le opere esposte, raccontano l’originale e personale studio della natura morta, o silente, che Fabio Usvardi propone attraverso una chiave di lettura più attuale, realizzata mediante l’utilizzo di tecniche artistiche differenti, ma capaci di fondersi e concretizzarsi in uno stile unico e sorprendente. Osservando le sue opere, infatti, è chiaro l’accostamento tra una figurazione vicina al neo-espressionismo tedesco, dalla pennellata veloce e pastosa, e l’action painting del periodo americano degli anni 40-50. Da sottolineare la tecnica utilizzata dall’artista che, per dipingere, utilizza non solo il pennello, ma anche le mani, con le quali stende il colore direttamente sulla tela creando effetti e sfumature uniche ed irripetibili - www.fabiousvardi.com

Fabio Usvardi è nato nel 1973 in provincia di Milano. Attualmente vive e lavora a Buscate (MI). Sin da piccolo mostra un’evidente predisposizione per le discipline artistiche, soprattutto, musica e pittura; ma è nel 2005 che affiora, all’improvviso, la necessità di comunicare ed esprimersi attraverso il colore. Il suo carattere silenzioso, si contrappone ad una spiccata vivacità artistica; per dipingere, infatti, utilizza i pennelli, le spatole e le sue mani, conferendo alle sue opere un aspetto unico ed inconfondibile.
La sua originale e personale creatività pittorica, ha riscontrato l’immediato consenso di critici e appassionati, che hanno definito il suo stile “fiammeggiante, potente e piena di vita”.

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