Il 22 settembre alle ore 18.30 a Bologna inaugura l'esposizione temporanea del veneziano "El Remok" nella Miro Gallery dedicata ad artisti emergenti.
Materiali industriali ed elementi naturali danno forma a opere "in bianco".
Bologna, le materie si fondono: il risultato qualche volta è un oggetto d'uso e consumo, altre volte, come in questo caso, un'opera d'arte. Sabato 22 settembre alle ore 18.30 inaugura la mostra temporanea "I'm a material boy" di Alessandro Marangon, in arte "El Remok", nella Miro Gallery a Bologna. Inoltre, alle 21,30 ci sarà l'occasione di assistere ad un soliloquio di Saverio Bari, attore telesivo e teatrale.
In esposizione una serie di opere realizzate dall'artista veneziano con colla vinilica, legno, carta e acqua, materiali naturali e industriali plasmate per dare nuova linfa vitale a corpi inizialmente inanimati. Il bianco domina. Una sorta di anemia viscerale o purezza assoluta? Le sensazioni suscitate cambiano a seconda del punto di vista e dell'esperienza personale dell'osservatore, ciò che oggettivamente emerge in tutte le realizzazioni artistiche è invece l'unicità del colore scelto, una sorta di marchio d'artista e una prospettiva nuova di vedere la natura attraverso la materia.
Le opere saranno in mostra per un mese, da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00, preferibilmente su appuntamento, e la visita è gratuita. In occasione dell'inaugurazione è previsto uno spettacolo dell'attore Saverio Bari.
L'artista si è già fatto conoscere a Bologna partecipando a due edizioni di Artefiera Off, nel 2010 e nel 2012, nella prima con un'esposizione di sculture e dipinti e nell'ultima con una mostra fotografica. Prima ancora, nel 2009, vince il secondo premio della prima edizione del "Concorso Val di Sambro", direzione artistica della galleria Spazio Gianni Testoni, sempre nel capoluogo emiliano.
El Remok si avvicina al mondo dell'arte in adolescenza come writer. Al suo arrivo a Bologna, le prime esperienze di lavoro come operaio lo ispirano e comincia a creare opere nate dall'unione di varie tipologie di materiali industriali, dal poliuretano espanso alle bobine di nylon. In seguito sperimenta l'unione di materiali diversi, assemblando naturale e artificiale, fino ad arrivare alle ultime realizzazioni in esposizione in questa mostra.
Le opere saranno ospitate nella gallery dello Studio di architettura MIRO, nel cuore pulsante della città universitaria. Lo studio MIROarchitetti ha vinto un bando nel 2011 promosso dal Comune di Bologna, grazie al quale ha potuto mettere a disposizione uno spazio espositivo per artisti più o meno conosciuti. Fino ad oggi la galleria è stata location di una mostra di pittura di Gianluca Frediani, di una esposizione fotografica e di una personale di Fabio Adani .
Info mostra:
Dove: Miro Gallery, presso lo studio MIROarchitetti, via Sant'Apollonia, 25 Bologna
Telefono: +39.051.9845770
Giorni: dal lunedì al venerdì e week end su prenotazione
Orari: 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 (è consigliata la prenotazione telefonica)
http://www.facebook.com/ElRemok
El Remok
Biografia
El Remok nasce a Chioggia nel 1979, l'isola più a sud della laguna veneta. Frequenta l'Istituto Professionale di Grafica di Venezia e si diploma nel 1998. Già da ragazzino comincia la sua sperimentazione artistica come writer, ma è nel 2001, quando si trasferisce a Bologna, dove attualmente vive e lavora come grafico, che comincia la sua attività di pittore e scultore autodidatta.
Come prima esperienza artistica è selezionato per partecipare nel 2000 ad "ArteIn/Contemporanea", collettiva al Centro Polifunzionale di Latisana, Udine, a cura di Franca Marri. Nel 2002 espone una personale all'interno del lounge-bar Duchamp di Bologna, curata dall'Associazione Culturale ArteFatti. Nel 2002 viene scelto nel concorso per illustratori "Arena!" ed espone al Centro Lame di Bologna (curatori P. Ruggeri, O. Gabus, O. Marini). Nel 2003 partecipa alla collettiva "Documenta 11/2" al Centro Congressi Kursaal di Chioggia,Venezia (curatore Marco Bacci).
Nel 2008 partecipa ad ArteLaguna, Venezia e l'anno dopo 2009 vince il secondo premio del concorso Val di Sambro, organizzato dalla galleria Gianni Testoni di Bologna, la cui giuria è presieduta dalla Professoressa Vera Fortunati, Direttrice del Dipartimento di Arti Visive dell'Università degli Studi di Bologna.
Nel gennaio 2010 è presente nel circuito di ArteFiera Off con l'esposizione "La forma dello spazio" all'interno della Libreria Mondadori di Bologna, curatrice Adele Dell'Erario.
Di nuovo nel Gennaio 2012 partecipa ad Artefiera Off, questa volta con una mostra fotografica dal nome "Quella sporca della Holga", esposta allo Studio Conservazione e Restauro di Bologna, a cura di Elena Delle Donne.
Esposizioni
Collettive
2010 – "ArteFiera Off 2010" al Mondadori Multicenter, Bologna; curatrice Adele Dell'Erario.
2009 – Vincitore del secondo premio del "Concorso Val di Sambro", Galleria Gianni Testoni, Bologna; curatrice Paola Veronesi.
2008 – Partecipazione ad "Arte Laguna", Venezia.
2008 – Partecipazione al "Premio Terna online".
2003 – "Documenta 11/2" presso Centro Congressi Kursaal di Chioggia (Venezia), curatore Marco Bacci.
2002 – "Arena!" , presso il Centro Lame di Bologna; curatori P. Ruggeri, O. Gabus, O. Marini.
2000 – "Arte In/Contemporanea", presso il Centro Polifunzionale di Latisana, (Udine); curatrice Franca Marri.
Personali
2012 – ArteFiera Off 2012 "Quella sporca della Holga" allo Studio Conservazione e Restauro di Bologna; curatrice Elena Dalle Donne.
2002 – Circolo Duchamp, Bologna; curata dall'Associazione culturale Artefatti.
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