Lino Strangis
SPECIAL K-ITCHEN
a cura di Mariagrazia Costantino
LipanjePuntin artecontemporanea - Roma
venerdì 8 ottobre 2010, dalle 18.30
LipanjePuntin artecontemporanea – Roma ha il piacere di presentare SPECIAL K-ITCHEN, una personale di Lino Strangis (1981, Lamezia Terme) a cura di Mariagrazia Costantino.
Special K-itchen è la cucina dell'artista, intesa come luogo in cui l'arte è vissuta e "consumata". Nella sede romana della LipanjePuntin verrà allestita la cucina di Lino Strangis, dove i cibi sono appetibili solo per gli occhi e per le orecchie. Alla base del progetto ideato da Strangis e da Mariagrazia Costantino, l'idea che l'opera d'arte debba essere (nuovamente) considerata indispensabile come nutrimento e familiare come la propria cucina.
Da anni Lino Strangis è impegnato in una ricerca artistica volta all'analisi minuziosa dell'estetica del video come rivelazione, epifania filosofica che non mira soltanto a compiacere l'occhio con i pattern e i loro movimenti ipnotici, ma sembra voler condurre lo sguardo verso ciò che sottende la genesi artistica, aldilà della cornice istituzionale in cui è collocato quello che viene definito "arte". Strangis manipola immagini originali o footage di recupero (la cui fonte principale è YouTube, il vaso di Pandora del secondo millennio da scoperchiare sempre) e, attingendo indifferentemente dalla natura e dalla società, fa dei due ambiti strumenti di riflessione e comprensione del mondo.
Il suo lavoro non ammette soluzioni di continuità tra immagine/apparenza e contenuto, elemento instabile e suscettibile di continue variazioni: senza invadere o monopolizzare la sfera dello spettatore, Strangis orienta il suo sguardo e la sua mente verso uno degli infiniti possibili significati. Il progetto della prima videoarte consisteva nello svuotare di senso le immagini e riempirle di un senso nuovo, o meglio di un non-sense estetico che determinava la rottura di associazioni così funzionali al "potere" e al suo monopolio delle immagini. Strangis raccoglie quell'eredità da umile artigiano e mago postmoderno, con l'uso intelligente di sofisticati software che ne citano e approfondiscono gli effetti, ma anche la sensibilità e il gusto contemporaneo per il pastiche e il pop.
In occasione di questa mostra è stata fondata la factory Officine C.A.R.M.A. che assieme all'autore ha realizzato tecnicamente le opere. Gli schermi utilizzati fanno parte del progetto ideato da Lino Strangis per il C.A.R.M.A. denominato Ricicli Catodici, che consiste nel recupero di televisori a tubo catodico destinati ad essere dismessi, in quest'epoca di transizione a tecnologie meno ingombranti e pesanti. Anche gli elettrodomestici utilizzati per la realizzazione delle videosculture sono riciclati, il che aggiunge al progetto un taglio ecologico coraggioso e inatteso.
"Special K-itchen è un'opera totale e ambientale, un'installazione multimediale costituita da opere interconnesse e indipendenti al tempo stesso. Linea guida del progetto è la soluzione tra quotidiano ed esoterico, la metafora di quella strutturazione concettuale, quella forma mentis che mi piace chiamare "mistico/domestico". Vorrei fosse, tra le altre cose, un'indicazione di mentalità nei confronti della relazione uomo-universo-mente-vita, un'evocazione della filosofia della "fedeltà alla terra", dell'oltre che è qui e basta disporsi a cercarlo. Lotte intestine nella mente, teorie riguardo la percezione e l'essenza dell'universo, considerazioni circa la celata natura dell'informazione audiovisiva ed altri significativi argomenti costituiscono i contenuti "superficiali" di questa mostra che espone diversi aspetti della mia ricerca: dalla videoscultura, alla stampa digitale, ai corti di videoarte all'installazione. Si tratta di un variegato menu di cibo per la mente che intende rilanciare l'idea di un'arte necessaria, come il cibo senza il quale la vita non è possibile, non certo un tipo di produzione superfluo ma una presenza assolutamente imprescindibile nel contesto di un vivere davvero completo e profondo".
Lino Strangis è un artista multimediale, regista e compositore. Laureato in Estetica, dopo brevi trascorsi nell'underground romano tiene la sua prima personale ufficiale nel 2005 al M.L.A.C. di Roma, (a cura S. Lux). Ha partecipato a numerosi festival internazionali in Italia e all'estero, e ha preso parte a prestigiosi progetti internazionali tra cui The Tower of Peace. Nel 2009 tiene la sua seconda personale al Centro Internazionale di Arte Contemporanea Sala 1 e nell'agosto 2010 il video Ying Aoyun è presente a Videoholica nell'ambito della Biennale di Bulgaria.
LipanjePuntin artecontemporanea aderisce a Roma Art2Nights, opening collettivo che si terrà l'8 e il 9 ottobre in accordo con AMACI, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Roma e in collaborazione con il MACRO.
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